Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio dicembre 2011 Catasto LEGGE 22 dicembre 2011, n. 214 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici. (11G0256) (GU n. 300 del 27-12-2011 - Suppl. Ordinario n. 276) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (in Supplemento ordinario n. 251 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 284 del 6 dicembre 2011), coordinato con la legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214 (in questo stesso Supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici.». (11A16582) Art. 13, DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici. (11G0247) (GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.251)
Attribuzione del classamento agli immobili per i quali sussistono i requisiti di ruralità Sono attribuite le categorie catastali A/6 e D/10, rispettivamente, alle unità immobiliari ad uso abitativo e a quelle strumentali all'attività agricola, per le quali sussistono i requisiti di ruralità di cui all'art. 9 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. Viene istituita la classe «R», senza determinazione della rendita catastale, per le unità immobiliari ad uso abitativo, di cui al comma 1, censite nella categoria A/6. La rendita catastale per le unità immobiliari strumentali all'attività agricola, censite nella categoria D/10, e' determinata per stima diretta, ai sensi dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1949, n. 1142. MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 14 settembre 2011 Modalita' applicative e documentazione necessaria per della certificazione per il riconoscimento (11A12365) (GU n. 220 del 21-9-2011 ) la presentazione della ruralità dei fabbricati. DECRETO-LEGGE 30 dicembre 1993, n. 557 Ulteriori interventi correttivi di finanza pubblica per l'anno 1994. (G.U. 30 dicembre, n. 305) Decreto convertito con modificazioni in legge 26 febbraio 1994, n. 133 (in Gazz. Uff., 28 febbraio 1994, n. 48). DECRETO-LEGGE 30 dicembre 1993, n. 557 Ulteriori interventi correttivi di finanza pubblica per l'anno 1994. Decreto convertito con modificazioni in legge 26 febbraio 1994, n. 133 Art.9 Istituzione del catasto dei fabbricati. Al fine di realizzare un inventario completo ed uniforme del patrimonio, edilizio, il Ministero delle finanze provvede al censimento di tutti i fabbricati o porzioni di fabbricati rurali e alla loro iscrizione, mantenendo tale qualificazione, nel catasto edilizio urbano, che assumerà la denominazione di "catasto dei fabbricati". LEGGE 12 luglio 2011, n. 106 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia. (11G0152) (GU n. 160 del 12-7-2011 ) DECRETO-LEGGE 13 maggio 2011, n. 70 Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia. (11G0113) (GU n. 110 del 13-5-2011 )
(novembre 2010) per l aggiornamento catastale non serve il sopralluogo la rendita può essere innalzata d ufficio, anche per le unità immobiliari che non hanno subito modifiche, lo dice la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 22313 del 3 novembre 2010 In caso di dichiarazione non corretta, la revisione d ufficio può essere effettuata mediante comparazione con unità immobiliari aventi analoghe caratteristiche. Per giustificare l innalzamento della rendita basta indicare la categoria e la classe attribuita. ( ottobre 2010) Le nuove norme sul catasto nulli gli atti relativi a immobili non in regola con il catasto, esclusi gli edifici in costruzione; il DL 78/2010 ha introdotto l obbligo di corredare gli atti notarili con le planimetrie catastali e le dichiarazioni degli interessati sulla conformità dello stato dei luoghi; le nuove norme riguardano i contratti di compravendita, quelli di divisione e la costituzione di diritti reali e di usufrutto Emersione delle case fantasma e aggiornamento dei dati entro il 31 dicembre 2010 è possibile regolarizzare gli edifici o le strutture non regolari dal punto di vista catastale il rischio di autodenuncia urbanistica: l articolo 19, comma 8, legge 122/2010 prevede che l Agenzia del Territorio, dopo la registrazione degli atti di aggiornamento, renda disponibili ai Comuni le dichiarazioni di accatastamento per i controlli di conformità urbanistico-edilizia. Tutte le dichiarazioni presentate potrebbero essere oggetto di verifica anche ai sensi dell articolo 27, DPR 380/2001, che impone ai Comuni la vigilanza sull attività urbanistico-edilizia. (ottobre 2010) L immobile va messo a norma entro l anno meno di tre mesi a disposizione per dotare di mappe giuste gli edifici modificati o fantasma l Agenzia del territorio ha individuato, mediante orto foto aeree sovrapposte alle mappe catastali, oltre due milioni di costruzioni insistenti su particelle iscritte al catasto terreni, non dichiarate al catasto fabbricati. Ai possessori viene richiesto di presentare la denuncia al catasto fabbricati entro il 2010, per la regolarizzazione catastale, alla quale dovrà seguire quella fiscale. Stesso obbligo per i possessori di unità immobiliari che hanno subito variazioni (ampliamenti, recupero di sottotetti, verande, ecc.) o un cambio d uso con opere.
(giugno 2010) Dal primo luglio 2010 le vendite e affitti devono contenere i dati catastali aggiornati le compravendite di immobili urbani dovranno contenere, oltre all identificazione catastale, anche il riferimento alle planimetrie e una dichiarazione di conformità dello stato dei luoghi. I dati catastali entrano, inoltre, nella richiesta di registrazione degli affitti. Entro il 30 settembre l Agenzia del territorio deve concludere l operazione di individuazione dei fabbricati fantasma. LEGGE 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0146) (GU n. 176 del 30-7-2010 - Suppl. Ordinario n. 174) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Testo del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (in Supplemento ordinario n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale serie generale - n. 125 del 31 maggio 2010), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122 (in questo stesso supplemento ordinario, alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». (10A09387) DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0101) (GU n. 125 del 31-5-2010 - Suppl. Ordinario n. 114) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 s.m.i. Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A). (agosto 2008) Comuni, classamento vietato il Consiglio di Stato avrebbe potuto, sospendendo la sentenza del Tar Lazio n. 8138/2008, restituire ai Comuni la possibilità di trattare le richieste di variazione catastale, attribuendo il classamento. Catasto federale, il Governo pronto al rilancio il Consiglio di Stato non sblocca il decentramento del Catasto e respinge la richiesta dell Anci
(maggio 2008) Stop al Catasto comunale La sentenza 4259/2008 del Tar Lazio blocca il processo del passaggio delle funzioni catastali. Ieri il Tar ha accolto il ricorso presentato da Confedilizia su un punto molto discusso del Dpcm del 14 giugno 2007 che, nel fissare il meccanismo concreto del passaggio delle funzioni catastali in attuazione della Finanziaria 2007, aveva previsto fra l'altro la possibilità per gli operatori comunali di verificare ed eventualmente rettificare le rendite proposte dai professionisti, entrando nel merito dei classamenti, in piena autonomia rispetto agli Uffici provinciali del Territorio. In particolare, il Dpcm conteneva una disposizione ambigua: all'articolo 3, comma 2, lettera c), dove si elencavano le funzioni per i Comuni che avrebbero scelto l'opzione più impegnativa, era indicata anche la «definizione dell'aggiornamento della banca dati catastale, sulla base delle proposte di parte, ovvero sulla base di adempimenti d'ufficio». Provvedimenti dello Stato: DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2008 Approvazione del «Modello unico digitale per l'edilizia». (GU n. 164 del 15-7-2008 ) LEGGE 24 Dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008). (GU n. 300 del 28 dicembre 2007 - Suppl. Ordinario n. 285) Accesso al servizio di consultazione telematica della banca dati catastale ed ipotecaria da parte di comuni, comunità montane ed aggregazioni di comuni, in funzione del processo di decentramento delle funzioni catastali, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. (GU n. 296 del 21dicembre 2007 ) DECRETO 13 Novembre 2007 Definizione delle regole tecnico economiche per l'utilizzo dei dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioni, ai sensi dell'articolo 59, comma 7-bis, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. (GU n. 274 del 24 novembre 2007 - Suppl. Ordinario n.243) D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell'amministrazione digitale. ( G.U. 16 maggio 2005, n. 112, S.O.)
DECRETO 6 Novembre 2007 Accesso al sistema telematico dell'agenzia del territorio per la consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale - Nuovo schema di convenzione. (GU n. 264 del 13 novembre 2007 ) DECRETO 4 Maggio 2007 Accesso al sistema telematico dell'agenzia del territorio per la consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale. (GU n. 107 del 10-5-2007 ) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 Giugno 2007 Decentramento delle funzioni catastali ai comuni, ai sensi dell'articolo 1, comma 197, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (GU n. 154 del 5 luglio 2007 ) Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). (G.U. 27 dicembre 2006, n. 299, S.O. ) PROVVEDIMENTO 2 gennaio 2007 Definizione delle modalità tecniche ed operative per l'accertamento in catasto delle unità immobiliari urbane nelle categorie catastali E/1, E/2, E/3, E/4, E/5, E/6 ed E/9 e per l'autonomo censimento delle porzioni di tali unità immobiliari, destinate ad uso commerciale, industriale, ad ufficio privato, ovvero ad usi diversi, già iscritte negli atti del catasto. (GU n. 6 del 9 gennaio 2007) PROVVEDIMENTO 22 dicembre 2006 Approvazione di nuove specifiche tecniche e attivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale, relativo agli atti di aggiornamento geometrico, di cui all'articolo 8 della legge 1 ottobre 1969, n. 679, ed agli articoli 5 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650 (Pregeo), limitatamente ad alcune aree geografiche. (GU n. 1 del 2 gennaio 2007) DECRETO 6 dicembre 2006 Determinazione delle procedure attuative, delle tipologie e dei termini per la trasmissione telematica ai comuni delle dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione e relative modalità di interscambio, applicabili fino all'attivazione del modello unico digitale per l'edilizia, ai sensi dell'articolo 34-quinquies del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80. (GU n. 288 del 12 dicembre 2006) PROVVEDIMENTO 12 ottobre 2006
Modalità di esecuzione delle visure catastali. (GU n. 243 del 18 ottobre 2006) PROVVEDIMENTO 13 luglio 2006 Estensione ad ulteriori aree geografiche del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale, relativo alle dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato,consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite. (GU n. 165 del 18 luglio 2006) LEGGE 9 marzo 2006, n. 80 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione. (GU n. 59 del 11-3-2006) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 10 gennaio 2006, n. 4 Testo del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, coordinato con la legge di conversione 9 marzo 2006, n. 80 recante: «Misure urgenti in materia DECRETO-LEGGE 10 gennaio 2006, n. 4 Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione. (GU n. 8 del 11-1-2006) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 novembre 2005, n. 304 Regolamento di semplificazione in materia di comunicazioni di atti di trasferimento di terreni e di esercizi commerciali, a norma dell'articolo 1 della legge 24 novembre 2000, n. 340 (allegato A, n. 26). (GU n. 58 del 10-3-2006) LEGGE 23 febbraio 2006, n. 51 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, recante definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative. (GU n. 49 del 28-2-2006- Suppl. Ordinario n. 47) DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2005, n. 273 Definizione e proroga dei termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. (GU n. 303 del 30-12-2005)
DECRETO 6 settembre 2005 Approvazione della convenzione speciale per la disciplina delle modalità operative di sportello catastale decentrato, ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1991, n. 305. (GU n. 210 del 9 settembre 2005) LEGGE 30 dicembre 2004, n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). (Suppl. Ord. n. 192, G.U. n. 306 del 31 dicembre 2004) Decreto del Presidente del Consiglio del 22 luglio2004 Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2000, di individuazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative, da trasferire ai comuni per l'esercizio delle funzioni, conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di catasto. (G. U. n. 222 del 21 settembre 2004) Modello unico digitale per l'edilizia Entro il 31 dicembre 2008 le regioni, i comuni e l'agenzia del territorio definiscono il modello unico digitale per l'edilizia per la presentazione allo sportello unico per l'edilizia, comprendente anche le informazioni necessarie per l'aggiornamento degli atti catastali. Il modello unifico digitale per l'edilizia sarà approvato con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi entro il 31 gennaio 2009, sentita la conferenza Stato-città ed autonomie locali, che ne stabilisce i termini per la progressiva e graduale adozione. Catasto (articolo 1, commi da 277 a 282, L. 244/2007) sono soggetti all'obbligo della voltura catastale gli atti soggetti a iscrizione nel registro delle imprese che comportino un qualsiasi mutamento nell'intestazione catastale dei beni immobili di cui siano titolari persone giuridiche, anche se non direttamente conseguenti a modifica costituzione o trasferimento di diritti reali.
(maggio 2007) Rendite immobiliari, consultazione online accesso, tramite il sito dell'agenzia del Territorio, da oggi, alle informazioni catastali, al classamento e alla rendita degli immobili dal 1 giugno debutta la consultazione online diretta delle banche dati catastale e ipotecaria per tutti. Chiunque potrà collegarsi agli archivi informatici del catasto e delle conservatorie dei registri immobiliari, previa stipula di una convenzione e versamento dell'importo una tantum di 200 euro e di un successivo versamento annuale di 30 euro per ogni password disponibile. Dal 1 gennaio 2008 l'accesso potrà avvenire solo a seguito di convenzione stipulata con l'agenzia del Territorio, su istanza di parte, su schema già predisposto all'allegato B e alle condizioni previste dagli allegati A1 e A2 del decreto, sia per l'archivio catastale che per quello ipotecario. La convenzione avrà la durata di tre anni, tacitamente rinnovabile alla scadenza, salvo disdetta inviata 60 giorni prima, con lettere raccomandata. L'Agenzia potrà, ovviamente, stipulare convenzioni speciali con enti pubblici e con le associazioni di categoria professionali, alla condizioni previste dal decreto 6 settembre 2006. I dati acquisiti per via telematica potranno essere utilizzati per fini consentiti dalla legge, nel rispetto e tutela dei dati personali e non potranno essere riutilizzati commercialmente. Pena, la sospensione immediata del servizio. La convenzione potrà essere stipulata nella sede provinciale dell'agenzia del Territorio di residenza del richiedente, utilizzando gli schemi pubblicati.
(gennaio 2007) il Catasto delegato ai Comuni dal 1 novembre 2007 i Comuni potranno esercitare le funzioni catastali in modo diretto o in forma associata, con divieto di affidare a società l Agenzia del territorio continuerà a garantire una gestione unitaria della banche dati catastali, ai Comuni le funzioni di conservazione e aggiornamento delle informazioni Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). A decorrere dal 1 novembre 2007, i comuni esercitano direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunità montane, le funzioni catastali loro attribuite dall'articolo 66 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, come da ultimo modificato dal comma 194 del presente articolo, fatto salvo quanto stabilito dal comma 196 per la funzione di conservazione degli atti catastali. Al fine di evitare maggiori oneri a carico della finanza pubblica, resta in ogni caso esclusa la possibilità di esercitare le funzioni catastali affidandole a società private, pubbliche o miste pubblico-private. LEGGE 30 dicembre 2004, n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). si evidenziano i seguenti commi: 332. obbligo di inserire nella DIA e nel permesso di costruire il codice fiscale anche del progettista e del costruttore 336. I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate di aggiornare i dati. 337. le rendite catastali degli immobili prima non denunciati hanno effetto retroattivo 337. aumento delle sanzioni amministrative per la violazione degli obblighi di denuncia catastale 558. All'articolo 23, comma 7, del testo unico di cui al d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento. In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all'articolo 37, comma 5».