ASSEMBLEA D AMBITO DEL 19.12.2012 DELIBERAZIONE N. /12



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AUTORITA D AMBITO ATO CENTRALE FRIULI ASSEMBLEA D AMBITO DEL 19.12.2012 DELIBERAZIONE N. /12 Oggetto: Convenzioni tra AATO Centrale Friuli e Enti gestori salvaguardati:modifiche ed integrazioni - B) CAFC S.p.A. L anno 2012 il giorno. del mese di., alle ore, è riunita presso il Consorzio Acquedotto Friuli Centrale Viale Palmanova, 192 Udine Sala polifunzionale Piano terra - l Assemblea d Ambito come di seguito costituita: N. Composizione delle rappresentanze dell Assemblea Presenti Assenti 1 ZTO della Carnia 2 ZTO del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale 3 Aiello del Friuli 4 Aquileia 5 Artegna 6 Attimis 7 Bagnaria Arsa 8 Basiliano 9 Bertiolo 10 Bicinicco 11 Buja 12 Buttrio 13 Camino al Tagliamento 14 Campoformido 15 Campolongo al Torre - Tapogliano 16 Carlino 17 Cassacco 18 Castions di Strada 19 Cervignano del Friuli 20 Chiopris-Viscone 21 Cividale del Friuli 22 Codroipo 23 Colloredo di Monte Albano 24 Corno di Rosazzo 25 Coseano 26 Dignano 27 Drenchia 28 Faedis 29 Fagagna 30 Fiumicello 1

31 Flaibano 32 Forgaria nel Friuli 33 Gemona del Friuli 34 Gonars 35 Grimacco 36 Latisana 37 Lestizza 38 Lignano Sabbiadoro 39 Lusevera 40 Magnano in Riviera 41 Majano 42 Manzano 43 Marano Lagunare 44 Martignacco 45 Mereto di Tomba 46 Moimacco 47 Mortegliano 48 Moruzzo 49 Muzzana del Turgnano 50 Nimis 51 Osoppo 52 Pagnacco 53 Palazzolo dello Stella 54 Palmanova 55 Pasian di Prato 56 Pavia di Udine 57 Pocenia 58 Porpetto 59 Povoletto 60 Pozzuolo del Friuli 61 Pradamano 62 Precenicco 63 Premariacco 64 Prepotto 65 Pulfero 66 Ragogna 67 Reana del Rojale 68 Remanzacco 69 Rive d'arcano 70 Rivignano 71 Ronchis 72 Ruda 73 San Daniele del Friuli 74 San Giorgio di Nogaro 75 San Giovanni al Natisone 76 San Leonardo 77 San Pietro al Natisone 78 San Vito al Torre 79 San Vito di Fagagna 80 Santa Maria la Longa 81 Savogna 82 Sedegliano 83 Stregna 84 Taipana 85 Talmassons 86 Tarcento 87 Tavagnacco 88 Teor 89 Terzo d'aquileia 2

90 Torreano 91 Torviscosa 92 Treppo Grande 93 Tricesimo 94 Trivignano Udinese 95 Udine 96 Varmo 97 Villa Vicentina 98 Visco 99 Provincia Udine Totale Assiste il Direttore ing. Massimo Canali. Sono, altresì presenti i seguenti componenti dell Organo di revisione: Cognome Nome Carica Presente Assente Cervesato Gian Franco Presidente Revisori Siciliani Giorgio Revisore Romano Federica Revisore Il Presidente, dott. Andrea Zuliani, constatata la regolare costituzione dell Assemblea, mette in discussione la proposta di delibera di cui all argomento segnato in oggetto sul quale, l Assemblea medesima, preso atto dei pareri di regolarità previsti dalla normativa vigente e conservati agli atti, adotta la seguente deliberazione: 3

L ASSEMBLEA DELL AUTORITA D AMBITO ATO CENTRALE FRIULI VISTO l art. 7, c.2 dello statuto dell AATO, il quale prevede che L'AATO subentra ai Comuni nell'esercizio delle funzioni amministrative a far data dalla deliberazione in tal senso dell'assemblea, come deliberato dall Assemblea con i propri provvedimenti in data 21.12.2010, ed in particolare con l atto 38/10 per i Comuni assegnati in gestione a CAFC S.p.A.; VISTO l art.10, c.2, lettera i), l), m) dello statuto dell AATO, in base al quale Rientrano nelle attribuzioni dell'assemblea : i) determinazione della tariffa del servizio idrico integrato su proposta del Consiglio di amministrazione; l) approvazione del piano [d investimenti] ; m) aggiornamento annuale del programma degli interventi ; VISTO l art. 16, c.2, lettera g) dello statuto dell AATO, il quale prevede che spetta al Consiglio di amministrazione l'adozione dei seguenti atti: le proposte all'assemblea degli atti di cui alle lettere da e) a n) e lett. p) del comma 2 dell'articolo 10; CONSIDERATE le vigenti convenzioni tra l AATO ed i soggetti gestori salvaguardati (AMGA, CAFC, CARNIACQUE, ACQUEDOTTO POIANA), stipulate in data 23.12.2008, a seguito dei provvedimenti dell Assemblea assunti in data 19.12.2008, e successivamente modificate, da ultimo in data 22.12.2011 a seguito dei provvedimenti dell Assemblea dd. 19.12.2011 (in particolare, per il CAFC S.p.A. n. 47/11); RICHIAMATO l art. 9, c.2 delle vigenti convenzioni, il quale prevede che il GESTORE si obbliga ad effettuare in propria titolarità gli investimenti previsti nel programma di investimenti in immobilizzazioni tecniche per tempi ed oggetti di cui all Allegato B (Piano Stralcio). Il piano stralcio, ove necessario, è aggiornato ad ogni 31 Dicembre e 30 Giugno, con formale deliberazione dell AATO ; RICHIAMATO che alle vigenti convenzioni sono annessi l allegato B ( Programma di investimenti in immobilizzazioni tecniche piano stralcio ) e l allegato C ( Tariffe a carico dei clienti ed a favore del Gestore ), già oggetto di modifica ed integrazione con le precedenti deliberazioni assembleari inerenti all oggetto; CONSIDERATO che in tema di metodo tariffario per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato e di approvazione delle tariffe stesse, la normativa vigente prevede specifiche attribuzioni di competenza all Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (AEEG); CONSIDERATI i seguenti provvedimenti che, nell insieme, costituiscono il percorso pluriennale in materia di regolazione e di tariffe per il servizio idrico integrato che, in tempi recenti, ha condotto al sopraccitato ruolo assunto dell Autorità Energia Elettrica e Gas (AEEG) nella medesima materia: - la legge 14 novembre 1995 n. 481, istitutiva delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita', ed in particolare il suo art. 2; - la legge del 12 luglio 2011 n. 106, di conversione del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, che ha istituito l'agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di 4

acqua ed in particolare l'art. 10, comma 15 che ha assegnato all'agenzia nazionale per la regolazione e vigilanza in materia di acqua le competenze gia' attribuite dall'art. 161 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 alla Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche; - l'art. 21, comma 20, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha soppresso la Commissione nazionale di vigilanza sulle risorse idriche; - l'art. 21, comma 19 del decreto-legge del 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con legge del 22 dicembre 2011 n. 214, che, con riguardo all'agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, ha previsto il subentro dell'autorita' per l'energia elettrica e il gas nelle funzioni di regolazione e di controllo dei servizi idrici, con particolare riferimento alla determinazione della tariffa e al controllo del servizio idrico integrato, stabilendo che siano esercitate con i medesimi poteri attribuiti all'autorita' stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481, atteso che il servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, sebbene rappresenti una parte minoritaria rispetto agli altri usi della risorsa idrica in termini quantitativi, e' considerato prioritario dalla legge e deve essere opportunamente garantito e tutelato anche attraverso una gestione secondo principi di efficienza, efficacia ed economicita'; - l'art. 21, comma 19 del decreto-legge del 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con legge del 22 dicembre 2011 n. 214, che ha previsto che le funzioni da trasferire siano individuate mediante un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare entro 90 giorni dall'entrata in vigore del citato decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 20/7/2012 di Individuazione delle funzioni dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas ( AEEG ) attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, ai sensi dell'art. 21, c. 19 del DL 06/12/2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla l. 22/12/2011, n. 214 (in G.U. n. 231 del 3-10-2012), ed in particolare l art.3, c.1, lettera f), in base al quale l AEEG approva le tariffe del servizio idrico integrato, al fine di assicurare una governance complessiva e unitaria per la risorsa idrica, avviando al contempo l'istituzione delle Autorita' di distretto e dando attuazione alla parte III del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 adottando i necessari atti amministrativi, pervenendo definitivamente ad un assetto istituzionale nazionale coerente con i principi della direttiva 2000/60/CE, ed inoltre adottando un quadro normativo improntato ad una logica unitaria della difesa idrogeologica, della gestione integrata dell'acqua e del governo delle risorse idriche, rendendo operative le autorita' di bacino distrettuali, portando a definitiva e rapida approvazione i piani di gestione dei distretti idrografici e i relativi programmi di azione, ma soprattutto, ai fini dell'esercizio delle funzioni dell'autorita' per l'energia elettrica e il gas, tenendo conto dei principi comunitari con particolare riferimento a quelli inerenti le politiche di tariffazione, quali il principio del «chi inquina paga» e il principio della copertura integrale del costo del servizio finanziario, ambientale e della risorsa ( principio del full cost recovery); VISTO il recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 20/7/2012 di Individuazione delle funzioni dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas ( AEEG ) attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, ai sensi dell'art. 21, c. 19 del DL 06/12/2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla l. 22/12/2011, n. 214 (in G.U. n. 231 del 3-10-2012), ed in particolare l art.3, c.1, lettera f), in base al quale l AEEG approva le tariffe del servizio idrico integrato; 5

CONSIDERATO che all attualità l Autorità per l Energia elettrica ed il gas non ha ancora definito i provvedimenti di determinazione del metodo tariffario di sua competenza necessari per l adozione da parte dell Autorità d Ambito delle tariffe del servizio idrico integrato anni 2012/2013 che saranno successivamente approvate dall Autorità stessa (in alternativa con quanto sotto evidenziato in giallo) CONSIDERATO che l Autorità per l Energia elettrica ed il gas ha emanato in data. Il provvedimento di determinazione del metodo tariffario con cui fissa i criteri ed i principi per la definizione delle tariffe degli anni 2012/2013, ma che necessita da parte dell Autorità provvedere alle conseguenti analisi al fine di determinare la tariffa relativa ai diversi enti gestori per gli anni 2012 e 2013 di riferimento (in alternativa qualora l Autorità per l energia ed il gas emani il provvedimento prima dell Assemblea AATO del 21.12 p.v.) RICHIAMATO il proprio provvedimento n. 20/12 dd. 21.12.2012 ad oggetto Determinazioni inerenti la gestione del Servizio Idrico Integrato in Comune di Udine con cui fra l altro si fissava al 28.02.2013 il nuovo termine per la definizione del trasferimento del servizio idrico integrato in Comune di Udine da AMGA S.p.A. a CAFC S.p.A.; RITENUTO pertanto in via transitoria di confermare con decorrenza 01.01.2013 le tariffe e il piano stralcio degli investimenti già previsti nelle convenzioni vigenti ed a valere per l anno 2012 e di riservarsi con successivo provvedimento, una volta emanati da parte della A.E.E.G. gli atti di sua competenza in materia, l adozione delle tariffe anno 2013 e l aggiornamento del piano stralcio anno 2013 nonché gli aggiornamenti tariffari per l anno 2012; RITENUTO, pertanto, di confermare gli Allegati B e C di cui sopra attinenti il programma di investimenti, la determinazione della tariffa reale media (TRM) e l articolazione tariffaria per l anno 2012 riservandosi con successivo provvedimento di determinare la tariffa 2012/2013 in attuazione delle emanando provvedimento dell Autorità energia elettrica ed il gas sopra indicato (in alternativa o non appena provveduto alle analisi intese a determinare la tariffa relativa ai diversi enti gestori; VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 122/12 del 19.12.2012 che adotta il presente provvedimento; CONSIDERATO che le determinazioni sopra esposte sono state condivise dal CAFC S.p.A. come da verbale n.. del CDA dd.. acquisita al protocollo dell Autorità al n. dd...; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex art.49 DLgs 267 / 2000; VISTO lo Statuto dell AATO; VISTI il DLgs 267 / 2000, la LR 1 / 2006 e la LR 13 / 2005; All unanimità dei voti espressi in modo palese 6

DELIBERA - di confermare, per i motivi indicati in premessa, gli Allegati B e C di cui sopra attinenti il programma di investimenti, la determinazione della tariffa reale media (TRM) e l articolazione tariffaria per l anno 2013 approvati con il proprio provvedimento n. 47/11 dd. 19.12.2011 e facenti parte della convenzione siglata con l Ente gestore salvaguardato CAFC S.p.A. in data 22.12.2011; atti che si allegano come parte integrante al presente provvedimento; - di precisare che con il proprio provvedimento n. 20/12 dd. 21.12.2012 ad oggetto Determinazioni inerenti la gestione del Servizio Idrico Integrato in Comune di Udine si è tra l altro fissato al 28.02.2013 il nuovo termine per la definizione del trasferimento del servizio idrico integrato in Comune di Udine da AMGA S.p.A. a CAFC S.p.A.; - di riservarsi con successivo provvedimento di procedere alla determinazione della tariffa e del piano di investimento anno 2013 e gli aggiornamenti per l anno 2012 in attuazione del provvedimento di determinazione del metodo tariffario dell Autorità energia elettrica ed il gas; - di dare atto che le determinazioni sopra esposte sono state condivise dal CAFC S.p.A. come da verbale n.. del CDA dd.. acquisita al protocollo dell Autorità al n. dd...;; - di dichiarare, con successiva separata votazione unanime espressa per alzata di mano, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 1 c. 19 della L.R. 21/2003. Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRETTORE (ing. Massimo Canali) IL PRESIDENTE (dr. Andrea Zuliani) 7

AUTORITA D AMBITO ATO CENTRALE FRIULI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER L ASSEMBLEA DELL AUTORITA D AMBITO OGGETTO: Convenzioni tra AATO Centrale Friuli e Enti gestori salvaguardati:modifiche ed integrazioni. - B) CAFC S.p.A. TIPO ATTO: TIPO VOTAZIONE: IMMEDIATA ESECUZIONE: Delibera di Assemblea voto palese si VISTO IL RELATORE (Dr. Andrea Zuliani) Parere favorevole ai sensi dell'art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000. IL DIRETTORE (ing. Massimo Canali) OSSERVAZIONI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dott. Mauro Ballarin) 8

ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il.. ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (ing. Massimo Canali) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che la presente deliberazione oggi.. viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il... Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (ing. Massimo Canali) 9