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LICEO STATALE VERONICA GAMBARA LICEO LINGUISTICO - LICEO MUSICALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE via V. Gambara 3-25121 Brescia Tel. 030 3775004-030 3778049 Fax 0303776455 REGOLAMENTO VIAGGI D'ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI E STAGE PREMESSA Le disposizioni vigenti in materia sono contenute nella Circolare Ministeriale n. 291 /1992, nell OM 132/1990, nella Circolare Ministeriale n. 623/1996, nel Decreto Legislativo n. 111/1995, nella nota MIUR 645/2002. Uscite, visite guidate, viaggi d'istruzione, scambi culturali, stage linguistici e viaggi connessi ad attività sportive fanno parte integrante della programmazione educativa e didattica in quanto iniziative integrative del percorso formativo, funzionali agli obiettivi educativi, cognitivi, culturali e didattici presenti nel POF. Come tali presuppongono una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nella scuola fin dall inizio dell anno scolastico. Tale fase programmatoria rappresenta un momento di particolare impegno dei docenti e degli organi collegiali ad essa preposti e si basa su progetti articolati e coerenti che consentano di qualificare dette iniziative come vere e proprie attività complementari della scuola. 1) ORGANI COMPETENTI I viaggi d istruzione sono rimessi all autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola. In particolare, spetta al consiglio di istituto determinare, sulla base delle accertate disponibilità finanziarie, i criteri generali per la programmazione e l attuazione delle iniziative, utilizzando gli orientamenti programmatici dei consigli di classe dei quali si rende promotore il collegio dei docenti. 2) TIPOLOGIE DI VIAGGI uscite didattiche: si effettuano nell arco dell orario scolastico e quindi, di norma, occupano tutte o parte delle ore di lezione del mattino; visite guidate: si effettuano nell'arco di una sola giornata presso musei, gallerie, monumenti, località di interesse storico - artistico, parchi naturali, ecc.; viaggi di istruzione: si effettuano in più giorni, sia in Italia che all estero, hanno finalità essenzialmente cognitive di aspetti culturali o folcloristici, monumentali, paesaggistici e ambientali, ovvero di partecipazione a manifestazioni o concorsi; stage (o viaggi di integrazione alla preparazione di indirizzo): si effettuano in più giorni, sia in Italia che all estero. Vi rientrano le visite ad enti, aziende, la partecipazione a mostre specifiche, esercitazioni didattiche varie, integrazioni scuola mondo del lavoro; viaggi connessi ad attività sportive: si effettuano in più giorni, comprendono sia i viaggi finalizzati allo svolgimento di specialità sportive tipiche, sia le attività genericamente intese come sport alternativi (escursioni, campeggi, campi-scuola); scambi culturali: consistono nello scambio di ospitalità con studenti di scuole estere nell'ambito di progetti di educazione interculturale.

soggiorni linguistici di classe: prevedono il soggiorno in un paese straniero di cui si studia la lingua, preferibilmente con alloggio presso una famiglia ospitante e la partecipazione ad un corso di lingua tenuto da insegnanti madrelingua qualificati. 3) DESTINATARI Per poter effettuare un viaggio deve essere assicurata la partecipazione della maggior parte della classe o del gruppo classe al quale l iniziativa è rivolta (il Consiglio d Istituto stabilisce la percentuale minima di partecipazione). Al fine del rispetto di tale condizione e onde evitare dispersive complicazioni nel corso dell iter, si sottolinea che costituisce preciso dovere del docente responsabile dell iniziativa illustrare analiticamente agli studenti i contenuti del presente regolamento prima della presentazione della proposta agli organi competenti; possono partecipare al viaggio solo ed esclusivamente gli studenti dell istituto; gli studenti che non prendono parte ad iniziative di viaggio sono tenuti a essere presenti a scuola secondo il normale orario delle lezioni. Eventuali assenze dovranno essere giustificate; gli studenti disabili dovranno essere accompagnati da un docente di sostegno; tutti i partecipanti debbono essere in possesso di un documento di identificazione nonché, per i viaggi all estero, di un documento valido per l espatrio; per gli alunni minorenni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. L autorizzazione non è richiesta nel caso di alunni maggiorenni, ma le famiglie dovranno comunque essere avvertite a mezzo di comunicazione scritta e firmare per presa visione; chi esercita la patria potestà dovrà firmare un documento di assunzione di responsabilità nei confronti di comportamenti scorretti dei figli minorenni. Lo stesso documento sarà firmato dagli studenti maggiorenni e, per conoscenza, dai genitori degli stessi. 4) DESTINAZIONI E bene privilegiare, nell ordine, la conoscenza del territorio, delle regioni limitrofe, del resto d Italia, delle nazioni confinanti o europee in generale. Nel proporre e deliberare la meta di un viaggio d istruzione, il Consiglio di Classe deve tenere conto, nella massima misura possibile, delle caratteristiche e dell andamento didattico e disciplinare del gruppo classe. La scelta della destinazione e delle modalità di realizzazione dell iniziativa deve quindi essere coerente con obiettivi definiti sulla base di un attenta considerazione del profilo complessivo della classe. I viaggi all estero sono possibili solo per le classi IV e V. Solo le classi I, II e III del Liceo Linguistico potranno effettuare viaggi all estero, purché si rechino in uno dei paesi di cui studiano la lingua. Le classi I, II e III degli altri indirizzi potranno eccezionalmente effettuare viaggi all estero in presenza di occasioni/iniziative irripetibili di particolare rilevanza per la tipologia di indirizzo. 5) DURATA I viaggi di istruzione potranno avere la durata seguente: classi I - 2 giorni, classi II - 3 giorni, classi III - 4 giorni, classi IV - 5 giorni (6 se abbinate a classi V), classi V - 6 giorni. La domenica e i giorni festivi, se utilizzati, vanno compresi nel numero di giorni disponibili. Gli scambi culturali e i soggiorni linguistici potranno avere una durata di poco maggiore se necessaria ai fini organizzativi.

Il limite di tali giorni, in via eccezionale, può essere superato anche in presenza di progetti inseriti nella programmazione didattica che intendano perseguire obiettivi di particolare importanza formativa e di rilevante interesse, in coerenza con la tipologia dei vari indirizzi di studio. L autorizzazione al viaggio viene, in questo caso, accordata dal Dirigente Scolastico. 6) PERIODI DI EFFETTUAZIONE Le uscite didattiche e le visite guidate di un giorno possono essere previste in qualsiasi periodo tranne che nel periodo degli scrutini del primo quadrimestre, nei giorni in cui si svolgono i consigli di classe e negli ultimi 30 giorni di lezione. Tutti i viaggi d istruzione vanno programmati in uno stesso periodo, definito all inizio di ogni anno scolastico sulla base della proposta avanzata dal dirigente scolastico, che la formula tenendo conto del calendario scolastico d Istituto e di ogni altra considerazione di opportunità. Ciò al fine di limitare nella massima misura possibile i disagi che l effettuazione dei viaggi d istruzione determinano a carico delle ordinarie attività scolastiche. Non sono soggetti a tale vincolo i viaggi condizionati da finalità incompatibili con il periodo prescelto (es. viaggi connessi all attività sportiva o ambientale), gli scambi culturali e gli stage che, per loro natura, non consentono di prevederne con esattezza la collocazione temporale. Non è consentito effettuare viaggi, visite, e in generale qualunque attività diversa da quella ordinaria, negli ultimi trenta giorni di lezione, fatta eccezione per le visite a riserve naturali, parchi e aree protette, solo se non visitabili in periodi diversi, o in relazione a singoli eventi specifici e/o irripetibili connessi alle caratteristiche dell indirizzo. 7) DOCENTI ACCOMPAGNATORI Gli accompagnatori dovranno essere docenti delle classi interessate, salvo situazioni contingenti di emergenza e, preferibilmente, di materie attinenti alle sue finalità. Per i viaggi all estero è opportuno che almeno uno degli accompagnatori abbia buona conoscenza della lingua del Paese da visitare. Il numero di docenti accompagnatori è, indicativamente, di uno ogni 15 18 studenti. Nessun viaggio può comunque essere effettuato con un solo accompagnatore. La disponibilità dei docenti a fungere da accompagnatori dovrà essere verbalizzata contestualmente all approvazione del viaggio da parte del c.d.c.; dovrà inoltre essere individuato, tra gli accompagnatori, un docente referente. Ogni docente, di norma, potrà partecipare ad un solo viaggio d istruzione in un anno scolastico. I docenti, o altro personale eventualmente designato ad accompagnare gli alunni, sono soggetti all'obbligo della vigilanza ed alle responsabilità di cui all'art. 2047 del Codice Civile con l'integrazione di cui all'art. 61 della legge 11.07.80, n. 312, che ha limitato la responsabilità patrimoniale del personale accompagnatore ai soli casi di dolo o colpa grave. I docenti referenti hanno il compito di: consegnare in segreteria entro i termini previsti il modulo, debitamente compilato, relativo alla proposta di viaggio, contenente l approvazione del viaggio e i nomi dei docenti accompagnatori; raccogliere le dichiarazioni di assenso dei genitori degli studenti minorenni e di conoscenza per quelli maggiorenni;

raccogliere le ricevute attestanti l avvenuto pagamento delle quote a carico degli studenti; consegnare al personale di segreteria preposto il materiale di cui ai punti precedenti entro i termini previsti; segnalare tempestivamente in segreteria il nominativo di eventuali studenti che, per gravi e comprovati motivi, siano impediti a partecipare al viaggio; far pervenire agli studenti e alle loro famiglie precise informazioni riguardo al luogo e all orario di partenza e di rientro, il programma dettagliato del viaggio, l ubicazione e il numero di telefono dell albergo, le regole di comportamento che gli studenti sono tenuti a rispettare durante il viaggio; consegnare in segreteria, a viaggio concluso, una relazione riguardo all andamento del viaggio redatta sull apposito modulo. 8) COSTI Il limite di spesa individuale per ciascun viaggio viene stabilito dal Consiglio d Istituto; il dirigente scolastico ha facoltà di autorizzare eventuali deroghe da tale limite (ferme restando le prerogative del Consiglio d Istituto) nel caso di progetti particolarmente significativi in coerenza con la tipologia di indirizzo e a condizione che la maggiorazione della quota individuale sia contenuta. E comunque consentito superare il tetto di spesa previsto una sola volta per ogni classe e solo nel corso del triennio. Il Consiglio di Classe deve perciò aver cura di deliberare il viaggio di istruzione tenendo conto della capacità economica media della classe, per favorire il maggior numero di adesioni possibile. Le famiglie degli studenti che, per oggettivi e documentati motivi economici, non sono in grado di sostenere le spese del viaggio, possono segnalarlo in via del tutto riservata al Dirigente Scolastico. Anche il coordinatore di classe o il referente del viaggio possono, sempre in via riservata, segnalare casi singoli particolari. Allo scopo di poter favorire la partecipazione di tutti gli studenti, la cifra richiesta alle famiglie degli studenti partecipanti potrà essere maggiorata di un piccolo contributo individuale (stabilito dal Consiglio d Istituto) ai fini di creare un fondo di solidarietà. 9) ASSICURAZIONE Tutti gli studenti e gli accompagnatori devono essere coperti da apposita assicurazione per infortunio e responsabilità civile. 10) PROCEDURE ORGANIZZATIVE Il progetto didattico connesso al viaggio viene definito e approvato nel primo Consiglio di Classe aperto alla componente genitori e studenti; il docente referente del viaggio consegna in segreteria, entro la scadenza prevista, il modulo contenente la proposta di viaggio che dovrà indicare: la meta, la durata, le motivazioni didattiche, il numero di studenti partecipanti, il mezzo di trasporto, i nomi dei docenti accompagnatori, il programma di massima, eventuali richieste specifiche, eventuali richieste di deroghe al Dirigente Scolastico; le proposte di viaggio vengono trasmesse dalla Segreteria alla Commissione o al Referente Viaggi per una verifica di: rispetto di tutte le condizioni previste dal presente regolamento, validità didattica, predisposizione di eventuali abbinamenti di classi, per opportunità organizzativa, quando questi non siano già stati predisposti;

la proposta complessiva della Commissione o del Referente Viaggi viene sottoposta al Dirigente Scolastico per le scelte di sua competenza; le richieste di preventivo vengono inviate alle agenzie invitate alla gara (almeno 5) fissando le modalità e il termine di invio delle offerte; il Dirigente Scolastico e la Commissione o il Referente Viaggi valutano le offerte pervenute sulla base dei criteri prefissati; il docente referente viene informato circa i preventivi inviati dalle agenzie ed esprime un parere riguardo alla scelta del preventivo ritenuto migliore; il Consiglio d Istituto delibera l effettuazione dei viaggi e le agenzie cui affidarne l organizzazione; il docente referente consegna in segreteria, entro il termine previsto, gli attestati di pagamento dell anticipo, comprendente una caparra che non verrà restituita in nessun caso; la parte rimanente della somma versata sarà rimborsata, tenuto conto della penale applicata dall agenzia di viaggio, solo in caso di mancata partecipazione dovuta a gravi motivi, documentati e tempestivamente comunicati; la segreteria invia alle agenzie prescelte le conferme dei viaggi; il docente referente consegna in segreteria, entro il termine previsto, gli attestati di pagamento del saldo; il Dirigente Scolastico provvede alla nomina formale dei docenti accompagnatori; nella settimana precedente la partenza la segreteria consegna ai docenti referenti tutta la documentazione necessaria; al rientro dal viaggio i docenti referenti consegnano in segreteria una relazione sul viaggio, utilizzando l apposito modulo.