REGOLAMENTO OSSERVATORIO RIFIUTI ZERO DEL COMUNE DI CITTA DELLA PIEVE

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COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE P.ZZA XIX GIUGNO, 1 - C.A.P. 06062 C.F. e PART. IVA 00451610547 www.cittadellapieve.org PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO OSSERVATORIO RIFIUTI ZERO DEL COMUNE DI CITTA DELLA PIEVE ART. 1 - COMPOSIZIONE E OBIETTIVO DELL'OSSERVATORIO... 2 ART.2 - IL PERCORSO VERSO RIFIUTI ZERO... 2 ART. 3 - COMPITI DELL'OSSERVATORIO... 2 ART.4 - MODALITÀ OPERATIVE... 3 ART.5 - ASSEMBLEE... 4 ART.6 - SVOLGIMENTO DELLA RIUNIONE... 4 ART.7 - MODIFICHE DELLA COMPOSIZIONE DELL'OSSERVATORIO... 5 ART.8 ENTRATA IN VIGORE... 5 Approvato con Delibera di Giunta N... del XX/XX/2013

Art. 1 - Composizione e obiettivo dell'osservatorio L Osservatorio Rifiuti Zero è istituito con Delibera di Consiglio Comunale N. 39 del 23/05/2013 avente per oggetto: Avvio del percorso verso l obiettivo RIFIUTI ZERO entro il 2020 Mozione del Gruppo consiliare Centro-Sinistra per Città della Pieve. L Osservatorio è composto dai seguenti membri che saranno nominati dalla Giunta Comunale: 1) Sindaco, o Assessore delegato; 2) N. 2 (due) membri di comprovata esperienza scientifica nominati dalla Giunta ed esterni all Amministrazione comunale; 3) N. 1 (un) esperto indicato dall ATI 2; 4) N. 1 (un) esperto indicato dal Gestore del servizio di raccolta rifiuti; 5) N. 1 (un) componente del comitato regionale promotore per la proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero Zero Waste. L Osservatorio avrà il compito di monitorare continuamente il percorso verso rifiuti zero, indicando le criticità e le possibili soluzioni al fine di rendere il suddetto percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi, anche alla luce dell'evolversi del quadro normativo di riferimento regionale, nazionale ed internazionale. Art.2 - Il percorso verso rifiuti zero La strategia rifiuti zero zero waste, si propone di guidare la corretta gestione del ciclo dei rifiuti secondo i seguenti principi: 1. la riduzione degli sprechi nel ciclo produzione-consumi verso una politica rifiuti zero che tenda a ridurre la gestione dei rifiuti alla sola riduzione, riuso e riciclaggio nei cicli produttivi 2. la protezione dell'ambiente e della salute (Carta di Ottawa per la promozione della salute del 21 novembre 1986) 3. il rafforzamento della prevenzione primaria delle malattie attribuibili ai rischi indotti da inadeguate modalità di gestione dei rifiuti 4. il diritto dei cittadini all'informazione e alla partecipazione alle decisioni istituzionali in materia di salute, ambiente e gestione dei rifiuti (Carta di Ottawa per la promozione della salute del 21 novembre 1986, D. Lgs n. 502/2006, Carta di Aalborg 1994, Convenzione di Aarhus 26.6.1998, Direttiva 2003/35/CE, Direttiva 2008/98/CE). Art. 3 - Compiti dell'osservatorio I compiti dell'osservatorio sono: 1) Monitorare il percorso verso rifiuti zero; 2) Garantire un percorso verso rifiuti zero che sia verificabile, partecipato e aggiornato; 3) Indicare le criticità e le possibili soluzioni.

Art.4 - Modalità operative a) Monitoraggio. Il monitoraggio avviene attraverso la valutazione di tutte le attività svolte dal Comune, dall ATI 2 e dal Gestore, basandosi, in via preferenziale sulla valutazione dei dati. L'Osservatorio sceglie gli indicatori di processo utili per monitorare sia il percorso di cui all'art.2, sia ogni altra iniziativa promossa dall'amministrazione per favorire il percorso verso rifiuti zero. Tra i vari indicatori possibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono considerarsi: 1) Livelli di RD (totale e divisa per frazioni); 2) Qualità della raccolta differenziata o percentuali di riciclo, divisi per frazioni; 3) Percentuale di estensione del servizio domiciliare (porta a porta); 4) Isole ecologiche e centri per il riuso, rapportati al numero di abitanti; 5) Iniziative per la riduzione dei rifiuti; 6) Iniziative per favorire la separazione alla fonte; 7) Incentivazione economica; 8) Impianti di riciclaggio e trattamento degli ingombranti; 9) Report delle sanzioni pecuniarie; 10) Report delle segnalazioni e/o dei reclami. La scelta degli indicatori di processo viene fatta principalmente in accordo con l'amministrazione, l ATI 2 e il Gestore del servizio. Ad ogni riunione, con 7 giorni di anticipo, l ATI 2 e il Gestore del servizio forniscono i dati per aggiornare gli indicatori monitorati. I dati saranno inviati dal coordinatore a tutti i componenti dell'osservatorio. b) Criticità L'Osservatorio evidenzia le criticità riscontrate in base a: - Monitoraggio di cui all'art.4, punto a); - Verifiche e sondaggi condotti in modo diretto o attraverso associazioni di volontariato. c) Soluzioni L'Osservatorio, sulla base delle criticità riscontrate, può sia chiedere che suggerire delle possibili azioni correttive. d) Partecipazione L'Osservatorio si impegna a favorire la partecipazione e il coinvolgimento a tutti i livelli (dagli utenti alle Amministrazioni). In tal senso può convocare le Amministrazioni, il Gestore del servizio, i cittadini e le associazioni di categoria. Al fine di favorire la partecipazione può dotarsi di strumenti di comunicazione ritenuti idonei per garantire il coinvolgimento della cittadinanza che non dovranno comportare impegni di spesa a carico dell Amministrazione comunale. e) Progetti in conformità al percorso verso rifiuti zero L'Osservatorio può porre all'attenzione dell'amministrazione comunale eventuali progetti sia elaborati in proprio, sia proposti da altri. In questo caso svolge il ruolo di promotore. L'Osservatorio può procedere alla istituzione di gruppi di lavoro anche permanenti.

f) Aggiornamenti L'Osservatorio può porre all'attenzione dell'amministrazione comunale eventuali aggiornamenti dei regolamenti e della normativa comunale, intercomunale e regionale in tema di gestione dei rifiuti che possano accelerare il percorso di cui all'art.2. g) Comunicazione L'Osservatorio provvede a creare ed attivare i canali di comunicazione con: - gli organi di stampa, tramite comunicati stampa; - la cittadinanza, attraverso assemblee partecipative, mailing list e altri sistemi ritenuti idonei; L'Amministrazione comunale fornisce il nominativo del funzionario preposto a ricevere le comunicazioni dell'osservatorio. L'Amministrazione comunale, tramite il funzionario designato, provvede ad inviare le comunicazioni dell Osservatorio agli organi di stampa ed alla cittadinanza. L Osservatorio, inoltre, avrà la possibilità di comunicare con la cittadinanza attraverso i canali istituzionali già attivati, o di prossima attivazione, dell Ente (periodico comunale, sito istituzionale, etc.). Art.5 - Assemblee L'Osservatorio si riunisce presso l ufficio tecnico della Sede Municipale di Piazza XIX Giugno con cadenza almeno semestrale. Almeno 15 giorni prima dell assemblea il coordinatore provvede ad inviare la convocazione attraverso la mail dell'osservatorio: osservatoriorifiutizero@cittadellapieve.org Art.6 - Svolgimento della riunione La riunione si aprirà con l introduzione del coordinatore, che provvederà a prendere le presenze e a nominare il segretario verbalizzante. La riunione prevede una prima fase in cui è prevista la possibilità di parlare di questioni non contemplate dall'odg, ma attinenti ai lavori dell Osservatorio, con l obiettivo di informare l'osservatorio o suggerire spunti per redigere l'odg della riunione successiva. Terminata questa fase si passerà alla discussione dell ordine del giorno. Per ciascun punto all ODG l Osservatorio delibera con la maggioranza dei presenti. Al termine della trattazione di tutti i punti iscritti all ODG verrà elaborato il Comunicato Stampa che dovrà essere approvato con la maggioranza dei presenti. Eventuali punti non discussi saranno trattati nell assemblea successiva con priorità di discussione. A seguire si stilerà una bozza dell'odg per la prossima riunione. La versione definitiva dell' ODG sarà ultimata via e-mail, sia per eventuali aggiunte, sia per dare agli assenti la possibilità di partecipare. Il coordinatore, insieme al verbalizzante, stilerà una bozza di verbale che verrà inviato a tutti i componenti per eventuali integrazioni. Le integrazioni non possono modificare ciò che è stato deliberato in assemblea. Dopo 7 giorni dall invio la bozza di verbale diverrà definitiva e sarà inviata ufficialmente a tutti i membri dell Osservatorio.

Il comunicato stampa sarà inviato dal coordinatore preventivamente a tutti i componenti dell'osservatorio e, dopo 7 giorni dall invio, verrà inoltrato agli organi di divulgazione/comunicazione. Art.7 - Modifiche della composizione dell'osservatorio I componenti dell'osservatorio restano in carica per tutto il mandato elettorale della Giunta comunale. Qualora un componente risulti assente per due assemblee consecutive, il coordinatore inoltrerà una richiesta per verificare la sua volontà a restare nell'osservatorio. In caso di mancanza di interesse l'osservatorio chiederà alla Giunta di deliberare per la sostituzione del componente. Eventuali richieste di entrare a far parte dell'osservatorio verranno discusse all interno dell assemblea e, se accettate, il coordinatore chiederà alla Giunta di deliberare sull eventuale inserimento. Art.8 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore con l approvazione degli organi competenti e la regolare pubblicazione all Albo Pretorio on-line del Comune.