Lo sviluppo sostenibile nell era dell Antropocene Enrico Giovannini Università di Roma Tor Vergata Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) www.asvis.it
Il futuro che non vogliamo Se non sai dove stai andando finirai con l andare da qualche altra parte Yogi Berra
Il futuro che non vogliamo
Il futuro che non vogliamo Il cambiamento climatico porterà ad un flusso straordinario di migrazioni, che si sommeranno a quelle per motivi economici e politici 166 milioni di persone si sono spostate nel periodo 2008-2013: 90% degli spostamenti sono legati a fattori climatici Nei prossimi decenni fino a 250 milioni di persone potrebbero essere spinte a muoversi a causa dei cambiamenti climatici
Il futuro che non vogliamo
Il futuro che non vogliamo
Il futuro che non vogliamo
Il futuro che non vogliamo
L Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development Goals (SDGs) 17 obiettivi 169 target 240+ indicatori Una visione integrata dello sviluppo sostenibile, basata su quattro pilastri: Economia, Società, Ambiente, Istituzioni Tre principi: Integrazione Universalità Partecipazione
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Verso un nuovo modello di sviluppo Sociosystem services Production process
Verso un nuovo modello di sviluppo Sociosystem services Production process
L ASviS a un anno dalla sua nascita L Alleanza in breve: - Caso unico in Europa: oltre 150 aderenti, cui afferiscono oltre 3.000 organizzazioni / imprese / ONG, etc. - 20 gruppi di lavoro, con 350 esperti coinvolti - Portale web (www.asvis.it), newsletter con aggiornamenti settimanali, twitter, facebook, etc. - Finanziata attraverso i contributi degli aderenti - Partnership internazionali: ESDN, SDG-Watch - MoU con GCNI, SDSN, MIUR, WFP, etc.
L ASviS a un anno dalla sua nascita - Febbraio 2016: Lancio dell Alleanza - Marzo: Documento al Governo sulla Strategia - Maggio: Convegno con politica e imprese - Giugno: Proposte al MATTM sugli indicatori - Luglio: Audizione in Parlamento - Settembre: Rapporto ASviS - Novembre: Audizione in Parlamento - Gennaio 2017: Convegno con partiti e movimenti
Il Rapporto ASviS: un caso unico nel panorama internazionale Il Rapporto costituisce il primo check-up approfondito dell Italia rispetto agli SDGs: - Analisi di cosa sta avvenendo a livello internazionale e europeo; studio delle Strategie di Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia e Svizzera - Valutazione dello stato dell Italia, sia sul piano giuridico-istituzionale, sia su quello delle politiche per gli SDGs - Proposte per una Strategia di sviluppo sostenibile
Una valutazione complessiva - L Italia è in una condizione di «non sostenibilità» - Debolezze recuperabili nel breve termine sul piano giuridico-istituzionale - Mancanza di attuazione di strategie e legislazioni già definite che consentirebbero di realizzare molti SDGs - Carenza di alcune strategie fondamentali - Assenza di una visione sistemica, la quale conduce a interventi contraddittori e troppo focalizzati sul breve termine GIUDIZI CONFERMATI DAL RAPPORTO MATTM
La Strategia italiana di sviluppo sostenibile La Strategia deve rappresentare il quadro di riferimento per costruire l Italia del futuro Definire quanto prima la Strategia anche per l HLPF 2017 La Strategia deve affrontare due sfide difficili: la definizione di un appropriato quadro giuridico e un efficace modello di governance delle politiche per lo sviluppo sostenibile; la scelta delle politiche più appropriate per conseguirlo. L Italia può e deve giocare un ruolo importante, anche in vista della Presidenza del G7
Proposte sugli aspetti istituzionali e di governance Se lo sviluppo sostenibile deve divenire il paradigma di riferimento per l Italia, riteniamo opportuno l inserimento di tale principio nella Costituzione: Prima soluzione: Art. 3. Comma aggiunto: La Repubblica promuove le condizioni di uno sviluppo sostenibile, anche nell interesse delle generazioni future Seconda soluzione: Art. 2: Periodo aggiunto dopo solidarietà politica, economica e sociale :, anche nei confronti delle generazioni future Art. 9: I comma (invariato): La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. II comma: Tutela l ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. III comma: Promuove le condizioni di uno sviluppo sostenibile
Proposte sugli aspetti istituzionali e di governance Se il MATTM deve predisporre la Strategia, la sua attuazione va posta in capo all organo politico cui è affidato l indirizzo e il coordinamento dell azione di Governo; Trasformare il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) in Comitato Interministeriale per lo Sviluppo Sostenibile, presieduto dal Presidente del Consiglio, e rivederne la composizione; Creazione di un Comitato consultivo sull Agenda 2030 e le politiche per lo sviluppo sostenibile; Predisporre annualmente un Rapporto sullo sviluppo sostenibile in Italia ;
Proposte sugli aspetti istituzionali e di governance Condurre un analisi dettagliata della distribuzione delle responsabilità attribuite ai comitati interministeriali; Condurre un analisi riferita ai diversi livelli di governo da parte della Conferenza Unificata; Porre attenzione all Agenda 2030 in modo sistematico da parte del Parlamento; Realizzare una campagna informativa estesa e persistente nel tempo sui temi dello sviluppo sostenibile; Avvio di un programma nazionale di educazione allo sviluppo sostenibile.
Politiche per lo sviluppo sostenibile Cambiamento climatico ed energia Povertà e disuguaglianze Economia circolare, innovazione, lavoro Capitale umano, salute ed educazione Capitale naturale e qualità dell ambiente Città, infrastrutture e capitale sociale Cooperazione internazionale
Verso Cambiamento un nuovo modello climatico di ed sviluppo energia Dopo la ratifica dell Accordo di Parigi è urgente la definizione di una strategia energetica nazionale in linea con gli impegni assunti. Va rivista la fiscalità e le politiche di incentivazione in Sociosystem services chiave ecologica. Va attuato l Accordo di Sendai per la riduzione del rischio di disastri. Vanno rilanciate le politiche per le energie rinnovabili: il blocco attuale, se non rimosso rapidamente, impedisce di raggiungere gli obiettivi di Parigi. Production process
Verso un nuovo modello di sviluppo Sociosystem services Povertà e disuguaglianze Allargamento a tutto il territorio nazionale del Sostegno all Inclusione Attiva (SIA) e adozione di un piano nazionale di lotta alla povertà. ProductionA livello europeo, process definizione comune della base impositiva e introduzione di un sussidio di disoccupazione comune. Interventi tesi ad aumentare e sostenere l occupazione e l imprenditoria femminile, nonché l effettiva applicazione della legislazione vigente in materia di parità di genere;
Economia circolare, innovazione, lavoro Verso un nuovo modello di sviluppo Ratifica immediata della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti. Attuazione alla legge 221/2015 per ridurre la produzione di rifiuti, valorizzare il capitale naturale, Sociosystem services eliminare i sussidi dannosi per l ambiente. Piano di incentivazione fiscale che incoraggi il pieno uso delle materie prime e le piattaforme di differenziazione, riciclo e riuso. Piani per l Industria 4.0 e attuazione dell Agenda digitale. Politiche attive del lavoro, con attenzione alle donne e ai giovani; Production process
Verso un nuovo modello di sviluppo Capitale umano, salute ed educazione Promozione di un agricoltura sostenibile e attuazione della legge Sociosystem per la limitazione degli sprechi, services l uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale (L. 166/2016). Omogeneizzazione dei Servizi Sanitari Regionali in tutto il Paese, anche con nuovi modelli di partnership pubblico-privato. Forte investimento nell istruzione e nella formazione: qualità degli apprendimenti; contenimento della dispersione; precedenza all inclusione; apprendimento permanente durante tutto il corso della vita Production process
Capitale naturale e qualità dell ambiente Verso un nuovo modello di sviluppo Forte accelerazione nell attuazione degli impegni che l Italia ha già assunto a livello internazionale, anche perché alcuni dei Target dell Agenda 2030 vanno raggiunti entro il 2020. Istituzione Sociosystem services del catalogo dei sussidi dannosi e quelli favorevoli per l ambiente (Legge 221/2015), attuazione della direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) e incentivi fiscali per la protezione e riqualificazione degli ecosistemi acquatici. Production process
Verso un nuovo modello di sviluppo Città, infrastrutture e capitale sociale Strategia urbana di sviluppo sostenibile e approvazione della Sociosystem legge sul contenimento del consumo del suolo. Aumento e services persistenza degli investimenti per la prevenzione del rischio e l adattamento ai cambiamenti climatici. Approvazione nelle città di Piani di adattamento ai cambiamenti climatici e di prevenzione dei rischi di disastri. Recupero ad uso agricolo del verde delle aree degradate. Sostegno a città che promuovono l economia circolare. Valorizzazione di cultura e patrimonio naturale Production process
Cooperazione internazionale Verso un nuovo modello di sviluppo L Italia deve avanzare in maniera decisa verso il rispetto degli impegni internazionalmente assunti con riferimento all Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) (0,7% del PIL), realizzando quel Sociosystem services graduale ma costante aumento di risorse stabilito con l ultima Legge di Stabilità. Inoltre, raccomandiamo di adottare gli SDGs come quadro concettuale per la scelta degli interventi e di assicurare la piena applicazione dei principi di efficienza e coerenza delle politiche per lo sviluppo adottati dalla comunità internazionale. Production process
I domini del BES
Riforma della legge di contabilità In apposito allegato al DEF, è riportato l'andamento nell'ultimo triennio degli indicatori di benessere equo e sostenibile adottati a livello internazionale nonché le previsioni riguardo alla evoluzione degli stessi nel periodo di riferimento, anche sulla base delle misure previste per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica... Con apposita relazione, da presentare alle competenti Commissioni parlamentari entro il 15 febbraio di ciascun anno, è evidenziata l'evoluzione dell'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile adottati a livello internazionale sulla base degli effetti determinati dalla legge di bilancio per il triennio in corso."
Impatto dell ASviS sulle politiche - Decisione del Governo di disegnare una Strategia non solo ambientale, ma basata sugli SDGs - Inclusione del BES nel DEF - Creazione della «rete delle università per lo sviluppo sostenibile» da parte della CRUI - Bando AICS per l educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale in Italia - Presentazione della Legge di Bilancio 2017 in termini di SDGs - Accordi con MIUR per iniziative nelle scuole italiane - PON istruzione orientato agli SDGs - Piano strategico del turismo: sostenibilità al primo posto
Festival dello Sviluppo Sostenibile Organizzazione di eventi in tutta Italia nell arco di 17 giorni (quanti sono gli SDGs), dal 22 maggio al 7 giugno 2017 (la seconda settimana coincide con la Settimana europea) Ogni aderente e ogni membro della RUS organizzeranno almeno un evento, scegliendo il tema, definendo il format, curando gli aspetti organizzativi e sostenendo le relative spese Circa 200 eventi previsti, non solo convegni, ma anche eventi culturali, proiezioni di film, ecc.