Art.3 Dalle provvidenze della presente legge sono esclusi gli alberghi e le altre opere che siano classificabili superiori alla seconda categoria.



Documenti analoghi
LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL REGIONE CAMPANIA

DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114)

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE SARDEGNA. Fondo per l' edilizia abitativa.

CREDITO LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 1991, N. 3

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL REGIONE SICILIA

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL REGIONE PUGLIA

IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE promulga la seguente legge: ARTICOLO 1 (Finalità)

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo

(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 10 DEL 3 LUGLIO 2013) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato.

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

Documento scaricato da

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)

L.R. 19 giugno 1982, n. 55 ( 1).

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Legge Regionale n. 37 del

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Impresa al femminile in Abruzzo

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale Assestamento.

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff

LEGGE REGIONALE N. 95 DEL REGIONE SICILIA. Interventi in favore delle cooperative edilizie.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 47 SEMPLIFICAZIONI NORMATIVE A VANTAGGIO DEL TERZO SETTORE

Interventi finanziari urgenti per l anno 2009 e disposizioni per l occupazione. Autorizzazione per l esercizio provvisorio per l anno 2010.

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

promulga Art. 1. (Inserimento dell'articolo 15 bis nella legge regionale 22 ottobre 1996, n. 75)

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

* * * * * * * * * * * *

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

Regolamento di contabilità

Legge regionale 17 settembre 2001, n. 28 (BUR n. 87/2001)

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE LAZIO Norme in favore dei rom.

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 LUGLIO 2007 ECONOMIA SUI MUTUI CONTRATTI DAGLI ENTI LOCALI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL CONSIGLIO REGIONALE

LEGGE REGIONALE 14 DICEMBRE 2011, N. 8

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

P R O T O C O L LO D I N T E S A

Aggiornamento CE0601ur11 VOCE E 6.1 LRG/XI,1. TURISMO ED INDUSTRIA ALBERGHIERA L.R. 27 giugno 1988,n. 36

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI ,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA

La domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale Assestamento.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

SOMMARIO. Art. 1 Variazioni alle previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione 2008

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

L.R. 15/2005, art. 4, commi 17 e 20 B.U.R. 2/8/2006, n. 31. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 20 luglio 2006, n. 0218/Pres.

Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE LAZIO. Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon

ALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

- gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa)

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

ACCORDO PROGRAMMATICO

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO

COMUNE DI PORTOPALO DI CAPO PASSERO (Provincia di Siracusa) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO

d) definisce le misure di promozione, sostegno e sviluppo della cooperazione sociale;

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

Interventi regionali per agevolare l accesso al credito alle imprese artigiane

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. promulga

DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152

La modifica è conseguenza delle mutate condizioni dei mercati finanziari rispetto all epoca della formazione del bilancio 2009.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/

Transcript:

Legge Regionale 18 marzo 1964, n. 8 Provvidenze a favore dell industria alberghiera e turistica. Il Consiglio Regionale ha approvato Il Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge: Art.1 E costituito, presso uno o più istituti di credito abilitati od incaricati dell esercizio del credito alberghiero e turistico, un fondo destinato alla concessione di anticipazioni dirette a promuovere l industria alberghiera e turistica in Sardegna. Gli istituti presso i quali è costituito il fondo devono tenere una gestione separata con apertura di apposito conto. Art.2 Le anticipazioni di cui all articolo precedente possono essere accordate per: a) la costruzione, la ricostruzione, l ampliamento, il riassetto tecnico ed edilizio di alberghi, pensioni e locande, nonché di auto - ostelli, rifugi montani, campeggi, villaggi turistici a tipo alberghiero, stabilimenti balneari e idrotermali, comprese le relative attrezzature, purché rispondenti alle esigenze della ricettività turistica e commerciale della località ; b) l acquisto, nei limiti che saranno stabiliti dall Assessore regionale competente, sentita la Commissione di cui al successivo articolo 4, delle aree sulle quali sorgano gli impianti, nonché di quelle adiacenti da adibire a giardino o a servizi complementari purché queste non superino il rapporto di dieci ad uno rispetto all area coperta; c) le iniziative dirette alla realizzazione di opere, impianti ed attrezzature complementari fissi, compresi quelli marittimi, che concorrano allo sviluppo ed alla migliore funzionalità degli impianti turistici. Art.3 Dalle provvidenze della presente legge sono esclusi gli alberghi e le altre opere che siano classificabili superiori alla seconda categoria. Art.4 Sulle domande avanzate ai sensi della presente legge esprime parere un apposita Commissione regionale nominata con decreto del Presidente della Giunta regionale su proposta dell Assessore al turismo, previa conforme deliberazione della Giunta stessa. Detta Commissione è composta: * dall Assessore regionale al turismo, o da un suo delegato, che la presiede; * dal Capo Divisione competente dell Assessorato regionale al turismo; * da tre esperti rispettivamente in materia turistico - alberghiera, urbanistica, e di tutela del paesaggio;

* da un rappresentante rispettivamente degli Assessorati regionali ai lavori pubblici, alle finanze e alla rinascita; * da un rappresentante dell Ente sardo industrie turistiche; * da un rappresentante dell Associazione degli albergatori; * dal Direttore dell Ente provinciale per il turismo, competente per zona di intervento. Art.5 Le anticipazioni di cui all articolo 1 non possono eccedere la misura del 75 per cento della spesa riconosciuta ammissibile e vengono concesse secondo le graduazioni per zone e per categorie di cui alla delibera 2 agosto 1963 del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno sul primo programma biennale del Piano di rinascita. Art.6 A favore di coloro che beneficiano delle provvidenze previste dalle leggi nazionali in materia di credito alberghiero e turistico, l Amministrazione regionale può concedere un anticipazione integrativa fino alla concorrenza massima del 75 per cento della spesa riconosciuta ammissibile, ovvero una garanzia sussidiaria che consenta agli operatori la utilizzazione dei mutui fino alla misura sopra detta. A favore degli operatori stessi l Amministrazione regionale concede altresì una anticipazione pari alle prime sei rate semestrali costanti di ammortamento del mutuo contratto ai sensi delle leggi sopra dette. Art.7 Le anticipazioni di cui alla presente legge sono gravate, anche durante il periodo di preammortamento, dell interesse del 2 per cento, oltre alle spese bancarie calcolate in misura non superiore all 1 per cento per diritti di commissione e spese accessorie, in ragione d anno. Sono altresì a carico del mutuatario le spese per la istruttoria della pratica. Art.8 Gli interessati che per le opere di cui all articolo 2 non usufruiscono dei mutui agevolati concessi dalla Regione, dallo Stato o dalla Cassa per il Mezzogiorno, può essere concesso, per l ammontare della spesa riconosciuta ammissibile, sentita la Commissione di cui all articolo 4, un contributo del 3 per cento in ragione d anno e per la durata di 10 anni, sempre che si tratti di industrie alberghiere di categoria non superiore alla seconda. Il contributo è concesso secondo le graduazioni per zone e per categorie di cui alla delibera 2 agosto 1963 del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno sul primo programma biennale del Piano di rinascita. Art.9 Le domande di anticipazione e quelle per la concessione del contributo di cui all articolo 8, sono presentate all Assessorato regionale al turismo il quale, sentito il parere della commissione di cui all articolo 4, decide in ordine all ammissione ad istruttoria entro novanta giorni dalla presentazione della domanda. Le domande di anticipazione ritenute ammissibili sono trasmesse per l istruttoria tecnica agli istituti di cui all articolo 1. Art.10 I mutui sono concessi con decreto dell Assessore regionale al turismo di concerto con quello alle finanze. Art.11

I contributi di cui all articolo 8 sono concessi, su proposta dell Assessore regionale al turismo, con decreto del Presidente della Giunta, su conforme deliberazione della Giunta medesima. Art.12 I crediti derivanti dalle anticipazioni previste dalla presente legge devono essere assistiti da idonee garanzie. Art.13 La restituzione dei prestiti deve effettuarsi in non più di quaranta rate semestrali e deve avere inizio a partire dalla fine del terzo anno dalla ultimazione dell opera. E in facoltà del mutuatario rimborsare totalmente o parzialmente il mutuo prima di detto termine. Art.14 Spetta agli istituti di credito, appositamente convenzionati, il controllo tecnico, amministrativo e contabile sull impiego e sulla destinazione delle somme anticipate ai fini della presente legge. In caso di accertata irregolarità o inadempienza nell esatto impiego delle somme concesse, o nell adempimento degli obblighi delle operazioni di finanziamento da parte del mutuatario, l istituto propone all Assessore regionale alle finanze l emanazione dei provvedimenti necessari al ricupero delle somme erogate. I provvedimenti di cui al precedente comma sono emanati dall Assessore regionale alle finanze di concerto con quello ai trasporti e turismo. Il Presidente dell istituto di credito può tuttavia prendere direttamente, o richiedere all Autorità giudiziaria, ogni provvedimento cautelare, conservativo o di urgenza, dandone immediatamente notizia all Assessorato regionale alle finanze. Resta ferma la facoltà dell Amministrazione regionale di disporre direttamente e con propri funzionari i controlli di cui ai commi precedenti. Art.15 Le costruzioni, le attrezzature e le aree finanziate con la presente legge, non possono essere destinate ad altra finalità per venti anni dalla data di inizio dell ammortamento, in conformità del vincolo che sarà disciplinato dal regolamento di attuazione della presente legge. Il vincolo in parola viene imposto anche a coloro che beneficiano del contributo di cui all articolo 8 ed ha la durata di venti anni dalla ultimazione dell opera. Solo in casi del tutto eccezionali e dopo attenta valutazione delle risultanze delle gestioni, il vincolo di cui sopra può essere sciolto con decreto dell Assessore regionale al turismo di concerto con quello alle finanze e previa conforme deliberazione della Giunta regionale, qualora dopo almeno tre anni dall entrata in esercizio dello stabile il movimento turistico risulti irrilevante e la finalità della iniziativa siasi dimostrata non corrispondente alle esigenze della località. La disposizione di cui al comma precedente è applicabile anche a favore di coloro che hanno beneficiato delle provvidenze previste dalla legge regionale 23 novembre 1950, n. 63, e successive integrazioni e modificazioni. Il mutamento di destinazione è sempre subordinato al rimborso totale delle somme mutuate ovvero alla restituzione del contributo. Art.16 L Amministrazione regionale regolerà con apposite convenzioni, da stipularsi separatamente con gli istituti di credito interessati, i rapporti derivanti dalla gestione del fondo di cui all articolo 1 della presente legge. Art.17

Le priorità di intervento, i criteri per la concessione dei benefici, nonché le zone in cui dovrà operare la presente legge saranno determinati in conformità ai programmi di intervento pluriennali deliberati per il settore turistico dal Consiglio regionale ai sensi della legge regionale 11 luglio 1962, n. 7. Art.18 Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l anno 1964 sono istituiti i seguenti capitoli: in diminuzione cap. 48 - Fondo speciale per fronteggiare oneri dipendenti da nuove disposizioni legislative L.50.000.000 cap 251 - Incremento del fondo destinato alla concessione di anticipazioni dirette a promuovere l industria alberghiera in località suscettibili di valorizzazione turistica L.507.000.000 in aumento cap. 123 bis - Contributi per opere turistico - alberghiere agli operatori che non usufruiscono dei benefici della Regione, dello Stato o della Cassa per il Mezzogiorno L.50.000.000 cap. 251 bis - Costituzione del fondo destinato alla concessione di anticipazioni dirette a promuovere l industria alberghiera e turistica. L.507.000.000 Le spese per l attuazione della presente legge fanno carico ai capitoli 123 bis e 251 bis dello stato di previsione della spesa per l anno 1964 ed ai capitoli corrispondenti dei bilanci per gli anni successivi. Nei bilanci della Regione per gli anni successivi al 1964 e sino al 1984 saranno stanziate, per le finalità di cui all articolo 8 della presente legge, almeno lire 50.000.000 all anno. Art.19 Il fondo di cui all articolo 1 è alimentato dagli appositi stanziamenti annuali disposti nel bilancio della Regione, comprensivi anche della percentuale dell imposta di soggiorno spettante alla Regione a termini dell articolo 2 della legge 4 marzo 1958, n. 174, nonché dai rientri delle somme restituite ai sensi del precedente articolo 13. Al fondo sono accreditati gli interessi ed addebitate le eventuali perdite accertate sulle singole operazioni, nonché il costo del servizio prestato dagli istituti di credito interessati. Art.20 Sono abrogate le leggi regionali 23 novembre 1950, n.63, 10 giugno 1952, n. 13, e 29 aprile 1953, n. 12. NORME TRANSITORIE E FINALI Art.21 Per l attuazione della presente legge sarà dettato apposito regolamento. Art.22 I termini per l ammortamento dei mutui previsto dall articolo 13 della presente legge sono estesi, a richiesta, anche a favore di coloro che hanno beneficiato delle provvidenze di cui alla legge regionale 23 novembre 1950, n. 63, e successive integrazioni e modificazioni. Art.23 Le somme tuttora disponibili e quelle che saranno restituite dai beneficiari delle provvidenze di cui alle leggi regionali 23 novembre 1950, n. 63, 10 giugno 1952, n.13, e 29 aprile 1953, n. 12, saranno fatte affluire su un conto speciale istituito presso il Credito industriale sardo e saranno utilizzate, su

proposta dell Assessore regionale alle finanze e su conforme deliberazione della Giunta regionale, per incrementare le disponibilità del fondo costituito ai sensi dell articolo 1 della presente legge. L Assessore regionale alle finanze è incaricato della adozione di tutti i provvedimenti che si renderanno necessari per il ricupero delle somme dovute per i mutui contratti in base alle disposizioni contenute nelle leggi di cui al comma precedente. Art.24 La presente legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 33 dello Statuto speciale per la Sardegna ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione. La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione. Data a Cagliari, li 15 aprile 1964 Corrias 2006 Regione Autonoma della Sardegna