ATTIVITA DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE sulla SICUREZZA Agli STUDENTI Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 1
la sicurezza è. 2
la sicurezza dove? 3
la sicurezza è solo un problema mio 4
.a scuola di sicurezza Il percorso didattico di educazione alla sicurezza del GALILEi. SAPER ESSERE SAPER FARE SAPERE 5
DATORE DI LAVORO / DIRIGENTE LAVORATORE S.P.P. PREPOSTO MEDICO COMPETENTE Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 R.L.S. D.P.I. INFORMAZIONE E FORMAZIONE 6
OBBLIGHI DEI DATORI DI LAVORO DIRIGENTI PREPOSTI Informare e formare i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti e far conoscere le norme essenziali di prevenzione Attuare misure di tutela della salute e per la sicurezza durante il lavoro Fornire i necessari mezzi di protezione (D.P.I.) Disporre ed esigere che i singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza e usino i D.P.I. a loro disposizione) 7
OBBLIGHI DEI LAVORATORI Osservare, oltre alle norme di legge in materia di sicurezza, le misure disposte dal datore di lavoro e dal dirigente Usare con cura i dispositivi di sicurezza e gli altri mezzi di protezione Non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e protezione, senza averne ottenuta l autorizzazione Sono equiparati ai lavoratori subordinati gli allievi degli istituti di istruzione (in relazione allo svolgimento delle attività di Educazione Fisica e ginnico sportive, della frequenza ai laboratori scientifici). 8
il rischio è. FATTORI DI RISCHIO ELIMINAZIONE DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHIO= P x D 9
il rischio è. 10
L ESPOSIZIONE AI RISCHI RISCHI DERIVANTI DALL EDIFICIO E DALLE STRUTTURE RISCHI DERIVANTI DA ATTREZZATURE IMPIANTI E LABORATORI RISCHI DERIVANTI DAL COMPORTAMENTO DELLE PERSONE 11
RISCHI DERIVANTI DALL EDIFICIO E DALLE STRUTTURE > 1200 PRESENZE CONTEMPORANEE 12
PRESENZA DI LIQUIDI INFIAMMABILI E/O REAGENTI CHIMICI PER LABORATORIO 13
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USO DI STRUMENTI AUDIOVISIVI 16
USO DI STRUMENTI DI LABORATORIO 17
USO DI MACCHINE ELETTROMECCANICHE 18
USO DI ATTREZZATURE SPORTIVE 19
VIAGGI di ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE 20
RISCHI LEGATI AL COMPORTAMENTO DELLE PERSONE SPOSTAMENTI PER RAGGIUNGERE LE AULE SPECIALI, I LABORATORI, LE PALESTRE SPOSTAMENTI DURANTE L INTERVALLO GIORNATE SCOLASTICHE PARTICOLARI 21
COMPORTAMENTI CORRETTI COME FATTORI DI SICUREZZA In rete: >INFORMAZIONI>SICUREZZA>PIANO DI EMERGENZA 22
BISOGNA PARLARE DEGLI INCIDENTI PERCHE IL SILENZIO SU DI ESSI LI FA RIACCADERE! 23
LA PREVENZIONE INCENDI CARATTERISTICHE STRUTTURALI PROTEZIONI ATTIVE PREVENZIONE INCENDI PROTEZIONI PASSIVE SEGNALETICA 24
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http://www.youtube.com/watch?v=qqmvm72fmrk 28
LA SEGNALETICA 29
a scuola è vietato fumare! 30
1200 presenze contemporanee 31
E NECESSARIO UN PIANO DI EMERGENZA PER SAPERE COSA FARE I COMPORTAMENTI CORRETTI MEMORIZZATI EVITANO O ATTENUANO IL PANICO 32
SCOPO affrontare un emergenza in modo organizzato per salvare vite umane e beni materiali 33
CATENA DELLE COMUNICAZIONI IN CASO DI EMERGENZA 8 ADDETTO ALLE COMUNICAZIONI SQUADRE DI EMERGENZA SOCCORSO SPECIALIZZATO 34
SEGNALAZIONI SONORE DI EMERGENZA 35
COMUNICAZIONE EMERGENZA CON ALTOPARLANTI 36
CLASSIFICAZIONE DELLE EMERGENZE INTERNE ESTERNE Incendio Ordigno esplosivo Allagamento Emergenza elettrica Fuga di gas Infortunio/malore Incendio Attacco terroristico Alluvione Evento sismico Emergenza tossico nociva 37
Infortunio malore 38
EVACUAZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO Individuare le vie di fuga 39
A C B
P auto bici - moto A C B VVFF
P auto bici - moto A C B VVFF
P auto bici - moto A C B VVFF
P auto bici - moto A C B VVFF
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EVACUAZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO PROCEDURA di evacuazione 47
Interrompere tutte le attività Lasciare gli oggetti personali dove si trovano Mantenere la calma, non spingersi, non correre, non urlare Uscire ordinatamente incolonnandosi dietro gli APRI FILA PROCEDURA di evacuazione Procedere in fila indiana tenendosi per mano o con una mano sulla spalla di chi precede Seguire le vie di fuga indicate Raggiungere l area di raccolta assegnata IN NESSUN CASO USCIRE IN MODO CAOTICO CORRENDO SALTARE DALLE FINESTRE se non indicato dai VVFF 48
SCHEDA 4 - RESPONSABILE della EVACUAZIONE della CLASSE (Docente) All insorgere di una emergenza: Contribuisce a mantenere la calma in tutta la classe in attesa che venga comunicato il motivo dell'emergenza. Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza che è stato segnalato. All ordine di evacuazione dell edificio: Fa uscire ordinatamente gli studenti iniziando dalla fila più vicina alla porta; gli studenti procederanno in fila indiana tenendosi per mano o con una mano sulla spalla senza spingersi e senza correre; uno studente, indicato al momento dall insegnante assume la funzione di "apri-fila" e un altro quella di "chiudi-fila". (si consiglia di individuare il più vicino alla porta come apri-fila e il più lontano come chiudi-fila. Prende il registro delle presenze, con gli alunni si reca all 'area di raccolta e fa l'appello per compilare l'apposito modello di evacuazione presente in REGISTRO di CLASSE NOTE Nel caso di presenza di disabili, deve intervenire la persona designata per l'assistenza di tali alunni (chiudi-fila e/o personale ATA di turno sul piano). I docenti facenti parte della squadra di emergenza o con funzioni particolari, se impegnati con la classe verranno immediatamente sostituiti nelle procedure di evacuazione della classe dal personale ausiliario presente. 49
SCHEDA 6 - STUDENTI apri-fila / chiudi-fila - soccorso All ordine di evacuazione dell edificio: Mantengono la calma, seguono le procedure stabilite e le istruzioni del docente. Gli Apri-fila devono seguire il docente nella via di fuga stabilita, guidando i compagni alla propria area di raccolta. I Chiudi-fila hanno il compito di verificare da ultimi la completa assenza di compagni nella classe evacuata e di chiudere la porta (una porta chiusa è segnale di classe vuota). L insegnante individuerà un alunno con compito specifico di aiutare un portatore di handicapp eventualmente presente o di prestare aiuto a compagni feriti. 50
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PROCEDURE EMERGENZE SPECIFICHE 52
INCENDIO/ESPLOSIONE EVACUARE IMMEDIATAMENTE Accertarsi che le porte non scottino Attenzione al fumo (procedere chinati con fazzoletto sulla bocca) Attenzione agli abiti Chiudere le porte dietro di sé Intervenire con l estintore solo se in grado di farlo e se l incendio è di piccole proporzioni 53
NUBE TOSSICA Chiudere porte e finestre Rimanere calmi e seduti Attendere istruzioni INOLTRE E OPPORTUNO Sigillare gli interstizi con stracci bagnati Non consumare cibo e bevande Mantenersi in continuo contatto con il coordinatore e pronti per una eventuale evacuazione 54
TERREMOTO DURANTE LA SCOSSA SISMICA All interno dell edificio Portarsi vicino a pilastri, muri portanti, architravi) Ripararsi sotto banchi, tavoli, e usare le sedie a modo di casco Stare lontano da finestre, vetrate, mobili e oggetti appesi EVACUARE SOLO AL SEGNALE All'esterno dell edificio Non ripararsi nelle adiacenze dell edificio Allontanarsi e portarsi negli spazi liberi (luoghi sicuri) 55
Per qualsiasi altro tipo di emergenze. COMUNICAZIONE EMERGENZA CON ALTOPARLANTI 56
la sicurezza è. UN GRANDE GIOCO DI SQUADRA!!! 57
.sicuri al Galilei 58