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PAG. 1/9 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale (DIMES) per il triennio 2015-2017, si allinea al Piano Strategico di Ateneo () 2013-2015, in particolare: agli obiettivi strategici della ricerca: A.1 Sostenere la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata in grado di contribuire allo sviluppo della persona e della società A.2 Rafforzare la capacità di integrare ricercatori internazionali nei progetti di ricerca e ai relativi obiettivi di base: Valorizzare la ricerca per affrontare le grandi sfide sociali Promuovere e sostenere la competitività della ricerca sul piano nazionale e internazionale aumentandone la qualità e l impatto A.1.3 Potenziare i rapporti con l esterno per supportare la ricerca e aumentare la partecipazione alle infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali A.1.4 Potenziare e valorizzare il dottorato di ricerca A.1.5 Potenziare la valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e progressione di carriera A.2.1 Aumentare la capacità di attrazione internazionale nelle strutture di ricerca Considerato che le aree tematiche ed i settori in cui opera il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale (DIMES) sono: Area Specialistica: Oncologia medica (MED/06), Malattie dell apparato respiratorio (MED/10), Malattie dell apparato cardiovascolare (MED/11), Nefrologia (MED/14), Malattie del sangue (MED/15), Chirurgia plastica (MED/19), Chirurgia vascolare (MED/22), Chirurgia cardiaca (MED/23), Urologia (MED/24), Malattie dell apparato visivo (MED/30), Otorinolaringoiatria (MED/31), Audiologia (MED/32), Malattie cutanee e veneree (MED/35), Radioterapia (MED/36), Psicologia (M-PSI/01), Psicologia Clinica (M-PSI-08). Area Diagnostica: Patologia Clinica (MED/05), Microbiologia (MED/07), Anatomia Patologica (MED/08), Diagnostica per immagini (MED/36), Medicina nucleare (MED/36), Neuroradiologia (MED/37), Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio (MED/46). Area Biomedica: Biologia molecolare (BIO/11), Biologia applicata (BIO/13), Istologia (BIO/17), Microbiologia generale (BIO/19), Fisica applicata (FIS/07), Bioingegneria industriale (ING-IND/34), Statistica Medica (MED/01), Patologia generale (MED/04). Gli obiettivi pluriennali del Dipartimento, in linea con il e con i settori di ricerca, sono i seguenti: 1. Promuovere l integrazione verticale di ricerca molecolare, ricerca traslazionale e ricerca clinica, finalizzate alla comprensione, diagnosi e cura delle patologie di specifico interesse, mediante collaborazioni sia intra-dipartimentali che inter-dipartimentali. 2. Mantenere la complessità delle aree di ricerca del Dipartimento. 3. Incentivare l eccellenza e la produttività nella ricerca, mediante politiche meritocratiche e competitive di allocazione delle risorse di pertinenza del Dipartimento: punti di budget per reclutamento/progressione di carriera e fondi d Ateneo per la ricerca (Budget Integrato per la Ricerca).

PAG. 2/9 4. Supportare la ricerca dipartimentale con un efficientamento della struttura gestionale ed amministrativa. 5. Promuovere e supportare la ricerca clinica mediante un apposita struttura dipartimentale. 6. Favorire la disseminazione dei risultati della ricerca scientifica dipartimentale, mediante congressi, workshop, corsi di alta formazione, master di primo e secondo livello, formazione a distanza. 7. Potenziare e valorizzare i Dottorati di Ricerca del Dipartimento. INTEGRAZIONE VERTICALE DELLA RICERCA

PAG. 3/9 Nelle tabelle che seguono sono sintetizzate, per ognuno degli obiettivi dipartimentali, le azioni da intraprendere, gli indicatori quantitativi per il monitoraggio e gli obiettivi di riferimento nel Piano Strategico d Ateneo (). Obiettivo 1. Promuovere l integrazione verticale di ricerca molecolare, ricerca traslazionale e ricerca clinica, finalizzate alla comprensione, diagnosi e cura delle patologie di specifico interesse, mediante collaborazioni sia intra-dipartimentali che interdipartimentali. Background: Un elemento fondante del DIMES è la riunione sotto lo stesso tetto dipartimentale di ricercatori attivi in molti ambiti della ricerca biomedica avanzata. Questo elemento strutturale e qualitativo del Dipartimento ha la potenzialità di favorirne lo sviluppo scientifico mediante collaborazioni interdisciplinari, sia in ambito dipartimentale, sia portando all interno del Dipartimento le collaborazioni nazionali ed internazionali attivate da Docenti e Ricercatori del DIMES. Un area di ricerca che il Dipartimento intende sviluppare è anche quella delle medical humanities (ovvero i fattori cognitivi, emozionali e comunicazionali che influenzano la relazione medico-paziente, in particolare la percezione della competenza del personale medico e sanitario, la propensione al rischio ed il decision making disfunzionale del paziente, i comportamenti disadattivi e le modificazioni dei ritmi circadiani indotti dalle routines ospedaliere, il grado di compliance al trattamento del paziente acuto e cronico), anche mediante la partecipazione a progetti d Ateneo e la collaborazione con enti esterni. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 1: 2017 A.1 Azioni Indicatori base Azione 1.1. Una delle motivazioni per la costituzione del DIMES è stata la spinta verso l integrazione di ricerca di base e ricerca clinica. In questa prima fase della vita dipartimentale verranno quindi monitorate le ricadute in termini di pubblicazioni collaborative e di iniziative interdisciplinari. Successivamente, qualora i livelli raggiunti venissero giudicati insufficienti, si valuterà la possibilità di implementare specifiche politiche di incentivi per incrementare il livello di collaborazioni interdisciplinari. Indicatore 1.1. Numero di pubblicazioni per anno con coautori di differenti Settori Scientifico Disciplinari. Verranno considerati sia il numero assoluto di pubblicazioni che la percentuale rispetto al totale delle pubblicazioni dipartimentali nell anno di riferimento. Indicatore 1.2. Numero di pubblicazioni con coautori di settori clinici e di altri settori del Dipartimento. Sono settori clinici del Dipartimento MED/05, 06, 07, 08, 10, 11, 14, 15, 19, 22, 23, 24, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37 e M-PSI/08. I valori degli indicatori verranno determinati utilizzando il database delle pubblicazioni d Ateneo; i valori di riferimento saranno quelli relativi alle pubblicazioni 2013 (Quadro D1 della SUA-RD 2013). In sede di riesame 2015 si valuterà se implementare anche indicatori di qualità delle pubblicazioni, ad es. impact factor o numero di citazioni.

Azione 1.2. Il DIMES riunisce gruppi di ricerca e laboratori che utilizzano, in ambiti diversi, risorse scientifiche analoghe (tecnologie, apparecchiature, metodiche, software, ecc.). La costituzione del Dipartimento offre l opportunità di formare una rete di laboratori che aumenti la capacità di ricerca, stimoli progetti comuni e ottimizzi la condivisione delle risorse. La prima azione da intraprendere in questo senso è la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare che analizzi in dettaglio la situazione e proponga obiettivi specifici, priorità e tempi di attuazione. Azione 1.3. Il DIMES ha una grande compagine dipartimentale, attiva a vario titolo nella ricerca (800 persone, vedi Quadro C.2), ed è distribuito su più sedi operative. Per incentivare la formazione di aree di ricerca comuni e di progetti interdisciplinari, ed anche per una migliore disseminazione interna dei risultati della ricerca dipartimentale, verranno organizzati incontri scientifici interni con la partecipazione attiva di tutte le componenti della ricerca di base e della ricerca clinica del DIMES. Il primo meeting scientifico del DIMES si è svolto in febbraio 2014. Azione 1.4. Nel Dipartimento sono attive varie iniziative di ricerca nel campo delle medical humanities (come definite più sopra), ma attualmente manca un analisi delle potenzialità complessive. Verrà costituito un gruppo di Docenti e Ricercatori impegnati in questo campo, con il compito di definire le possibilità di sviluppo e di collaborazioni, sia intra- che extra-dipartimentali. Indicatore 1.2. Produzione entro il 2016 di un documento che definisca le risorse scientifiche che possono utilmente essere integrate in una rete dipartimentale di ricerca. Indicatore 1.3. Numero di incontri scientifici interdisciplinari interni al Dipartimento. Riferimento: l obiettivo si considererà superato se verrà organizzato almeno un incontro ogni anno. Indicatore 1.4. Produzione entro il 2016 di un documento che definisca le potenzialità di sviluppo delle ricerche dipartimentali nel campo delle medical humanities. PAG. 4/9 A.1.3 Obiettivo 2. Mantenere la complessità delle aree di ricerca del Dipartimento. Background: Il DIMES è fondato su un ampio spettro di competenze disciplinari, riflesso dalla numerosità dei Settori Scientifico Disciplinari rappresentati nel Dipartimento. Il mantenimento di questa biodiversità pluridisciplinare è condizione necessaria per lo sviluppo di una ricerca scientifica biomedica di alta qualità, diversificata ed interconnessa, volta ad affrontare le grandi sfide sociali. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 2: 2017 A.1

PAG. 5/9 Azioni Indicatori base Azione 2.1. Il Dipartimento si impegna ad attuare a tutti i livelli accademici politiche di reclutamento finalizzate a mantenere e consolidare un ampio spettro di competenze disciplinari vitali ed attive nella ricerca scientifica. Indicatore 2.1. Numero di Settori Scientifico Disciplinari rappresentati nel Dipartimento da Docenti e Ricercatori ( SSD attivi ). Riferimento: dal momento della costituzione del DIMES il numero di SSD è oscillato tra 28 e 30. Si considera raggiunto l obiettivo se l indicatore resta maggiore o uguale a 25. Obiettivo 3. Incentivare l eccellenza e la produttività nella ricerca, mediante politiche meritocratiche e competitive di allocazione delle risorse di pertinenza del Dipartimento: reclutamento/progressione di carriera e Budget Integrato per la Ricerca. Background: Il Dipartimento ritiene di potere incidere in modo reale sulla qualità della ricerca soprattutto agendo sull allocazione delle risorse di propria pertinenza, in particolare quelle relative al reclutamento e progressione di carriera. Una seconda leva è costituita dal Budget Integrato per la Ricerca, di cui al momento solo le quote per Assegni di Ricerca e programma Marco Polo vengono decise dal Dipartimento, mentre i criteri relativi alla quota di finanziamento alla ricerca saranno integralmente demandati ai Dipartimenti solo in un prossimo futuro. Fondamentale per un allocazione delle risorse basata sulla qualità della ricerca è la disponibilità di indicatori validati che coprano tutti i settori del Dipartimento. Come rilevato in fase di riesame (vedi Quadro B.3), gli indicatori della VQR non sono disponibili per i molti Settori del Dipartimento che hanno una ridotta numerosità. È quindi fondamentale che il Dipartimento si doti di strumenti propri di misura della qualità e della produttività della ricerca. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 3: 2017 A.1 A.2 Azioni Indicatori base Azione 3.1. Implementare un sistema dipartimentale di valutazione periodica della qualità della ricerca, basato su indicatori bibliometrici validati. Quando sarà a regime il nuovo sistema d Ateneo di valutazione della ricerca (VRA) si valuterà l integrazione tra sistema dipartimentale e VRA. Indicatore 3.1. Costituzione di un database dipartimentale contenente, per ogni Docente/Ricercatore, la rilevazione, su base almeno annuale, di parametri bibliometrici compresi tra quelli ministeriali utilizzati per le abilitazioni. Riferimento: parametri calcolati da ANVUR per i Settori Concorsuali. A.1.5

Azione 3.2. Aumentare la qualità della ricerca dipartimentale valorizzando il merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera. Azione 3.3. Allocare su base competitiva il budget per gli Assegni di Ricerca, garantendo sia la qualità del gruppo di ricerca che la continuità pluriennale dell Assegno. Indicatore 3.2. Parametri bibliometrici (numero di pubblicazioni, citazioni totali e per pubblicazione, h index) dei neoassunti. Riferimento: Parametri del SSD di riferimento, implementando opportune normalizzazioni che tengano conto delle differenze di età accademica e della dimensione degli impegni didattici ed assistenziali. Indicatore 3.3. Esame dei parametri indicati dal Dipartimento per l allocazione del Budget Integrato per Assegni di Ricerca. Riferimento: parametri utilizzati nel 2014. PAG. 6/9 A.1.5 A.1.5 Obiettivo 4. Supportare la ricerca dipartimentale con un efficientamento della struttura gestionale ed amministrativa. Background: La moderna ricerca scientifica comporta, in aggiunta al lavoro prettamente scientifico, anche un notevole carico di tipo gestionale ed amministrativo. La recente costituzione dei nuovi Dipartimenti ed i cambiamenti nella gestione del bilancio hanno comportato un importante riorganizzazione della struttura amministrativo-gestionale dedicata alla ricerca, e la definizione di nuove procedure unificate, che hanno sostituito strutture e procedure precedentemente attive, talora con modalità differenti da una struttura all altra. Rispetto ai precedenti Dipartimenti, questo processo ha evidentemente portato ad un maggiore distacco tra la struttura di ricerca e la struttura di gestione e amministrazione della ricerca. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 4: 2015 A.1 Azioni Indicatori base Azione 4.1. Verrà formata una commissione di studio, con apporto paritetico di personale di ricerca e di personale amministrativo, con il compito di individuare elementi e processi per il miglioramento degli aspetti gestionaliamministrativi della ricerca scientifica. Indicatore 4.1. Produzione di un documento che proponga concreti obiettivi dipartimentali per un miglioramento continuo della gestione e dell amministrazione della ricerca scientifica.

PAG. 7/9 Obiettivo 5. Promuovere e supportare la ricerca clinica mediante un apposita struttura dipartimentale Background: La ricerca clinica è obiettivo fondamentale per un Dipartimento come il DIMES, che già vede notevoli successi in questo ambito, soprattutto da parte dei settori che hanno da tempo sviluppato una propria organizzazione di supporto. Una caratteristica intrinseca della ricerca clinica moderna è la grande complessità organizzativa, e questo può scoraggiare la nuova progettualità, soprattutto dei settori con una minore numerosità di ricercatori e di risorse. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 5: 2016 A.1 Azioni Indicatori base Azione 5.1. Verrà creato un Ufficio per la Ricerca Clinica, per incentivare e supportare la gli studi clinici che coinvolgono membri del Dipartimento. L Ufficio per la Ricerca Clinica, sfruttando l esperienza dei settori che già sono dotati di analoghe strutture autonome, svilupperà gradualmente una serie di competenze per supportare il disegno di studi clinici, la preparazione della documentazione necessaria per le autorizzazioni da parte di organismi regolatori (ad es. Comitati Etici), la ricerca, la negoziazione, l acquisizione e la gestione delle risorse finanziarie. Indicatore 5.1. Equivalenti a tempo pieno (FTE) dedicati all Ufficio per la Ricerca Clinica del Dipartimento, includendo tutti i ruoli inclusi nei quadri C.2.a e C.2.b della SUA-RD. Riferimento: valori in aumento rispetto all annualità precedente, a partire dal valore attuale uguale a zero. A.1.3 Obiettivo 6. Favorire la disseminazione dei risultati della ricerca scientifica dipartimentale, mediante congressi, workshop, corsi di alta formazione, master di primo e secondo livello, formazione a distanza Background: Tra le ricadute di una ricerca di qualità hanno una notevole importanza le iniziative di disseminazione dei risultati, sia tra pari (congressi e workshop), sia nell ambito dell alta formazione (corsi, master, formazione a distanza). Queste iniziative favoriscono la nascita di reti collaborative nazionali ed internazionali ed attraggono giovani ricercatori verso il Dipartimento. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 6: 2016 A.1, A.2

PAG. 8/9 Azioni Indicatori base Azione 6.1. Considerando il notevole impegno attualmente profuso dai Docenti e Ricercatori del Dipartimento nell organizzazione di iniziative di disseminazione nelle varie tipologie, si punterà a mantenere il livello attuale, con una oscillazione su base annuale di ±20% Indicatore 6.1. Numero di iniziative di disseminazione direttamente organizzate dal Dipartimento, o con il patrocinio del Dipartimento. Si considereranno sia il numero complessivo che le singole tipologie (congressi, workshop, corsi, master, formazione a distanza). Riferimento: valori degli indicatori relativi al 2014. A.1.3 A.2.1 Obiettivo 7. Potenziare e valorizzare i Dottorati di Ricerca del Dipartimento Background: Nel rispetto dell autonomia dei Dottorati di Ricerca relativamente alla composizione dei Collegi dei Docenti ed al reperimento di risorse per garantire la sostenibilità dei singoli Dottorati, il Dipartimento intende favorire un razionale assetto dei Dottorati e la mobilità internazionale dei Dottorandi. Per quanto riguarda l assetto dei Dottorati, nell attuale ordinamento, i Dottorati di Ricerca afferiscono ai Dipartimenti, ed i relativi budget vengono gestiti in ambito dipartimentale. Il riassetto dei Dipartimenti ha però creato disallineamenti con l assetto dei Dottorati, complicandone la gestione, mentre è auspicabile una convergenza a livello dipartimentale tra composizione del Collegio dei Docenti e budget del Dottorato. Per quanto riguarda la mobilità internazionale dei Dottorandi, il Dipartimento si propone di intervenire per contrastare la progressiva riduzione delle risorse finanziarie, che finisce per mettere in pericolo questa tappa fondamentale per la formazione del futuro ricercatore. Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 7: 2016 (32 Ciclo) A.1 A.2 Azioni Indicatori base Azione 7.1. Di concerto con i Coordinatori dei Dottorati di Ricerca di area medica ed i Direttori dei relativi Dipartimenti, studiare un riassetto dei Dottorati che porti ad un migliore allineamento con l attuale assetto dipartimentale. Azione 7.2. Destinare una quota del programma Marco Polo (che è parte del Budget Integrato per la Ricerca) alla mobilità internazionale dei Dottorandi, mediante criteri specificati nei bandi dipartimentali relativi. Indicatore 7.1. Percentuale di afferenza al DIMES dei membri del Collegio dei Docenti dei Dottorati il cui budget è in carico al DIMES. Riferimento: valore dell indicatore relativamente al 30 Ciclo dei Dottorati, pari al 58%. Indicatore 7.2. Numero di mesi in mobilità internazionale di Dottorandi, totale e medio pro-capite, rapportato allo stanziamento d Ateneo assegnato al DIMES. Riferimento: Valori 2014. A.1.4 A.1.4