RESOCONTO INTEGRALE N. 02/2010

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Regione Abruzzo - 1 - Resoconti Consiliari Home > Sedute del Consiglio > Sedute precedenti > 09/02/2010 > Resoconto integrale RESOCONTO INTEGRALE N. 02/2010 IX LEGISLATURA SEDUTA N. 31 9 FEBBRAIO 2010 (Aula Consiliare Comune di Pescara Pescara) PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NAZARIO PAGANO Indice APPROVAZIONE PROCESSO VERBALE...3...8... 3 MORRA. (componente G.R.)...8 COMUNICAZIONI...3 PAOLINI. (Idv)...9... 3 INTERPELLANZA GOVERNANCE POST- INTERPELLANZA - MANCATA EMANAZIONE TERREMOTO...9 DEL REGOLAMENTO DELLA LEGGE...9 REGIONALE 12 DEL 2009, MISURE URGENTI D AMICO. (Pd)...9 PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO CHIODI. (Presidente G.R.)...10 D AMICO. (Pd)...11 LUMINOSO PER IL RISPARMIO ENERGETICO...4...11... 4 RABBUFFO. (Pdl)...13 CAPORALE. (capogruppo Sd)... 4 NASUTI. (Pdl)...14 STATI. (componente G.R.)... 4 CAPORALE. (capogruppo Sd)... 5 INTERROGAZIONE - RIORGANIZZAZIONE DIREZIONI REGIONALI...5... 5 DI DALMAZIO. (componente G.R.)... 5 D AMICO. (Pd)... 6 INTERROGAZIONE ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE...6 PROGETTO DI LEGGE - ESTENSIONE DELLA DURATA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI PER USO TURISTICO RICREATIVO...15...15 ARGIRÒ. (Pdl)...15...15 DI DALMAZIO. (componente G.R.)...15 DI LUCA. (Pd)...17 SCLOCCO. (Pd)...18 RABBUFFO. (Pdl)...19... 6 TAGLIENTE. (capogruppo Rialzati Abruzzo )...19 CASTIGLIONE. (componente G.R.)... 6 COSTANTINI. (capogruppo Idv)...20 COSTANTINI. (capogruppo Idv)... 7 ACERBO. (capogruppo Prc)...21 INTERROGAZIONE COMPLETAMENTO MENNA. (capogruppo Udc-Udeur)...23 FONDOVALLE SANGRO....7 DI DALMAZIO. (componente G.R.)...25 IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 2 - Resoconti Consiliari...26 DI LUCA. (Pd)...27...27 PROGETTO DI LEGGE INTEGRAZIONE ALLA L.R. 9.1.2010, N. 2 (BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 BILANCIO PLURIENNALE 2010-2013...27 PRESIDENTE:...27 NASUTI. (Pdl)...27...27 PROGETTO DI LEGGE DISPOSIZIONI PER L ADEGUAMENTO DELL ORDINAMENTO GIURIDICO REGIONALE AGLI OBBLIGHI DERIVANTI DALLA DIRETTIVA 2006/123/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 12 DICEMBRE 2006, RELATIVA AI SERVIZI NEL MERCATO INTERNO, NONCHE PER LA SEMPLIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA DELLA REGIONE E DEGLI ENTI LOCALI PER LE ATTIVITA AVENTI RILEVANZA ECONOMICA E PER LA MANUTENZIONE NORMATIVA DI LEGGI REGIONALI DI SETTORE....28...28 DE FANIS. (Pdl)...28 COSTANTINI. (capogruppo Idv)...29...29 PROGETTO DI LEGGE MODIFICHE ALLA L.R. 30.12.2004, N. 51, IN MATERIA DI INELEGGIBILITA INCOMPATIBILITA E DECADENZA DALLA CARICA DI CONSIGLIERE REGIONALE...36...36 SOSPIRI. (Pdl)...36 D AMICO. (Pd)... 36 COSTANTINI. (capogruppo Idv)... 37 SOSPIRI. (Pdl)... 38 ACERBO. (capogruppo Prc)... 39... 39 SOSPIRI. (Pdl)... 40 CHIAVAROLI. (Pdl)... 40... 40 RISOLUZIONE VERTENZA SAMPUTENSILI DEL GRUPPO MACCAFERRI IN ORTONA... 41... 41 RISOLUZIONE PROGETTO DI ESTRAZIONE E COLTIVAZIONE DI SABBIA DA PRELEVARE NELLA CAVA INDIVIDUATA SUI FONDALI ADIACENTI LA SPIAGGIA DI PUNTA PENNA.. 41... 41 D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd)... 41... 41 RISOLUZIONE INTERVENTI DELLA REGIONE ABRUZZO PER L AFFERMAZIONE DEI VALORI DELLA MEMORIA DEL MARTIRIO E DELL ESODO GIULIANO-DALMATA-ISTRIANO... 41... 42 RABBUFFO. (Pdl)... 42... 42 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 3 - Resoconti Consiliari (la seduta ha inizio alle ore 11:20) APPROVAZIONE PROCESSO VERBALE Prego i consiglieri di accomodarsi al proprio posto e il pubblico di sedersi e di rimanere in silenzio. Dichiaro aperta la seduta. Sottopongo all approvazione del Consiglio il processo verbale della seduta del 26 gennaio del 2010. Ai sensi dell art. 40 del regolamento, se non vi sono osservazioni, si intende approvato. COMUNICAZIONI Comunico che sono pervenuti i seguenti progetti di legge: D iniziativa dei Consiglieri Rabbuffo, Giuliante, De Fanis, Sospiri e Nasuti, interventi della Regione Abruzzo per l affermazione dei valori della memoria del martirio dell esodo Giuliano Dalmata Istriano. D iniziativa dei Consiglieri Saia e Acerbo, istituzione dei servizi preposti alla somministrazione domiciliare di cure palliative per i malati terminali. D iniziativa del Consigliere Terra, norme per l istruzione e la disciplina di distretti socio sanitari montani e presidi ospedalieri montani nella Regione. D iniziativa del Consigliere D Amico, modifica alla legge regionale 51 del 2004 in materia di ineleggibilità e incompatibilità e decadenza dalla carica di Consigliere Regionale. Passiamo poi ai documenti politici pervenuti dall ufficio di Presidenza. Interrogazione a risposta orale a firma dei Consiglieri Acerbo e Saia, concernente il servizio navetta Sevel. Interrogazione a risposta orale del Consigliere D Amico, concernente pedaggio autostradale. Interpellanza a firma del Consigliere Saia, concernente carenza dei servizi internet veloce. Interpellanza a firma del Consigliere Caporale, concernente piani di prelievo di sedimenti da cave sottomarine, poste al largo dei siti di Ortona e Vasto da destinare agli interventi di ripascimento di cui alla seconda fase di attuazione degli interventi di difesa e gestione della fase litoranea su scala regionale per la Regione Abruzzo. Interpellanza a firma del Consigliere D Alessandro Cesare, concernente il rischio di infiltrazioni mafiose nella ricostruzione del dopo terremoto. Interpellanza a firma dei Consiglieri Saia e Acerbo, concernente la privatizzazione del servizio prenotazioni CUP alla A.S.L. di Pescara. Interpellanza a firma dei Consiglieri Saia e Acerbo, concernente il commissariamento della clinica Villa Pini. Interpellanza a firma dei Consiglieri Ruffini e Di Luca concernente la legge 96, norme per l assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per la determinazione dei relativi canoni di locazione, mancato adeguamento dei limiti di reddito. Interpellanza a firma del Consigliere Saia, movimenti franosi a Caramanico Terme. Interpellanza a firma del Consigliere D Amico, concernente nubifragio 2008 nel territorio del comune di Sulmona. Comunico, altresì, che è pervenuto il seguente decreto del Commissario ad Acta per la sanità numero 1 del 2010 del 27 gennaio del 2010, concernente la revoca del decreto del Commissario ad Acta numero 4 del 2009, del 18 marzo del 2009, relativo documento è a disposizione dei Consiglieri che ne volessero prendere visione presso l ufficio di segreteria del Consiglio. Comunico, infine, che è pervenuta una giustificazione da parte dell Assessore Regionale all Agricoltura Mauro Febbo, il quale per impegni istituzionali non è oggi presente, ma deve recarsi a Bari per il Comitato dell Agricoltura Nazionale. Passiamo all esame delle interrogazioni. Interrogazione n. 12, a firma dei consiglieri D Amico e Di Pangrazio, concernente: Riorganizzazione Direzioni regionali. Prego l assessore Di Dalmazio di prendere la parola. L Assessore mi fa cenno di passare alla prossima interrogazione. IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 4 - Resoconti Consiliari INTERPELLANZA - MANCATA EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO DELLA LEGGE REGIONALE 12 DEL 2009, MISURE URGENTI PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO PER IL RISPARMIO ENERGETICO. Passiamo all interpellanza n. 61, a firma del consigliere Caporale ed altri, concernente: Mancata emanazione del regolamento della legge regionale 12 del 2009, misure urgenti per il contenimento dell inquinamento luminoso per il risparmio energetico. Prego il consigliere Caporale di prendere la parola per l illustrazione. Ha 5 minuti a sua disposizione. CAPORALE. (capogruppo Sd) Grazie Presidente. Saluto anche l Assessore. L interpellanza riguarda la legge regionale numero 12 del 2005, misure urgenti per il contenimento dell inquinamento luminoso e per il risparmio energetico. A noi dispiace che dopo cinque anni dall entrata in vigore di questa legge Assessore, non sia ancora stato emanato il regolamento, che l Art. 2 della legge prevedeva venisse emanato entro sei mesi dall entrata in vigore della legge stessa, quindi doveva essere emanato addirittura nella scorsa legislatura, quando sia io che lei sedevamo anche se in banchi diversi, con ruoli diversi, quindi naturali un autocritica viene fatta dal sottoscritto, visto che non è stato fatto negli anni scorsi, però appunto crediamo che sia giunto il momento, in un momento in cui si parla di risparmio energetico, di crisi mondiale, di bisogno di autosufficienza anche delle Regioni un esempio Assessore è quello della Regione Puglia, che è la prima Regione in Italia per quantità di produzione di energia da eolico e solare addirittura ha superato la quantità di energia necessaria alla propria Regione e anche attraverso al risparmio energetico. Ora forse questo argomento può sembrare superficiale, si parla di inquinamento luminoso, può sembrare quasi un argomento da sottovalutare, tra i tanti problemi legati all inquinamento, all energia, alla sanità alla nostra Regione, forse questo è considerato uno dei meno importanti, in realtà questo non è così, sia per un aspetto etico, sociale e culturale, l inquinamento luminoso altera il nostro rapporto con l ambiente dove viviamo l Universo, perché è in gioco attraverso l inquinamento luminoso e la percezione del mondo che noi abbiamo. Poi c è l aspetto più concreto che è quello che riguarda il risparmio energetico, che è un argomento che la nostra Regione aveva anticipato nel 2005 approvando quella legge ma poi non applicandola, quando diciamo che la componente paesaggistica del nostro territorio è una risorsa del nostro territorio, non dobbiamo dimenticare che il cielo notturno è un elemento fondamentale di questa componente, c è un aspetto anche legato al turismo, all economia turistica che viene danneggiata quando non si fa nulla per combattere l inquinamento luminoso. I danni economici sono ancora più evidenti, basti dire che la spesa energetica per illuminare l ambiente notturno Assessore, supera il miliardo di euro tra i duemila miliardi di vecchie lire, senza contare le spese di manutenzione dell impianto e degli apparecchi, un danno assurdo, paradigmatico del nostro modello di sviluppo, questi fattori hanno spinto molte regioni italiane e tra queste nel 2005 anche l Abruzzo, ma voglio citare il Veneto che è una Regione amministrata dal centro destra ma che su queste battaglie è all avanguardia in I- talia, così come anche la Lombardia, l Umbria, l Emilia Romagna e le Puglie, noi non abbiamo ancora un regolamento, le ho scritto proprio per capire se è intenzione del suo assessorato, della sua direzione provvedere, della direzione turismo e ambiente provvedere a colmare questa lacuna che attraverso uno spreco energetico ci vede comunque continuare ad avere sprechi anche rispetto all acquisto di energia. Grazie. La parola all assessore Stati per la risposta. STATI. (componente G.R.) Grazie Presidente. Consigliere Caporale, la ringrazio per avermi dato l opportunità di spiegare a tutti quanti e che punto sta il lavoro, la legge regionale come lei ci ricordava la numero 12 del 2005 che era quella recanti le misure urgenti per il contenimento dell inquinamento luminoso e per il risparmio e- nergetico, fissa dei requisiti tecnici ben precisi 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 5 - Resoconti Consiliari d impiego degli impianti di illuminazione esterna, sia per quanto riguarda le abitazioni private, sia per le attività pubbliche, e definisce bene le competenze che sono in capo alle Regioni, ai Comuni e alle Province, per il controllo d indirizzo e del coordinamento. Tra le competenze che sono in capo alla Regione, sono individuate all Art. 2, che entro 180 giorni dall entrata in vigore della legge doveva essere effettuato il regolamento, le funzioni di coordinamento e d indirizzo per garantire un omogenea applicazione sono state affidate dalla stessa legge alla direzione del turismo, ambiente e energia com era composta la direzione nella passata legislatura. La predetta legge d iniziativa consiliare è stata emanata a ridosso del cambio della legislatura, e perciò abbiamo avuto un pochettino di tempo per capire bene a quale direzione facesse capo questa problematica, una volta che si è visto che restava in capo alla mia direzione, a quella di protezione civile e ambiente si è proceduto ad una disamina della legge per enucleare tutte quelle parti di applicazioni, da quelle che poi sono di diretta disciplina da parte di un regolamento. È emerso che comunque si deve completare la parte disciplinare della materia, che viene applicata radicalmente come competenze di Regione, per delineare tutte le procedure di un regolamento. Il livello di dettaglio è molto alto per andare a costruire quello che sarà un regolamento, si è data perciò priorità all esame e alla valutazione delle fasi emergenziali e delle criticità di costituire quella che è una casistica sulle problematiche, che ci sono a causa di questo inquinamento. Abbiamo portato in Giunta il 30 novembre del 2009 per quanto riguarda le zone di particolare interesse e di tutela, una predisposizione della cartografia che è corredata dall elenco di tutti i comuni interessati, stiamo completando tutte le attività, ma completate queste attività che sono propedeutiche per andare sicuramente all elaborazione di quello che sarà il regolamento che verrà presentato per poi andare in approvazione, noi lo faremo entro il mese di maggio, così gli uffici hanno predisposto fermo restando che dopo aver avuto un parere da parte dell ufficio legislativo del Consiglio Regionale, ci si ricordava che si potevano comunque applicare tutte le norme che erano all interno della legge, pur non avendo un regolamento, comunque per la fine di maggio saremo pronti a fornire attraverso gli uffici tecnici il regolamento per quanto riguarda la sua interrogazione. La ringrazio Consigliere Caporale. Grazie, assessore. La parola per la replica, di 5 minuti, al consigliere Caporale. CAPORALE. (capogruppo Sd) Grazie Presidente. Sarò molto più breve. Ho anche sentito il collega Chiavaroli Riccardo, che ha sottoscritto con me l interpellanza, e quindi Assessore naturalmente la ringraziamo e quindi restiamo in attesa di incontrarla, anche per aprile, maggio per vedere insieme anche al collega Chiavaroli che è particolarmente anche lui sensibile a questo argomento, il regolamento, quindi la ringrazio per la celerità visto i ritardi anche nostri precedenti. Grazie. INTERROGAZIONE - RIORGANIZZAZIONE DIREZIONI REGIONALI Grazie al collega Caporale. Passiamo ora all interrogazione, a firma D Amico e Di Pancrazio, concernente: Riorganizzazione Direzioni regionali. La parola all assessore Di Dalmazio. DI DALMAZIO. (componente G.R.) Grazie Presidente. L interrogazione - non so se i consiglieri interroganti ci sono, non li vedo - tende a ottenere una risposta sulla circostanza, se vera circostanza di uno spostamento di competenze sostanzialmente dei servizi dei beni culturali e delle politiche culturali da L Aquila a Pescara nella proposta di riorganizzazione dei servizi che è stata effettuata e rassegnata in Giunta. A tal proposito sulla risposta all interrogazione una nota, che poi metterò a disposizione unitamente alla proposta di riorganizzazione effettuata dalla direzione culture e turismo, che è qui e che metto a disposizione evidentemente dei colleghi consiglieri che hanno fatto l interrogazione. IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 6 - Resoconti Consiliari Con deliberazione di Giunta Regionale numero 829 del 31 dicembre del 2009 è stato approvata contestualmente alle altre direzioni alla riorganizzazione della direzione sviluppo nel turismo politico e culturale, la proposta di riorganizzazione approvata con tale deliberazione allegato numero 1, non trasferisce alcuna competenza degli ex servizi politici culturali e beni culturali, oggi servizi politici culturali e pianificazione, controllo e investimenti politici e culturali, che rimangono pertanto immutati nel numero di 2, aventi sede a L Aquila ed effettua un diverso riparto di competenze tra gli stessi servizi aquilani, secondo la metodologia che afferma il ciclo di programmazione e controllo. Inoltre in data 22 gennaio del 2010 con nota protocollo 13292 al completamento della procedura interna è stata trasmessa dalla direzione sviluppo del turismo politiche culturali, al servizio organizzazione per la direzione risorse umane, il prospetto definitivo delle posizioni organizzative corrispondenti alle strutture organizzative e uffici richieste. Come può evincersi dalla lettura, la proposta della direzione prevede non già la soppressione mai prevista, bensì l aumento delle posizioni organizzative leggasi uffici, dei servizi aventi a L Aquila, sede a L Aquila in particolare si chiede la costituzione dell ufficio pianificazione, programmazione, controllo politiche e investimenti pubblici, presso il servizio programmazione e controllo, investimenti pubblici, politiche culturali. Tutta questa documentazione è allegata, c è la proposta di riorganizzazione che metto a disposizione chiaramente dei Consiglieri, e quindi c è stato un diverso, gli uffici, i servizi sono sempre due a L Aquila, c è stato una diversa strutturazione in base al metodo organizzativo e di orientamento e addirittura c è la costituzione di un servizio, di un ufficio in più all interno del nuovo servizio de L Aquila, mi metto a disposizione per i Consiglieri per la loro visione. Grazie Assessore. Per la replica la parola al consigliere D Amico Ha 3 minuti a sua disposizione. D AMICO. (Pd) Sì, anche meno. Questa interrogazione al tempo nasceva da preoccupazioni diffuse in ordine a queste problematiche di trasferimento, devo dire che la risposta agli atti illustrati dall Assessore Di Dalmazio sono esaustivi e quindi consentono di dichiarare da parte mia la soddisfazione per la risposta, oltre che ovviamente poi l acquisizione e la valutazione dei documunti che l Assessore depositerà agli atti. Grazie. INTERROGAZIONE ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE Passiamo all interrogazione numero 13, a firma dei Consiglieri Costantini ed altri, concernente: Attuazione degli interventi per lo sviluppo della società dell informazione La parola all assessore Castiglione. Ne ha la facoltà. CASTIGLIONE. (componente G.R.) Grazie Presidente. Preciso che al collega Costantini ho appena consegnato anche la risposta scritta che è molto più corposa della risposta, che darò verbalmente. La Regione Abruzzo ha avviato nel corso degli anni una serie di interventi e progetti a pari livelli nel segmento specifico dell Information Comunication Tecnology, con tali strumenti la Regione si è proposta anche attraverso l implementazione delle necessarie infrastrutture tecnologiche di fornire un grado di consolidamento generale, per il raggiungimento di obiettivi prioritari quali la piena ed efficace attuazione del processo di riforma della pubblica amministrazione, in equilibrio territoriale tra le zone costiere e quelle interne, il supporto al consolidamento del sistema produttivo regionale. Pertanto nell ambito delle azioni tese allo sviluppo della società dell informazione, ha inteso realizzare quei servizi di base mancanti in ambito tecnologico, oltre che ampliare ed incrementare la fruibilità e l accesso di enti, cittadini e imprese ai servizi anche di tipo tradizionale, gli interventi alcuni attuali in corso di realizzazione, altri conclusi nella fase realizzativa e pronti allo start up 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 7 - Resoconti Consiliari da affrontare alla gestione ordinaria, risultano collocati nell interno del più generale accordo di programma quadro, sviluppo della società dell informazione della Regione Abruzzo, e relativi atti integrativi in attuazione del piano di azione per lo sviluppo della società dell informazione di Government approvato dal DPR del 27 dicembre del 2001 numero 1319. Nella documentazione che è trasmessa in allegato al presente intervento che ho appena consegnato appunto, viene riportata la panoramica dei progetti realizzati ed in corso di realizzazione suddivisi per livello di servizio, livello o infrastrutture io senza che mi specifico ulteriormente collega, i livelli sono livelli infrastrutture, livello servizio di base, livello servizi applicativi, gli interventi realizzati ed in corso di attuazione sono attuati prevalentemente dall agenzia Arit, con il coordinamento della Regione Abruzzo, attraverso la struttura speciale di supporto, sistema informativo regionale, l intera soluzione St adottata è stata già attivata per l efficiente erogazione dei servizi elaborativi centrali per la manifestazione sportiva dei campionati europei di basket femminile e euro basket tenutasi dalla Regione Abruzzo, nel quadro generale degli interventi St le soluzioni applicative implementate ricadono in aree eterogenee d interesse strategico a livello regionale, in particolare lo sviluppo dei servizi applicativi a riguardato sia tematiche consolidate che innovative, e l integrazione è quella di esempio il supporto alla sperimentazione nazionale di servizi del digitale terrestre e anagrafe centralizzata etc.. Per quanto riguarda il programma degli interventi, le fasi di progettazione e realizzazione dell intervento oggetto dei citati finanziamenti nazionali ed europei per la natura stessa dei finanziamenti non prevedeva e non poteva contenere i dimensionamenti necessari per la fase di gestione ordinaria, pertanto ciò che è stato realizzato costituisce l infrastruttura e l architettura attraverso la quale gli utenti del sistema regionale possono usufruire di strumenti innovativi utili alla razionalizzazione delle esigenze, anche in termini di contenimento della spesa e favorendo il riuso delle soluzioni e dei prodotti oltre ad intervenire nel recupero del Digital Devid attivato il supporto agli enti, le fasi attuative degli interventi hanno comunque consentito in alcune aree del territorio, di attivare servizi a campione e in modalità prototipale, approccio comunque indispensabile affinché la complessa fase di training infrastrutturali ed applicativa trovasse consistenza e coerenza in modo da favorire la graduale ed operativa messa in esercizio anche per le componenti applicative, che nel complesso risultano costruite in alcuni casi anche in parallelo alle citate componenti infrastrutturali. Io chiedo al collega Costantini, se continuare nella relazione che comunque ho consegnato in maniera piuttosto dettagliata e corposa, casomai poi rispondermi se una volta che l hai esaminata, se è di gradimento o meno. Grazie. La replica al consigliere Costantini. Ha 3 minuti a sua disposizione. COSTANTINI. (capogruppo Idv) Presidente, anche meno di tre minuti. Io, come credo la maggior parte dei cittadini abruzzesi, se dovessi mettere in relazione la quantità di risorse economiche investite con l efficacia di questi investimenti, e con l effettivo processo di avvicinamento di cittadini, pubblica amministrazione ed imprese ai nuovi sistemi informativi, dovrei esprimere un giudizio evidentemente non positivo, comprendo anche che la gestione di questo settore è una gestione che ha abbracciato trasversalmente centro destra, centro sinistra e ora di nuovo centro destra, non posso evidentemente attribuire responsabilità all Assessore Castiglione, che anzi ringrazio per la puntualità e il dettaglio della relazione che mi ha consegnato, evidentemente non sono in grado in un minuto di esprimere un giudizio e una valutazione in ordine alle questioni che sono rappresentate nella relazione, valuto positivamente la disponibilità a fornire una serie di informazioni che credo debbano essere rese pubbliche, per mettere nella condizione tutti i cittadini di sapere la qualità della spesa delle risorse pubbliche, per mettere in relazione con la efficacia e la incisività rispetto agli obiettivi che erano stati prefissati, e mi riservo in una fase successiva Assessore di dirle, se questa relazione è esaustiva o non è esaustiva. Grazie Presidente. INTERROGAZIONE COMPLETAMENTO FONDOVALLE SANGRO. IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 8 - Resoconti Consiliari Grazie al consigliere Costantini. Passiamo all interrogazione numero 14, a firma dei consiglieri Paolini e Palomba, concernente: Completamento fondovalle Sangro. Prego l assessore Giandonato Morra di rispondere all interrogazione. Ha 10 minuti a sua disposizione. MORRA. (componente G.R.) L interrogazione in questione riguarda un opera stradale, che non rientra nella competenza regionale, ma quest opera è stata inserita nell atto aggiuntivo dell intesa generale quadro, in quanto ritenuta strategica dal Governo Nazionale e dalla Regione Abruzzo. La realizzazione di quest opera comunque resta di competenza dell Anas, ho già fornito comunque copia della mia risposta anche scritta ai due Consiglieri, che puntualmente me l ha proposta. Con riferimento alla prima risposta, va detto che relativamente allo stato di avanzamento dei lavori concernenti queste infrastrutture, si deve evidenziare che sono questa infrastruttura è divisa in due tratti, il primo sempre relativo alla 652 Fondo Vallo Sangro, relativo al tronco identificato con il chilometro 12 tratta 209. Il secondo invece, il secondo lotto di lavori di costruzione del tratto compreso fra la stazione di Gamberale e la stazione di Civita Luparella, e questo è il secondo stralcio. Come ben sapete c è stata, le ditte che stanno lavorando per quest opera sono costituite in un ATI, e sono la Tecnicx Spa, la Cogip Srl, e l Ingegneria Palesi Srl, oltre alla Singenco, e i lavori furono aggiudicati il 17 gennaio del 2005, l importo complessivo ammonta a 26 milioni di euro e rotti, ad oggi a tutt oggi i lavori che sono stati eseguiti ammontano alla somma già spesa di 15 milioni di euro, questo tracciato è pari a quasi due chilometri per la precisione 1800 metri. Va detto che quest opera riguarda il primo lotto è composto da tre opere principali, la Galleria San Marco, il Viadotto Sangro, e il Sottovia Colle, la consegna dei lavori fu effettuata il 4 maggio del 2005 ed da incontri ripetuti che abbiamo avuto con il Dirigente dell Anas Mele, la conclusione dei lavori principali è prevista indicativamente per la primavera 2011, ad onor del vero va puntualizzato che per l apertura al traffico, si dovranno e- seguire gli impianti tecnologici non previsti nel progetto principale, e l Anas è già stata stimolato da questo assessorato che continuerà a farlo, anche continuamente e continueremo a seguire questo. Va detto comunque, perché il tipo di morfologia della zona ha comportato un andamento anomalo per le condizioni climatiche del luogo, sia per le necessità di eseguire opere di consolidamento aggiuntivo che non erano state in una prima fase previste nel progetto, e questo comunque è il primo lotto, quello diciamo per cui i lavori sono tutt ora in corso, ed è stato già espletato più della metà dei lavori previsti. Il secondo tratto che avevo già individuato prima, costituisce il completamento della strada a scorrimento veloce 652 fondo valle Sangro, e dell elemento essenziale del collegamento montano fra la zona di Napoli e la zona di Pescara. Senza andare alla discussione sulla morfologia e sulla strada, va detto che è in corso proprio per quest opera da parte dell ufficio di progettazione della direzione generale dell Anas, l adeguamento alle nuove normative che sono sopravvenute, nel dettaglio si sta procedendo anche alla verifica del tracciato e delle intersezioni esistenti e alla verifica delle opere d arte alla luce anche di quello che è stato il sisma in Abruzzo. Concludendo questo mio intervento, quella dell intesa generale con riferimento al secondo tratto è necessario in primo luogo procedere all adeguamento del progetto alle nuove normative, cose che ho già detto, e una volta adeguato l elaborato progettuale, lo stesso sarà inviato alla struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e il Cipe una volta espletato quest ultimo adempimento, dovrà deliberare prevedendo la relativa copertura finanziaria per la realizzazione dell opera. Va detto che tutte queste opere di progettazione, trovano copertura nel bilancio dell Anas, per quello che riguarda i tempi realisticamente prevedibili nel rispetto degli impegni assunti, e delle procedure avviate così come comunicato anche ufficialmente a me dall Ingegner Mele il Direttore Regionale Anas Abruzzo, nel corso di varie riunioni e nello specifico nella riunione del centro di monitoraggio che si è tenuta lo scorso 4 febbraio, si procederà all aggiornamento del progetto entro 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 9 - Resoconti Consiliari il 2010, e l opera sarà appaltabile nel 2011. Un ulteriore dato che pongo all attenzione degli interroganti è che, proprio giovedì prossimo di questa settimana, incontrerò il nuovo Direttore dell Anas l Ingegner Corazza che sostituisce l Ingegner Minè e sarà mio principale obiettivo quello di stimolare l Anas come soggetto attuatore comunque ad accelerare i tempi sia di progettazione e tutti gli altri adempimenti conseguenti. La parola al consigliere Paolini. Ha 3 minuti di tempo a sua disposizione. PAOLINI. (Idv) Grazie, Presidente, e grazie Assessore per il dettaglio e per queste pagine che descrivono in maniera dettagliata quella che è l attività che questo assessorato sta ponendo in essere, a me preme ricordare l importanza dell opera Assessore, un opera che tutti quanti i cittadini di quel comprensorio e non solo aspettano con ansia, perché lei come ben sa questa strada statale costituisce insieme ad altre strade una delle principali vie di collegamento di tutto il territorio Sangro Aventino, inizia il suo percorso attraverso il Molise e la provincia di Isernia lungo i comuni Volturno e Rionero Sannitico, il basso Abruzzo della provincia de L Aquila dal comune di Castel di Sangro sino a quello di Ateleta e la costa abruzzese nella provincia di Chieti dal comune di Pompa, fino a quello di Fossacesia Marina. Mi preme ricordarle di nuovo Assessore, che come anche è stato dettagliato nella sua relazione, ma dai numerosi cittadini che sollecitano questa opera che la configurazione di queste strade di raccordo delinea una rete viaria, che dal basso Appennino confluisce sulla costa che allo stato attuale presentando percorsi tortuosi ed inadeguati alle future politiche di sviluppo è oggetto d interventi, volti alla semplificazione delle tratte sia esse molisane, che abruzzesi, pensi ci sono novanta tornanti per soli sei chilometri di percorso, per cui sottolineo ancora l urgenza di questi interventi, io la ringrazio e quindi mi ritengo almeno parzialmente soddisfatto, se non altro perché Assessore non ritengo siano stati fugati i dubbi e le perplessità circa diciamo la dote finanziaria, quanto meno dove debbono essere appunto reperiti queste fondi, giacché il Presidente della Giunta aveva appunto io ribadisco reclamizzato i sei miliardi di euro riportati nell atto aggiuntivo, io mi auguro che invece le previsioni riguardo il Cipe che ha dato lei, siano veritiere, noi le possiamo dire che le staremo con il fiato sul collo. Grazie Assessore. INTERPELLANZA GOVERNANCE POST- TERREMOTO Grazie al consigliere Paolini. Passiamo alla interpellanza, a firma dei consiglieri D Amico e Di Pangrazio, concernente: Governance post- terremoto. Risponde il presidente Chiodi. Prego il primo firmatario dell interpellanza, D Amico, di illustrarla. D AMICO. (Pd) L interpellanza risale all autunno scorso, e raccoglieva lo stimolo di un intervento pubblicato dal Presidente Chiodi, su un quotidiano nel quale richiamava l esigenza di strutturare una nuovo Governance del sistema istituzionale per l emergenza post- terremoto, in ragione del fatto che in previsione del fatto che la Protezione Civile Nazionale il dottor Bertolaso, avrebbero cessato le loro funzioni con la fine dell anno 2009. La cosa mi era parsa molto interessante, anche perché la discussione poi è continuata nei mesi successivi, fino agli interventi più recenti, non ultimo quello di oggi del Vice Presidente De Matteis, e generalmente quello che si raccoglie è l esigenza che le funzioni commissariali e di delega del Governo centrale siano coniugate con un quadro normativo ed istituzionale che possa esaltare anche la funzione di compartecipazione dei livelli istituzionale e regionale e locali abruzzesi, oltre che di tutte le istanze sussidiarie presenti nella società abruzzese, in particolare nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile. Evidentemente la presa in carico delle funzioni commissariali da parte del Presidente Chiodi, oggi rendono ulteriormente interessante la discussione di questa interpellanza in ordine appunto alle a- spettative ed anche al quadro, che il Presidente vorrà delineare in relazione al contenuto stesso di quell articolo al tempo da lui pubblicato. Grazie. IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 10 - Resoconti Consiliari La parola al presidente Gianni Chiodi. CHIODI. (Presidente G.R.) Signor Presidente e signori Consiglieri, per quanto riguarda il nuovo sistema diciamo di Governo della fase della ricostruzione dei territori, al momento sono stati emanati i decreti commissariali numero 1 e numero 2 del 1 febbraio del 2010, che disciplinano la composizione e il funzionamento della struttura per la gestione dell emergenza, e della struttura tecnica di missione, sono in fase di emanazione i decreti per la struttura tecnico scientifica, e per il coordinamento degli enti istituzionali e degli altri portatori di interessi che saranno coinvolti nelle fasi decisionali della ricostruzione. Le competenze della Sge, che sarebbe la struttura per la gestione dell emergenza sono quelle previste dall Art. 1 dell ordinanza 3833, e in particolare l ordinanza 3833 prevede come voi sapete, che l attività svolta dalla direzione di comando e controllo della Dicomac, viene rilevata a partire dal 1 febbraio del 2010, da una struttura operativa di coordinamento e raccordo anche con le istituzioni statali, le amministrazioni locali e i diversi enti pubblici e privati, appositamente istituita dal Commissario Delegato, che assume la responsabilità della prosecuzione ove necessario o della progressiva chiusura delle attività connesse all emergenza che sono ancora in atto. A tal fino il personale del Dipartimento della Protezione Civile già operante nell ambito della Dicomac, organizzato in una struttura di missione all uopo costituita dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, provvede ove necessario e non oltre il 28 febbraio del 2010, al trasferimento delle attività in corso allo stesso Commissario Delegato, affiancando la struttura dal medesimo individuato, invece la struttura tecnica di missione svolge funzione di assistenza al Commissario Delegato, per la ricognizione delle risorse finanziarie complessive disponibili, e per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, per l istruttoria di atti di programmazione delle risorse di pianificazione degli interventi sul territorio, l istruttoria è proposta sul piano economico, giuridico e territoriale dei singoli progetti pubblici e dei progetti integrati di ambito, la tracciabilità, monitoraggio e trasparenza degli interventi, il monitoraggio dell attuazione degli interventi anche sotto il profilo finanziario e procedurale nonché l individuazione delle criticità e delle relative soluzioni. Inoltre nell ambito delle attività della ricostruzione, per i profili attinenti ai centri storici, la struttura tecnica di missione coadiuva i sindaci dei comuni che lo richiedono, la struttura tecnica di missione coadiuva poi il Sindaco del Comune de L Aquila, nella predisposizione d intesa con il Commissario Delegato, sentito il Presidente della Provincia e d intesa con quest ultimo nelle materie di sua competenza, la ribeneficazione del territorio comunale, le linee d indirizzo strategico per assicurare la ripresa socio economica, la riqualificazione dell abitato nonché l armonica ricostituzione del tessuto urbano abitativo e produttivo, e la ricostruzione del centro storico e tutto ciò ai sensi dell Art. 2 comma 12 bis, e dell Art. 14 comma 5 bis del decreto legge 39 del 28 aprile del 2009, che poi è stato convertito nella legge 77. Quindi queste sono sulla base di quelle che sono le attuali normative, che sono state emanate con i decreti legge e con le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri quelle strutture che si è in qualche maniera, che si sono organizzate e che si stanno organizzando per effetto proprio della derivazione normativa che vede questa fase straordinaria comunque gestita ancora dal Governo attraverso un suo Commissario, che in questo caso il Commissario coincide con il Presidente della Regione. Questo per quanto riguarda ovviamente le situazioni diciamo operative, tecniche, per quanto riguarda invece le valutazioni di tipo strategico è chiaro che gli enti mantengono quella che è la loro diciamo competenza, fermo restando che la coincidenza che c è tra il Commissario delegato e il Presidente della Regione rafforza proprio questo tipo di relazione molto forte, che c è tra il Governo centrale e il Governo locale, i Sindaci hanno delle competenze ben specifiche, e molto importanti che sono contenute nella legge, e che quindi vengono confermate dalla legge dell emergenza, e lo stesso vale per le province che nell ambito di quelle che sono le rispettive competenze, mantengono tutte le competenze, quindi mi sembra che il disegno sia abbastanza semplice e organico, Commissario che coincide con il Presidente della Regione, Sindaci e province che mantengono 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 11 - Resoconti Consiliari quelle che sono le loro competenze rafforzate di fatto dalla legge sull emergenza che gliele riconosce, per quanto riguarda la ripianificazione ripeto dei centri storici, la pianificazione territoriale e quant altro, ovviamente tutto ciò deve essere svolto perché sia in un quadro di notorietà d intesa con il Commissario delegato Presidente della Regione, questo per assicurare una uniformità su un territorio che è più vasto rispetto a quello del singolo Comune, però per il resto tutti gli enti mantengono le rispettive competenze, questo non c è dubbio. Grazie al presidente Chiodi. Per la replica, la parola al consigliere D Amico. Ha 5 minuti a sua disposizione. D AMICO. (Pd) Mi ritengo, diciamo, parzialmente soddisfatto in relazione come dire al fatto che il contenuto di quell intervento pubblico, mi pareva ambizioso quindi in questo senso la mia era un interpellanza che tendeva a stimolare, oggi il Presidente riassume il quadro strutturato delle funzioni istituzionali del Commissario di Governo, che ricade poi nelle sue competenze come funzione, e delle strutture tecniche di supporto, e questo quadro è abbastanza chiaro ed evidente. Credo Presidente che noi forse dovremo riflettere magari con un approfondito incontro in seconda commissione, che chiederò al Presidente Ricciuti, riflettere di come tutto questo sistema istituzionale che lei conferma voler valorizzare nei termini del coinvolgimento delle autonomie locali, possa invece avere una regola di contesto, una norma anche regionale che soprattutto accorci i rapporti tra il livello istituzionale del Commissario, rafforzi il rapporto del Commissario con la struttura del Consiglio Regionale, che è fondamentale per tutti i risolvi legislativi di valenza e di competenza regionale, e soprattutto crei condizioni di raccordo forte con le autonomie locali, e le strutture sociali sussidiarie. Io credo, che di questo noi dovremo approfondire, perché quell articolo, quel suo articolo era dal punto di vista che io pongo, un articolo propedeutico e molto importante, dovremo farlo lievitare, e qui raccolgo appunto anche gli interventi che ci sono stati in questi mesi di varie istanze della cultura della società, delle istituzioni e della politica appunto non ultima quella di oggi del Vice Presidente De Matteis, stimolo con il quale mi trovo molto d accordo, e che forse in un maggior approfondimento reciproco, tendente a costruire soluzioni può dare esito, io chiederò al Presidente Ricciuti di avere un confronto con lei in sede di seconda commissione, e forse in quella sede potremo maggiormente dettagliare le nostre posizioni, farle convergere e magari derivarne un gruppo di lavoro condiviso che possa sviluppare un progetto istituzionale adeguato. Grazie comunque per l attenzione. Grazie al vicepresidente D Amico. E stata un interpellanza, devo dire significativa, condivisa dal presidente Chiodi. Comunico che l interpellanza numero 63 dei Consiglieri Ruffini e Di Luca verrà rinviata alla prossima seduta, essendo provvisoriamente assente l assessore Venturoni, perché impegnato presso la A.S.L. di Pescara. Prima di passare ai punti all ordine del giorno, dò la parola al vicepresidente D Amico, che chiede l inserimento di un progetto di legge all ordine del giorno. Prego, vicepresidente D Amico. D AMICO. (Pd) Grazie Presidente. Per la sesta commissione ha licenziato una proposta di legge la 117 del 2010, modifica alla legge 51 del 2004 in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei Consiglieri Regionali, è stata approvata dalla sesta commissione a norma dell Art. 36 del regolamento ne chiedo l iscrizione all ordine del giorno. Bene, a norma del regolamento chiedo che venga posto in votazione l inserimento di questo progetto di legge. Passiamo al progetto di legge numero 25 del 2009: Modifiche ed integrazioni alla legge re- IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010

Regione Abruzzo - 12 - Resoconti Consiliari gionale 8 novembre del 2006 numero 34, recante disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei in Abruzzo. In sostituzione del consigliere Del Corvo, relazione al Consiglio il consigliere Ruffini.. RUFFINI. (Pd) Innanzitutto buongiorno a tutti. La proposta di legge che andiamo a discutere probabilmente sarà oggetto di approvazione oggi presentata dal collega Sulpizio, ha tenuto impegnata la Commissione lungamente, lungamente perché si è trattato di una materia che sui territori ha conosciuto parecchi contrasti, contrasti tra la pubblica amministrazione, il privato cittadino cercatore di funghi e le associazioni micologiche. La legge sostanzialmente tratta due tematiche fondamentali, cioè quella della raccolta dei funghi negli usi civici, e quello dei corsi di micologia, per quanto riguarda il primo tema la proposta di legge tende di risolvere l annoso problema della raccolta dei funghi nei terreni gravati dal diritto di uso civico, riconoscendo la possibilità agli enti che lo gestiscono, antiche università, amministrazione separata, comuni, comunità montane, di riservare il prodotto ai residenti ma nel contempo vietando loro alle amministrazioni pubbliche e locali, deroghe cioè senza deroga com era avvenuto in passato, e cioè la possibilità di mettere tasse a- gli estranei, cioè ai non residenti e quindi prevedere per ogni amministrazione una tassa aggiuntiva. Si semplifica inoltre la procedura autorizzativa, per raccogliere funghi in tutta la Regione, dato che occorre un solo e unico permesso, cioè quello provinciale appunto, viceversa con la legge attuale oltre al tesserino provinciale il cercatore deve dotarsi di un permesso diverso in ogni realtà in cui si reca a cercare funghi, con le difficoltà di fare il biglietto, riconoscere i confini di quel territorio, conoscere soprattutto il regolamento specifico, un vero e proprio puzzle di norme che varia da comune a comune, e addirittura nello stesso comune tra l amministrazione comunale e l amministrazione separata, c era una tale confusione che il personale deputato alla vigilanza forestale, i vigili comunali, provinciali spesso facevano difficoltà a menzionare correttamente le norme contravvenute e quindi con il rischio di vedersi accolto il ricorso del sanzionato. Facilitazioni poi sono state poste per i raccoglitori saltuari, cioè quelli cosiddetti giornalieri, almeno per quelli che non superano due giorni l anno, nel munirsi semplicemente di un permesso tramite un versamento alla posta di 10 euro, come pure è stato regolamentato meglio e meno norme più restrittive il permesso per non residenti in Regione, ovvero saranno sempre i comuni ad autorizzarlo, ma in base a un unico modello regionale e con quote piuttosto gravose questo per scoraggiare la presenza di cittadini fuori Regione che spesso a fine settimana raggiungono i comuni di confine. Altra novità significativa è rappresentata dalla reintroduzione dei corsi di micologie effettuate dalle associazioni micologiche, e dal numero di ore, dagli attuali 16 si passa a 24 ore, aumentando quindi la conoscenza e soprattutto la responsabilità di rischi che si va incontro per garantire la sicurezza alimentare del fungo. Su questo argomento restano alcune perplessità rappresentate dal porre a carico del corsista il contributo per il corso stesso, c è da auspicarsi che le province previa intesa con le associazioni micologiche, contribuiscono a sostenere i corsi stessi così come prevede la norma all Art. 4 comma 6. Su questo argomento abbiamo poi oggi parlo adesso anche per gli emendamenti che sono stati da me insieme ai colleghi presentati, apposito e- mendamento per rendere le elezioni gratuite, gratuite per i corsisti, ponendo appunto a carico delle province la relativa spesa. Altro aspetto positivo della norma è l aver aumentato a due, a tre chili diciamo l acquisizione giornaliera da parte del cercatore, e ciò il quantitativo massimo procapite, mentre per i residenti, coltivatori diretti o soci di cooperative agricole forestale, con la possibilità di integrare il proprio reddito si passa da quattro a cinque chili di funghi giornalieri. Infine l aver distinto sia il contributo annuale dei residenti in Abruzzo, da quelli non residenti, di aver destinato il contributo che proviene appunto dal pagamento di queste quote sia per i residenti, sia per i non residenti, quote che vengono destinate per la vigilanza, la messa in sicurezza e pulizia della sentieristica, nonché la raccolta dei rifiuti ingombranti nelle zone dove si svolge la raccolta dei funghi, nonché la possibilità di finanziare come diceva prima i corsi stessi da parte dell amministrazione provinciale. Infine abbiamo voluto presentare un emenda- 9 febbraio 2010 Seduta n. 31 IX Legislatura

Regione Abruzzo - 13 - Resoconti Consiliari mento per cui sarà la Regione con cadenza triennale a stabilire il costo massimo delle lezioni. Grazie. Passiamo alla discussione generale. La parola al consigliere Rabbuffo. RABBUFFO. (Pdl) Grazie Presidente. Devo dire agli onorevoli colleghi del lavoro a- lacre che abbiamo svolto anche nella sottocommissione, insieme diciamo un po a tutti, diciamo sia in maggioranza, sia all opposizione per una legge che aveva delle evidenti carenze, seppure abbastanza recenti infatti le modifiche che erano state apportate alla 34 del 2006, di fatto poi l avevano resa inapplicabile ed era diventata una giungla, anche per il fatto delle antiche università agrarie presenti sul territorio regionale, che ponevano dei problemi di discriminazione all interno del nostro territorio, per questo in sottocommissione abbiamo fatto già un grande lavoro, esaminando e vagliando numerosi emendamenti, oggi ne sono presenti alcuni altri, io ne ho sottoscritto tre su quattro, però volevo chiedere al Presidente di vedere e di spiegare bene anche questi emendamenti che ci sono, perché avrebbe potuto essere un testo già confezionato e abbastanza tranquillo, però vedo che intercorrono ancora nuove modifiche. In sottocommissione noi anche con il Consigliere De Fanis, altri colleghi appartammo diverse modifiche, ora sull emendamento primo, secondo e terzo io credo che ci sia il parere positivo anche della maggioranza perché va nell ottica di una maggiore liberalizzazione, e perché questi emendamenti tengono a riaffermare il principio che sarà sempre la Giunta Regionale di volta in volta a stabilire i costi dei corsi, e in particolare c è anche l emendamento del Consigliere Sulpizio che ringrazio per il lavoro svolto, molto intenso come capofila appunto di questa legge, e in questo caso si tratta di modifiche soltanto formali e non nel contenuto. Quindi, Presidente se quando sarà ora ci darà modo di osservare, esprimo un parere favorevole sul primo, secondo e terzo emendamento, sto un attimo vagliando il quarto, perché è arrivato ora e quindi nelle more del tempo non riusciamo a verificarlo bene. Grazie. Bene, la ringrazio tanto per il suo intervento, anche perché ha parlato degli emendamenti che sono stati depositati. La parola al consigliere Camillo D Alessandro. Ne ha la facoltà. D ALESSANDRO C. (capogruppo Pd) Grazie Presidente. Solo per segnalare a lei e alla maggioranza, che se oggi si approva questo testo di legge e gli altri, è perché l opposizione sta in aula, ci sono sette Consiglieri di maggioranza su 27, non è possibile è una cosa scandalosa che in un Consiglio Regionale i banchi della maggioranza siano vuoti, per responsabilità del lavoro portato avanti dalla Commissione e prima con le organizzazioni noi rimaniamo in aula per farvi approvare il progetto di legge, perché comunque è una risposta da dare ai cittadini, però mi auguro ne nei prossimi minuti i Consiglieri Regionali entrino in aula, perché è veramente una scena indegna di livello istituzionale. Grazie. Comunque condivido il fatto che i Consiglieri devono assolutamente essere in Aula, salvo naturalmente gli assenti giustificati, solo una precisazione non 7 su 27, perché come lei sa 8 dei 10 Assessori sono altresì Consiglieri Regionali. Passiamo all articolato, articolo per articolo. Art. 1: sostituzione dell art. 2 della legge regionale 34 del 2006. Pongo in votazione l art. 1. Art. 2 : limiti di raccolta All art. 3 sono presenti due emendamenti che sono stati concordati. IX Legislatura Seduta n. 31 9 febbraio 2010