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$%%6$&(/96S$ Direzione e Uffici Via Baioni, 35 I - 24123 Bergamo Tel.: +39 0 35 395236 Fax: +39 0 35 395332 Telex: 301627 ABBSAC I Stampa della Norma, utilizzabile esclusivamente all interno di: ABB Sace L.V. - ABB Elettrocondutture ABB Luca System - ABB Turati. Originale depositato presso ABB SACE L.V. ufficio Segreteria Tecnica LB-DOS

NORMA ITALIANA CEI NormaItaliana CEIEN 60730-2-2 DataPubblicazione Edizione 1998-04 Prima Classificazione Titolo Fascicolo 107-73 4194 C Dispositivieletriciautomaticidicomando peruso domestico e similare Parte2:Norme particolaripermotoprotetoritermici Title Automaticelectricalcontrols for household and similaruse Part 2:Particularrequirements forthermalmotorprotectors APPARECCHIUTILIZZATORIA BASSA TENSIONE COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CNRCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE AEIASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

SOMMARIO LapresenteNormasiapplicaalavalutazioneparzialedeimotoprotetoritermicicomedeÞnitinelaNormaCEIEN 60730-1peruso domesticoesimilareinclusoriscaldamento,condizionamento edapplicazionianaloghe. LapresenteNormacostituiscelaristampaconsolidata,secondo ilnuovo progetodivesteeditoriale,dellanormaparinumeroededizione(fascicolo 1930);essaincorporalaVarianteV1(Fasc.2857V)ela VarianteV2 (Fasc.4417)pubblicatein Fascicoliseparati. DESCRITTORI Apparecchioeletrico peruso domestico;dispositivo dicomando;dispositivo dicomando automatico; Motore;Motoprotetoretermico;Carateristica;Prescrizione;Prova; Nazionali COLLEGAMENTI/RELAZIONITRA DOCUMENTI Europei (IDT)EN 60730-2-2:1991-10;EN 60730-2-2/A 1:1995-02;EN 60730-2-2/A2:1997-07; Internazionali (IDT)IEC 730-2-2:1990-03;IEC 60730-2-2/A2:1997-06; Legislativi INFORMAZIONIEDITORIALI NormaItaliana CEIEN 60730-2-2 Pubblicazione NormaTecnica CaratereDoc. Stato EdizioneIn vigore Datavaliditˆ 1992-12-1 Ambito validitˆ Europeo Varianti Nessuna Ed.Prec.Fasc.Nessuna Comitato Tecnico 59/61-Apparecchiutilizzatorieletriciperuso domesticoesimilare(exct 107) Approvatadal PresidentedelCEI in Data 1992-10-19 CENELEC in Data 1991-5-1 Sottopostaa inchiestapubblicacomedocumento originale Chiusain data 1991-3-15 Gruppo Abb.5A SezioniAbb.H ICS 97.120; CDU 681.521.7:621.313.13:621.316.9:64.06-83 LEGENDA (IDT)LaNormain oggetto identicaalenormeindicatedopo ilriferimento (IDT) CEI-Milano 1997.Riproduzionevietata. Tutiidiritisono riservati.nessunapartedelpresentedocumento pũessereriprodotaodifusacon un mezo qualsiasisenzailconsenso scrito delcei. LeNormeCEIsono revisionate,quandonecessario,con lapubblicazionesiadinuoveedizionisiadivarianti. éimportantepertantochegliutentidelestessesiacertino di esserein possesso delõultimaedizioneo variante.

EuropŠische Norm Norme EuropŽenne European Standard NormaEuropea EN 60730-2-2 Otobre1991 Dispositivieletriciautomaticidicomando peruso domestico e similare Parte2:Norme particolaripermotoprotetoritermici Automaticelectricalcontrols for household and similaruse Part 2:Particularrequirements forthermalmotorprotectors IComitatiNazionalimembri del CENELEC sono tenuti,in accordo col regolamento interno delcen/cenelec, ad adotare questanormaeuropea,senzaalcunamodifica,comenormanazionale. Glielenchiaggiornatieirelativiriferimentidi talinormenazionalipossono essereotenuti rivolgendosialsegretario Centraledel CENELEC o agliuficidi qualsiasicomitato Nazionalemembro. LapresenteNormaEuropeaesistein treversioni uficiali(inglese,francese,tedesco). Unatraduzioneefetuatadaun altropaesemembro,sotto lasuaresponsabilitˆ,nelasualinguanazionalee notificataalcenelec,halamedesimavaliditˆ. Imembri del CENELEC sono icomitatieletrotecnicinazionalidei seguentipaesi:austria,belgio,danimarca, Finlandia,Francia,Germania,Grecia,Irlanda,Islanda,Italia,Lussemburgo,Norvegia,Olanda,Portogalo,Regno Unito,Spagna,SveziaeSvizzera. IdiritidiriproduzionediquestaNormaEuropeasono riservatiesclusivamenteaimembrinazionalidelcenelec. Comitato Europeo di NormalizazioneEletrotecnica European CommiteeforElectrotechnicalStandardization C E N E L E C SecrŽtariat Central: ruedestassart 35,B -1050Bruxeles ComitŽEuropŽen denormalisation Electrotechnique EuropŠisches KomiteefŸrElektrotechnischeNormung

INDICE GENERALE Rif. Argomento Pag. 1 CAMPO DIAPPLICAZIONE 1 2 DEFINIZIONI 1 3 PRESCRIZIONIGENERALI 2 4 GENERALITË SULLE PROVE 2 5 CARATTERISTICHE NOMINALI 2 6 CLASSIFICAZIONE 2 7 INFORMAZIONI 3 8 PROTEZIONE CONTRO LE SCOSSE ELETTRICHE 4 9 DISPOSIZIONIPER LA MESSA A TERRA PROTETTIVA 4 10 MORSETTIETERMINAZIONI 4 1 PRESCRIZIONICOSTRUTTIVE 4 12 RESISTENZA ALLÕUMIDITË 5 13 RESISTENZA DÕISOLAMENTO E PROVA ALLA TENSIONE APPLICATA 5 14 RISCALDAMENTO 5 15 TOLLERANZA DIFABBRICAZIONE E DERIVA 5 16 SOLLECITAZIONIAMBIENTALI 5 17 DURATA 5 18 RESISTENZA MECCANICA 7 19 PARTIFILETTATE E CONNESSIONI 7 20 DISTANZE SUPERFICIALI,DISTANZE IN ARIA E DISTANZE ATTRAVERSO LÕISOLAMENTO 7 21 RESISTENZA AL CALORE,AL FUOCO E ALLE CORRENTISUPERFICIALI 7 22 RESISTENZA ALLA CORROSIONE 8 23 RIDUZIONE DEIDISTURBIDA RADIODIFFUSIONE 8 24 PARTICOMPONENTI 8 25 FUNZIONAMENTO NORMALE 8 Paginaiv

26 FUNZIONAMENTO CON PERTURBAZIONIPROVENIENTIDALLA RETE DIALIMENTAZIONE,PERTURBAZIONIMAGNETICHE ED ELETTROMAGNETICHE 8 27 FUNZIONAMENTO ANORMALE 8 APPENDICI 9 APPENDICE E CIRCUITO PER LA MISURAZIONE DELLA CORRENTE DIDISPERSIONE 9 APPENDICE H PRESCRIZIONIPER IDISPOSITIVIDICOMANDO ELETTRONICI 9 APPENDICE AA 10 APPENDICE BB COMMENTIGENERALISUIMOTOPROTETTORITERMICI CHE POSSONO AGEVOLARE UNA RIDUZIONE DELLE PROVE 19 ALLEGATO ZA normativocondizioni specialinazionali(csn) 21 ALLEGATO ZB normativoaltrepubblicazioniinternazionalimenzionate nellapresente Norma con i riferimenti delle corrispondenti Pubblicazioni Europee 22 Paginav

PREFAZIONE LaPubblicazioneIEC 730-2-2(1990)insiemecon lemodiþche comunipreparate dalcenelec TC 72:Dispositivi automaticidi comando peruso domestico,fu sottopostaalaproceduradi AccetazioneUnica(UAP)nelsetembre1990. Iltesto diquestabozza stato ratiþcato daltechnicalboard delcenelec il 1 maggio 1991(confermato dalõufþcio Tecnico (BT)68). Le datedi applicazionesono leseguenti. n dataultimadi pubblicazione (dop) 01/01/1993 n datadiritiro delenormenazionalicontrastanti (dow) 01/01/1996 Periprodotiche,comeindicato dalcostrutoreo daun Organismo dicertiþcazione,erano conformialarelativanormanazionaleprimadel 1 gennaio 1996, lanormaprecedentepu continuaread essereapplicataperlaproduzioneþno al1 gennaio 2000. Ilpresentedocumento integrao modiþcaicorispondentiarticolidelapubblicazione IEC 730-2-2(1990), in modo da convertirla nela Norma Europea EN 60730-2-2. LapresenteParte Ideve essereusataunitamentealaen 60730-1(1991):Dispositivieletriciautomaticidi comando peruso domestico e similareðpartei:normegenerali,compreselesue ModiÞche A1(1991)eA 1(1991) (1).Possono esserepresein considerazioneedizionifuturedelaen 60730-1,o sue modiþche. Quando un particolareparagrafo delaparteinon vienemenzionato nelapresenteparte I,questo paragrafo siapplicaneilimitidelragionevole.quando la presentenormaspeciþcaòaggiuntaó,òmodiþcaóo ÒsostituzioneÓ,iltesto corispondentedelaparteideve essereadatato conformemente. IparagraÞ che sono in aggiuntaaquelidelapubblicazioneiec 730-1sono numeratipartendo da101,102 ecc.,leappendici aggiuntesono contrassegnatedalleletereaa,bb ecc.glia legaticenelec sono contrassegnatidaleletereza, ZB ecc. Non esistono condizionispecialinazionali(csn)checausano unadeviazioneala presente Norma Europea diverse da quele elencate nelõa legato ZA dela EN 60730-1. Quando cisiriferiscead altrepubblicazioniinternazionalio armonizzate,siapplicalõedizionecitatanelõa legato ZB (normativo). AVVERTENZE NelapresenteNormasisono utilizzaticarateridi stampatraloro diversiperdistinguere: leprescrizioni lemodalitˆ di prova lenoteesplicative ModiÞche comunicenelec (1)NormaCEI107-70(191). Paginavi

PREFAZIONE A11 LapresenteModiÞca statapreparatadalcenelec TC 72:Dispositivi automatici di comando peruso domestico. Iltesto diquestabozza stato sottoposto alaprocedura di AccetazioneUnica (UAP)ed stato approvato dalcenelec come ModiÞcaA 1alaNormaEuropeaEN 60730-2-2 (1991)il1995/02/15. Il presente documento modiþca lõarticolo corrispondente dela EN 60730-2-2 (1991). Le datedi applicazionesono leseguenti. n dataultimaentro laqualelamodiþcadeveessereratiþcataalivelo nazionale mediantepubblicazione di unanormanazionaleidenticao medianteadozione (dop) 1996/03/01 n dataultimaentro laqualelenormenazionalicontrastanticon lamodiþcadevono essereritirate (dow) 1996/03/01 Paginavi

PREFAZIONE MODIFICA A2 Il testo del documento 72/361/FDIS, futura ModiÞca2 ala Pubblicazione IEC 60730-2-2:1990,preparato dalct IEC 72,Automaticcontrols forhousehold use, stato sottoposto alvoto paralelo IEC-CENELEC ed stato approvato dal CENELEC come ModiÞcaA2 alaen 60730-2-2:1991in data01/07/1997. Sono stateþssateledateseguenti: n dataultimaentro laqualelamodiþcadeve essereratiþcataalivelo nazionale tramitepubblicazione di unanormanazionaleidenticao tramiteadozione (dop) 01/04/1998 n dataentro laqualelenormenazionalicontrastanticon lamodiþcadevono essereritirate (dow) 01/04/1999 NotaLa EN 60730-2-2 in originefacevariferimento alaen 60730-1:1991pi sue modiþche A1:1991eA11:1991.La presentemodiþca permetealaen 60730-2-2,compreselesuemodiÞcheA11:1995 ea1:1997,di essereutilizzata assiemealaen 60730-1:1995 pi sue modiþche A11:1996,A12:1996 ea1:1997.si terranno in considerazionelefutureedizioni dela EN 60730-1o lemodiþchead essa. GlialegatiindicaticomeÒnormativiÓfanno partedel corpo delanorma. NelapresenteNorma,lÕA legato ZA normativo. LÕA legato ZA stato aggiunto dalcenelec. AVVISO DIADOZIONE Iltesto delamodiþca2:1997alapubblicazioneiec 730-2-2:1990 stato approvato dal CENELEC come ModiÞcaalaNormaEuropeasenzaalcunamodiÞca. Paginavi

1 CAMPO DIAPPLICAZIONE SostituirelÕarticolo delaparteicon ilseguente: 1.1 LapresenteNormasiapplicaalavalutazioneparzialedeimotoprotetoritermici comedeþnitinelanormaeuropeaen 60730-1peruso domestico e similareincluso riscaldamento,condizionamento ed applicazionianaloghe. Nota Un motoprotetoretermico un dispositivo di comando integrato il cui buon funzionamento dipende dal suo correto montaggio eþssaggio alõinterno di o su un motore,echepu essere provato completamentesoltanto insiemealrelativo motore. Le prescrizioniriguardanti leprovedelõinsiemedi motoreemotoprotetoretermico sono fornitenelõappendiceaa,perinformazione,ed includono prescrizioni di altrenorme. 1.1.1 LapresenteNormasiapplicaalasicurezzaintrinseca,aivaloridi funzionamento, aitempi di funzionamento ealesequenze di funzionamento nelamisurain cui questiintervengono nelasicurezzadelõapparecchiaturacomepurealeprove dei motoprotetoritermiciutilizzatialõinterno dio suapparecchiatureeletrodomesticheo similari. LapresenteNormasiapplicaancheaimotoprotetori termicicherientrano nel campo di applicazionedelaen 60335 (1). Nota NelapresenteNorma,laparola ÒapparecchiaturaÓsigniÞcaÒatrezzaturaedapparecchiaturaÓ. NelaparteobbligatoriadelapresenteNorma,leparoleÒnon siapplicaósigniþcano chelaprova non siapplicaalavalutazionedelmotoprotetoretermico considerato di persestesso.tutavia, laprovasi pu applicarealavalutazionedelmotoprotetoretermico insiemecon ilmotore. 1.1.2 LapresenteNormanon siapplicaad altrimezzi di protezionedeimotori. 1.1.3 LapresenteNormanon siapplicaaun dispositivo manualeperlõaperturadelcircuito. 1.1.4 LapresenteNormanon siapplicaaimotoprotetori termiciper motocompressori ermeticio semiermetici. 1.2 LapresenteNormasiapplicaaimotoprotetori termiciutilizzaticon motorielettricicon unatensionenominaleugualeo inferiorea660v econ unapotenzanominaledi 1kW o minore. 1.5 Riferimentinormativi Siapplicail paragrafo delaparte1ad eccezione di: (2) 2 DEFINIZIONI SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 2.6 Aggiunta: 2.6.101 Azioneditipo 3 Azioneditipo 3 unõazioneautomaticapercuilõafþdabilitˆ dele carateristiche di funzionamento pu esserevalutatasolo in termini di misurazioniefetuatesul motoreprotetto. (1)NormeCEIdelCT 61. (2)N.d.R.PerlaPubblicazione,sirimandaalÕA legato ZA. CEIEN 60730-2-2:198-04 32 Pagina1di24

3 PRESCRIZIONIGENERALI SiapplicalÕarticolo delapartei. 4 GENERALITË SULLEPROVE SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 4.3.1.1e4.3.1.2Non siapplica. 4.3.2 Non siapplica. 5 CARATTERISTICHE NOMINALI Non siapplica. 6 CLASSIFICAZIONE SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 6.4 Secondo lecarateristichedelfunzionamento automatico 6.4.1 Non siapplica. 6.4.2 Sostituzione: n azioneditipo 3 6.4.3 Sostituzione: Le azioniditipo 3 sono ulteriormenteclassiþcatesecondo unao pi deleseguenticarateristichedi costruzioneo difunzionamento. Nota QuesteclassiÞcazioni ulteriori sono applicabili soltanto seledichiarazioni corrispondenti sono statefateesesono statesoddisfatetutteleproveappropriate. UnÕazionecheincludepi carateristichepu essereclassiþcata con unacombinazionedi lettereappropriate,peres.tipo 3 CL. UnÕazionemanualenon classiþcata secondo ilpresenteparagrafo. 6.4.3.1 n non utilizzato; 6.4.3.2 n microdisconnessionein funzionamento (Tipo 3B); 6.4.3.3 n microinteruzionein funzionamento (Tipo 3C); 6.4.3.4 n non utilizzato; 6.4.3.5 n non utilizzato; 6.4.3.6 n non utilizzato; 6.4.3.7 n non utilizzato; Pagina2 di24

6.4.3.8 n meccanismo ascato libero nelqualelõaperturadeicontatinon pu essere impeditaechepu essererimesso nelaposizioneòchiusoódopo averviristabilito condizioni di funzionamento sicureseilmezzo diriarmo mantenuto in posizioneòriarmoó(tipo 3H). 6.7 Non siapplica. 6.10a6.12Non siapplica. 6.14 Non siapplica 6.16 Non siapplica 7 INFORMAZIONI SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 7.2.6 Sostituzione: Perimotoprotetori termici,leinformazioni devono esserefornitesecondo quanto indicato in Tab.7.2. Tab.7.2 Sostituzione: Informazione 1Nome del costrutoreo marchio difabbrica (2) 2Codicediriferimento deltipo (1)(2) Riferimento Metodo C C 6Scopo deldispositivo dicomando 4.3.5,6.3 D 30RCS dei materialiisolantidi montaggio impiegati 6.13 X 31Metodo di montaggio deldispositivo dicomando 1.6 D 43Nelcaso di unõazionecheinterrompe un circuito:carateristichediriarmo (3) 6.4 D 49Situazione di poluzione del dispositivo dicomando 6.5.3 D 51Categoriadiresistenzaacaloreefuoco 21 X 101Luogo diproduzione (101) C 102CarateristichedelÕazioneautomatica (102) 6.4 X 103 Capacitˆdicortocircuito in termini di corentepresunta,tensioneecorente nominaledel fusibile 17.101 X Sostituzione: Note:3 Ilcostruttorepu dichiarareunatemperaturaambienteinferioreaquelaspeciþcata in 11.4.102. Aggiunta: 101Questamarcatura non necessariaseimotoprotetori termici sono prodotti in un unico stabilimento. 102 Imotoprotetori termici sono classiþcati comedispositivi di comando di tipo 3 BH o 3 C. Pagina3 di24

8 PROTEZIONE CONTRO LE SCOSSE ELETTRICHE SiapplicalÕarticolo delapartei. 9 DISPOSIZIONIPER LA MESSA A TERRA PROTETTIVA SiapplicalÕarticolo delapartei. 10 MORSETTIETERMINAZIONI SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 10.1 Non siapplica 10.2 Aggiunta: Nota Pergliscopi delapresenteparteii,i condutori internisono consideraticondutori integrati. 1 PRESCRIZIONICOSTRUTTIVE SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 1.3.4 Aggiunta: Nota Mastice,controdadi emezzianaloghisono consideratiadati a questo scopo. 1.4 Azioni Aggiunte: 1.4.101 UnÕazioneditipo 3 BH deve funzionarein modo dasoddisfareleprescrizionirelative alaprovadi tensioneapplicata,speciþcateperlamicrodisconnessione. La rispondenza si veriþca mediantelaprovadelõart.13 eleprescrizioniappropriatedelõart.20. 1.4.102 Azioneditipo 3BH UnÕazioneditipo 3 BH deve essereprogetatain modo talechelõaperturadei contatinon possaessereimpeditaecheessiritornino automaticamentenelaposizioneòchiusoóseilmezzo diriarmo mantenuto in posizioneòriarmoó.quando ilmezzo diriarmo nelasuaposizionenormalelibera,ildispositivo dicomando non deve riarmarsi automaticamente ad una qualsiasi temperatura ambientedi provasuperioreað5 C. La rispondenza si veriþca medianteesameavistae,dovenecessario,mediante provasenza chealcunaforzavengaapplicataalõorgano dimanovra. 1.4.103 UnÕazioneditipo 3 C deve funzionarein modo dainterrompereilcircuito medianteunamicrointerruzione. La rispondenza si veriþca medianteleprescrizioniappropriatedelõart.20. Pagina4 di24

12 RESISTENZA ALLÕUMIDITË SiapplicalÕarticolo delapartei. 13 RESISTENZA DÕISOLAMENTO EPROVA ALLA TENSIONE APPLICATA SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: Aggiunta: LÕapplicabilitˆ delaprovadelõart.13 pu dipenderedalmetodo dimontaggio del motoprotetore termico nelõapparecchiatura.se i risultati dele prove delõart.13 possono non essererappresentativideirisultatiottenutiquando ilmotoprotetore montato nelõapparecchiatura,aloraquesteprove dovrebbero esserenormalmenteefetuatealõinterno delõapparecchiatura. 14 RISCALDAMENTO Non siapplica. 15 TOLLERANZA DIFABBRICAZIONE E DERIVA Non siapplica. 16 SOLLECITAZIONIAMBIENTALI SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: 16.3e16.4Non siapplica. 17 DURATA Non siapplica. Nota (Le provedi duratasulõinsiemedeimotoprotetori termici edeimotorisono datenelõappendiceaa perinformazioneenelenormeappropriate.) 17.101 Cortocircuito limitato Un protetorenon deve causareun rischio diincendio quando sottoposto ala provadi cortocircuito limitato. Nota Sedichiarato dalcostruttorein Tab.7.2,voce103,laprova di cortocircuito limitato deveessere efetuata o sul singolo protetore o sul protetoreinstalato comeprevisto. Devono esseresottopostialaprovatreesemplari. Pagina5 di24

17.101.1 Ilcircuito diprovadeve contenereun fusibilein serieconformealaiec 60269-3. Ilfusibile deve esserecomedichiarato in Tab.7.2,voce103,manon inferiorea 16 A.Ilcircuito deveessereregolato in modo chelacorentepresuntaselezionatadalatab.17.101.1siaottenutacon lamassimatensionedichiaratain Tab.7.2, voce103 esenzacheilprotetoresiacolegato alcircuito.ilfatoredi potenza delcircuito non deveessereinferiorea0,9. Nota NegliStatiUniti ein Canada il fusibiledeveesserecomedichiarato in Tab.7.2,manon inferiorea20a per un dispositivo classiþcato 150V o meno,o 15 A per un dispositivo classiþcato maggioredi 150V;in ognicaso,non inferioreaquatro voltegliamperedichiaratisulatarghetaperilpieno carico delmotore. Tab.17.101.1 Uscitanominale delõapparecchiatura kw Tensionenominalealternata V Corentepresunta A 0,343 250 200 0,746 250 1000 2,24 250 2000 5,6 250 3500 5,6 250 5000 0,746 > 250 200 0,746 > 250 5000 Fig.1 LEGENDA a Fusibile b Motoprotetore Z Impedenzaperlaregolazionedelacorentecon lacorentepresuntaditab.17.101.1. a b Ilprotetorecolegatoalcircuito,senzaulterioreregolazionedelcircuito,da duespezzoni di Þlo diramelunghi1m e di sezionecomeindicato in Tab.10.2.1 perlecarateristichedelacorentedel fusibile.seilprotetore provato alõinterno delõapparecchiatura,il cotone deve essere avvolto atorno alõinvolucro delõapparecchiatura. Seilprotetore vieneprovato dasolo,esso deveessereavvolto dacotone durantelaprova. Pagina6 di24

Ciascun protetoreariarmo manualedeveesseresottoposto aunaprovain cuiil cortocircuito chiuso sul protetore. Seilprotetorecicladurantelaprovaeilcotonenon siinþamma,laprovadeve esserecontinuataþno acheilprotetoreapreilcircuito in modo permanenteo il fusibilein serieentrain funzione. Ilcotone utilizzato deveesserecomespeciþcato nelõa legato C. 17.101.2 Si consideracheilprotetoresiaconformealeprescrizioni di 17.101,purchŽ il cotonenon siinþammi. Dopo laprova,leparti metalicheaccessibili non devonoesserein tensione. 18 RESISTENZA MECCANICA SiapplicalÕarticolo delapartei. 19 PARTIFILETTATE E CONNESSIONI SiapplicalÕarticolo delapartei. 20 DISTANZE SUPERFICIALI,DISTANZE IN ARIA E DISTANZE ATTRAVERSO LÕISOLAMENTO SiapplicalÕarticolo delaparteiad eccezionedi: Aggiunta: 20.101 Le distanze superþcialiein arianon siapplicano nž tralepartiative di uguale polaritˆ delmotoprotetore termico (riscaldatore(i)in seriecompreso(i),secõ) chepossono essereposizionateailatioppostidei puntidi contato,nž aladistanzatraicontati. Nota Questaesclusionenon siapplicaaledistanzein ariaesuperþciali dale parti ativeverso terra o verso partiaccessibili. 21 RESISTENZA AL CALORE,AL FUOCO E ALLE CORRENTISUPERFICIALI SiapplicalÕarticolo delapartei. 21.2.6 Sostituireilquarto eilquinto alineacon quanto segue: Perleparti chesostengono partiin tensionedeidispositivi di comando diversi da quelisu cavo ßessibile,previsti peressereincorporati in apparecchicherientrano nelo scopo delaen 60335-1,laprova vieneefetuataalatemperaturadichiarataaumentatadi 20 C ± 2 C,macomunquenon inferiorea125 C± 2 C. Pagina7di24

22 RESISTENZA ALLA CORROSIONE SiapplicalÕarticolo delapartei. 23 RIDUZIONE DEIDISTURBIDA RADIODIFFUSIONE SiapplicalÕarticolo delapartei. 24 PARTICOMPONENTI SiapplicalÕarticolo delapartei. 25 FUNZIONAMENTO NORMALE VederelÕAppendice H. 26 FUNZIONAMENTO CON PERTURBAZIONIPROVENIENTIDALLA RETE DIALIMENTAZIONE,PERTURBAZIONIMAGNETICHE ED ELETTROMAGNETICHE VederelÕAppendice H. 27 FUNZIONAMENTO ANORMALE VederelÕAppendice H. Pagina8 di24

APPENDICI Siapplicano leappendici delaparteiad eccezionedi: APPENDICE E CIRCUITO PER LA MISURAZIONE DELLA CORRENTE DIDISPERSIONE Non siapplica. APPENDICE H PRESCRIZIONIPER IDISPOSITIVIDICOMANDO ELETTRONICI Non siapplica. Pagina9di24

Aggiunte: APPENDICE AA LapresenteAppendicehacaratereinformativo eincludeleprescrizionidela PubblicazioneIEC 34-1(1978),riguardanteleprovedeimotoprotetoritermici associatialmotorecon cuiilmotoprotetore termico deveessereusato. Nota La presenteappendicevienepresentatasotto forma di aggiuntaaleprescrizioni delapresente Parte I. AA1 Campo di applicazione Lapresente Appendice siapplicaaleprovepermotoprotetoritermicichesi possono eseguiresoltanto insiemeaimotoricon cuiilmotoprotetoretermico dovrˆessereusato. Nota La presenteappendicenon siapplicaalmotore vero e proprio. AA4 AA4.2 Generalitˆ sule prove Campionirichiesti Aggiunte: AA4.2.101 Peritipi a riarmo automatico,nelcaso di motoprotetori termici con unatoleranza di taratura dichiarata minoreo ugualea± 5 K perlatemperaturadiaperturae±15 K perlatemperatura di chiusura,leprovedelapresenteappendice sono effetuate su un campione rappresentativo delõinsiememotoprotetore termico-motore.imotoprotetoritermici con temperaturedi aperturaedi chiusuracompreseneilimiti di tolleranza speciþcati sono consideraticampionirappresentativi. AA4.2.102 Peritipi ariarmo automatico,perimotoprotetori termici con unatoleranza di taraturadichiaratamaggioredi ± 5 K perlatemperatura di apertura e di ±15 K perlatemperatura di chiusura,leprovedelapresenteappendicedevonoessere efetuateperdeterminarecheimotoprotetori termici con toleranza pi ampia abbiano unasufþcienteduratadi vitaarotore bloccato. Perstabilirequesto,leprovesonoeseguitecon un campionedi motoprotetoretermico calibrato ala massimatemperaturadiaperturadichiaratae,perimotoprotetori termiciariarmo automatico,con un esemplareaggiunto calibratoalaminimatemperaturadiaperturadichiarata. Perquesteprove,letemperaturediriarmo pericampioni in prova possono avere qualsiasi valorecompreso nelatoleranzadichiarata. AA4.3.2.6 Sostituzione: Seilmotoremunito di motoprotetoretermico comportadeledisposizionichepermetono la modiþca o la regolazionedelecondizioni di funzionamento sul luogo delõinstalazione,comeperes.ilricolegamento perfunzionamento a diferenti tensioni o diferenti velocitˆ,pu esserenecessariauna prova con ilmotorecolegato perciascuna di tali condizioni perdeterminarecheilmotoprotetoretermico svolgalafunzioneprevistaindipendentementedal colegamento utilizzato. Pagina10di24

AA6 CLASSIFICAZIONE Aggiunte: AA6.101 Secondo latoleranza delatemperatura di apertura delmotoprotetoretermico AA6.102 Secondo lacapacitˆ di cortocircuito limitato in termini di prescrizioni di corrente,tensione,dimensionedeifusibili efusibili speciali,seapplicabile Nota Peridetaglisula prova di cortocircuito limitato,vedereaa17.21.5. Non tuti i progeti di apparecchiaturesono in grado di sostenereo interromperelacorrentedi cortocircuito senza introdurreun rischio dõincendio.é indubbiamentecerto cheun cortocircuito in un motorenon proteto,da solo,non introducenecessariamenteun rischio dõincendio,poichž il circuito vienediseccitato in modo sicuro dalõapertura del dispositivo disovracorrentedelõalimentazione.ma se vi un motoprotetoretermico lungo il percorso delacorrente di guasto,lõincendio pu risultareda una perturbazionedõarco quando questo motoprotetore termico cercadi eliminareilguasto.taliperturbazioni possono veriþcarsi,esi veriþcano,prima cheildispositivo di sovracorrentedelõalimentazionepossaaprirsi.le prove di cui in AA17.21.5 sono progetatein modo taleda valutareilfunzionamento di un motoprotetoretermico in queste condizioni. AA7 INFORMAZIONI AA7.2.1 Quando i motoprotetoritermici sono provatiinsiemealmotoreproteto,leinformazioni si ottengono medianteesameavistaemediantemisurazionedelõinsiemetrannecomeindicato in Tab.AA7.2. Tab.AA7.2 Informazione Riferimento Metodo 7 Tipo di carico controlato daciascun circuito 14,17,6.2 D 103Temperaturadi apertura(temperaturadiriarmo perimotoprotetoritermici ariarmo automatico)etoleranza 104Capacitˆ dicortocircuito limitato AA4.2.1 AA6.101 AA6.102 AA17.21.5 D D AA15 Toleranzadi fabbricazioneederiva Aggiunta: La toleranza di fabbricazioneeladeriva delmotoprotetoretermico sono controlateinsiemealmotorecomeindicato nelõart.aa17. AA17 Durata AA17.17 ProvadiduratasulÕinsiemedimotoreemotoprotetoretermico Imotoprotetori termiciad azionedi tipo 3 neimotoritermicamenteprotetidevono funzionarein modo talechequalsiasi derivanon comprometalarispondenzaailimiti di temperatura degliavvolgimenti delmotoredi cui in AA17.21.1e AA17.21.2. Pagina11di24

AA17.18 Condizionieletricheper le prove Perimotoprotetori termici,leprovedi cui in AA17.21sonoeffetuateal105% delatensionenominaledelmotore. AA17.19 Condizionitermicheper le prove Senon diversamenteindicato,leprovespeciþcate possonoessereefetuatead una qualsiasi temperaturaambientecompresatra10e40 C. AA17.20 Condizionimanualiemeccanicheper le prove Perleprovedi funzionamento in sovraccarico e a rotore bloccato di cui in AA17.21.1eAA17.21.2,si devemontareun motoreprivo di qualsiasielemento descrito qui di seguito,con ilmotoprotetoretermico nelaposizionepi bassa ammissibile: n basepermanente,þssa o rigida; n struzioni perilmontaggio marcatesul motore;o n unacarateristicacostruttiva,comeun foro di lubriþcazione,cheindichi la posizionedi montaggio. Un motorecon una o pi delecarateristichesopradescritepu essereprovato con ilmotoprotetoretermico nelaposizionepi bassaammissibile,seconviene. AA17.21 Ilmotoprotetore termico deveproteggerelõisolamento degliavvolgimentidel motoredalsurriscaldamento dovuto alfunzionamento in sovraccaricoealmancato avviamento (rotorebloccato). La rispondenza si veriþca medianteleproveda AA17.21.1aAA17.21.5,efetuatecomesegue: Imotoprotetori termiciad azioneautomaticadi tipo 3 sono provatiinstalatinel motoreacui sono destinati. Duranteleprove,si devono rimuovereparti non integranti delmotorecomelame, accoppiamenti,sostegniecc. Ilmotore,insiemecon lesue parti integranti,comesostegni di montaggio,ingranaggi o supporti,sepresenti,devonoesseremontatisu legno od altro materialerelativamentecativo condutoredi calore. Un motoreprevisto peresseresiastazionato nelacorrentedõaria,siaaccoppiato diretamentead una pala di ventilatoreo ad un ingranaggio di ventilatoredeve essereprovato,perveriþcare la protezionecontro i sovraccarichiduranteilfunzionamento,senza ventilatorenž carico e con lõalberochegiraliberamente. Seilmotoprotetoretermico scataedhaandamento ciclico durantelaprova,si devono applicareletemperaturedelatab.17.21.2.seilmotoprotetoretermico non scata durantelaprova,letemperaturemassimeregistrateduranteilfunzionamento continuo non devono superare150 C perlaclassea,165 C perla ClasseEe175 C perlaclasseb,cio i valori medi aritmeticidi Tab.AA17.21.2. Un motorepolifasedeveesserefato funzionaresoltanto in condizioni polifase. Ilimiti di temperaturapergliavvolgimenti delmotorespeciþcati in AA17.21.1e AA17.21.2 devonoesseremisurati permezzo di unatermocoppiao tramitelõaumento delaresistenza. Quando si usa unatermocoppia,essadeveessereapplicatasulõefetivo materiale condutore degli avvolgimenti del motore e ne deve essere separata soltanto dalõisolamento applicato integralmentesul condutore. Nota La misura delatemperaturadelatermocoppiasi veriþca permezzo di Þli di ferro ecostantanadi0,05 mm 2 (n.30awg)ed un tipo di strumento a potenziometro. Pagina12 di24

AA17.21.1 Protezionecontro il sovraccarico duranteilfunzionamento Ilmotoprotetore termico deve controllarechelatemperaturadegliavvolgimenti del motorenon superiivalorispeciþcatiin Tab.AA17.21.1quando ilmotore proteto termicamentestafunzionando con ilmassimo carico permanenteche non causauno scato delmotoprotetore termico. Imotoprotetoritermicidevono permeterecheilmotorecon cuisono usatipossafunzionarealapotenzanominaleeatutelecondizioninominalidi alimentazionesenzafarscatareimotoprotetori termici. Nota Senon riportano i datidi funzionamento nominali,imotorisi considerano intesi perilfunzionamento continuo. La rispondenza si veriþca medianteleprovedi cui in AA17.21.1. Tab.AA17.21.1Temperaturemassimeammissibiliin carico difunzionamento Classediisolamento TemperaturamassimadelÕisolamento delõavvolgimento del motore C A E B 140 155 165 AA17.21.1.1Perimotoridestinatiad un servizio breveo periodico,ilmotorevienefato funzionarein continuazionecon carico nominalead unatensioneconformea quanto speciþcato in AA17.18.Sescatailmotoprotetoretermico,laduratadi funzionamento delmotoredeveesseresuperiorealaduratanominaledelmotore.sescatailmotoprotetoretermico,ilmotoredeveesserefato funzionarecon un carico ridotto Þno al momento in cui esso girain continuazioneesopportail massimo carico possibilesenza cheilmotoprotetoretermico funzioni.senecessario perottenerelecondizioni di funzionamento speciþcate,ilcarico deveessere ridoto a zeroe,secĩnon sufþciente,si deveridurreanchelatensione. Seilmotoprotetoretermico non scata,laprovadeveesserecontinuata aumentando ilcarico perdeterminareilmassimo carico cheilmotorepu sopportarein continuazionesenza cheilmotoprotetoretermico interrompa lõalimentazione delmotore. Quando ilmotorefunzionain continuazioneesopportailmassimo carico possibilesenza cheintervengailmotoprotetoretermico,latemperaturadelmotore non devesuperarelõappropriata temperatura di Tab.AA17.21.1. AA17.21.1.2Perimotoprotetori termici utilizzati su motoritrifase,laprova di funzionamento in sovraccarico deveessereefetuata siain trifase,siain monofase. La prova in monofasesiefetua facendo primafunzionareilmotorealacorrentenominalecon latensioneconformeaquanto speciþcato in AA17.18.Dopo che ilmotoreharaggiunto latemperaturanormaledi funzionamento con questo carico,si devedisinserireun cavo delõalimentazione. Ilmotorepu alora o bloccareimmediatamenteilrotore,o funzionareperun breveperiodo primacheilmotoprotetoretermico scati.la prestazioneconformealeprescrizioni delapresentenormaselatemperaturamassima dopo che scatato il motoprotetoretermico non superaivalori appropriati di cui in Tab.AA17.21.2 in caso dirotore bloccato. Perimotoprotetori termiciariarmo non automatico,ilimiti sono quelispeciþcati.perimotoprotetori termiciariarmo automatico,ilimiti speciþcati sono applicabili dopo unõora. Pagina13 di24

Seilmotorecontinua a funzionarequando il cavo disinserito,si devecontinuarelaprovaaumentando il carico Þno a determinareilmassimo carico chenon fascatareilmotoprotetoretermico.a questo punto,latemperatura massima non devesuperareilvaloreappropriato speciþcato in Tab.AA17.21.1perilfunzionamento in sovraccarico. AA17.21.1.3In CanadaenegliStatiUniti,perun motorelacuipotenzanominalesupera 0,8 kw,lamassimacorentedi funzionamento continuo in sovraccarico prima chescatiilmotoprotetore termico,secondo quanto speciþcato in AA17.21.1,determinataad unatemperaturaambientedi 40 C nelacameradi prova,non deve superare unapercentualedi corentenominaleapieno carico delmotore,come speciþcato in Tab.AA17.21.1.2. Questo non siapplicaalaprovapermotoritrifase utilizzatiper la prova monofase del presenteparagrafo. Tab.AA17.21.1.2Massimacorentedifunzionamento continuo in sovraccarico permessadalmotoprotetoretermico comepercentualedelacorrentenominaleapieno carico delmotore Corentenominaleapieno carico del motore (FLA) A Corentemassimadifunzionamento continuo comepercentualedifla nominale del motore 9,0o minore 9,1a20 20,1o maggiore 170% 156% 140% AA17.21.2 Protezionein caso dirotorebloccato (temperatura) Ilmotoprotetore termico deve evitarechelatemperaturadegliavvolgimentidel motoresuperiivalori di Tab.AA17.21.2 in caso dirotorebloccato. Ilmotorevieneprovato con ilrotore bloccato e ad unatensioneconformeaquanto speciþcato in AA17.18. Perimotoricon motoprotetori termiciariarmo automatico,letemperaturesono controlateaintervaliregolariduranteiprimi tregiorni,mentreperimotoricon motoprotetori termiciariarmo non automaticoessa vienecontrolata durantei primi 10ciclidi funzionamento. Imotoricon motoprotetori termiciariarmo non automatico sono provatiper10 cicli di funzionamento deimotoprotetori termici. Durantelaprovailmotoprotetoretermico vieneriarmato manualmenteilpi velocementepossibiledopo cheesso ha aperto il circuito. Perimotoprotetori termici usatisu motoritrifase,laprovadeveessereefetuata in monofaseoltrealanormalealimentazionetrifase.la prova in monofaseviene efetuata comedescrito nelpresenteparagrafo,ecceto cheun cavo delõalimentazionevienedisinserito.perimotoprotetoritermici ariarmo non automatico,la temperaturamassima dopo lo scato non devesuperareilvaloreappropriato di Tab.AA17.21.2.Perimotoprotetori termiciariarmo automatico,laduratadela provadi dueoreelatemperaturanon devesuperareilvaloreappropriato di Tab.AA17.21.2. Pagina14 di24

Tab.AA17.21.2Temperaturemassimeammissibilicon rotore bloccato Tipo di motoprotetoretermico Condizione A riarmo automatico TemperaturadelÕisolamento C ClasseA ClasseE ClasseB Durantelaprimaora n valoremassimo 200 215 225 Durantelasecondaora n valoremassimo n mediaaritmetica 175 150 190 165 200 175 A riarmo non automatico n valoremassimo 200 215 225 Permotoricon motoprotetoritermiciariarmo automatico,latemperaturamedia deverimanereentro ilimititralasecondaelasetantaduesimaoradeleprove. Nota Un periodo di tempo pi brevepu esserespeciþcato nelanormariguardantelõapparecchiatura,seessafornitadi un dispositivo chelascoleghiautomaticamentedal circuito di alimentazione,comeun timer,cheaccorci la duratadelfunzionamento. La temperaturamedia di un avvolgimento lamedia aritmeticadeivalorimassimoediriarmo delatemperaturadelõavvolgimento. AA17.21.3 Provaalatensioneapplicata Immediatamentedopo il completamento deleprovedi cui in AA17.21.2 lõinsieme di motoprotetoretermicoemotoredeveesserein grado disopportareleproveala tensioneapplicataspeciþcate nelõart.13. Nota La provaigroscopica di cui in 12.2 non siapplicaprima di questaprovaalatensioneapplicata. AA17.21.4 Duratacon rotore bloccato Imotoricon motoprotetori termiciariarmo automatico devonoesseresottoposti ad unõulterioreprova di 15 giorni di funzionamento con ilrotore bloccato nele condizioni speciþcate in AA17.21.2. Imotoricon motoprotetori termici ariarmo non automatico devonoesseresottoposti ad unõulterioreprova di 50ciclidi funzionamento con ilrotore bloccato nelecondizioni speciþcate in AA17.21.2. Durantequestaprova,lÕinvolucro delmotoredeveesserecolegato a terramedianteun fusibileacartuccia di massimo 30A,non di tipo ritardato,lacui tensionenominalecorrispondaalatensionenominaledelmotore. Questaprovanon deveessereefetuata sui motoritrifasechefunzionano in condizioni monofase. In caso di motoricon potenza nominalesuperiorea0,8 kw econ motoprotetori termiciariarmo automatico: Seilprogeto delõinsiemedi motoprotetoretermico a riarmo automaticoemotore con potenza nominalesuperiorea0,8 kw talecheun totaledi 2 000cicli di funzionamento non vienecompletato in un tempo complessivo di 18 giorni(72 ore pi 15 giorni),si deveeffetuareunõulterioreprova delmotoprotetoretermico per completareilminimo di 2 000cicli.Taliulteriori provepossonoessereefetuateo continuando laprovasullõapparecchiatura,o comeindicato qui di seguito: Sein precedenza il sistema di isolamento di un motoresi rivelato adato ad unatemperaturaugualeo superioreaquelacon rotore bloccato,il motoprotettoretermico pu esserefato oggeto di uno studio separato permisurarelasua duratacon rotore bloccato (minimo 2 000cicli) utilizzando un carico artiþciale,purchž la ciclatura (tempo aperto/chiuso) sialastessa di quando il motoprotetoretermico stesso usato con il motore,trannenelcaso in cui la ciclatura Pagina15 di24

possaessereaumentata,in accordo con i costruttori delmotoprotetoretermico edelamacchina,enelcaso in cui la correntesiauguale o maggioredelacorrentecon rotore bloccato delõapparecchiatura considerata,con un fatoredi potenzatra0,4 e0,5. Criteripervalutareidanni delmotore: A laþnedela prova,un esemplareariarmo non automatico dovrˆ esserestato sottoposto a un totaledi 60 operazionieun esemplareariarmo automatico dovrˆ esserestato sottoposto ad un ciclo di durata totaledi 18 giorni.ilmotorenon deve presentaredannichepossano causareun rischio,qualeildeterioramento eccessivo delõisolamento,deþnito comesegue: n guasto aterradelõinvolucro delmotore,evidenziato dala fusionedelfusibile speciþcato nelcircuito di prova; n sfaldamento,fragilitˆ o carbonizzazionedelõisolamento; n fumatao Þammataintensa o prolungata; n cedimento eletrico o meccanico di una qualsiasi delepartiassociate,quali condensatori o reldi avviamento,doveun talecedimento potrebbeesserepericoloso. Nota Una semplicedecolorazionedelõisolamento non costituisceun deterioramento eccessivo delõisolamento,malacarbonizzazioneo la fragilitˆ consideratadeterioramento eccessivo, selõisolamento sisfalda o il materialevieneviaquando sisfregalõavvolgimento con ilpolice. Una prova pi brevepu esserespeciþcata nelanormadelõapparecchiatura seessafornita di un dispositivo chesi disinserisceautomaticamentedal circuito di alimentazione,comeun timer,cheaccorcia la duratadelõoperazione. PerimotoriprovaticomepartedelÕapparecchiatura con cui dovranno essereusati,questa prova pu esserepi brevese,in condizioni di uso normale,il ciclo delmotorelimitato da un timer. La prova terminatadopo laduratamassimaspeciþcata per il timer. Nota LÕaperturapermanentedi un motoprotetoretermicoariarmo automatico non dasolacausa di riþuto se: 1)essaintesa proprio perquesto;e 2)laprova di treesemplarievidenziacheessaintervieneregolarmenteein manieraafþdabile,senza mandareamassalastrutturadelmotore,senza danneggiareilmotoreo senza alcun segno dirischio diincendio. AA17.21.5 Capacitˆ di cortocircuito limitato permotoprotetoritermici Un motoprotetore termico instalato in un motorenon deve presentareun rischio dõincendio quando ilmotoprotetore termico sottoposto ad unacorente corispondentead un cortocircuito nelmotore,secondo i valorispeciþcatiin Tab.AA17.21.5. In un motoretrifase,non necessario provareperil cortocircuito limitato un motoprotetoretermico colegato al punto comune di un motorecon colegamento a stela,poichž lacorentenelmotoprotetoretermico limitatadalõimpedenzaintrinsecadel motore. Pagina16 di24

Tab.AA17.21.5Capacitˆ di cortocircuito limitato Potenzanominale delõapparecchiatura(p) kw Tensionenominale del motoprotetoretermico V Corentepresunta* 0,4 < P< 0,4 < 250 200 0,4 < P 0,8 250 1000 0,8 < P 2,2 250 2000 2,2 < P 5,6 250 3500 5,6 < P 5,6 250 5000 A 0,0< P 0,8 > 250 1000 0,8 < P 0,0 > 250 5000 * CorrentesimmetricaefÞcacechescorenelcircuito con ilmotoprotetoretermico scolegatoecon un fatore dipotenzatra0,9elõunitˆ. La rispondenza si veriþca mediantelaprovachesegue. AA17.21.5.1Caso diun motoreutilizzato in un circuito con un fusibile dalespeciþche carateristichetempo/corentedichiaratein Tab.AA7.2,Prescrizione104 In mancanza di altreinformazioni,si supponecheilmotorevengausato in un circuito chedeveessereproteto dal fusibiledichiarato.treesemplari delmotoprotetoretermico devonoesseresottoposti alacorrenterisultantedopo il colegamento nelcircuito perveriþcare la capacitˆ di cortocircuito limitato speciþcata in Tab.AA17.21.5. La capacitˆ delcircuito deveesseredeterminatasenza il motoprotetoretermico nelcircuito,eilsuo fatoredi potenza deveesserecompresotra0,9elõunitˆ. Ilmotoprotetoretermico pu esseremontato nelmotorecon cui deveessereusato, oppurepu essereprovato separatamente,purchž il supporto di provaformi un involucro equivalenteo pi piccolo di quelo delmotore. Si deveporredelcotoneassorbentedi tipo chirurgico attorno alõinvolucro delmotoprotetoretermico,chepu esserelõinvolucro delamacchina. Ilmotoprotetoretermico deveesserecolegato in seriecon ilfusibileindicato,il cui valorenominalesiaalmeno quatro voltelacorrentenominaleapieno carico delõapparecchiatura,ed in nessun caso minoredi 20A per un dispositivo con valorenominaledi 150V o meno,o 15 A perun dispositivo con valorenominale maggioredi 150V mainferiorea660v. In caso di un motoprotetoretermicoariarmo non automatico,una dele prove deitreesemplari deveessereefetuata chiudendo il motoprotetoretermico sul cortocircuito. In caso di un motoprotetoretermicoariarmo non automatico,siaccetacheil motoprotetoretermico abbia un andamento ciclico durantelaprovaseilcotone non prendefuoco,elaprova vienecontinuata ÞnchŽ il motoprotetoretermico aprepermanentementeilcircuito o ÞnchŽilfusibilefonde.Sono permesselasaldatura deicontati o la disintegrazionedelmotoprotetoretermico. Non deveprenderefuoco il cotonechecirconda il motorein cui instalato il motoprotetoretermico,echecostituiscelõinvolucro perilmotoprotetoretermico o checirconda leparti accessibili delmeccanismo diriarmo perimotoprotetori a riarmo non automatico. Nota Dietro accordo con ilproduttore,leprovepossonoessereefetuatead unatensionemaggiore,o con fusibili pi grandi di quanto speciþcato pi sopra.irisultati di tali provesaranno validi ancheper valori di tensioneedi correntepi bassi. Pagina17di24

AA17.21.5.2Caso dimotoriutilizzatiin unõinstalazioneraggruppata Imotoprotetoritermici possonoessereusatiin motoriutilizzati in apparecchiatureapi motorieacarico combinato su circuiti con fusibili pi grandi di quanto speciþcato in AA17.21.5.1. Quando ilproduttoredichiarachelõapparecchiatura intesaperessereincorporatain unõinstalazioneprotetada un fusibiledi gruppo,si devonoeffetuarele seguenti ulteriori prove. Imotoprotetori termici devonoessereprovatiin seriecon il fusibileindicato,di valorenominalemaggioredi quelo utilizzato nelaprovaaa17.21.5.1.la prova deveessereefetuata comespeciþcato in AA17.21.5.1,con ladiferenza cheattorno alõinvolucro esterno delmotoprotetoretermico invecedelcotonechirurgico deveessereposto uno strato digarza di cotonecandeggiata(atramalarga).la garza di cotonecandeggiatadeveavereunasuperþcieper unitˆ di massatra 26 e28 m 2 /kgeun titolo di 11 13 Þli percm 2 (oesseredi un tipo similedisponibilecommercialmente). In caso diinstalazioni proteteda un fusibiledi gruppo,lecondizioni delcircuito di provasonoeccessivamentesevere.percompensarein partequestasituazione, si utilizzalagarza di cotonecomeindicatoredi Þammeesternealposto delcotoneassorbenteutilizzato nelmotorecon lõinstalazioneafusibiledichiarato. Un requisito indispensabileperidentiþcareun fusibiledi gruppo cheilmotoprotetoretermico deveperprimacosaesserestato qualiþcato perlõuso con fusibile normale,con utilizzo di cotoneassorbentenelaprova. Nota Le instalazioni con fusibiledi gruppo disolito comprendono unõapparecchiatura a pi motori eacarico combinato,chefornisceun involucro capacedi sopportareþammateematerialifusi,mentredurantelaprovaspeciþca il motorevieneusato comeunico involucro. Ilfusibiledi gruppo di solito utilizzato con motorirelativamentepiccoli comequelidi ventilatori eapparecchisofþatori.questi motorisono cablatiinternamentecon condutori di piccolo calibro,chetendono a ridurreilvaloredel cortocircuito in rapporto ai valori estremi di massima potenza utilizzata perlaprova.percĩ,laprovasulõinstalazionecon fusibiledi gruppo, efetuata con una pi elevatapotenza e con pi elevati valori nominalideifusibili,rappresentaunacondizioneestrema,chepu essereduplicatapergliscopi delaprova.quando questa condizioneestremacombinatacon garza di cotone(atramalarga)comeun indicatoredi Þammate,essa diventaun compromesso accetabilein rapporto alõesecuzionedi un numero di provesu unõampia gamma di potenze di circuito. Pagina18 di24

APPENDICE BB COMMENTIGENERALISUIMOTOPROTETTORITERMICI CHEPOSSONO AGEVOLARE UNA RIDUZIONE DELLE PROVE BB1 BB2 BB3 Campo di applicazione LapresenteAppendice delineaiparametrida prenderein considerazioneperridureleprove di applicazionecheutilizzano unaseriedi motoridi progetazione ecostruzionesimilicon un gruppo dimotoprotetori termicidelastessaprogettazione di base.laprocedura di selezioneeapplicazionedeimotoprotetoritermicicon carateristicheeprestazioniadate prerogativa del costrutoreedela suaþlosoþadi progetazione,edeveesseresviluppataeconcordatainsieme da produtoreeautoritˆresponsabilideleprove. Generalitˆ Imotoprotetoritermicisono incorporatisiaþsicamentesiaoperativamentenei motoricheessiperprogeto devono proteggere,in modo daprodurreun sistema termicamentedinamico.ilmotorefunzionacomeun riscaldatorecheinßuenzacon lasuamassatermicailtasso diriscaldamentoediraffreddamento delmotoprotettoretermico.lõafþdabilitˆelaprestazione di un motoprotetoretermico sono determinatedaproveefetuatecon ilmotoprotetoretermico instalato nelmotore. Le prescrizionidelapresenteparte Isiapplicano aleutilizzazioni di motoprotetoritermiciemotori,siasingolarmentesiacomepartedi unaserie. Quando siapplicaun motoprotetore termico,si deve decidere seesso debbaessereariarmo automatico o non automatico.in generale,si usano imotoprotetori termiciariarmo automatico,ameno cheun imprevisto riavviamento delmotore non causi un pericolo o un danno alapersonadelõutilizzatore. Esempi di utilizzazioniin cuinormalmentesirichiede un motoprotetore termico ariarmo non automatico sono motoridi bruciatoriad olio combustibile,stritolatoridiresidui alimentari,nastritrasportatoriecc.esempi di utilizzazioniin cui normalmentesi usao sirichiede un motoprotetore termico ariarmo automatico sono refrigeratori,macchinelavabiancheriaautomatiche,essiccatorieletriciper biancheria,ventilatori,pompeecc. Dove,perragioni di prestazione, necessario utilizzare un motoprotetore termico ariarmo automatico,mapu esserciun potenzialepericolo in caso diimprevisto riavviamento delmotore,pu esserenecessario fornirealõutilizzatoremezzi meccanicidi protezione,come unagabbiao un involucro atorno alapaladel ventilatore,o un interrutoredi interblocco del portello negliessiccatorieletrici perbiancheria.inoltre,potrebbeessereauspicabile o necessario etichetareo marcareilmotorecon lõindicazioneche instalato un motoprotetore termico a riarmo automatico. Parametri Qui di seguito vengono datialcuni dei detaglidi applicazionechepu essere necessario considerarequando sisviluppi unaproceduradi costruzione di un motoretermicamenteprotetto: 1)Carateristichenominalidelaprogetazione di un motore. 2)Classediisolamento utilizzatanelmotore. 3)Metodo diinstalazioneesistemazionedelmotoprotetoretermico nelmotore. 4)Limitazionedelatemperaturadegliavvolgimentidel motoreduranteilfunzionamento sotto carico. Pagina19di24

5)Limitazionedelatemperaturadegliavvolgimentidelmotorecon rotorebloccato. 6)Provaalatensioneapplicata. 7)Distanze superþcialiein aria. 8)Durata. 9)Capacitˆdiresistenzaalcortocircuito. 10)Selezionedeletemperaturenominalidi funzionamento delmotoprotetore termico e loro toleranze. 1)Costruzioneematerialiutilizzatinelmotoprotetore termico. 12)Marcaturasu motoprotetore termico e motore. Primadi poterutilizzare unaproceduraperridureleprove,essadeve essereinseritanelaproceduradel costrutoredel motore,laqualedeþniscalõapplicazione delaseriegenericadei motoprotetori termicialarelativaseriedi motorisui qualidevono essereusatiimotoprotetoritermici. Pagina20di24

ALLEGATO ZA normativocondizioni specialinazionali(csn) Non vi sono condizionispecialinazionali(csn)checomportino deviazionirispetto alapresentenormaeuropea,diverse daqueleelencatenelõa legato ZA dela EN 60730-1. Pagina21di24

ALLEGATO ZB normativoaltrepubblicazioniinternazionalimenzionate nelapresente Normacon i riferimenti delle corrispondenti Pubblicazioni Europee LapresenteNormainclude,tramiteriferimentidatatienon datati,indicazioni provenientidaaltrepubblicazioni.questiriferimentinormativi sono citatidove appropriato neltesto,equi di seguito sono elencatelerelative Pubblicazioni.In caso diriferimentidatati,leloro successive modiþche o revisionisiapplicano ala presentenormasolo quando inclusein essada unamodiþcao revisione.in caso diriferimentinon datati,siapplicalõultimaedizionedelapubblicazioneindicata. Nota Quando lapubblicazioneinternazionalestatamodiþcata da modiþche comuni CENELEC, indicatecon (mod),siapplicano lerelativeen/hd. Pubbl.IEC Data Titolo EN/HD Data NormaCEI 34-1 1978Rotatingelectricalmachines Part 1:Built-in thermalprotection Ñ 1978 Ñ 60269-3 1987 Fusibiliatensionenon superiorea1000v EN 60269-3 1995 32-5 percorentealternataea1500v percorentecontinua Parte3:Prescrizionisupplementariperifusibili peruso dapartedi personenon addestrate(fusibiliprincipalmenteperapplicazioni domesticheesimilari) FineDocumento Pagina22 di24

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LapresenteNorma statacompilatadalcomitato Eletrotecnico Italiano ebeneþciadelriconoscimento dicuialalegge1¼marzo 1968,n.186. EditoreCEI,Comitato Eletrotecnico Italiano,Milano -Stampain proprio AutorizzazionedelTribunalediMilano N.4093 del24 luglio 1956 Responsabile:Ing.E.Camagni Lire52.000 TotalePagine32 Sede del Punto di Venditaedi Consultazione 20126 Milano -VialeMonza,261 tel.02/25773.1 fax02/25773.222 E-MAIL cei@ceiuni.it