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Transcript:

XI LEGISLATURA UFFICIO DI PRESIDENZA Delibera n. 206 Estratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014 Oggetto: articolo 54 bis d.lgs 165/2001 Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia (Whistleblowing policy). Presiede il Presidente Franco Iacop Sono presenti: i Vice Presidenti i Consiglieri Segretari Paride Cargnelutti Igor Gabrovec Emiliano Edera Bruno Marini Claudio Violino E assente: il Consigliere Segretario Daniele Gerolin Assistono: il Segretario generale Augusto Viola il Vice Segretario generale Gabriella Di Blas il Responsabile dell Ufficio stampa il Capo di Gabinetto Verbalizza Morena Barzan SM/

Articolo 54 bis d.lgs 165/2001 Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia (Whistleblowing policy). - omissis - L Ufficio di Presidenza, VISTA la legge 190/2012 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ed in particolare l articolo 1, comma 51, che ha modificato il d. lgs. 165/2001, inserendovi l articolo 54 bis Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, che, modificato dall articolo 31 D.L. 24 giugno 2014, n. 90, dispone testualmente: 1. Fuori dei casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione, ovvero per lo stesso titolo ai sensi dell articolo 2043 del codice civile, il pubblico dipendente che denuncia all autorità giudiziaria o alla Corte dei conti o all Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ANAC), ovvero riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia. 2. Nell ambito del procedimento disciplinare, l identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell incolpato. 3. L adozione di misure discriminatorie è segnalata al dipartimento della funzione pubblica, per i provvedimenti di competenza, dall interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere. 4. La denuncia è sottratta all accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. ; ATTESO che il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) approvato con la deliberazione n. 72 del 11.09.2013 dall Autorità Nazionale Anticorruzione, tra le azioni e misure per la prevenzione della corruzione elencate al Capitolo 3 (punto 3.1.11), prevede la Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (cd whistleblower), dettando linee guida per l applicazione di questo istituto da parte delle Pubbliche Amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del d. lgs. 165/2001; DATO ATTO che il c.d. whistleblowing è strumento di prevenzione e di correzione di degenerazioni e malfunzionamenti del sistema interno all amministrazione e che per Whistleblowing Policy si intende una procedura volta ad incentivare le segnalazioni e a tutelare, proprio in ragione della sua funzione civica e sociale, il whistleblower considerato quale sentinella civica che aiuta a migliorare il sistema, a liberarlo da possibili illegalità; RICHIAMATO il modello per la segnalazione di condotte illecite predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica quale strumento a supporto per le pubbliche amministrazioni e pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento nel mese di aprile 2014;

VISTA la deliberazione dell Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 66 del 23 ottobre 2013, con la quale si è provveduto all individuazione e alla nomina del Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale nel Segretario generale, dott. Augusto Viola; ATTESO il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2014 2016 del Consiglio regionale, approvato con deliberazione n. 105 del 31.01.2014, che prevede, tra le misure obbligatorie da adottare per comprimere il rischio di corruzione all interno dell amministrazione, l adozione di un codice di comportamento dei dipendenti; VISTA la deliberazione dell Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 205, del 20 dicembre 2014, con cui, d intesa con la Giunta regionale, è stato approvato l aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti della regione FVG, che all articolo 9 prevede che il dipendente segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell amministrazione di cui sia venuto a conoscenza e, nel caso in cui manchi un superiore gerarchico o nel caso in cui abbia motivo di ritenere che il proprio superiore gerarchico sia coinvolto nella situazione di illecito, lo segnala al Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione; RILEVATA la necessità di definire una apposita procedura che fornisca chiare indicazioni operative circa: a) i destinatari della segnalazione, b) l oggetto e i contenuti della segnalazione, c) le modalità di trasmissione della segnalazione, d) le forme di tutela che devono essere poste a favore dei dipendenti e dei collaboratori segnalanti, per evitare possibili ripercussioni sulla loro vita lavorativa; VISTO il documento contenente la Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità (Whistleblowing Policy) allegato quale parte integrante e sostanziale, al presente provvedimento; VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici del Consiglio regionale, approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 142 del 16 giugno 2005 e successive modificazioni; all unanimità per quanto esposto in premessa, delibera 1. di approvare il documento recante Procedura per la segnalazione di illeciti e Irregolarità (Whistleblowing Policy), ed il relativo modulo per le segnalazioni riservato ai dipendenti del Consiglio regionale del FVG, allegato al presente atto e parte integrante e sostanziale dello stesso; 2. di disporre la pubblicazione del presente atto e del suo allegato nella intranet e sul sito web Internet del Consiglio regionale nella sezione amministrazione trasparente. - omissis -

IL PRESIDENTE Franco Iacop IL SEGRETARIO GENERALE Augusto Viola IL VERBALIZZANTE Morena Barzan

Allegato alla deliberazione 206 del 20 dicembre 2014