REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE



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Regolamenti - ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE A.TRENTIN Via g. Giovanni, 46 36045 LONIGO (VI) Tel. 0444.830493 - fax 0444.835313 Cod. Fisc. 80015930243 E-mail - segreteria@tecnicoagrariotrentin.it www.tecnicoagrariotrentin.it REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa L Itas Trentin, con indirizzo agrario e chimico, propone una serie di iniziative, visite aziendali, viaggi di istruzione, partecipazione di concorsi che permettano l integrazione tra l attività didattica e il mondo del lavoro, tra l operatività e la sperimentazione del settore agrario e il confronto fra le pari Istituzioni scolastiche per un continuo miglioramento formativo. L orario scolastico obbliga a programmare gite di istruzione che implichino il contemporaneo coinvolgimento di più discipline, in modo che esse siano un momento fondamentale di valutazione complessiva dell azione didattica e un occasione di coordinamento e aggiornamento per gli insegnanti. Una formazione integrale della persona non può trascurare l aspetto culturale generale degli studenti; bisogna, per quanto possibile, lasciare immutati i già ristretti spazi e tempi per lo svolgimento delle materie umanistiche. Per quanto possibile dovranno essere rispettati gli orari di tali materie, per cui, le visite brevi di mezza giornata, vanno organizzate nei pomeriggi e, possibilmente, nelle ore di esercitazione. Le uscite della durata di più giorni devono articolarsi equilibratamente, fra mete di interesse culturale generale e mete tecniche. Per meglio perseguire l obiettivo della formazione della persona, nel biennio ci si orienterà per viaggi di interesse umanistico naturalistico ambientale e nel triennio per visite la cui valenza, oltre che tecnica, sia culturale e specifica per l indirizzo agrario e chimico. I viaggi di istruzione, il cui costo è a totale carico degli studenti, vanno proposti e organizzati in modo che tutti i componenti della classe possano parteciparvi. L aspetto economico non deve essere una discriminante per l adesione degli allievi. Al riguardo è opportuno vagliare per tempo e con tutte le componenti scolastiche, le diverse situazioni.

Art. 1 Definizione delle iniziative Tutte le tipologie sono contenute nella normativa di riferimento. Nel Regolamento si conviene che esse vengano così sinteticamente indicate: A. Viaggi di istruzione: si prefiggono il miglioramento della conoscenza del territorio italiano e dei Paesi dell Unione Europea nei loro molteplici aspetti, naturalistico-ambientali, economici, artistici, culturali. Per i viaggi all'estero, obiettivo è anche l approfondimento culturale e linguistico del Paese di destinazione. In tale categoria rientrano i Viaggi per la partecipazione a manifestazioni culturali e a concorsi o finalizzati all'acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e al consolidamento dei rapporti tra scuola e mondo del lavoro. B. Viaggi di integrazione culturale e di integrazione della preparazione di indirizzo (Visite aziendali, stage linguistici e scambi culturali all estero): tali viaggi si prefiggono di promuovere la conoscenza di realtà lavorative e scolastiche diverse, approfondire la conoscenza della lingua e della cultura di civiltà straniere e di facilitare il processo di integrazione culturale. Gli stage possono comportare uno o più pernottamenti fuori sede. Per la loro particolare natura, legata all ambito di progetti finanziati da Enti esterni, la loro regolamentazione viene definita dal Dirigente Scolastico di volta in volta, nel rispetto delle norme e delle disposizioni in materia, del particolare regolamento di emanazione, nonché dei principi generali del presente Regolamento. C. Visite guidate: promuovono gli stessi obiettivi dei viaggi di istruzione, ma si effettuano nell'arco di una giornata o frazioni di essa ed hanno comunque durata massima di ore 12. Per definizione, la visita guidata non comporta alcun pernottamento fuori sede. D. Viaggi connessi con attività sportive: si tratta di iniziative finalizzate a garantire agli studenti esperienze di attività sportive. Vi rientrano sia quelle finalizzate alla conoscenza di specialità sportive specialistiche, sia le attività genericamente intese come "sport alternativi" quali le escursioni, i campeggi, le settimane bianche, i campi scuola. Per definizione, i Viaggi connessi con attività sportive possono comportare uno o più pernottamenti.

La Commissione Viaggi e Visite: Art. 2 Commissione Viaggi e Visite - effettua consulenza e supporto nella richiesta di chiarimenti sull'interpretazione del Regolamento. - procede periodicamente alla revisione del Regolamento, qualora se ne presentasse la necessità. Art. 3 Condizioni per lo svolgimento dei Viaggi di istruzione e Visite aziendali A. I viaggi di istruzione vanno progettati ed approvati dal Consiglio di Classe ad integrazione della normale programmazione didattico-culturale di inizio anno sulla base degli obiettivi didattici ed educativi prefissati ed approvati dal Collegio Docenti. B. Le visite aziendali e le visite guidate non previste nella normale programmazione didattico-culturale di inizio anno, ma comunque organizzate sulla base degli obiettivi didattici ed educativi prefissati ed approvati dal Collegio Docenti, necessitano dell approvazione della componente docente del Consiglio di Classe espressa con voto favorevole di almeno due terzi. C. In nessun caso è autorizzabile un viaggio di istruzione senza previa delibera del Consiglio di Classe ed inserimento della stessa nella programmazione didattica annuale. D. Il numero minimo di studenti necessario per attivare la gita di istruzione è fissato nel 66,7% (i 2/3) degli studenti frequentanti la classe. Nelle visite didattiche la partecipazione è obbligatoria per l'intera classe. E. Gli studenti non partecipanti, nel periodo di svolgimento della gita o visita, svolgono attività didattica anche tramite inserimento in altra classe. Tali attività vengono comunicate preventivamente. Art. 4 Durata e periodo di effettuazione La durata massima dei viaggi di istruzione è commisurata all età degli studenti partecipanti: - n. 1 giorno per le classi prime e seconde. - n. 3 giorni per le classi terze e quarte più eventualmente uno festivo. - n. 5 giorni per le classi quinte più eventualmente uno festivo.

Le classi quinte possono recarsi all estero. le classi quarte possono recarsi all estero solo in caso di particolari progetti. NB.: Riguardo la scelta del mezzo di trasporto dell'agenzia, la circolare ministeriale del 1992 precisa:... Si consiglia di utilizzare il treno, ogni volta che i percorsi programmati lo consentano, specie per i viaggi a lunga percorrenza. In proposito, è auspicabile che le località direttamente collegate con la ferrovia siano raggiunte attraverso una oculata combinazione treno + pullman.. Sulla opportunità e convenienza di utilizzare il treno, si richiama il protocollo d'intesa stipulato il 16 ottobre 1990 tra questo Ministero (Miur), il Ministero dei Trasporti e l'ente Ferrovie dello Stato, trasmesse a tutti gli uffici scolastici provinciali con circolare n. 3602/197/BN del 31 ottobre 1990.... Per i viaggi all'estero, i cui percorsi, data l'eccessiva distanza o la particolare ubicazione del Paese da raggiungere sarebbe arduo ricoprire in tempi ragionevoli con i normali mezzi di trasporto via terra, non si esclude l'utilizzazione dell'aereo e, in qualche caso, anche della nave. Resta fermo che l'autorizzazione all'uso dell'aereo o la opportunità di far ricorso alla nave devono essere oggetto di una scrupolosa valutazione in sede di programmazione dei viaggi, al fine di potere in tempo utile stabilire che i maggiori costi per il biglietto dell'aereo o della nave, nonché i tempi necessari per coprire il percorso, non compromettano l'organizzazione di altre iniziative verso località più vicine e meritevoli di altrettanto interesse... Ai viaggi e visite possono può partecipare personale dell istituto diverso dai docenti accompagnatori e genitori degli alunni, a condizione che tale partecipazione non comporti oneri per l Istituto. Gli alunni che risiedono in luoghi lungo il percorso, se intendono salire o scendere nel luogo di residenza, dovranno presentare all insegnante accompagnatore, in tempo utile, la richiesta dei genitori. Tale richiesta verrà accolta, se compatibile con i tempi stabiliti. Nei viaggi e visite di più giorni è preferibile prevedere il rientro in un giorno prefestivo. Per quanto riguarda le classi dell indirizzo agrario, per esigenze legate al carattere ambientale delle visite, sono previste deroghe da richiedere preventivamente al Consiglio d Istituto, che permettano la realizzazione di viaggi/visite nell ultimo mese di scuola. Art. 5 Docenti accompagnatori A. I docenti accompagnatori, nel numero previsto dal successivo comma, sono individuati dal Dirigente Scolastico fra i docenti disponibili appartenenti alla classe che effettua il viaggio. B. Per ogni gruppo di 15 studenti o frazione aggiuntiva dovrà essere individuato un

docente accompagnatore, tenendo presente che qualora il gruppo (anche inferiore ai 15 partecipanti) viaggi da solo, i docenti accompagnatori dovranno essere almeno due. In presenza di studenti diversamente abili, è necessario che la programmazione, tempestivamente comunicata alla segreteria, coinvolga gli insegnanti di sostegno e/o gli assistenti all autonomia che li accompagneranno. C. I docenti accompagnatori, compresi quelli di sostegno, sono individuati dal Consiglio di Classe contestualmente alla deliberazione del viaggio di istruzione o della visita guidata. Sono altresì individuati, contestualmente, gli accompagnatori supplenti. La delibera del Consiglio di Classe di approvazione del viaggio di istruzione o della visita guidata priva della contestuale designazione di tutti i necessari accompagnatori è nulla e, di conseguenza, non dà luogo all espletamento della gita e della visita. D. Gli insegnanti di sostegno e/o gli assistenti all autonomia accompagnatori degli studenti diversamente abili sono individuati tra quelli a cui gli stessi studenti diversamente abili risultano coaffidati. Ogni studente diversamente abile dovrà, quindi, essere accompagnato da almeno un docente di sostegno tra quelli a cui risulta essere coaffidato. In difetto di disponibilità da parte del docente di sostegno e/ dell assistente all autonomia si ricorrerà a docente del medesimo consiglio di classe o ad altro docente dell istituto, che abbia fornito la propria disponibilità. Gli insegnanti di sostegno non rientrano nel conteggio del numero minimo di accompagnatori necessari di cui al precedente punto B. E. Per ogni viaggio e visita, viene individuato tra gli accompagnatori un docente che assume l incarico di responsabile. A questo è affidata la verifica dell'attuazione del programma previsto, dell'adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell'agenzia e/o del Vettore, della regolarità dei documenti di viaggio (voucher, carta d'imbarco, documenti di identità eccetera), dell organizzazione generale del gruppo durante il viaggio e il soggiorno. I responsabili comunicheranno immediatamente all'agenzia e/o al Vettore e al Dirigente Scolastico eventuali disservizi circa il mezzo di trasporto, la sistemazione alberghiera, i pasti, in modo da poter predisporre tempestive misure correttive e consentire all'istituto di attivare eventuale contenzioso con l'agenzia e/o con il Vettore. Entro sette giorni dallo svolgimento del viaggio il responsabile trasmette al Dirigente Scolastico una relazione sullo stesso ai fini del Sistema di Autovalutazione di Istituto. Art.6 Uso dell autobus scolastico Il pullman di istituto viene utilizzato per sopralluoghi aziendali e per uscite didattiche nel territorio circostante. Potrà essere usato, in casi di particolare necessità, per un

percorso massimo di 400 Km complessivi (andata e ritorno), derogabile nei casi di gare sportive e scolastiche, iniziative promosse dalla Rete delle scuole e altre esperienze di alternanza scuola-lavoro di più giorni. Art. 7 Gestione amministrativa e Allegati tecnici. La procedura relativa alla programmazione, progettazione ed attuazione dei viaggi e delle visite costituisce, per la complessità delle fasi e delle competenze, nonché per la sensibilità della materia, un vero e proprio procedimento amministrativo, necessitante di dettagliata regolamentazione. I MODELLI menzionati nel presente Regolamento, pertanto, sono da intendersi quali Allegati tecnici al Regolamento stesso, costituendone quindi parte integrante e inderogabile. Essi sono disponibili presso la segreteria. Art. 8 Procedura amministrativo-gestionale di competenza del docente referente del viaggio/visita A. L attivazione della procedura per i viaggi o per le visite comincia con l inserimento della stessa nella programmazione didattica del Consiglio di Classe, all inizio dell anno scolastico, dopo l approvazione da parte di tutte le componenti del Consiglio di Classe(entro ottobre/novembre). B. L attivazione della procedura può, in subordine, avvenire in corso d anno scolastico tramite proposizione di un qualsiasi docente del Consiglio di Classe (referente del viaggio/visita), salvo parere favorevole di almeno i due terzi della componente docenti del medesimo. C. Il coordinatore presenta, nel patto formativo/piano di lavoro della classe allegato al verbale del Consiglio di Classe, l'indicazione generica dei riferimenti del viaggio e il nominativo del referente del viaggio/visita di classe. Il coordinatore, quindi, consegna alla Commissione Viaggi copia dell'allegato A, entro e non oltre il 30 Novembre, ai fini dell'elaborazione del Piano annuale Gite/ Visite. D. Prima fase organizzativa Il docente referente del viaggio/visita, utilizzando gli appositi allegati rilasciati dalla segreteria: prepara e presenta in segreteria il progetto del viaggio e/o della visita e le

assunzioni di responsabilità di ciascuno dei docenti accompagnatori utilizzando l'allegato A. consegna agli alunni la richiesta di autorizzazione ( allegato B) dove esplicita agli studenti il programma della gita/visita (durata, meta, periodo di effettuazione, finalità) e costi preventivati sommariamente dalle agenzie di viaggio al referente stesso. raccoglie le autorizzazioni (allegato B) da ritenersi vincolanti perché, visto il meccanismo di calcolo delle quote, il recesso successivo comporterebbe l aggravio dei costi per i residui partecipanti. Anche per gli alunni maggiorenni è necessaria l autorizzazione firmata dei genitori. E. Il referente della gita/visita con la segreteria, individuato il preventivo secondo procedura di migliore offerta tecnico-economica o al prezzo più basso, calcolano la quota individuale effettiva di partecipazione. Nei casi, da ritenersi eccezionali, di deroga del regolamento viaggi per numero partecipanti e/o giorni di effettuazione o in cui si decida di progettare autonomamente il viaggio/visita, il docente proponente dovrà tempestivamente e preventivamente informare il Dirigente e la Segreteria che si incaricherà di contattare le strutture ricettive. Tali proposte dovranno essere motivate adeguatamente e sottoposte ad un vaglio preventivo, in particolare sotto il profilo delle norme di sicurezza e dell obbligo di emissione della fattura elettronica. F. Seconda fase organizzativa Autorizzato il viaggio/visita guidata da parte del Dirigente Scolastico,il docente referente consegna e ritira le adesioni definitive firmate ( allegato C) e verifica la copertura finanziaria, accertando l avvenuta integrale corresponsione delle quote da parte dei partecipanti. G. Il docente referente consegna alla segreteria tutte le adesioni definitive (allegato C) e la ricevuta del versamento dell importo totale prima dell effettuazione del viaggio/ uscita. N.B: Per le visite guidate e sopralluoghi aziendali, che prevedano l utilizzo del pullman aziendale, le richieste relative dovranno essere presentate, complete di tutta la documentazione, ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA DELLA LORO EFFETTUAZIONE.

Per i viaggi di istruzione, fermo restando l inserimento, entro il 30 novembre, nel piano viaggi d istituto, le relative richieste dovranno essere presentate, complete di tutta la documentazione, ALMENO UN MESE PRIMA DELLA LORO EFFETTUAZIONE. H. Al rientro del viaggio di istruzione ed entro sette giorni dall effettuazione, il docente referente consegna in segreteria la relazione sul viaggio redatta sul modulo a tal fine predisposto. Art. 9 Procedura amministrativo-gestionale di competenza della Segreteria amministrativa. A. La Segreteria amministrativa ricevuta la richiesta di autorizzazione dal referente del viaggio/visita (allegato B), attiva tutte le procedure necessarie per l avvio dell istruttoria di richiesta preventivo presso le Agenzie. Le procedure di richiesta preventivi sono regolate dal DI 44/2001, dal Dlgs 163/2006 e dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti. B. La Segreteria e il referente del viaggio/visita, individuato il preventivo, secondo procedura di migliore offerta tecnico-economica, per i viaggi che comportino pernottamenti o al prezzo più basso, per i viaggi di una giornata, calcolano la quota individuale effettiva di partecipazione. Nei casi, da ritenersi eccezionali, di deroga del regolamento viaggi per numero partecipanti e/o giorni di effettuazione o in cui si decida di progettare autonomamente il viaggio/visita, il docente proponente dovrà tempestivamente e preventivamente informare il Dirigente e la Segreteria che contatterà le strutture ricettive. Tali proposte dovranno essere motivate adeguatamente e sottoposte ad un vaglio preventivo, in particolare sotto il profilo delle norme di sicurezza e fatto salvo l obbligo di emissione della fattura elettronica. C. La Segreteria riceve dal referente le adesioni definitive firmate dai genitori (allegato C) e la ricevuta del versamento dell importo totale prima dell effettuazione del viaggio/ uscita (raccolte dal docente referente della visita/ viaggio). D. La segreteria consegna al docente responsabile tutta la documentazione utile allo svolgimento dell'iniziativa. Art. 10

Aspetti economici. A. I Consigli di Classe, nel programmare viaggi e visite, valuteranno attentamente il rapporto costi/benefici, tenendo presenti le esigenze delle famiglie per quanto riguarda i costi a carico degli studenti. Prediligeranno, il trattamento di pensione (mezza o completa) in quanto determinante in anticipo il costo complessivo "quota di partecipazione pro-capite tutto compreso". Avranno, altresì, cura di ridurre al minimo ulteriori costi aggiuntivi che potrebbero risultare gravosi per le famiglie. B. Al momento dell adesione, lo studente dovrà contestualmente versare il 50% della quota prevista per la partecipazione al viaggio di istruzione o visita guidata. Il saldo dovrà avvenire tassativamente entro la data indicata nell'allegato C. In caso di defezione successiva da parte dello studente, non dovuta a gravi motivi opportunamente documentati, la somma versata non sarà restituita. Le modalità di rimborso in caso di rinuncia/ritiro per gravi e giustificati dell alunno verranno valutate di volta in volta. Art. 11 Stage linguistici e scambi culturali all estero. Tenuto conto della particolare valenza formativa e didattica degli stage linguistici e degli scambi culturali all estero, nonché delle loro specifiche modalità organizzative, ad essi non si applicano alcune delle limitazioni previste per i Viaggi di istruzione. Pertanto, per l attivazione di Stage linguistici e di scambi culturali all estero, fermi i principi generali ed organizzativi previsti dal presente Regolamento, si rinvia a specifica regolamentazione da definirsi di volta in volta, in funzione delle caratteristiche del progetto. L opportunità dell attivazione di stage linguistici e scambi culturali all estero viene riservata alla decisione del Dirigente Scolastico. Art. 12 Divieto di gestioni fuori bilancio E fatto tassativo divieto di raccolta brevi manu di denaro o titoli equivalenti per la copertura delle quote di partecipazione a Visite guidate e Viaggi, Stage linguistici e scambi culturali all estero. La violazione di tale divieto, imposto dal DI 44/2001, integra responsabilità disciplinare, amministrativa e contabile. Il versamento delle quote di partecipazione andrà effettuato tramite versamento sul cc postale o sul cc bancario dell Istituto. Art. 13 Condotta dello studente durante il viaggio

A. Lo studente, per l'intera durata del viaggio, è tenuto a mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, coerentemente con le finalità educativo-formative dell'istituzione scolastica. Al fine di garantire l'altrui e propria incolumità e sicurezza, è tenuto ad osservare scrupolosamente le regole del vivere civile, in particolare il rispetto degli orari e del programma previsto. E' tassativamente vietato detenere, consumare o cedere alcoolici, tabacchi, sostanze psicotiche o psicotrope, anche da parte di studenti maggiorenni. Salva ogni altra disposizione normativa e regolamentare sul comportamento degli studenti durante le attività didattiche a cui integralmente si rimanda, gli studenti: - sui mezzi di trasporto eviteranno spostamenti non necessari, rumori eccessivi e si dovranno attenere alle disposizioni date dagli insegnanti. - nelle strutture ricettive si muoveranno in modo ordinato, evitando ogni azione che possa ledere l'altrui tranquillità; non si allontaneranno dalla camera assegnata durante la notte; non si allontaneranno dalla struttura senza previa autorizzazione degli accompagnatori; - durante le visite si terranno costantemente uniti nel gruppo attenendosi scrupolosamente alle indicazioni degli accompagnatori; - in generale, non metteranno mai in atto qualsiasi azione che possa ledere la propria e altrui incolumità e sicurezza. B. Qualunque comportamento difforme da quelli prescritti determinerà l'applicazione di provvedimenti disciplinari, salve altre sanzioni. Nel caso di condotta sconsiderata, d'intesa fra i docenti accompagnatori e il Dirigente Scolastico o altri da egli delegato, è disposta l'immediata interruzione del Viaggio con onere finanziario a carico degli allievi responsabili, il cui rientro sarà gestito con mezzi propri dalle rispettive famiglie. C. Eventuali danni ai mezzi di trasporto e alla strutture ricettive saranno addebitati agli studenti individuati come responsabili. Art. 14 Esclusioni Sono esclusi dalla partecipazione alle Visite e ai Viaggi gli studenti che abbiano riportato una valutazione di condotta inferiore agli 8/10 nell ultimo scrutinio. E rimessa al motivato giudizio del Consiglio di Classe la deroga al suddetto principio. Art.15 Obblighi e responsabilità delle famiglie A. Ai fini della tutela della sicurezza e della salute degli studenti, le famiglie hanno

l obbligo di comunicare dettagliatamente eventuali, particolari condizioni di salute dei propri figli, comprese allergie (anche alimentari), problematiche relative all alimentazione, criticità psicofisiche di ogni tipo, necessità di assunzione di farmaci e/o particolari terapie mediche. Ad insindacabile giudizio del Dirigente Scolastico, anche in presenza di esplicito consenso ed assunzione di responsabilità da parte delle famiglie, può essere disposta l esclusione dai Viaggi e Visite di studenti qualora l incolumità e sicurezza degli stessi fosse potenzialmente inficiata a causa delle particolari attività programmate. B. Ai sensi dell Art. 2048 del Codice civile, le famiglie sono corresponsabili del comportamento dei propri figli, per i danni cagionati da questi ultimi a se stessi, a terze persone e a cose. Il comportamento sconsiderato dei minori, infatti, laddove provochi danni a cose e a terzi, integra la cosiddetta culpa in educando, consistente nella oggettiva negligenza dei genitori nei loro doveri di corretta educazione dei figli. Contestualmente all assenso alla partecipazione a Viaggi e Visite da parte dei loro figli, i genitori sottoscrivono l assunzione di piena responsabilità in caso di danni cagionati a se stessi, a terzi e a cose dai propri figli. C. In caso di danni provocati dagli studenti a cose o persone durante Viaggi e Visite, salve le ulteriori disposizioni del presente Regolamento e tutte le norme civili e penali, i genitori si obbligano al risarcimento dei danni. Art. 16 Responsabilità degli accompagnatori Ogni insegnante referente e/o accompagnatore è tenuto ad osservare scrupolosamente la normativa vigente in materia di responsabilità. (Seguono, a fine regolamento, i riferimenti normativi). Art. 17 Disposizioni di emergenza Nel caso di pericolo imminente, concreto e attuale per l incolumità, la salute psicofisica e la sicurezza di tutte le persone partecipanti a una Visita o Viaggio, in deroga parziale o totale al presente Regolamento, il Dirigente Scolastico o un suo delegato può disporre la revoca, la sospensione o l interruzione della Visita o Viaggio. Per analoghe motivazioni, il Dirigente Scolastico può ordinare l immediato rientro del gruppo, anche tramite attivazione di adeguate misure di emergenza con autorità nazionali ed estere.

Art. 18 Accettazione espressa delle norme in materia Per quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento, genitori, studenti e accompagnatori, all atto della partecipazione a Viaggi e Visite, accettano espressamente quanto disposto dalle norme in materia, specie in merito alla sicurezza dei partecipanti, ai regimi di responsabilità e al risarcimento degli eventuali danni. Organizzazione del viaggio: Riferimenti normativi C.M. 14 ottobre 1992 n 291, testo unico sui viaggi di istruzione C.M. 2 ottobre 1996 n 623, normativa base in tema di turismo scolastico C.M. del 17/03/1997 n 181, per i soggiorni studio individuali all'estero D.Lvo. del 17/03/1995 n 111, relativa ai pacchetti turistici D.P.C.M. del 23/07/1999 n 349, sul Fondo di garanzia per i clienti turistici Regolamento CEE n 3820 del 20 dicembre 1985, disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada Responsabilità: Art. 2043 C.C. Risarcimento per fatto illecito Art. 2047 C.C. Danno cagionato da incapace Art. 2048 C.C. Responsabilità dei genitori, dei precettori e dei maestri Art 61 legge 11 luglio 1980 n 312 Disciplina della responsabilità patrimoniale del personale direttivo, docente, educativo e non docente.

Regolamento approvato dal Consiglio d'istituto in data 27/11/2014 delibera n 34/2014.