Regolamento viaggi ed uscite d'istruzione



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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISTRETTO SCOLASTICO N.10 66043 CASOLI (CHIETI) Via San Nicola, 34 0872/981187 Fax 0872993450 Cod.Fiscale 81002140697 Cod.Mecc. CHIC80600P e-mail ic.depetra@email.it web www.istitutocomprensivocasoli.it Regolamento viaggi ed uscite d'istruzione 1. (Definizione) A - La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, i gemellaggi con scuole estere, parte integrante e qualificante dell offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. B - Le attività sportive costituiscono parte integrante dell attività didattica e verranno effettuate con la collaborazione di tutti i docenti. 2. (Commissione Viaggi d Istruzione) Al momento dell insediamento del C.I.S., il Consiglio stesso valuterà l opportunità d istituire una Commissione Viaggi d Istruzione. In tale evenienza sarà demandata alla Commissione la competenza dell approvazione o non approvazione dei Progetti sulla base del controllo della modulistica di richiesta presentata, in merito alla correttezza dei tempi di presentazione stabiliti (art. 8), dell esatta indicazione di tutti gli elementi sostanziali del Progetto (art. 6), compresa la data d approvazione in sede di Consiglio di Classe, di Interclasse o Intersezione. La Commissione redigerà un verbale di seduta, che sarà inviato ai plessi per la notifica delle delibere emesse, e presentato al Consiglio di istituto. In mancanza della istituzione della Commissione Viaggi d Istruzione spetta al Consiglio di istituto la competenza della approvazione dei Progetti. 3. (Nomina del Coordinatore del Piano delle Uscite e dei Viaggi didattici) Il Dirigente Scolastico individua ogni anno scolastico un coordinatore del piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola tra il personale di Segreteria.

4. (Inserimento nel P.O.F.) Le attività elencate al precedente punto 1 sono elaborate e presentate come Progetto (e come tale in seguito denominate nel presente Regolamento) dai docenti in sede di approvazione del P.O.F. da parte del Collegio Docenti (entro il 30 ottobre di ogni anno). I Progetti saranno presentati evidenziandone le linee di massima consistenti in: finalitàobiettivi, destinatari, modalità di perseguimento obiettivi (possibili strumenti o metodologie), modalità di verifica ante iter post Progetto. 5. (Piano delle Uscite e dei Viaggi di Istruzione) Le attività programmate e approvate dai Consigli di Classe, di Interclasse o di Intersezione e dal Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola, che viene approvato dal Collegio Docenti preventivamente o in sede d approvazione del P.O.F., e stabilisce gli obiettivi dell attività didattica, non necessariamente le mete dei viaggi. 6. (Struttura del Progetto) Per ogni Progetto inserito nel Piano di Offerta Formativa sarà individuato il docente referente, il quale dovrà curare la fase di ricerca ed elaborazione finale del Progetto rilevando quindi: a) destinatari (classi interessate al progetto e numero partecipanti); b) meta e/o mete del progetto; c) mezzi e strumenti necessari per lo svolgimento del progetto; d) periodo di svolgimento del progetto; e) impegno economico (eventualmente indicativo se il trasporto viene effettuato da privati); f) accompagnatori necessari per il progetto. 7. (Presentazione al Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione) Il Progetto così come elaborato all art. 6 dovrà essere presentato al Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione per la sua valutazione. Il Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione prima di esprimere il parere sui relativi Progetti li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l effettiva possibilità di svolgimento. Nel caso di valutazione positiva, conferma gli accompagnatori indicati nel Progetto presentato, compreso l accompagnatore referente. 8. (Presentazione dei Progetti) A - I Progetti devono essere approvati dai rispettivi Consigli almeno 30 giorni prima della data dell uscita o del viaggio, tenuto conto anche delle date prefissate per ogni anno scolastico dal Consiglio o dalla Commissione per la valutazione ed approvazione delle stesse.

B - Il docente referente, dopo l approvazione del Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione, presenta al coordinatore di Segreteria la richiesta, compilando l apposito modulo (allegato A). I moduli devono essere compilati in ogni parte e sottoscritti dai docenti referenti. Saranno respinti i moduli non conformi e tutti quelli non compilati e sottoscritti correttamente. Le richieste dovranno pervenire entro le date stabilite per essere valutate ed approvate dal Consiglio o dalla Commissione Viaggi d Istruzione. C - La richiesta deve essere presentata almeno 20 giorni prima della data fissata per l effettuazione del viaggio affinché la segreteria possa avere il tempo necessario per l organizzazione dello stesso. Relativamente alla predisposizione dell eventuale trasporto privato, si ritiene prassi consolidata affidare la gestione alla Segreteria, che provvederà alle richieste di preventivazione, come stabilito dalle attuali normative. Eccezioni sono accettate solo con richiesta scritta alla Segreteria e allegando la procedura d affidamento dell appalto. Tali eccezioni devono essere in ogni caso autorizzate. D - Il Coordinatore di Segreteria non è autorizzato ad apporre alcuna modifica al modulo presentato. Nel caso in cui il docente referente chieda d apporre modifiche alla modulistica dopo la presentazione della stessa, se queste richiedono aggravio di lavoro procedurale già avviato da parte del personale di segreteria, il coordinatore è autorizzato a respingere, oltre che la modifica, anche la presentazione di un ulteriore modulo di richiesta, precludendo l effettuazione del viaggio. 9. (Definizione delle competenze) Per quanto riguarda l iter progettuale del Viaggio d Istruzione inteso come attività formativa, devono intendersi di competenza del docente referente, dell ufficio di segreteria e del Collegio dei Docenti le attività di: progettazione, organizzazione, esecuzione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione. 10. (Normativa generale dei Progetti) A - Si auspica la totale partecipazione della classe. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. Il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verrà concessa l autorizzazione è pari all 80% degli alunni frequentanti la classe; B - Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10 giorno prima della partenza. A norma di Legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione dovranno essere versate alla Segreteria la quale provvederà a depositare le stesse su c/c bancario di Istituto; C - È competenza e responsabilità del Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione la valutazione dell onerosità della quota di partecipazione per singolo alunno. Nel caso che, la quota di partecipazione sia particolarmente elevata, si dovrà, attraverso un sondaggio riservato tra le famiglie interessate all attività, acquisire il parere favorevole dell 80% degli alunni; D - Il C.I.S. può provvedere su richiesta scritta e motivata ad un contributo finanziario (massimo il 50% di due quote di partecipazione); E - I viaggi devono essere effettuati rispettando le caratteristiche esposte nella richiesta presentata ed approvata dal Consiglio o dalla commissione. In caso di variazioni di data, itinerario o altro, dovrà essere formulata nuova richiesta d autorizzazione. La Commissione o il Consiglio sono esonerata da qualsiasi responsabilità in caso di mancato rispetto delle caratteristiche del Viaggio d Istruzione approvato.

11. (Accompagnatori) A - Se il Progetto interessa un unica classe sono necessari almeno 2 accompagnatori, se interessa più classi, almeno un accompagnatore ogni 15 alunni; B - In caso di presenza di alunni in situazione di handicap sarà necessario un accompagnatore ogni uno o due alunni secondo le occorrenze (valutazione da effettuarsi in sede di Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione); C - La funzione di accompagnatore può essere svolta anche dai collaboratori scolastici o da un genitore delegato previa verifica dell opportuna copertura assicurativa; D - Nel confermare gli accompagnatori, i Consigli di Classe, di Interclasse o di Intersezione provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. Se non viene indicato un accompagnatore in più, ed in occasione della gita manca uno degli accompagnatori indicati, e quindi non è rispettato il rapporto accompagnatori / numero alunni, non sarà possibile effettuare la gita; E - E auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all interno del Consiglio interessato. Se l insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a concordare con la Direzione gli eventuali impegni; F - Qualora sia prevista la presenza dei genitori nello svolgimento del viaggio d istruzione (non aventi la funzione di accompagnatori) è obbligo che gli stessi sottoscrivano la dichiarazione, secondo il modello predisposto dalla Direzione, di sollevare l Istituto Scolastico da ogni responsabilità in caso di infortunio, occorso allo stesso genitore, durante la gita. Sarà prevista solo la copertura assicurativa relativa al trasporto (sia privato sia pubblico) secondo quanto disposto dal contratto stipulato e dalle normative vigenti in materia; G Non si ammette la partecipazione al viaggio d istruzione di: 1) minori non frequentanti le classi interessate al viaggio d istruzione; 2) maggiorenni non esercenti la potestà genitoriale salvo quelli indicati come accompagnatori; H - I docenti accompagnatori devono portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e l elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero del fax. I docenti accompagnatori al rientro devono relazionare, con una sintetica memoria scritta, al Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione; I - Il Dirigente Scolastico, in quanto organo dello Stato, rilascia un tesserino di riconoscimento che riporti le generalità dell alunno e una foto dello stesso legata da timbro a secco (in sostituzione del tesserino rilasciato dall anagrafe) (art. 293 TULPS). 12. (Altre uscite d istruzione) A - Si considerano uscite d istruzione sul territorio tutte le visite guidate ed altre attività scolastiche che vengono effettuate durante il normale orario scolastico. Tali uscite non sono di competenza della Commissione Viaggi d Istruzione, che pertanto non dovrà approvarle, tuttavia per la progettazione di queste attività i docenti si dovranno comunque attenere a tutta la normativa del presente Regolamento. Il docente referente dovrà inoltre predisporre il modulo come previsto all art.8 e presentarlo in segreteria almeno 20 giorni prima dell uscita. B - Qualora, eccezionalmente, si offrisse l opportunità di una visita guidata (senza pernottamento) in occasione di mostre o di altre manifestazioni culturali con scadenza non prevedibile, si impone comunque di presentare tutta la documentazione necessaria non oltre il 10 giorno precedente la partenza prevista, e per l approvazione della stessa si demanda competenza specifica al C.I.S..

13. (Norme generali) A - L uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attività complementare della scuola: quindi vigono le stesse norme che regolano le attività didattiche. B - Eventuali deroghe al presente Regolamento possono essere autorizzate dal C.I.S..