Deliberazione dell Assemblea

Documenti analoghi
BANDO DI CONCORSO. per le migliori tesi di laurea e di dottorato nei settori della tutela ambientale e inerenti al territorio gestito da Etra

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

AzionE. Futuro sostenibile. Azione

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

COMUNE DI CASALE SUL SILE

CAPITOLATO SPECIALE DI GARA POLIZZA PERDITE D ACQUA. Pagina 1 di 9

COMUNE DI CANDA (RO)

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

Bilancio di sostenibilità Bilancio di esercizio

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 7

SERVIZI DI TRASPORTO

COMUNE DI ROCCAPIEMONTE Provincia di Salerno

COMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano. Deliberazione della Giunta Comunale n. 96 del 27/08/2015

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino)

CONSIGLIO DI BACINO BRENTA

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Portocannone

Comitato Consultivo Utenti del Consiglio di Bacino Brenta

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI SALUGGIA ************************* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 45 **********************

COMUNE DI BRENZONE SUL GARDA PROVINCIA DI VERONA

CONSIGLIO DI BACINO BRENTA L.R. del Veneto n. 17 del 27 aprile 2012

Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI AQUILONIA terra d Irpinia

COMUNE DI SEGUSINO (Provincia di Treviso)

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 6

di Argenta n. 212 del PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 05/04/2016 n. 51

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI SCICLI (Provincia di Ragusa) ****************

COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA FRUZIONE DEI BENI E SERVIZI E DEI TRIBUTI ANNO 2014.

COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI BIVONGI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto. La zonizzazione del territorio in Provincia di Padova

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016

COMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como

SERVER NOTEBOOK CANCELLERIA

COMUNE DI VILLAPERUCCIO PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

COMUNE DI GODEGA DI SANT URBANO PROVINCIA DI TREVISO

copia n 248 del

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

COMUNE DI MONEGLIA Provincia di Genova

F O R M A T O E U R O P E O

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2015

Verbale di deliberazione N. 8

COMUNITA DELLA VALLAGARINA

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara

COMUNE DI CASTELLO TESINO (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23 del Consiglio Comunale

DETERMINAZIONE N. 995 DEL 16/09/2013

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria

COMUNE DI GIUNGANO (Provincia di Salerno)

Comune di San Martino Buon Albergo

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

SCUOLA DELL INFANZIA DOCENTI CESSATI 1/9/2011

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI ALVIGNANO. Provincia di Caserta. Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

SCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA)

28/A - EDUCAZIONE ARTISTICA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)

CONTACT CENTER DELL AGENZIA DEL TERRITORIO. AFFIDAMENTO INCARICO ESTERNO

AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA

COMUNE DI TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

Comune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza

15 Meeting Regionale di Protezione Civile

CONSIGLIO DI BACINO BRENTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 14

COMUNE DI PRIMALUNA. Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 6 del

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

COMUNE DI MONTECATINI TERME

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 39

copia n 259 del

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

Transcript:

SEDUTA del 19/12/2008 N. di Reg. 26 N. di Prot. 2582 del 22/12/2008 OGGETTO: AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE A.T.O. BRENTA Deliberazione dell Assemblea Immediatamente eseguibile AGGIORNAMENTO TARIFFA REALE MEDIA TRM PER L ANNO 2009 E PIANO D AMBITO: ATTO DI INDIRIZZO. L anno 2008 (duemilaotto) il giorno 19 (diciannove) del mese di Dicembre alle ore 17.20, presso la Sala riunioni di Villa Rina Borgo Treviso Cittadella (PD), si è riunita, in seconda convocazione l Assemblea d Ambito per deliberare come da invito formulato dal Presidente dell Autorità d Ambito Brenta in data 05/12/2008 prot. n. 2432. Sono presenti i sottoelencati componenti dell Assemblea d Ambito: ENTE ABITANTI P - A ENTE ABITANTI P - A ENTE ABITANTI P - A ASIAGO 6.509 P LIMENA 6.858 A SAN GIORGIO IN BOSCO 5.834 A BASSANO DEL GRAPPA 40.736 A LOREGGIA 5.754 P SAN MARTINO DI LUPARI 11.420 P BATTAGLIA TERME 4.152 P LUSIANA 2.902 P SAN NAZARIO 1.787 A BORGORICCO 6.939 P MAROSTICA 12.848 A SAN PIETRO IN GU 4.367 A CADONEGHE 14.755 P MASON VICENTINO 3.130 P SANTA GIUSTINA IN COLLE 6.397 P CAMPO SAN MARTINO 5.371 A MASSANZAGO 4.703 P SAONARA 8.946 P CAMPODARSEGO 11.474 P MESTRINO 8.442 P SCHIAVON 2.327 P CAMPODORO 2.170 A MOLVENA 2.426 P SELVAZZANO DENTRO 19.753 P CAMPOLONGO SUL BRENTA 837 P MONTEGROTTO TERME 10.405 A SOLAGNA 1.759 P CAMPOSAMPIERO 10.680 P NOVE 4.865 A TEOLO 8.277 A CARMIGNANO DI BRENTA 7.027 P NOVENTA PADOVANA 8.083 P TEZZE SUL BRENTA 10.405 A CARTIGLIANO 3.537 P PIANEZZE 1.852 A TOMBOLO 6.944 A CASSOLA 12.439 P PIAZZOLA SUL BRENTA 10.682 A TORREGLIA 5.880 A CERVARESE SANTA CROCE 4.725 P PIOMBINO DESE 8.604 A TREBASELEGHE 10.998 A CISMON DEL GRAPPA 1.058 P POVE DEL GRAPPA 2.846 P VALSTAGNA 1.959 A CITTADELLA 18.743 P POZZOLEONE 2.597 P VEGGIANO 2.922 P CONCO 2.221 P RESANA 7.491 P VIGODARZERE 11.702 P CURTAROLO 6.294 A ROANA 3.774 A VIGONZA 19.458 P ENEGO 2.017 P ROMANO D'EZZELINO 13.912 A VILLA DEL CONTE 5.030 P FONTANIVA 7.460 P ROSA' 12.516 P VILLAFRANCA PADOVANA 7.952 P VILLANOVA DI FOZA 733 P ROSSANO VENETO 6.567 A CAMPOSAMPIERO 4.849 P GALLIERA VENETA 6.614 P ROTZO 570 A GALLIO 2.336 A ROVOLON 4171 P PROVINCIA DI PADOVA P GALZIGNANO TERME 4.225 P RUBANO 13.671 P PROVINCIA DI VICENZA A GAZZO 3.457 P SACCOLONGO 4.477 P PROVINCIA DI TREVISO A SAN GIORGIO DELLE GRANTORTO 3.778 P PERTICHE 7.846 P PRESENTI SU TOTALE QUORUM ENTI 49 76 26 ABITANTI 326.950 521.245 173.749 Assume la Presidenza RINA BELLOTTO, che accertata la validità dell Assemblea, dà avvio ai lavori dell Assemblea d Ambito. Assume la funzione di segretario dell Assemblea la Dr.ssa Giuseppina Cristofani, Direttore dell Ambito Territoriale Ottimale Brenta. Funge da verbalizzante: Ing. Marco Artuso. Scrutatori: Sindaco del Comune di Cartigliano: Germano Racchella, Sindaco del Comune di Galzignano Terme: Riccardo Roman, Sindaco del Comune di Vigodarzere: Franco Frazzarin. Per il Collegio dei Revisori sono presenti: il Rag. Marin Roberto. IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' D'AMBITO RINA BELLOTTO Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione: Facciate n. 6 Allegati n. // IL PRESIDENTE IL DIRETTORE RINA BELLOTTO CRISTOFANI GIUSEPPINA Pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio dell A.A.T.O. per giorni 15 consecutivi dal 22/12/2008 al 06/01/2009 N. 517 di reg. 1

L ASSEMBLEA DELL A.T.O. BRENTA Signori Amministratori, è noto che l Assemblea dell Ambito con Deliberazione n 7 del 14 marzo 2006 ha approvato l affidamento in house del Servizio Idrico Integrato, per un periodo di 30 anni dall Approvazione del Piano d Ambito, al gestore unico ETRA S.p.A., già salvaguardato in via transitoria fino al 19 dicembre 2007. Il perfezionamento dell affidamento si è realizzato alla fine del 2007 prima con la modifica dello Statuto di Etra spa, al fine di prevedere adeguate modalità di esercizio del cosiddetto controllo analogo da parte degli Enti proprietari sulla società, poi con l approvazione dell aggiornamento del Piano d Ambito e relativo Piano economico tariffario e infine con l approvazione della Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato tra ATOBrenta e ETRA, giusta deliberazione di Assemblea n. 20 del 19 dicembre 2007, sottoscritta il giorno stesso presso il notaio Crivellari Dr. Francesco di Padova n. di repertorio 254859. A completamento dell affidamento e in attuazione del Piano economico finanziario collegato al Piano d Ambito, con deliberazione di Assemblea n. 6 del 16 aprile 2008 è stata approvata una nuova articolazione tariffaria, in linea con i principi della norma e sostenibile dalle utenze con particolare riguardo alle utenze domestiche. Detta Convenzione anche a mezzo dei relativi allegati, definisce nel territorio di ATO Brenta le modalità della gestione del servizio idrico integrato di cui alla L.R.V. 27 marzo 1998 n. 5 e al D.lgs 3 aprile 2006 n. 152, e di attuazione del Piano d Ambito. Si ricorda che il Piano approvato ha le seguenti caratteristiche: finanziabilità: il Piano presenta indicatori finanziari e che garantiscono sotto il profilo dell accesso a un operazione di finanza a lungo termine mediata da Advisor Bancario; conformità alle linee di indirizzo definite dall Assemblea; coerenza pianificatoria con le cogenze determinate dalla norma vigente con particolare riferimento al D.Lgs 152/2006 e al Piano di Tutela delle Acque adottato dalla regione Veneto; conformità al Decreto Ministeriale 01/08/1996. L attuazione di detto Piano impone l applicazione di una tariffa reale media di 1,24 Euro/mc per l anno 2008 prevedendo uno sviluppo con incrementi annuali stimati del 4,30% in ragione del principio di mantenimento dell equilibrio economico finanziario e del rispetto 2

dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione anche in relazione agli investimenti programmati come sancito dall art. 149 comma 4 del D.lgs 152/06 dei ricavi dei volumi fino all anno 2021. A garanzia dell attuazione del Piano d Ambito in coerenza con lo sviluppo economico tariffario la Convenzione all art. 59 stabilisce le modalità di aggiornamento della TRM e i criteri di applicazione ed in particolare definisce i compiti dei soggetti convenzionati come sotto riportato: [59.5] Ruolo dell ATO BRENTA. L ATO BRENTA provvede ad aggiornare la TRM nel contesto delle rielaborazioni del Piano d Ambito, nel rispetto del DM 1.8.96 e sue s.m.i. e dei vincoli di equilibrio economico finanziario dell affidamento ed a formulare contestuale articolazione tariffaria. [59.6] Ruolo di ETRA SpA. ETRA SpA, nel contesto dell applicazione della tariffa, svolge i seguenti ruoli: - Provvede alla misura del volume erogato; - Applica la tariffa così come articolata dall ATO BRENTA mediante bollettazione periodica, con possibilità di procedere a bollettazione in acconto ed a conguaglio; - Verifica costantemente l attendibilità delle previsioni di ricavo ed incasso per l anno in corso; - Fornisce regolarmente dettagliate informazioni in merito all andamento della bollettazione ed agli incassi con le modalità previste dal protocollo di comunicazione tra ETRA SpA e ATO BRENTA; - Riscuote il corrispettivo dall utenza. Nell eventualità che l ATO non deliberi tempestivamente le tariffe per l anno successivo, ETRA S.p.A. è autorizzata ad applicare le tariffe in vigore maggiorate della percentuale d incremento prevista dal Piano tariffario allegato al Piano d Ambito. [59.7] Approvazione. L approvazione della TRM e della relativa articolazione sono di competenza dell Assemblea di ATO. [59.8] Valori della Tariffa Reale Media (TRM) e del Volume erogato. La TRM predeterminata (ex-ante) per tutta la durata dell affidamento è riportata nel Piano Tariffario allegato al Piano d Ambito. Con riferimento a detta Convenzione ETRA spa con nota del 14 novembre 2008 richiede l aggiornamento della tariffa reale media per l anno 2009 come da Piano d ambito approvato prevedendo dunque un aggiornamento del + 4,3 % a cui andrà applicato il tasso di inflazione programmata come indicato al punto 60.2 della convenzione. In tale nota evidenzia altresì la necessità di garantire continuità ai flussi di cassa necessari alla gestione del servizio e degli investimenti prevedendo quindi una continuità nelle emissione delle fatture/bollette. Si rileva altresì che ETRA spa non ha presentato entro il 30 novembre di ogni anno ETRA SpA il Piano di ottimizzazione della gestione congruente con il piano degli investimenti e con l analisi dei dati di Audit del periodo precedente dal quale risultano le misure concrete da adottare per ottemperare al contenimento dei costi operativi ai sensi dell art.17 della Convenzione. Ora consta rilevare che l anno 2008 sconta un ritardo dell attivazione del sistema di Audit per la rilevazione dei dati contabili ed extra contabili e degli scostamenti indispensabili 3

per le valutazioni di merito al corretto sviluppo tariffario e al rispetto dei principi dall art. 149 comma 4 del D.lgs 152/06. Di fatto questo ritardo è comunque fisiologico alla disponibilità dei dati a consuntivo come definito nel protocollo di comunicazione approvato con deliberazione di Assemblea nr 23 del 26 novembre 2008. e dunque si ripresenterà ogni inizio anno. Ai fini di una costante e corretta verifica dello sviluppo tariffario sui dati a consuntivo nonché di correlazione di detta determinazione con tutti i controlli di attuazione previsti risulterebbe più funzionale posticipare il termine di adeguamento tariffario di almeno un semestre facendolo sistematicamente decorrere dal 01 luglio dell anno successivo. A dette considerazioni si aggiungono i risultati degli scostamenti, rilevati in fase sperimentale mediante sistema di Audit, sull attuazione del Piano degli investimenti. Questo ritardo sconta da una parte il recupero di investimenti pregressi (i cosiddetti interventi irreversibili acquisiti in sede di definizione di Piano d Ambito) in parte la discontinuità del flusso di cassa derivato dal posticipo dell approvazione dell Articolazione tariffaria, in parte ancora i ritardati incassi di finanziamenti a fondo perduto che determinano un indebolimento della capacità di spesa del Gestore. A queste considerazioni e rilievi di natura tecnico operativa si aggiunge una riflessione sostanziale relativa alla strutturazione finanziaria del Piano d Ambito. Come tutti gli Amministratori ricorderanno, infatti, il Piano d Ambito vigente è stato sviluppato secondo una logica di affidamento sui 30 anni (2003-2033) e presenta indicatori finanziari che garantiscono sotto il profilo dell accesso a un operazione di finanza a lungo termine mediata da Advisor Bancario. Indirizzo esplicito dell Assemblea era di spendere l affidamento in house sul lungo termine come credenziale per accedere a un finanziamento performante di tipo project anziché di tipo corporate. Con l avvento della riforma dei Servizi Pubblici locali e dai nuovi indirizzi normativi volti alla rideterminazione delle ATO stesse contenuti nella Legge finanziaria 2008. Detta spendibilità è di fatto decaduta. Infatti l art.23 bis della L.133/08, conversione del D.L.112/08, introduce importanti elementi di innovazione e riforma dei Servizi pubblici locali con particolare riferimento al Servizio Idrico Integrato per il quale sembra prevedere la decadenza ope legis al 31/12/2010 di tutti gli affidamenti in house providing; detta norma prevede inoltre una rivisitazione stringente delle modalità di esercizio del Controllo analogo, prevedendo tra l altro il rispetto del soggetto affidatario al patto di stabilità, condizione che determinerebbe forte limitazioni nell autonomia gestionale dell azienda. Si rende dunque necessario a breve termine prevedere dare attuazione all art. 4 punto 2 della Convenzione che prevede: 4

Il Piano Economico Finanziario allegato al Piano d Ambito costituisce riferimento vincolante per la definizione dell equilibrio economico finanziario Le parti convengono che il Piano d Ambito garantisce l equilibrio economico-finanziario della gestione per tutta la durata dell affidamento, fatte salve eventuali successive valutazioni, in ottica di finanziabilità, nella definizione delle modalità di finanziamento della gestione. In tale ottica, nel caso di modifiche del Piano d Ambito e dei suoi allegati aventi significativo rilievo, le parti si impegnano sin d ora ad apportare alla presente convenzione tutte le modifiche necessarie. Infine, ma non da ultimo si rileva il difficile momento economico e finanziario che ha colpito anche l Italia. In detto contesto di crisi intervenire congelando gli aumenti tariffari per sei mesi potrebbe dimostrarsi utile strumento di contenimento del disagio economico che colpisce diffusamente e a vario titolo gli utenti. In tale direzione si riscontra anche l iniziativa dell Unione dei Comuni del Camposampierese volta a promuovere un patto di stabilità che prevede tra l altro l impegno a svolgere, tramite i Sindaci e i Presidenti degli organismi preposti, un azione per il blocco delle tariffe dei servizi pubblici locali per il 2009, in particolare per il ciclo integrato dell acqua, per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per il contributo ai Consorzi di Bonifica regionali Tutto ciò premesso, L ASSEMBLEA VISTI gli esiti della discussione che si riportano nel verbale della riunione; VISTO il D. Lgs. 267/2000 recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e s.m.i.; VISTA la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 VISTO il D.lgs 152/06; VISTA la L.R. 5/98; VISTE la L.133/08; VISTO Il D.M.1.08.96 e ss.mm.ii.; VISTO l esito della votazione che si riporta: PRESENTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI QUORUM 0 0 ENTI 49 49 33 ABITANTI 326.950 326.950 0 0 217.967 5

DELIBERA 1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento; 2. di congelare per il primo semestre 2009 gli aumenti tariffari previsti dal Piano d Ambito vigente, in virtù della contingenza della crisi economico - finanziaria in atto; 3. di posticipare il termine per l adeguamento tariffario di un semestre facendolo sistematicamente decorrere dal 01 luglio dell anno di riferimento, prevedendo di ratificare detto indirizzo in convenzione alla prima revisione utile; 4. di impegnare l Assemblea a deliberare in relazione alla TRM entro e non oltre il 30 aprile 2009 contestualmente all articolazione tariffaria applicativa dello stesso al fine di garantire il permanere dell equilibrio economico tariffario; 5. di dare atto che l adeguamento avrà decorrenza 01/07/2009; 6. di dare atto che la mancata espressione dell Assemblea entro il termine del 30 aprile 2009 autorizza ETRA S.p.A. ad applicare le tariffe in vigore maggiorate della percentuale d incremento prevista dal Piano tariffario allegato al Piano d Ambito e dei minori introiti derivanti dal mancato adeguamento per i 120 giorni di cui trattasi; 7. di inviare la presente deliberazione a ETRA spa, alla Regione Veneto; 8. di incaricare il Consiglio di Amministrazione a predisporre gli atti necessari per l esecuzione di quanto stabilito nel presente provvedimento. Parere in ordine alla regolarità tecnica Si esprime parere: favorevole Data 19/12/2008 Il Direttore Dr.ssa Giuseppina Cristofani Parere in ordine alla regolarità contabile: Si esprime parere: favorevole Data 19/12/2008 Il Direttore Dr.ssa Giuseppina Cristofani Il Presidente propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, al fine di assicurare l operatività del Consorzio. L Assemblea, approva l immediata eseguibilità del provvedimento. 6