DELIBERAZIONE N. 46 DATA 22.12.2016 COMUNE DI MALGRATE Provincia di Lecco CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL 22.12.2016 OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER L'ANNO 2017 L anno duemilasedici il giorno ventidue del mese di dicembre alle ore 18.30 nella sede comunale in Via Agudio n. 10, nell aula delle riunioni consiliari. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta ai sensi dell art. 38 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dell art. 11 dello Statuto e dell art. 51 del Regolamento per il funzionamento dell organo consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria, pubblica, di prima convocazione. Pres Ass Pres Ass POLANO FLAVIO P GARAVELLI ANGELO P DE LILLO CARMINE P RAUTI ROBERTO P INNOCENTE VASSENA P PECCATI MICHELE P TADERINI LARA A MAGGI AMBROGINA CATERINA P NOSEDA LUIGI P CORTI FRANCANTONIO P COLOMBO SILVIA P BONO MAURIZIO P BORRACCETTI DANIELA P Totale presenti 12 Totale assenti 1 Partecipa alla seduta l assessore esterno Sig.ra Corti Elisa Partecipa il Segretario Comunale Sig. Dott.ssa Lucia Franco, il quale cura e sovrintende alla redazione del presente verbale. Assume la presidenza il Sig. Flavio Polano nella sua qualità di Sindaco, il quale, valutata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e passa a trattare gli argomenti iscritti all ordine del giorno dell odierna seduta consiliare seguendo la numerazione progressiva ivi riportata.
COMUNE DI MALGRATE Provincia di Lecco PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE (Ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. 267/2000, e dell art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000) OGGETTO P ROPOSTA APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER L'ANNO 2017 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Vista la proposta di deliberazione, si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa IL RESPONSABILE DELL AREA SERVIZI GENERALI, FINANZIARI E GESTIONE RISORSE Dott.ssa Norma Spini Malgrate, lì 15.12.2016 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Vista la proposta di deliberazione, si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Dott.ssa Norma Spini Malgrate lì, 15.12.2016 Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 39/1993 2
Deliberazione Di Consiglio Comunale n.46 Del 22.12.2016 OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER L'ANNO 2017 IL CONSIGLIO COMUNALE Udito l Assessore Corti Elisa che illustra esaurientemente il punto all ordine del giorno, con particolare riguardo all innalzamento della quota di esenzione per il pagamento dell addizionale comunale all IRPEF a 15.000 ; Uditi i seguenti interventi, che di seguito vengono sinteticamente riportati: - il Consigliere Peccati Michele, riandando ai lavori della Commissione, ribadisce la proposta di abbassare l aliquota di addizionale comunale dell IRPEF riferita ai redditi tra 15.000 e 28.000 per dare beneficio alla classe media, che è quella che soffre di più, pur mantenendo in sicurezza il bilancio comunale. Ritiene che si potrebbe fare uno sforzo ulteriore, visto che l anno scorso si era parlato di abbassare le aliquote. Non vorrebbe continuare ad impoverire la classe media, per poi dire che sotto una certa soglia di necessità ci si può rivolgere ai servizi sociali. - il Consigliere Borraccetti Daniela chiede chiarimenti circa l importo scaturente dalla manovra proposta e, alla risposta dell Assessore Corti Elisa che si tratterebbe di circa cento euro annui, osserva che, a fronte di poco meno di una decina di euro al mese in meno, le sembra preferibile innalzare la quota di esenzione a 15.000 ; - Il Consigliere Maggi Ambrogina evidenzia che lo scopo della proposta alternativa era dare un segnale alle famiglie, per le quali anche soltanto pochi euro di risparmio hanno un significato. Chi lavora in certe realtà conosce i risvolti psicologici che possono derivare da problemi economici in famiglia. Rammenta che l anno scorso era stato promesso che se ci fosse stato un avanzo di amministrazione si sarebbe potuto rivalutare la questione; l avanzo c è stato, ma la scelta fatta è quella illustrata dall Assessore, se ne prende atto. - L Assessore Corti Elisa, premettendo che non si sta applicando una quota di avanzo, precisa che, per come è disciplinata l addizionale comunale all IRPEF, l abbassamento della quota di esenzione con riferimento ai redditi tra i 15.000 e 28.000 avrebbe come risultato che ne godrebbero tutte le altre fasce di reddito, anche quelle intorno a 100.000 e questo è il motivo per cui il minor esborso sarebbe soltanto di una decina di euro. Quindi, illustra la situazione reddituale dei cittadini di Malgrate nel 2014, come si desume dai dati ufficiali, comunicando che la media di addizionale versata dai cittadini di Malgrate è 140, rispetto alla media provinciale di 145, alla media regionale che è di 193 ed alla media nazionale che è di 176. Evidenzia che l aggravio è più basso a Malgrate rispetto a tutte le situazioni illustrate e che 2/3 dei Malgratesi è posizionato nelle due fasce più basse di reddito. Conclude che si ritiene di confermare la proposta, sottolineando che, se le regole di legge cambieranno consentendo la ristrutturazione delle aliquote, si potrà valutare una diversa soluzione. Visto il D. Lgs. n. 360/1998 di istituzione dell addizionale comunale all IRPEF; Richiamato l art. 1, comma 142, della legge 27/12/2006, n. 296, riguardante le aliquote applicabili dell addizionale comunale I.R.P.E.F.; Richiamata la deliberazione di C.C. n. 13 del 31.03.2015, esecutiva, in cui si adeguava per l anno 2015 l aliquota dell addizionale comunale I.R.P.E.F. nella misura attualmente vigente; Visto l art. 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale dispone che, con riferimento all addizionale comunale all I.R.P.E.F., a decorrere dall anno 2012 non si applica la sospensione di cui all art. 1, comma 7, del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata poi dall articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 3
220 e, pertanto, i comuni possono stabilire aliquote dell addizionale comunale all I.R.P.E.F. differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale; Considerato che, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 l imposta sul reddito delle persone fisiche è determinata applicando al reddito complessivo le aliquote per i vigenti scaglioni di reddito come di seguito riportato: a) fino a 15.000 euro, 23 per cento; b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 27 per cento; c) oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro, 38 per cento; d) oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro, 41 per cento; e) oltre 75.000 euro, 43 per cento; Visto l art. 1, comma 26, della legge di stabilità per il 2016 (Legge n. 208/2015) in materia di blocco, limitatamente agli anni 2016 e 2017, del potere degli enti territoriali di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali disponendo che: Al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per gli anni 2016 e 2017 è sospesa l efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l anno 2015. Sono fatte salve, per il settore sanitario, le disposizioni di cui all articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e all articolo 2, commi 79, 80, 83 e 86, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonchè la possibilità di effettuare manovre fiscali incrementative ai fini dell accesso alle anticipazioni di liquidità di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti. La sospensione di cui al primo periodo non si applica alla tassa sui rifiuti (TARI) di cui all articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ne per gli enti locali che deliberano il predissesto, ai sensi dell articolo 243-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o il dissesto, ai sensi degli articoli 246 e seguenti del medesimo testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000. Vista la proposta della Giunta Comunale contenuta nello schema di DUP e di Bilancio di previsione 2017-2019, intesa ad innalzare la soglia di esenzione dall applicazione dell addizionale comunale ai contribuente con un reddito imponibile fino a 15.000,00 euro; Visto il T.U. sull ordinamento degli EE.LL. (D. Lgs. n. 267/2000); Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 49, comma 1 e dell art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio finanziario sotto il profilo della regolarità contabile con particolare riguardo ai riflessi dell atto sulla situazione economica finanziaria e/o sul patrimonio dell ente ai sensi dell art. 49, comma 1 e dell art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; CON voti n. 8 favorevoli, n. 4 contrari (peccati Michele, Maggi Ambrogina, Corti Francantonio, Bono Maurizio), n. 0 astenuti, resi per alzata di mano dai Consiglieri presenti 4
DELIBERA 1. DI CONFERMARE le aliquote per l applicazione dell addizionale comunale IRPEF per l anno 2017 nelle seguenti misure: IMPONIBILE ALIQUOTA 1. fino a 15.000 euro 0,40% 2. oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro 0,45% 3. oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro 0,65% 4. oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro 0,79% 5. oltre 75.000 euro 0,80% 2. DI INNALZARE ad 15.000,00 la soglia di esenzione per il pagamento dell addizionale comunale IRPEF, dando atto che tale soglia deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l imposta non è dovuta e, nel caso di superamento di detto limite, la stessa si applica al reddito complessivo; Successivamente stante l urgenza di dare corso a tutte le variazioni che si rendono necessarie per poter conseguire i risultati di gestione che questa Amministrazione Comunale si è proposta; CON n. 12 voti favorevoli, n. 0 contrari, n. 0 astenuti, resi per alzata di mano dai Consiglieri presenti e votanti DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. 5
Fatto, letto e sottoscritto: IL SINDACO Flavio Polano IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Lucia Franco C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che: - Il presente verbale viene pubblicato all Albo Pretorio di questo Comune nel sito web istituzionale www.comune.malgrate.lc.it il 03.02.2017e rimarrà pubblicato per 15 giorni consecutivi fino al 18.02.2017 come prescritto dall art. 124 del D.Lgs. 267/2000 Lì, 03.02.2017 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Lucia Franco C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T À Si certifica che: La presente deliberazione è stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 La presente deliberazione è diventata esecutiva in data... decorsi 10 giorni dalla pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune nel sito web istituzionale www.comune.malgrate.lc.it, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 Lì, 22.12.2016 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Lucia Franco Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 39/1993 6