CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO

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CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in afferisce alla Classe 20/S delle lauree universitarie specialistiche. 2. Il Corso di Laurea in si svolge nella Facoltà di Scienze MM.FF.NN. La struttura didattica competente è il Consiglio dei Corsi di Studio in, di seguito indicato con CCS. 3. L ordinamento didattico, con gli obbiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative è riportato nell allegato 1. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento di Facoltà (RdF), disciplina l organizzazione didattica del Corso di Studio per quanto non definito dai predetti Regolamenti. Art. 2 - Ammissione 1. Per l'iscrizione al Corso di Laurea Specialistica in occorre essere in possesso di un diploma di laurea o di altro titolo conseguito all estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. 2. E' possibile l'iscrizione in corso d'anno per gli studenti che abbiano conseguito la laurea nello stesso anno accademico. 3. Per potersi iscrivere alla Laurea Specialistica lo studente deve essere in possesso dei requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. n. 509/99, che saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: - il voto di laurea; - il numero di CFU della laurea triennale riconosciuti ai fini del proseguimento nella laurea specialistica; in prima applicazione non meno di 140. 4. Sono integralmente riconosciuti i 180 CFU acquisiti con i seguenti curricula: Laurea in conseguita all'università di Padova. Per gli altri diplomi di Laurea il CCS valuterà i CFU che possono essere riconosciuti, in quanto coerenti con gli obiettivi formativi della Laurea Specialistica. 5. Il Corso di Laurea Specialistica in è ad accesso libero per gli studenti che siano in possesso dei requisiti curriculari del comma 3. Su domanda motivata da parte dello Studente, il CCS può deliberare l'accettazione dell'iscrizione in corso d'anno, purché consenta una frequenza delle attività formative rispettosa delle propedeuticità e coerente con la struttura generale del Corso di Laurea Specialistica. Per tale motivo l'iscrizione dovrà essere perfezionata comunque entro il mese di Dicembre.

Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea Specialistica in è organizzato in un curriculum differenziato in più percorsi formativi, secondo quanto indicato nell'allegato 2. 2. Le attività formative, l elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i Crediti Formativi Universitari (CFU) assegnati a ciascuna attività formativa e le eventuali propedeuticità sono definite nell'allegato 2 che forma parte integrante del presente Regolamento. 3. Ciascun CFU degli insegnamenti del corso di laurea specialistica prevede di norma 8 ore di lezione ed esercitazioni e 17 di impegno individuale (o altra attività didattica, ad esempio seminari), per un totale di 25 ore di attività. I corsi di laboratorio possono avere una diversa ripartizione delle 25 ore corrispondenti a 1 CFU. 4. L'attività didattica degli insegnamenti è organizzata in tre trimestri. 5. I programmi delle altre attività formative, di cui alla tipologia f) dell art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, vengono pubblicati annualmente dal CCS. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna attività formativa indicata nell'allegato 2, è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Con il superamento dell accertamento conclusivo lo studente consegue i crediti attribuiti all attività formativa in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale e/o compito scritto o test con domande a risposta libera, e/o prova di laboratorio e/o al computer od eventualmente, per le attività di laboratorio, in una relazione scritta o orale sull attività svolta Le modalità dell accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all accertamento finale, sono indicate ogni anno accademico dal Docente responsabile dell attività formativa e approvate dal CCS. 3. Per tutti gli insegnamenti l accertamento finale di cui al comma precedente, oltre al conseguimento dei relativi CFU, comporta anche l attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. 4. Per le attività formative della tipologia d) di cui all art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, qualora lo studente scelga insegnamenti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi, oltre ai relativi CFU, il voto conseguito concorrerà a determinare il voto finale di laurea, assieme a quelli di cui al comma precedente. 5. Per le attività formative della tipologia d) ed f), di cui all art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, svolte al di fuori dell Ateneo, purché adeguatamente certificate, il CCS può deliberare il riconoscimento di un numero di CFU minore o uguale a quelli previsti per le rispettive tipologie nell'allegato 1. 6. I crediti acquisiti hanno validità per un periodo massimo di 7 anni dalla data dell accertamento. Dopo tale termine il CCS dovrà verificare l eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi e la conferma, anche solo parziale, dei crediti acquisiti. Art. 5 - Prova finale 1. La prova finale consiste nella preparazione e presentazione di una tesi scritta che sarà presentata e discussa nell esame di laurea. La tesi deve riguardare argomenti attuali di fisica ed il lavoro sarà svolto sotto la guida di un relatore. La tesi deve essere elaborata in modo originale dallo studente, che deve dimostrare di avere acquisito la capacità di affrontare problematiche relative alla ricerca e cercarne le soluzioni in maniera autonoma. Gli argomenti delle tesi ed i relatori sono assegnati dalla Commissione Tesi. Il lavoro di tesi può essere anche svolto presso laboratori di ricerca esterni all Ateneo.

La tesi può essere redatta anche in lingua straniera preventivamente concordata con il Presidente del CCS. 2. La Commissione dell esame di laurea sarà costituita secondo le modalità previste dal comma 4, art. 11, del Regolamento Didattico di Ateneo. La Commissione assegnerà un punteggio in centodecimi alla prova finale, secondo criteri stabiliti dalla Commissione Tesi. 3. Alla presentazione possono seguire osservazioni o domande da parte dei Componenti della Commissione, rispetto alle quali il candidato sarà invitato ad esprimersi Art. 6 - Conseguimento della Laurea Specialistica 1. La Laurea Specialistica si consegue con il raggiungimento di almeno 300 CFU. Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio ponderato sui CFU dei voti degli esami del biennio specialistico di cui ai commi 3 e 4 dell art. 4, espresso in centodecimi, più il numero dei centodecimi conseguito nella prova finale. 2. Lo studente potrà conseguire la Laurea Specialistica anche prima dello scadere del biennio, nella prima sessione utile dopo aver conseguito tutti i CFU previsti. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. Eventuali obblighi di frequenza saranno definiti e comunicati all'inizio di ogni anno accademico. 2. Per gli studenti contestualmente impegnati in attività lavorative, eventuali indicazioni specifiche saranno definite e comunicate all'inizio di ogni anno accademico. Art. 8 - Ammissione agli anni successivi 1. Non vi è obbligo di conseguimento di un numero minimo di crediti per il passaggio all'ultimo anno della laurea specialistica. Art. 9 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Il passaggio da altri Corsi di Studio comporterà una eventuale approvazione di crediti secondo i criteri definiti dal CCS. Casi particolari saranno considerati dal CCS ed esaminati dalla Commissione Piani di Studio del CCS. Art. 10 - Piani di Studio 1. Lo studente che segue l ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento non è tenuto a presentare il piano di studio Le scelte relative alle attività formative della tipologia d) di cui al D.M. n. 509 del 03.11.99 sono effettuate autonomamente dallo studente. 2. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento dovrà presentare il piano di studio secondo la normativa vigente. Il piano di studio deve essere approvato dal CCS, previo esame da parte della Commissione Piani di Studio del CCS. 3. Lo studente che intende utilizzare programmi di mobilità studentesca dovrà presentare un piano di studio con l'indicazione degli Insegnamenti che seguirà presso l'università ospitante. Tale piano di studio dovrà essere approvato preventivamente dal CCS, con le modalità di cui al comma

precedente; il CCS dovrà convalidare gli esami superati, con l'attribuzione dei relativi CFU e degli eventuali voti, dopo la conclusione del periodo di mobilità. Art. 11 - Tutorato 1. Il CCS può organizzare attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. I docenti hanno l obbligo di fissare almeno un ora alla settimana per il ricevimento degli studenti. Art. 12 - Valutazione dell attività didattica 1. La Commissione Didattica del Consiglio di Corso di Studi provvederà alla valutazione dell'attività didattica in collaborazione con la specifica Commissione di Facoltà e di Ateneo. Art. 13 - Valutazione del carico didattico 1. La Commissione Didattica del CCS procede annualmente alla verifica del carico didattico di ogni insegnamento o di altra attività formativa. Titolo I Norme finali Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere presentate dal Presidente del CCS o da almeno un terzo dei Membri del Consiglio e dovranno ottenere il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Tali proposte dovranno essere sottoposte all approvazione del Consiglio di Facoltà. 2. Con l entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e alla integrazione del presente Regolamento.

Scheda informativa Università Classe Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico Data di approvazione del consiglio di facoltà 17/01/2002 Data di approvazione del senato accademico 29/01/2002 Curriculum di laurea interamente riconosciuto per accesso alla laurea specialistica - D.M. 509/99 Art.9 comma 3 (con valore immediatamente validativo) Il corso è stato istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR 27.1.1998, n. 25, in deroga alle procedure di programmazione del sistema universitario, previo parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento in data 04/02/2002 Data del parere favorevole del nucleo di 01/02/2002 valutazione Produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento del corso Sede amministrativa del corso le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 22/03/2002 convenzionale http://www.pfs.unipd.it SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI PADOVA (PD) Obiettivi formativi specifici L'accesso al corso di laurea specialistica in fisica richiede il conseguimento della laurea triennale in fisica. Il fisico deve avere una solida preparazione culturale della fisica classica e moderna e una buona padronanza del metodo scientifico di indagine che gli permetta di individuare gli elementi essenziali di un processo o di una situazione e di crearne un modello su cui lavorare. Il fisico deve poter fare misure e analizzare i risultati per dedurre la validità del modello disponibile e i cambiamenti necessari per migliorarlo. A tale scopo si intende fornire una buona conoscenza teorica delle leggi fisiche onde assicurare allo studente la capacita` di valutare ordini di grandezza, acquisire un'intuizione che permetta di vedere le analogie tra situazioni materialmente diverse e quindi di adattare a nuovi problemi soluzioni già note; si intende inoltre fornire la capacità di scegliere e usare le metodiche sperimentali opportune in funzione degli scopi da raggiungere. Il fisico deve essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale la lingua inglese oltre all'italiano ed eventualmente altre lingue dell'unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari. A tale scopo, il corso di laurea specialistica in fisica si propone di fornire: - Una conoscenza di base della matematica finalizzata alla formazione di un fisico, con l'insegnamento, tra l'altro, dell'analisi, dell'algebra, della geometria, del calcolo differenziale e integrale, delle equazioni differenziali. - Conoscenze approfondite, sia sperimentali che teoriche, della fisica classica e della fisica quantistica e delle loro basi matematiche, dei fondamenti della struttura della materia, della relatività, dell'astrofisica, della cosmologia, Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 10/12/2003 - stampato il 20-03-200717:50:19 1

(continua) della fisica spaziale, della fisica nucleare e subnucleare, della biofisica, della fisica dell'ambiente e della fisica medica. - Assicurare attività di laboratorio, per non meno di 30 crediti complessivi, dedicate alla conoscenza delle metodiche sperimentali, alla misura ed elaborazione dei dati. - Promuovere tirocini formativi e soggiorni di studio presso laboratori e universita` italiane e straniere, anche nel quadro di accordi internazionali. Le attività formative di cui sopra sono organizzate in percorsi come teorico generale, nucleare, subnucleare, fisica della materia, biofisica, astrofisica e cosmologia, elettronica, fisica applicata e interdisciplinare. Caratteristiche della prova finale La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica in fisica, consiste in una tesi in cui si esamini un argomento teorico o un esperimento che siano oggetto di ricerca attiva o per cui esistano aspetti interpretativi ancora incompleti. Lo scopo della tesi sarà quindi quello di apportare un contributo originale alla comprensione dei fenomeni fisici in esame. Ambiti occupazionali previsti per i laureati La Laurea Specialistica in consente di dedicarsi all'attività di ricerca, sia teorica che sperimentale, mediante l'inquadramento nei ruoli dell'università, degli Istituti di Ricerca, quali ad esempio il CNR, INFN, INFM, o delle industrie che promuovono attività di ricerca al loro interno. Si prevedono inoltre buone prospettive di inserimento dei laureati specialisti in nei settori del mondo del lavoro dedicati alla promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, alla gestione e progettazione delle tecnologie in ambiti correlati con le discipline fisiche nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità e dei beni culturali. Altro ambito di lavoro previsto è la promozione e divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali e applicativi della fisica classica e moderna. Attività formative di base CFU Settori scientifico disciplinari Discipline fisiche 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE Discipline matematiche e informatiche 22 INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Attività formative di base 51 Per 'Attività formative di base' è previsto un numero minimo di crediti pari a 42 Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 10/12/2003 - stampato il 20-03-200717:50:19 2

Attività caratterizzanti CFU Settori scientifico disciplinari Astrofisico-geofisico e spaziale 5 FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA Microfisico e della struttura della materia 12 FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE Sperimentale-applicativo 65 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica 25 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI Totale Attività caratterizzanti 107 Per 'Attività caratterizzanti' è previsto un numero minimo di crediti pari a 68 Attività affini o integrative CFU Settori scientifico disciplinari Discipline chimiche 6 CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Discipline scientifiche 21 MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Interdisciplinarieta e applicazioni 5 ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI Totale Attività affini o integrative 32 Per 'Attività affini o integrative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 30 Ambito aggregato per crediti di sede CFU Settori scientifico disciplinari 27 BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 10/12/2003 - stampato il 20-03-200717:50:19 3

(continua) Ambito aggregato per crediti di sede CFU Settori scientifico disciplinari FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/11 : GEOFISICA APPLICATA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/03 : MECCANICA DEL VOLO ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA MED/36 : DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Totale Ambito aggregato per crediti di sede 27 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 15 Per la prova finale 50 Altre (art.10, comma1, lettera f) Ulteriori conoscenze liguistiche Abilità informatiche e relazionali Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 10/12/2003 - stampato il 20-03-200717:50:19 4

(continua) Altre attività formative CFU Settori scientifico disciplinari Tirocini Altro 18 Totale Totale Altre attività formative 83 Per 'Altre attività formative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 58 Totale generale crediti 300 Note L'intero carteggio è stato controllato con Consiglio di Facoltà del 12/11/2003 e dal Senato Accademico del 21/11/2003.