Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 28 del 04.04.2007 OGGETTO: ATTO DICHIARATIVO DELLA PRIOPRIETÀ DEL TERRENO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO 21 CON LA PARTICELLA N 249/PARTE E DELL EDIFICIO DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO 21 CON LA PARTICELLA N 409, IN ESECUZIONE DELLA DELIBERA DEL C.C. N. 33/89. RICHIESTA DI RESTITUZIONE DELLE RELATIVE SOMME DEPOSITATE, A TITOLO DI INDENNITÀ DI ESPROPRIO, PRESSO IL DIPARTIMENTO PROVINCIALE DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIREZIONE PROVINCIALE SS.VV. L anno duemilasette, addì quattro, del mese di aprile, alle ore 19.00, è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. nella sede Comunale, si Presiede l adunanza il Dr. Emilio Cacciotti nella sua qualità di Sindaco e sono rispettivamente presenti e assenti i Sigg.: Presenti Assenti 1 Cacciotti Emilio Sindaco X 2 Battisti Matteo Assessore Effettivo X 3 Corsi Roberto Assessore Effettivo X 4 Cacciotti Luigi Assessore Effettivo X 5 Pucinischi Ettore Assessore Effettivo X 6 Fellaco Andrea Assessore Effettivo X 7 Astri Francesco Assessore Effettivo X 7 0 Assiste il Segretario Generale Dr.ssa Lucia Leto. Il Presidente constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che : a) con Delibere del Consiglio Comunale n 148 del 29.10.1977 e n 39 del 04.03.1978, esecutive, veniva localizzato un intervento di edilizia economica e popolare in località Colli ; b) tale intervento interessava un area di superficie complessiva pari a mq 23.657, meglio individuata nel piano particellare allegato alla su indicata Deliberazione del C.C. n 39/1978 e rappresentata nello stralcio della planimetria catastale, tratto dalla medesima Deliberazione del C.C. n 39/1978, che viene allegato al presente atto sotto la lettera A per formarne parte integrante e sostanziale; c) l area di cui alla precedente lettera b) era soggetta ad espropriazione ai sensi dell art. 9 della legge n 167/1962 ; Considerato che il Piano di Zona ex legge n 167/1962 prevedeva, tra l altro : a) la costruzione, da parte dello I.A.C.P., di n 53 alloggi di edilizia economica e popolare distribuiti in due distinti edifici ubicati sull area fondiaria di superficie pari a mq 14.430,77, per una volumetria complessiva pari a circa mc 15.774,84 ; b) la realizzazione di : aree a verde per mq 5.675 circa ; di aree per strade pubbliche per mq 2.750 circa; di aree per parcheggi pubblici per mq 820 circa ; c) la costruzione di un piccolo edificio per servizi di quartiere gestibili dai privati (negozio, bar); d) il recupero, mediante ristrutturazione, dell edificio esistente distinto in catasto al foglio 21 con la particella n 409, da utilizzare per i servizi sociali di quartiere gestiti dal Comune ; Dato atto che con Delibera del C.C. n 40 del 04.03.1978, esecutiva ai sensi di legge, il Comune autorizzava l Istituto Autonomo Case Popolari ad occupare in via d urgenza, in nome e per conto del Comune di Carpineto Romano e per il periodo di cinque anni, gli immobili compresi nel piano di zona ed individuati nel piano particellare allegato alla Deliberazione del C.C. n 39/1978 ; Considerato che, con riferimento alle disposizioni dell art. 13 della legge n 2359/1865, nella citata Delibera del C.C. n 40 del 04.03.1978 era previsto il termine di cinque anni entro il quale doveva essere emanato il decreto di esproprio, coincidente con la durata dell occupazione legittima degli immobili ; Considerato che il termine fissato per la durata dell occupazione legittima risulta essere scaduto senza che sia stato emesso il decreto di esproprio ; Dato atto che solo una parte dei terreni interessati dal piano di zona ed oggetto di occupazione d urgenza è stato oggetto di irreversibile trasformazione. In particolare risulta che l irreversibile trasformazione ha interessato esclusivamente le aree strettamente necessarie alla costruzione degli edifici dello I.A.C.P., di cui alla concessione edilizia n 30 del 04.05.1978 - pratica edilizia n 1299, nonché alla realizzazione dei piazzali annessi e delle relative strade di accesso, come rappresentato nello stralcio della planimetria catastale che viene allegato al presente atto sotto la lettera B per formarne parte integrante e sostanziale ; Considerato che per le aree di cui al punto precedente si è venuto a determinare il cosiddetto fenomeno della occupazione acquisitiva che si verifica allorquando il suolo soggetto ad espropriazione per la realizzazione di un opera pubblica o di pubblica utilità, oggetto di occupazione d urgenza a seguito di legittima dichiarazione di pubblica utilità, abbia subito una radicale trasformazione nel suo aspetto materiale, in modo da perdere la sua conformazione fisica originaria e da risultare stabilmente ed inscindibilmente incorporato, quale parte indistinta e non autonoma, nel nuovo bene costituito dall'opera stessa ;
Dato atto, per contro, che le aree comprese nel piano di zona e non interessate da irreversibile trasformazione, pur se soggette ad occupazione d urgenza, sono restate nella disponibilità degli attuali proprietari che le hanno utilizzate e continuano ad utilizzarle senza alcuna limitazione e per esse ; Richiamata la Delibera del Consiglio Comunale n 33 del 03.02.1989, esecutiva ai sensi di legge, che dispone la restituzione ai proprietari delle aree soggette ad espropriazione e non utilizzate e ritenuto che ciò costituisca manifestazione di quell'atteggiamento che sempre dovrebbe caratterizzare l'operato della pubblica amministrazione, ossia quello di limitare gli effetti dannosi derivanti al privato dai propri atti e che, all'art. 1 della legge 241 del 1990, è enunciato come dovere di non aggravare inutilmente il procedimento ; Dato atto che : a) tra gli immobili interessati dall intervento edilizio e, pertanto, originariamente soggetti ad espropriazione erano compresi anche : una porzione, di superficie pari a mq 1.810, del terreno di maggiore consistenza distinto in catasto al foglio 21 con la particella n 249 ; il fabbricato rurale, di superficie pari a mq 76, distinto in catasto al foglio 21 con la particella n 409 ; b) entrambe i suddetti immobili, al momento dell occupazione d urgenza, risultavano catastalmente intestati ai Sig.ri CACCIOTTI Agostino, nato a Onego (New York - USA) il 10.08.1917, e CACCIOTTI Orlando, nato a Carpineto Romano il 28.05.1923 ; c) a favore dei suddetti proprietari catastali risulta depositata, presso il Dipartimento Provinciale del Ministero dell Economia e delle Finanze Direzione Provinciale SS.VV., la somma di 6.713,33 a titolo di indennità di esproprio, con versamento effettuato nell anno 1983 ; d) tali immobili rientrano tra quelli non utilizzati per la realizzazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica, come rappresentato nell allegato B al presente atto nel quale sono evidenziati con il colore azzurro; Dato atto che con atto pubblico repertorio n 487737 del 02.01.1979, a rogito Dott. Salvatore Albano notaio in Valmontone, registrato a Velletri il 19.01.1979 al n 164 e trascritto nei pubblici registri, gli immobili di cui al punto precedente sono stati acquistati dagli attuali proprietari Sig.ri : 1. Battisti Enzo, nato a Carpineto Romano il 28/10/1948, codice fiscale BTT NZE 48R28 B828E, De Petris Patrizia, nata a Carpineto Romano il 03/02/1951, codice fiscale DPT PRZ 51B43 B828U, proprietari per 1/2 in regime di comunione dei beni ; 2. Cacciotti Guido, nato a Carpineto Romano il 04/06/1939, codice fiscale CCC GDU 39H04 B828Y, De Petris Dina, nata a Carpineto Romano il 20/09/1945, codice fiscale DPT DNI 45P60 B828C, proprietari per 1/2 in regime di comunione dei beni; Vista la richiesta degli attuali proprietari assunta al protocollo del Comune in data 12.02.2007 al n 1129, con la quale si chiede la restituzione del terreno distinto in Catasto al foglio 21 con la particella n 249/parte e dell edificio distinto in Catasto al foglio 21 con la particella n 409 ; Dato atto che, non essendo stato emanato il decreto di esproprio, nei pubblici registri i terreni su indicati risultano intestati agli attuali proprietari fin dal momento del loro acquisto; Ritenuto che gli attuali proprietari, ai sensi dell art. 60 della legge n 2359/1865 ed in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Comunale n 33/89, possano essere legittimamente reintegrati nel possesso dei beni espropriati, considerato che tali beni non sono stati utilizzati e non possono ritenersi aver subito l irreversibile destinazione ad uso pubblico, il tutto a prescindere dall'esperimento di qualsiasi ulteriore procedimento amministrativo o attività negoziale ;
Dato atto che il Comune di Carpineto Romano, a seguito della reintegrazione della proprietà dei beni espropriati, ha facoltà di chiedere la restituzione dell indennità di espropriazione che risulta ancora depositata presso il Dipartimento Provinciale del Ministero dell Economia e delle Finanze Direzione Provinciale SS.VV., non essendo mai stata ritirata dai proprietari espropriati e/o dagli aventi diritto ; Vista la dichiarazione liberatoria rilasciata dagli attuali proprietari ed assunta al protocollo del Comune in data 02.04.2007 al n 2619 ; Dato atto, infine, che i terreni oggetto del presente atto hanno perso, in conseguenza del loro inserimento nel Piano di Zona per l Edilizia Economica e Popolare di cui sopra, ogni eventuale capacità edificatoria in quanto la volumetria edificabile prevista dagli strumenti urbanistici è stata totalmente utilizzata per la costruzione dei due edifici dello I.A.C.P. di cui alla concessione edilizia n 30 del 04.05.1978; Vista la proposta di deliberazione agli atti d'ufficio, contenente i pareri e le attestazioni di cui al D.Lgs. 267/2000; Dato atto in particolare che, con riferimento all'art. 49, primo comma della D.Lgs, 18.8.2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui al presente atto: - il Responsabile del servizio interessato ha espresso il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica: "Favorevole, F.to il responsabile del servizio Dott. Emilio Cacciotti ; - Non acquisiti i pareri di regolarità tecnico-amministrativa e contabilità, di cui all art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, in quanto la deliberazione costituisce atto di mero indirizzo; Visti : - lo Statuto comunale, - la legge n 2359/1865 ; - il D. Lgs. n 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni ; A voti unanimi favorevoli espressi in forma palese, DELIBERA Di reintegrare gli attuali proprietari : 1. Battisti Enzo, nato a Carpineto Romano il 28/10/1948, codice fiscale BTT NZE 48R28 B828E, De Petris Patrizia, nata a Carpineto Romano il 03/02/1951, codice fiscale DPT PRZ 51B43 B828U, proprietari per ½ in regime di comunione dei beni ; 2. Cacciotti Guido, nato a Carpineto Romano il 04/06/1939, codice fiscale CCC GDU 39H04 B828Y, De Petris Dina, nata a Carpineto Romano il 20/09/1945, codice fiscale DPT DNI 45P60 B828C, proprietari per ½ in regime di comunione dei beni; nella proprietà dei seguenti immobili interessati dal Piano di Zona per l Edilizia Economica e Popolare di cui alle delibere del C.C. n 148 del 29.10.1977 e n 39 del 04.03.1978: a) porzione, di superficie pari a mq 1.810, del terreno di maggiore consistenza distinto in catasto al foglio 21 con la particella n 249 ; b) fabbricato rurale, di superficie pari a mq 76, distinto in catasto al foglio 21 con la particella n 409 ;
Di dare atto che la reintegrazione viene operata ai sensi dell art. 60 della legge n 2359/1865 ed in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Comunale n 33/89 in considerazione che tali beni non sono stati utilizzati e non possono ritenersi aver subito l irreversibile destinazione ad uso pubblico ; Di prendere atto della dichiarazione liberatoria rilasciata dagli attuali proprietari ed assunta al protocollo del Comune in data 02.04.2007 al n 2619 ; Di dare atto che i terreni oggetto del presente atto hanno perso ogni eventuale capacità edificatoria in quanto la volumetria edificabile prevista dagli strumenti urbanistici è stata totalmente utilizzata per la costruzione dei due edifici dello I.A.C.P. di cui alla concessione edilizia n 30 del 04.05.1978 ; Di richiedere la restituzione della somma di 6.713,33, oltre interessi maturati e maturandi, che risulta depositata, a titolo di indennità di esproprio, presso il Dipartimento Provinciale del Ministero dell Economia e delle Finanze Direzione Provinciale SS.VV. ; tale somma dovrà essere accreditata sul conto n 184503, presso la Tesoreria Provinciale della Banca d Italia, intestato al Comune di Carpineto Romano. Di dichiarare la presente deliberazione, con successiva unanime votazione, immediatamente eseguibile. Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE Dr. Emilio Cacciotti IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Lucia Leto N. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale ATTESTA CHE la presente deliberazione: œ E stata affissa a questo Albo Pretorio il... e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi come previsto dall articolo 124, comma 1 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267. œ E stata comunicata ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all Albo Pretorio, ai sensi dell articolo 125, comma 1del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267. œ E stata trasmessa al signor Prefetto in data... contestualmente alla pubblicazione all Albo Pretorio, ai sensi dell articolo 135, comma 2 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267. IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Lucia Leto