La finalità del piano è quella di definire criteri e modalità per l installazione e gestione delle preinsegne rispettando i seguenti punti:

Documenti analoghi
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SEGNALETICA STRADALE, PUBBLICITARIA E DI DIREZIONE

CITTA DI BONDENO Provincia di Ferrara Settore Finanziario Ufficio Tributi

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n 61 del 11/11/2002 Esecutiva in data 12/12/2002

COMUNE DI DARFO BOARIO TERME REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI MEZZI PUBBLICITARI. In attuazione al DPR 16 dicembre 1992, n 495

COMUNE di ALTOPASCIO SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI ABACO DELLE DISTANZE

COMUNE DI MESAGNE PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI E DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI ELABORATO <A> REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE: NORME TECNICHE

REGOLAMENTO PER GLI IMPIANTI PUBBLICITARI. Art. 1 - Ambito e scopo del Regolamento. Art. 2 Tipologia degli impianti pubblicitari

COMUNE DI ROCCARAINOLA

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 138 DEL E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI TESTO IN VIGORE DAL 01/01/2016

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

Codice fiscale P. Iva Iscritto/a alla CCIAA di al nr. Tel. Fax Domicilio fiscale (società) in via n.

Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE DI AROSIO REGOLAMENTO COMUNALE DELLA PUBBLICITA SULLE STRADE

D.P.R n. 495

Riservato Sezione Autogrù

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

COMUNE DI CASTRONNO. Provincia di Varese

ABACO IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

COMANDO DI POLIZIA LOCALE PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICI- TARI, DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI E DELLE RELATIVE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE

Allegato I al RUE. Regolamento Comunale per la disciplina delle Insegne e dei mezzi Pubblicitari COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

Regolamento per la collocazione delle insegne per gli impianti pubblicitari e per le pubbliche affissioni

DISCIPLINA ATTUATIVA ART. 134 E ART.136 DEL D.P.R. 16/12/1992 N. 495

Piano generale degli impianti pubblicitari 1. PARTE NORMATIVA

IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CARTELLONISTICA E SEGNALETICA STRADALE (approvato con Delibera del Comitato Direttivo n.8 del 1 luglio 2008)

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI

APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 76 DEL 2/12/2013

PUBBLICITA' SULLE STRADE (art.23 Codice della Strada)

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI

Segnaletica ciclabile

Tel. fisso. Tel. cellulare

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA PUBBLICITA E DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI

PIANO GENERALE DEGLI I M P I A N T I P U B B L I C I T A R I

UNI/EN maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni

COMUNE DI APRICENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE INSEGNE E DEI MEZZI PUBBLICITARI

NORME TECNICHE REGOLAMENTARI

Comune di Mira. Piano generale degli impianti

COMUNE DI MONTANARO (PROVINCIA DI TORINO)

Pista VENTO LungoPo Argine

B.3 ANALISI DI SICUREZZA DI UNA STRADA ESISTENTE IN

PIANO GENERALE IMPIANTI PUBBLICITARI

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE INSTALLAZIONE MEZZI PUBBLICITARI

7.PC PASSI CARRABILI. Documentazione necessaria. Tempi rilascio autorizzazione

MUNICIPIO DELLA CITTÀ DEL VASTO Provincia di Chieti SERVIZIO PATRIMONIO

ABACO DELLE DISTANZE

3) Verificare la ricaduta in termini di impatto in zone a carattere ambientaleturistico.

REGOLAMENTO VIARIO. Indice

- Consiglio comunale n. 98 dell'08/09/1994 (C.R.C. n del 26/09/1994)

COMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso )

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI E DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI

C.C.I.A.A. DI TERNI - COMMISSIONE PROVINCIALE PER L'ARTIGIANATO DI TERNI. indirizzo

Cesano Maderno AL COMUNE DI CESANO MADERNO

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

COMUNE DI FERMIGNANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICITA (PROVINCIA DI PESARO E URBINO)

Regolamento per la disciplina dei mezzi e degli impianti pubblicitari e di propaganda.

COMUNE DI MARANELLO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI E DELLE CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AGLI INVALIDI

COMUNE DI SANTA GIUSTINA Provincia di Belluno

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI

CITTA DI GALATONE Provincia di Lecce SETTORE SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PUBBLICITA

PGT ALLEGATO A. Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. Lonate Ceppino. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

P.R.C. - P.I. Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004)

COMUNE DI GRAVINA DI CATANIA

COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA

"Piano-Programma Demolizioni"

Interventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale

COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

PROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE

PUNTI VIOLAZIONE ARTICOLO Guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITÀ DI RILASCIO ED UTILIZZO DEL CONTRASSEGNO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA PER LE PERSONE PORTATRICI DI HANDICAP

COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti

CONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI

COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA

PRVICIA DI BERGA PIA GEERAE DEGI IPIATI PUBBICITARI. Apprvat c deibera di Csigi C!uae # 34 i data 20#06#2013

COMUNE DI BUDONI. Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

Direzione Polizia Municipale U.O. Comando Ufficio Autorizzazioni N.O.

COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I F E R M O

La gestione delle emergenze

La Carta dei Servizi è presente in ogni punto di accesso al pubblico ed è scaricabile dalla pagina web: nella sezione SERVIZI.

CARTA DEI SERVIZI TRAFFICO, VIABILITÀ, SEGNALETICA E TRASPORTI

Titolo I CONTRASSEGNO AI DISABILI. Articolo 1 Finalità del Regolamento. Articolo 2 Tipologie di contrassegno

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA SEDUTA: PUBBLICA

REGOLAMENTO COMUNALE

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

CITTA DI CASAGIOVE PROVINCIA DI CASERTA. PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI E DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI D. Lgs. n.507/93 del 15/11/1993

Attività di vendita Commercio in forma itinerante

Al Sig. Sindaco del Comune di SCANZOROSCIATE. OGGETTO: Domanda per l installazione di. I. sottoscritt.. nat. a... il. residente a

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo 81/08 del 09/04/08

Al Comune di Senorbì Via Lonis Senorbì Ca

Transcript:

PARTE V - Disciplina per l installazione delle PREINSEGNE Al fine di garantire la corretta applicazione del presente Piano Generale degli Impianti, il comune di San Martino Buon Albergo gestirà l intero processo relativo a: posa, assistenza e manutenzione degli impianti e delle preinsegne situate sul proprio territorio. Il presente piano, vigente sull intero territorio comunale, disciplina il servizio d installazione delle preinsegne poste lungo le strade o in vista di esse. La finalità del piano è quella di definire criteri e modalità per l installazione e gestione delle preinsegne rispettando i seguenti punti: Rispondere alle diverse esigenze dell imprenditoria nei vari settori, favorendo al contempo un ordinato sviluppo degli impianti; Salvaguardare la sicurezza del traffico veicolare e la pubblica incolumità; Perseguire l obiettivo di tutela e valorizzazione del paesaggio, inserendo gli impianti in modo che si integrino adeguatamente all ambiente circostante; Attuare un efficace controllo sul mantenimento dei requisiti di sicurezza degli impianti nel corso del tempo. DEFINIZIONE (dall art.47 comma 2 DPR N.495) Si definisce PREINSEGNA la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento, ed eventualmente da simboli e da marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportato da una idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività ed installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa e comunque nel raggio di 5 km. Non può essere luminosa, né per luce propria, né per luce indiretta. La finalità di tale segnaletica non risulta essere la pubblicizzazione di attività economiche ma la segnalazione di quelle che, per loro connotazione ne hanno necessità in ambito Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 1

stradale, al fine di agevolare la loro individuazione, migliorando quindi il deflusso del traffico veicolare. Art. 20.1 - Ubicazione e limiti costruttivi e dimensionali Le preinsegne possono essere installate solo se l attività segnalata risulta essere regolarmente insediata e solo per aziende operanti nel territorio comunale o nelle vicinanze nei limiti di 2 km dal confine comunale. La localizzazione è ammessa in tutte le zone del territorio, ma con criteri diversi a seconda delle zone omogenee. Le attività, situate all interno del centro storico zona A, e nella zona residenziale B, potranno essere segnalate rispettivamente nella misura massima di n.1 per la zona A, e n.4 per la zona B, per ciascuna attività e solamente per quelle attività che per la loro particolare ubicazione necessitano di indicazioni di direzione. In tutte le altre zone le tabelle di preinsegna sono consentite in numero massimo di 7 per attività, posizionate sulle strade che conducono direttamente alla sede dell attività segnalata e sulle laterali che intersecano, nei limiti delle distanze ed alle condizioni indicate nelle seguenti tabelle. Tab.a Sagoma: Rettangolare, bidimensionale, bifacciale Dimensioni: min 1,25 m x 0,25 m Freccia direzionale: Ammessa solo all interno della sagoma rettangolare Colori: fondo: nero opaco RAL 7022 con scritte gialle RAL1021 fondo: bianco con scritte e simboli in nero per alberghi e strutture ricettive Scritte La scritta corredata da freccia di direzione dovrà riportare il nome dell attività pubblicizzata senza loghi. Il carattere da utilizzare sarà l'arial. Illuminazione: non è ammessa Altezza dal suolo del margine inferiore: h min > 1,50 m Ogni impianto che insiste su percorsi pedonali dovrà avere in ogni suo punto altezza non inferiore a 2,20 m Altezza totale della struttura Max 3,70 m Materiali: devono essere non deperibili, resistenti agli agenti atmosferici e rinfrangenti in classe 1 Strutture di sostegno e fondazione: Palo di forma rotonda dotato di sistema antirotativo, calcolato per resistere alla spinta del vento, non deperibile e saldamente vincolato al suolo tramite plinto in c.a., colore grigio RAL 7039 Note: E ammesso raggruppare più preinsegne sulla stessa struttura fino ad un max di 6, con frecce direzionali omogeneamente dirette verso la stessa direzione. Le preinsegne non possono essere collocate sugli stessi pali utilizzati per la segnaletica stradale, ma devono disporre di appositi supporti. Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 2

Le preinsegne destinate ad indicare le attività ricettive con scritte nere su sfondo bianco, saranno posizionate su una struttura indipendente, quando non vi è la possibilità dovranno essere organizzate in un unica struttura, posizionate partendo dall'alto con le preinsegne a sfondo bianco e poi quelle a sfondo nero. La collocazione delle tabelle di preinsegna, regolari per forma, e dimensione, deve essere organizzata secondo l ordine di seguito indicato conforme al combinato disposto dell art. 134, comma 1 e dell art. 128, comma 8 del DPR. N.495/92. Dovranno essere omogeneamente posizionate partendo dall alto verso il basso, prima le insegne con freccia direzionale posta in direzione diritta, poi tutte quelle che indicano di svoltare a sinistra, ed a seguito tutte quelle che indicano di svoltare a destra. Qualora per una stessa struttura di sostegno vengano collocate meno di 6 preinsegne, il posizionamento deve avvenire a partire dal bordo superiore e scendere verso il basso. Tutte le preinsegne ed i corrispettivi supporti, devono essere contrassegnati da apposita targhetta d identificazione posta sul retro con incisi i seguenti dati: Amministrazione rilasciante Soggetto titolare Numero dell autorizzazione Data di scadenza Art. 20.2 - Limiti di ubicazione per la sicurezza stradale Sulla base di quanto contenuto nell art. 23 comma 6 del Nuovo Codice della Strada, i comuni hanno la facoltà di concedere deroghe all interno dei centri abitati, alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento degli impianti. Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, art. 51 comma 4, stabilisce inoltre che la distanza dal limite della carreggiata, all interno dei centri abitati è fissata dal Regolamento comunale, sempre che siano rispettate le disposizioni dell art. 23 comma 1 del Nuovo Codice della Strada. Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 3

L ubicazione delle preinsegne fuori dai centri abitati è effettuato nel rispetto delle indicazioni del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada DPR 495/1992 art. 51, commi 2, 3,4, 6 e 13 riportate nella tabella seguente. Le misure indicate in grassetto e corsivo sono stabilite dal presente piano, in applicazione dell'art. 23 comma 6 del Nuovo Codice della Strada. Distanze in metri, applicate nel senso delle singole direttrici di marcia fuori dai centri abitati strade extraurbane C con lim. < 50 km/h dentro centri abitati zona A CENTRO STORICO dentro centri abitati zona B AREA RESIDENZIALE dentro centri abitati zona C AREA INDUSTRIALE Il posizionamento fuori e dentro i centri abitati e lungo le strade ove è consentita l'installazione è comunque sempre vietato nei seguenti punti: dal limite della carreggiata da altri cartelli pubblicitari tranne insegne d'esercizio dai prima segnali di pericolo prescrizi dopo one dai prima segnali di indicazio dopo ne dal punto di tangenza delle curve dalle intersezi prima oni e imp. semafori dopo ci dagli imbocchi delle gallerie Perp. Parall. Perp. Parall. Perp. Parall. Perp. Parall. 3 m 1,5 m 1 m 1,5 m 1 m 1,5 m 1 m 100 m 25 m 10 m 20 m 10m 15 m 5m 250 m 30m 10m 20m 10m 20m 2m 150 m 150 m 20m 25m 2m 20m 2m 2m 100 m 100m 25m 10m 20m 10m 20m 10m 250 m 100 m 25 m * 20m * 20 m * 200m 100 m 50m 100 m 50m 100m 50m a) su corsie esterne alle carreggiate, su cunette b) in corrispondenza delle intersezioni (tranne all interno dei centri abitati) * c) lungo le curve e su tutta l'area compresa tra la curva e la corda tracciata tra i due punti di tangenza d) sulle scarpate sovrastanti la carreggiata con pendenze > a 45 e) in corrispondenza di raccordi verticali f) sui ponti e sottoponti (ferroviari e stradali) g) sui cavalcavia stradali e loro rampe h) sui parapetti stradali, barriere di sicurezza, su altri dispositivi laterali di protezione e segnalamento Deroghe * In considerazione del fatto, che le preinsegne devono anche svolgere la funzione di avviamento veicolare; nell ambito del centro abitato viene consentita la collocazione in prossimità delle intersezioni, purché il posizionamento sia parallelo al senso di marcia, non costituisca intralcio alla visibilità generale e degli altri dispositivi segnaletici, e che sia nel rispetto delle esigenze di sicurezza della Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 4

circolazione stradale. Resta vietata l'installazione in corrispondenza dell'intersezione. Fuori dai centri abitati, nel caso in cui lateralmente alla sede stradale e in corrispondenza del luogo in cui viene chiesto il posizionamento di preinsegne, già esistano a distanza inferiore a 3 m dalla carreggiata, costruzioni fisse, muri, filari di alberi, di altezza non inferiore a 3 m, è ammesso il posizionamento stesso in allineamento con la costruzione fissa, con il muro e con i tronchi degli alberi. Le preinsegne non devono, in ogni caso, ostacolare la visibilità dei segnali stradali entro lo spazio di avvistamento. La collocazione particolare di impianti di preinsegne su suolo pubblico (marciapiedi, piste ciclabili, ecc...) non deve in alcun modo ostacolare la libera circolazione dei pedoni e dei ciclisti o comunque interferire con le aree e gli spazi di circolazione a loro destinati, si dovrà garantire lo spazio sufficiente per il transito di una carrozzina per disabili, ovvero minimo 1,20 m e salvaguardando la corsia del doppio senso di marcia per i velocipedi. Art. 20.3 - Tempi e modalità di adeguamento I nuovi impianti comunali andranno a sostituire gli attuali impianti di proprietà privata non conformi al presente Regolamento. L adeguamento consisterà nella realizzazione di un nuovo impianto con le caratteristiche di cui all allegato B scheda A, ed il posizionamento e/ o spostamento dello stesso dovrà seguire le indicazioni dell allegato B. Nuovi siti potranno essere individuati sulla base di apposita richiesta e conseguente valutazione da parte della giunta comunale, e dovranno rispettare le distanze e modalità fissate dal presente regolamento. Art. 20.4 - Autorizzazione Chiunque intenda installare preinsegne su tutto il territorio comunale deve presentare domanda ed ottenere regolare autorizzazione amministrativa. Procedimento per l autorizzazione E necessario presentare domanda in duplice copia, di cui una in bollo su apposito modulo indicando : Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 5

le generalità del richiedente, residenza o domicilio legale, codice fiscale o partita i.v.a., recapito telefonico e di posta elettronica; denominazione o ragione sociale in caso di ditta individuale o società, nonché l indicazione della sede legale; indicazione del sito e della struttura dove si intende esporre la preinsegna; dicitura da inserire; La domanda va presentata all'ufficio Protocollo del Comune che ritirerà l'originale in bollo e restituirà al richiedente la copia con il timbro di ricevuta. Il procedimento si conclude dopo 30 giorni con il rilascio dell autorizzazione previo pagamento dei diritti più la tariffa per il rilascio. L autorizzazione ha validità triennale ed è rinnovabile di triennio in triennio con presentazione di domanda di rinnovo. Dopo ulteriori 30 giorni il comune provvederà ad installare la preinsegna che rimane comunque di proprietà del titolare dell'autorizzazione Il richiedente ha facoltà di fornire al Comune la preinsegna da installare purchè sia conforme alla scheda A allegata al presente piano. Il rinnovo va inoltrato entro 60 giorni dalla scadenza, presentando domanda in bollo recante gli estremi dell atto in corso di validità, e una dichiarazione che specifichi che i mezzi pubblicitari oggetto di rinnovo non si pongono in contrasto con le norme vigenti e con la situazione di fatto esistente nel momento in cui viene prodotta l istanza. Tale disposizione vale anche nei casi di subentro. In caso di richiesta di spostamento della preinsegna il titolare dell'autorizzazione inoltra la domanda in bollo al comune che dopo 30 giorni provvede allo spostamento. L autorizzazione originale, resa in bollo è rilasciata completa delle seguenti indicazioni: la data di rilascio e di scadenza il titolare con le generalità gli impianti su cui verranno posizionate le preinsegne la tariffa annuale e le scadenze per il pagamento Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 6

Le tariffe per la fornitura installazione e manutenzione delle preinsegne saranno determinate da specifico provvedimento della giunta. Il Comune si riserva la facoltà di rimuovere le preinsegne per motivi di riordino ambientale, per demolizioni o costruzioni, per ogni esigenza connessa allo svolgimento di un pubblico servizio o per cause di forza maggiore, dandone comunicazione all interessato. Non sussiste alcun obbligo da parte del Comune di garantire il ripristino dei mezzi pubblicitari rimossi, né nella medesima posizione, né in altre località alternative. È fatto salvo il diritto dell interessato, di rinunciare alla eventuale nuova localizzazione proposta (di cui dovrà comunque produrre apposita istanza), e di ricevere il rimborso della quota di tributo relativa al periodo non usufruito. Art 20.5 - Casi di abuso ai sensi dell'art.23 del C.d.S. Costituisce abuso : la preinsegna modificata o spostata o aggiunta in assenza del prescritto provvedimento del responsabile; Art. 20.6 - Manutenzioni La manutenzione ordinaria delle preinsegne è a carico del comune. Art. 20.7 - Sanzioni 1. Gli abusi sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro (da 398,00 a 1.596,00 euro) così come previsto dall art. 23, comma 11 del C.d.S.. 2. Il mancato rispetto delle prescrizioni stabilite nell autorizzazione ad esporre una preinsegna è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro (da 1.376,55 a 13.765,50 euro) così come previsto dall art. 23, comma 12 del C.d.S.. Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 7

3. La mancata rimozione della preinsegna abusiva, nel termine di 10 giorni dalla intimazione/comunicazione del Comune è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro (da 4.455,00 a 17.823,00 euro) così come previsto dall art. 23, comma 13 bis del C.d.S.. 4. Per le infrazioni alle disposizioni del presente Regolamento per le quali non è applicabile la sanzione di cui ai commi 1, 2 e 3, si applica la sanzione amministrativa (da 25 a 500 euro) ai sensi dell art. 7 bis del D.Lgs 18.08.2000 N.267.. Art. 20.8 - Norme di riferimento: Art. 23 del D.Lgs 30.04.1992, n. 285 Art. dal 47 al 59 del DPR 16.12.1992 n. 495 Art. 7 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267 Comune di San Martino Buon Albergo: Piano generale degli impianti pubblicitari Pagina 8