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Transcript:

8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 488 del 03/03/2009 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Franco Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Elena Massimo Renzo Sandro Vendemiano Flavio Stefano Antonio Galan Manzato Chisso Conta Coppola De Bona Donazzan Giorgetti Marangon Sandri Sartor Silvestrin Valdegamberi Menetto OGGETTO: Iniziative di sviluppo del settore turismo e di promozione turistica integrata. Adozione del Piano Esecutivo Annuale per l anno 2009. Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33, articolo 15. Il Vice Presidente e Assessore alle politiche dell agricoltura e turismo, Dott. Franco MANZATO, riferisce quanto segue. L articolo 15 della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo, in attuazione del Programma Triennale di cui all'articolo 14, stabilisce che la Giunta regionale, nell ambito delle disposizioni generali in materia di turismo, predisponga, annualmente, il Piano Esecutivo Annuale di promozione turistica da sottoporre all approvazione della competente Commissione consiliare. Negli intendimenti del legislatore, il Piano rappresenta il quadro d insieme delle attività della Regione in materia di promozione, valorizzazione e comunicazione del settore turistico veneto sia in termini di azione diretta regionale che di azione a supporto degli operatori privati. Infatti, l impostazione complessiva del Piano Esecutivo Annuale è articolata in una serie di azioni ed iniziative distinte tra quelle a regia regionale, gestite direttamente dalla Giunta regionale ai sensi dell articolo 2 della legge regionale 33 del 4 novembre 2002, e quelle realizzate dalle Strutture associate dei Sistemi Turistici Locali per interventi finalizzati alla promo-commercializzazione del prodotto turistico e per le quali la Regione interviene con un contributo sulle spese sostenute nella misura massima del 50%. Il Piano Esecutivo Annuale di cui, con il presente provvedimento, se ne propone l adozione, è stato predisposto, fermi restando gli obiettivi e le linee guida tracciate dal Programma Regionale di Sviluppo dei Sistemi Turistici Locali per il triennio 2006-2008, approvato con il provvedimento n. 65 del 15 giugno 2006, in relazione alle previsioni finanziarie del bilancio per il corrispondente esercizio finanziario e tenendo conto, da un lato delle attività svolte ed intraprese nel corso del precedente esercizio finanziario, e dall altro delle prospettive strategiche di politica regionale in materia di turismo e di promozione integrata delle produzioni agroalimentari del territorio regionale. Il Piano Esecutivo Annuale di promozione turistica regionale per l anno 2009, è quello riportato all allegato A) al presente provvedimento e ne costituisce parte integrate e sostanziale; è articolato in tre segmenti ed ambiti di operatività in relazione alle specifiche competenze attribuite dalla legge di settore ai soggetti interessati alla promozione e valorizzazione delle attività turistiche regionali. Una prima parte rappresenta il quadro generale nel quale si collocano le specifiche azioni e analizza il contesto operativo e strutturale nel quale si opera attualmente in materia di turismo, gli obiettivi di sviluppo del settore per l anno 2009, gli assetti organizzativi e funzionali, le interrelazioni con le attività e le iniziative previste a norma della nuova normativa comunitaria per il periodo 2007-2013. Riporta in forma Mod. B - copia

sintetica ma sufficientemente esaustiva il contesto strutturale e di movimentazione turistica che ha caratterizzato l anno 2008 e gli obiettivi che la Regione si propone per il 2009, nonché una innovativa analisi del contesto operativo delle strutture associate con indicati alcuni elementi finanziari e di risultato che individuano e sostanziano l attività delle medesime. Una seconda parte concerne invece le iniziative relative alle funzioni attribuite dalla legge 33/2002 alla Regione e più precisamente attività di coordinamento delle funzioni date alle province e agli enti locali, attività di promozione e valorizzazione delle località, dei segmenti turistici e delle eccellenze paesaggistiche, culturali e delle città d arte che caratterizzano il Veneto, della qualificazione e promozione integrata del turismo con le diverse produzioni del territorio, in primis quelle agroalimentari ed enogastronomiche e quelle del settore culturale. Questa parte è organizzata in cinque assi prioritari di spesa e ciascuna linea è articolata in azioni con indicate le attività previste o prevedibili e le somme a ciascuna destinate in via preliminare, salvo la possibilità di rivedere tali importi in relazione ai mutamenti che possono intervenire nel corso dell anno, e che possono far propendere la Giunta regionale verso la rimodulazione delle somme stesse destinandole ad altre attività già previste nel PEA o a nuove iniziative che si rendessero necessarie conseguentemente ad un cambio di situazione, di contesto, di strategia. Una terza parte è infine riservata alle attività, o meglio ai progetti posti in essere dalle strutture associate per lo sviluppo dei sistemi turistici locali che, in base all articolo 7 della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33, sono appunto chiamate a svolgere attività di promozione e commercializzazione degli ambiti turistici locali a cui fanno riferimento. Al riguardo va precisato che tutte le Strutture associate hanno presentato in tempo utile le domande contenenti il programma di promozione turistica per il 2009, articolato in una relazione sulla complessiva azione che la Struttura intende attuare e nei singoli progetti, ciascuno descritto in un apposita scheda contenente anche la tempistica di attuazione, il mercato di riferimento, gli obiettivi, le azioni promozionali ed i risultati attesi. Ciascun progetto, inoltre, contiene il proprio piano finanziario. Si ritiene opportuno altresì specificare che il procedimento che disciplina la gestione dei progetti delle Strutture associate è stato oggetto di profonde modifiche, che hanno condotto da ultimo, all approvazione della deliberazione n. 2906 del 14 ottobre 2008 e tale progressiva revisione ha come obiettivi quelli di: - testare la compatibilità delle azioni con la vigente normativa nazionale e comunitaria; - semplificare il procedimento, razionalizzandone tempi e adempimenti; - accelerare i tempi istruttori e i flussi finanziari a beneficio delle strutture associate; - rafforzare la trasparenza, anche grazie a regole più semplici e preventivamente comunicate ai soggetti interessati. D altro canto, nella piena consapevolezza che la gestione di risorse pubbliche imponga rigore, sono stati rafforzati i controlli in ogni fase del procedimento, per garantire, oltre al rispetto delle norme, anche il raggiungimento di più elevati standard di efficienza, efficacia e qualità della spesa che deve sempre più valorizzare le enormi potenzialità turistiche del territorio regionale. In relazione a quanto sopra quindi, i progetti presentati dalle Strutture associate per l anno 2009 sono stati oggetto di verifica da parte della competente Direzione e costituiscono la base del presente Piano Esecutivo Annuale, per la terza parte, di competenza, appunto, delle strutture associate. Con il presente provvedimento si approvano pertanto i progetti delle Strutture associate, mentre la ripartizione definitiva delle risorse finanziarie per ciascuna di esse avverrà sulla base delle disponibilità recate dal bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009, avvalendosi dei criteri previsti dal Programma triennale di sviluppo dei sistemi turistici locali, approvati dal Consiglio regionale con il citato provvedimento n. 65/2006. Il provvedimento della Giunta che determinerà l ammontare del contributo spettante a ciascuna Struttura associata a valere sulla spesa sostenuta per lo svolgimento dei progetti qui approvati, stabilirà anche Mod. B - copia pag. 2 Dgr n. 488 del 03/03/2009

che la sua erogazione è condizionata e rapportata allo svolgimento dei progetti ed alla ammissibilità delle spese sostenute. Riguardo all esame dei progetti presentati dalle Strutture associate, come specificati nell allegato A) parte terza, va precisato che alcune azioni vanno escluse in quanto beneficiano già di specifiche linee di finanziamento previste dalla Regione o da altri Soggetti pubblici con apposita disciplina. Vengono inoltre rinviati a successivo provvedimento l analisi e la valutazione dei progetti interconsortili ed intersettoriali del 2009 già presentati dai Consorzi interessati. Per la copertura di spesa di tali progetti è opportuno costituire una riserva finanziaria pari al 10% dello stanziamento annuale del PEA relativo alle Strutture associate. In relazione alla gestione dei procedimenti amministrativi derivanti dal presente provvedimento e in coerenza con quanto stabilito dalla deliberazione n. 136 del 23 gennaio 2007 in ordine alle modifiche organizzative della Segreteria Regionale alle Attività Produttive, Istruzione e Formazione si proporne di stabilire che la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti discendenti dal presente provvedimento spettino, rispettivamente, al dirigente della Direzione Promozione turistica integrata per le attività indicate alla seconda parte del PEA e al dirigente della Direzione per la Promozione Economica e l Internazionalizzazione per le attività riportate nella terza parte del PEA, con il raccordo del Commissario straordinario di cui alla deliberazione n. 2453 del 9 agosto 2005, in particolar modo per quanto rileva le attività programmatiche e di sinergia, nonché dell eventuale rapporto con le province e gli altri enti locali. Ai sensi di quanto previsto dalla legge regionale n. 33/2002 la deliberazione n. 168/CR del 16 dicembre 2008, di adozione preliminare del Piano Esecutivo Annuale, ha acquisito il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare nella seduta del 15 gennaio 2009, con le integrazioni che di seguito si riportano: a) l immagine del Veneto sia caratterizzata attraverso specifici attrattori noti a livello internazionale (Venezia, Giulietta e Romeo, l Arena, ecc.), secondo lo schema logico che va dal particolare al generale e viceversa; b) siano rafforzate le azioni relative al turismo culturale e alla valorizzazione delle peculiarità culturali, artistiche e storiche del territorio; c) siano rese sistemiche e strategiche le azioni relative al cicloturismo e percorsi ciclabili quali forme di turismo economico di conoscenza di penetrazione su luoghi minori; d) sia incrementata la qualità selettiva degli interventi dei Consorzi, assicurandone a un tempo la piena sintonia ed integrazione con gli interventi diretti regionali; e) siano previste forme di promozione di grandi eventi di interesse turistico e di grande affluenza (per es. Carnevale di Venezia); f) sia prevista la possibilità che la Regione realizzi promozioni agganciandole a grandi eventi, ancorché non ubicati nel territorio regionale, ma con positivi effetti di ricaduta turistica sul medesimo (per es. Bibione a Sanremo); g) sia potenziata l azione regionale nel campo del turismo religioso (ad esempio a Motta di Livenza ricorrono, a marzo 2010, 5 secoli dell apparizione della Madonna); h) i modi e i luoghi di promozione a fini turistici del Passante di Mestre siano funzionali agli ingressi turistici nel territorio regionale; i) sia prevista una strategia in relazione alla questione dell inadeguatezza strutturale degli appartamenti locali e fini turistici balneari; j) Azione 5.4: sia rinforzata l azione relativa alla logistica dei turisti, in particolare nei collegamenti e nel servizio di transfer turistici dagli aereoporti, favorendo il concorso anche degli operatori economici privati; k) Azione 4.1: la campagna televisiva di promozione ed informazione si sviluppi partendo dalle Regioni più vicine e confinanti (per Es. Friuli Venezia Giulia); l) Azione 1.2: siano inserire oltre agli eventi griglie roventi, anche le azioni di intervento attraverso le Pro Loco nelle maggiori città austriache. Tutte le indicazioni fornite dalla Commissione Consiliare sono state riportate nell allegato A al presente provvedimento: quelle specificatamente di auspicio e di prospettiva si terrà conto in sede di attuazione delle singole misure ed azioni, quelle invece dove esplicitamente la Commissione medesima ha Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. 488 del 03/03/2009

indicato e definito una specifiche azione, ovvero segnalato espressamente il numero dell azione del PEA, si è provveduto ad inserire tale integrazione nella scheda progettuale indicata. Alla luce quindi della proposta di Piano Esecutivo annuale approvato con provvedimento 168/CR del 16 dicembre 2008 e delle modificazioni ed integrazioni formulate dalla VI Commissione consiliare con il parere n. 613 del 20 gennaio 2009, con il presente provvedimento si provvede ad approvare il Piano Esecutivo Annuale per l anno 2009 secondo i contenuti, le azioni, le iniziative e le modalità di attuazione di cui all allegato A) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale. Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE UDITO il relatore, incaricato dell istruzione dell argomento in questione ai sensi dell articolo 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che le Strutture competenti hanno attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale e, in particolare, con le disposizioni contenute nell articolo 43 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; VISTA la legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo, articolo 15, comma 1; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 65 del 15 giugno 2006 di approvazione del Programma Triennale di Sviluppo dei sistemi Turistici locali 2006-2008; VISTA la deliberazione n. 2453 del 9 agosto 2005 di individuazione del Commissario straordinario per le attività promozionali; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2906 del 14 ottobre 2008 Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33. Strutture associate di promozione turistica. Modalità di concessione dei contributi regionali. Modifiche semplificative alla DGR n. 2829 del 18 settembre 2007. DGR n. 92/CR del 22 luglio 2008 ; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 136 del 23 gennaio 2007 in ordine alle modifiche organizzative della Segreteria Regionale alle Attività Produttive, Istruzione e Formazione; VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione ; VISTA la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 Ordinamento e funzioni della Regione ; VISTO il parere n. 613 del 20 gennaio 2009 con il quale la Commissione consiliare, nella seduta del 15 gennaio 2009, ha espresso parere favorevole con integrazioni, al Piano Esecutivo Annuale di cui al provvedimento n. 168/CR del 16 dicembre 2008; DELIBERA 1. di adottare, per le motivazioni ed argomentazioni indicate nelle premesse, il Piano Esecutivo Annuale di promozione turistica per l anno 2009, ai sensi dell articolo 15 della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 Testo Unico delle Leggi regionali in materia di turismo ; 2. di stabilire che il Piano Esecutivo Annuale di cui al punto 1), nei termini, nei contenuti e nelle azioni di mercato della Regione e delle Strutture associate dei sistemi turistici locali, è quello riportato all allegato A) alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale. Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. 488 del 03/03/2009

Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO Dott. Antonio MENETTO IL PRESIDENTE On. Dott. Giancarlo GALAN Mod. B - copia pag. 5 Dgr n. 488 del 03/03/2009