Il ruolo dell'asvis per il raggiungimento degli SDGs in Italia

Transcript

1 Il ruolo dell'asvis per il raggiungimento degli SDGs in Italia Carla Collicelli, CNR-ITB e ASVIS Siena 23 giugno

2 Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo determinerà il successo o il fallimento. Con un economia globalizzata e tecnologie sofisticate possiamo decidere di chiudere l epoca della povertà estrema e della fame. O possiamo continuare a degradare il nostro pianeta e accettare intollerabili diseguaglianze che generano l amarezza e la disperazione. La nostra ambizione è di raggiungere lo sviluppo sostenibile per tutti. Ban Ki-moon, Segretario Generale dell ONU

3 Il futuro che non vogliamo

4 Il futuro che non vogliamo 250 m di bambini sono analfabeti 700 m non hanno acqua pulita 12 m di ettari di deserti all anno 8% specie scomparse, 22% a rischio Metà della produzione agricola viene sprecata 60 m in schiavitù

5 Il futuro che non vogliamo Se non sai dove stai andando finirai con l andare da qualche altra parte Yogi Berra

6 LA CIRCOLARITA DELLA VITA, CON ANDAMENTO A SPIRALE, SI STA INTERROMPENDO IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA ANTROPICHE (da Enrico Grillo) Spirale della storia della Terra, murale Blu a Roma, Casal de Pazzi

7 ECONOMIA CIRCOLARE vs LINEARE In natura non esiste la linearità (da Enrico Grillo) l Economia lineare si ferma QUI

8 ECONOMIA CIRCOLARE vs LINEARE (da Enrico Grillo) L ECONOMIA CIRCOLARE in pratica esiste da sempre, da quando esiste l uomo A.C A.C L ECONOMIA LINEARE esiste invece dalla Seconda Rivoluzione Industriale (seconda metà dell Ottocento).

9 Un modo diverso di pensare

10 Un modo diverso di essere Da a ECOSOSTENIBILITA Uso Uso di risorse naturali rinnovabili. BIOCOMPATIBILITA Compatibilità con la vita; permettere la rigenerazione degli ecosistemi.

11 APPROCCIO SOSTENIBILE

12 L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Substainable Development Goals (SDGs) 17 obiettivi 169 target 240+ indicatori

13 Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

14 Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

15 JOAHN ROCKSTROM(da Enrico Grillo)

16 Finalmente una visione pienamente integrata dello sviluppo sostenibile, basata su quattro pilastri: Economia Società Ambiente Istituzioni e tre principi: Integrazione Universalità Partecipazione

17 Le implicazioni per l Italia e l Europa I paesi devono: integrare gli SDGs nei propri programmi a breve e medio termine delineare sul piano concettuale un nuovo modello di sviluppo essere credibili a livello internazionale entrare in una dimensione internazionale con una progettualità locale, regionale e non solo nazionale

18 L ASviS a poco più di 1 anno dalla sua nascita L Alleanza in cifre: - Caso unico in Europa: più di 200 aderenti, cui afferiscono oltre organizzazioni / imprese / ONG, etc gruppi di lavoro, con 300 esperti coinvolti - Portale web, newsletter con aggiornamenti settimanali, twitter, facebook, etc. - Finanziata attraverso i contributi degli aderenti

19 L Alleanza: il piano di attività Quattro principali aree di lavoro: sensibilizzare gli operatori pubblici e privati, la pubblica opinione e i singoli cittadini valutare le implicazioni e le opportunità per l Italia che derivano dall adozione dell Agenda educare allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle giovani generazioni, alle donne e ai decision makers predisporre adeguati strumenti di monitoraggio per il conseguimento degli SDGs in Italia

20 Il primo Rapporto Asvis di ottobre 2016 mette a fuoco: carenze di strategia deficit legislativi mancanza di dati di monitoraggio

21 Il Rapporto ASviS: un caso unico nel panorama internazionale Il Rapporto costituisce il primo check-up approfondito dell Italia rispetto agli SDGs: - Analisi di cosa sta avvenendo a livello internazionale e europeo, nonché studio delle Strategie di Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia e Svizzera - Valutazione dello stato dell Italia, sia sul piano giuridico-istituzionale, sia di quello delle politiche per gli SDGs - Proposte per una Strategia di sviluppo sostenibile

22 Una valutazione complessiva - L Italia è in una condizione di «non sostenibilità» - Debolezze recuperabili nel breve termine sul piano giuridico-istituzionale - Mancanza di attuazione di strategie e legislazioni già definite che consentirebbero di realizzare molti SDGs - Carenza di alcune strategie fondamentali - Assenza di una visione sistemica, la quale conduce a interventi contraddittori e troppo focalizzati sul breve termine

23 Alcuni dati - Oltre 4,5 milioni di poveri assoluti - Tasso di occupazione femminile inferiore al 50% e inaccettabili discriminazioni e violenze nei confronti delle donne - Elevata disoccupazione, soprattutto giovanile - Oltre 2 milioni di giovani NEET - Tassi di abbandono scolastico del 27,3% per i figli di genitori meno istruiti - Rapporto tra ricchi e poveri tra i più squilibrati dell area OCSE - Degrado ambientale, soprattutto in certe zone del Paese - Investimenti in ricerca e sviluppo all 1,3% del PIL - Transizione troppo lenta alla decarbonizzazione e alle fonti rinnovabili rispetto all Accordo di Parigi

24 Politiche per lo sviluppo sostenibile Cambiamento climatico ed energia Povertà e disuguaglianze Economia circolare, innovazione, lavoro Capitale umano, salute ed educazione Capitale naturale e qualità dell ambiente Città, infrastrutture e capitale sociale Cooperazione internazionale

25 Il 2017 un anno decisivo per lo sviluppo sostenibile in Italia Strategia italiana in preparazione Presidenza italiana del G7 Festival Legge di Bilancio

26 SUPPORTO ALLE DECISIONI GOVERNATIVE Interlocuzione su Strategia nazionale di sviluppo sostenibile Proposte ASviS: inserimento sviluppo sostenibile in Costituzione, trasformazione Cipe, campagna nazionale di informazione, ruolo Istat, verifiche annuali Presenza ASviS nell'hlpf di New York Partnership del MATTM nel Festival Collaborazione per presenza del Festival nell'ambito della ESDW

27 Il FESTIVAL 2017

28 Le attività Il Festival si è svolto nell arco di 17 giorni, dal 22 maggio al 7 giugno, durante i quali sono stati organizzati più di 200 eventi riconducibili alle seguenti categorie: Convegni Seminari Workshop Lectio magistralis Spettacoli Mostre Flashmob Attività sportive Altre tipologie di evento

29 L evento di apertura 22 maggio Napoli Palazzo Reale Italia 2030: Nessuno resti indietro! : Diseguaglianze Non abbandonare la scuola, costruire la cultura del futuro Diventare imprenditore e imprenditrice per uno sviluppo sostenibile Alimentazione e salute al tempo dei cambiamenti climatici Un reddito per tutti

30 L evento per le imprese 1 giugno Milano Unicredit Pavillon Azienda e finanza 2030: il motore dello sviluppo sostenibile Sostenibilità 4.0: le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile Firma di una dichiarazione congiunta: tra i grandi sostenitori di Asvis Le imprese italiane campionesse di sviluppo sostenibile

31 L evento conclusivo 7 giugno Roma Camera dei deputati Italia 2030: un Paese in via di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030: il mondo alla prova dello sviluppo sostenibile: L Europa e l Italia per uno sviluppo sostenibile Premiazione dei Campioni dello Sviluppo Sostenibile 2017 Conclusioni

32 Cosa proponiamo di fare subito Al Governo: una strategia di sviluppo sostenibile in linea con gli SDGs Al Parlamento: un indagine conoscitiva sulla preparazione agli SDGs e l approvazione della legge sull obbligo di valutazione ex-ante delle politiche alla luce degli SDGs Ai media: una campagna di informazione che duri nel tempo e metta pressione sui decisori Alle imprese: un impegno concreto in linea con quello indicato dalle loro associazioni internazionali

33 Proposte sugli aspetti istituzionali e di governance Più in particolare: inserimento dei principi di sviluppo sostenibile nella Costituzione Regia governativa e non solo del MATTM Trasformare il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) in Comitato Interministeriale per lo Sviluppo Sostenibile, Creazione di un Comitato consultivo sull Agenda 2030 e le politiche per lo sviluppo sostenibile Un Rapporto sullo sviluppo sostenibile in Italia governativo Una base dati Istat, con dati riferiti non solo alle medie nazionali, con disaggregazioni territoriali (in particolare per le città), per gruppi socioeconomici rilevanti e per genere.

34 Il sito dell Alleanza: