1 INQUADRAMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DEI MATERIALI FASI REALIZZATIVE... 8

Documenti analoghi
Titolo marte tampone n. xx. Presentazione xx. PONTICELLI (cavalcavia, sottovia, tombini e gallerie artificiali) Prof.

Linea Bologna - Padova km /Legnago Monselice km SOSTITUZIONE PONTI METALLICI SOTTOVIA DELLE VALLI. Ing. Massimo Nicolosi DTP VE

Linea Bologna - Padova km /Legnago Monselice km SOSTITUZIONE PONTI METALLICI SOTTOVIA DELLE VALLI

Piazza Salvemini 2 Padova

3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7

RELAZIONE DI CALCOLO

INTERVENTO DI SOSTITUZIONE IMPALCATO FERROVIARIO A STRUTTURA METALLICA Varo Travate della tipologia Cassone Porta-ballast. Linea Bologna - Padova

RELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture 2 - Strumenti di calcolo utilizzati

Raddoppio del Viale Leonardo da Vinci (Declassata) fra Via Marx e Via Nenni in sopraelevazione

1) MOTIVAZIONI CHE DETERMINANO LA NECESSITÀ DI REALIZZARE L OPERA E SITUAZIONE ATTUALE

Piazza Salvemini, 2 Padova

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI

STRUTTURA AD ARCHI IN LEGNO LAMELLARE CON MEMBRANA DI COPERTURA RELAZIONE TECNICA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE DI FONDAZIONE

Le opere di Intersezione: Il nodo di Pregnana

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE STRUTTURALI

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8

Progetto di fattibilità tecnica ed economica

APPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO

INDICE 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA ELABORATI DI RIFERIMENTO MATERIALI ADOTTATI...16

Computo metrico estimativo

RELAZIONE STRUTTURALE

I N D I C E 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A NORMATIVA DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE SISMICA...

DESIGNAZIONE DEI LAVORI. Tagli esecuzione percorso: *210,00 210,00 210,00. Percorsi: *140,00*2,500*0, ,00 2,500 0,100 35,00

TABELLA ANALITICA GANTT

PROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato

1. NORMATIVE DI RIFERIMENTO INQUADRAMENTO E DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA SCELTA E DESRIZIONE DELLA TIPOLOGIA STRUTTURALE...

COMUNE DI VALLI DEL PASUB

FORMAZIONE PISTA CICLOPEDONALE via G. da Cermenate, 10/b Cadorago - Bulgorello 14/05/2012 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Raddoppio mediante sottopasso di Viale L. Da Vinci nel tratto compreso tra Via Nenni e Via Marx nel comune di Prato

COMUNE. Relazione calcolo C.A.

Ufficio Gabinetto del Sindaco

SWISO 14/03/ c

A3-Relazione tecnica generale

1. SOLUZIONE DI INTERVENTO IN FONDAZIONE. travi di collegamento, ove mancanti dei plinti di fondazione, Ad esse è affidato il

RELAZIONE DI CALCOLO E VERIFICA PALI DI SOSTEGNO I.P. IN ACCIAIO E PLINTI DI FONDAZIONE

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

GALLERIA ARTIFICIALE GA10 OPERE PROVVISIONALI A SOSTEGNO DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA

COMPUTO ESTIMATIVO. Provincia di Belluno OGGETTO: REALIZZAZIONE DI UN PONTE STRADALE SUL TORRENTE RUNAL A FARRA D ALPAGO: 1 STRALCIO

Comune di MINERBIO REALIZZAZIONE DI n.2 ROTATORIE SU VIA RONCHI INFERIORE Progetto ESECUTIVO Relazione sui materiali SOMMARIO

STRADA DI COLLEGAMENTO S.S.36 - A.T.1.1.

1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO Caratteristiche granulometriche degli Inerti... pag. 3

INDICE 1 PREMESSA

LOTTO COMMESSA MDL1 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DEI MATERIALI ANALISI DEI CARICHI...7. Pesi propri...

Il muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm.

1.1. SOLUZIONI PROGETTUALI... 2 PONTI E VIADOTTI... 2 SOTTOVIA... 4

Ampliamento del cimitero comunale (Lotto A2)

INDICE 1) OGGETTO 2) GENERALITA 3) NORMATIVA 4) MATERIALI 5) CARICHI 6) VERIFICHE STRUTTURALI 7) RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI

INDICE 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA ELABORATI DI RIFERIMENTO MATERIALI ADOTTATI...13

pag. 2 unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE Num.Ord.

Nuovo collegamento ferroviario TORINO - CERES

R I P O R T O 1 SOMMANO 0,00 0,00 0,00 0,00

QUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena

DESCRIZIONE. I manufatti sono prodotti impiegando i seguenti materiali:

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI. HydroGeo Ingegneria s.r.l. COMMITTENTE:

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ANALISI DEL PROGETTO DI VARIANTE... 8

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

MODULO PER LA REDAZIONE DELL OFFERTA A PREZZI UNITARI

LA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni

A R I P O R T A R E 697,200

Località Mocaiana 33/B Gubbio (PG) - TEL P.IVA:

RELAZIONE DI CALCOLO

Il ponte è un'opera d'arte atta a mantenere la continuità di un percorso viario in presenza di un avvallamento naturale o artificiale del terreno.

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE

Relazione strutturale

AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 4 GROSSETO SUD - FONTEBLANDA VIADOTTO VI02 FIUME RISPESCIA PROGR. SS1 KM

Autostrada A1 MILANO NAPOLI Ampliamento alla quarta corsia tratto: Milano sud (Tang. Ovest) - Lodi

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVE...5

R I P O R T O. 1 Rimozione cordonata stradale 001 SOMMANO m 6,00 10,00 60,00 19,20 32,000

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO QUANTITÀ IMPORTO N. Codice MISURE UNITARIO

COMPLETAMENTO STRADA D'INTERESSE TURISTICO ESTERZILI - STAZIONE BETILLI - S.S. 198 pag. 2

INDICE 1. GENERALITA MATERIALI PREVISTI CALCESTRUZZO ACCIAIO PER ARMATURE ORDINARIE ACCIAIO PER TRAVI PRECOMPRESSE...

per opere in fondazione conrck=20n/mm2 165,00x1,30x0,30 mc 64,35 137, ,86

Doc. N. C4133 REV. A. FOGLIO 2 di 25 CODIFICA DOCUMENTO C4133_E_C_AC4_MAJ05_0_IA_RC_007_A CCT

PROGETTO U.T. COMUNE CAGLIARI Del. 288/2011 del 29/12/2011 PISTA CICLABILE LA PALMA VIA DEI CONVERSI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA STRUTTURE GT 01

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA MICROPALI (SpCat 1)

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA

1 SCAVO DI SBANCAMENTO IN MATERIE DI QUALSIASI NATURA A SOMMANO... m ,56 3, ,84

) #*# %%#&## ( * * & *++ * )!! " # $%&'()&&*( +*,&'- "..!.! / %'0%'0%*,1( % 2(/!! 3'%'*%*,,0.!! %*1&*'-.! 01%'*%*,&1!..!! % &*,..

LINEA A.C. - VIADOTTO TIONELLO - VI13 RELAZIONE TECNICA E STATICA

RELAZIONE GENERALE. S.P. n. 25 DI OSIMO STAZIONE RICOSTRUZIONE PONTE AL km 4+530

Ponte sul Po tra Boretto e Viadana

Programma Lavori Convenione ASPI

I N D I C E 1. PREMESSA CRITERI PROGETTUALI PROGETTO PRELIMINARE CONFERENZA DEI SERVIZI CONSORZIO DI BONIFICA...

INDICE 1 PREMESSA

OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E. Lavori di ricostruzione di edificio ex stalla per usi polifunzionali in San Fedele

ES.02 Relazione di calcolo strutture settori A-B-C-D-E: Aule. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag.

LAVORI DI ALLARGAMENTO VIA TORINO

PROGETTO PONTE CARRABILE RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE PROGETTO PONTE CARRABILE PIANO DI LOTTIZZAZIONE IL CAMPO

Materiali da costruzione. Il cls e l acciaio

Num.Ord. TARIFFA SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE R I P O R T O

Art. 2 Gli accertamenti da eseguire ai fini della certificazione di cui al precedente art. 1 sono quelli indicati nel presente decreto.

DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O

COLLEGAMENTO TRA VIA S. ALLENDE E VIA F.PARRI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO

MUROMAT MURI DI SOSTEGNO PREFABBRICATI

Utilizzo. La Canaletta risolve tutti i problemi legati al rivestimento dei fossi di guardia e delle cunette stradali.

Transcript:

2 di 9 INDICE 1 INQUDRMENTO... 3 2 NORMTIV DI RIFERIMENTO... 5 3 CRTTERISTICHE DEI MTERILI... 6 4 FSI RELIZZTIVE... 8

3 di 9 1 INQUDRMENTO Nel presente documento si descrivono gi interventi relativi alla realizzazione del nuovo cavalcavia ferroviario di Corso Europa nel Comune di Rho, funzionale al potenziamento della linea Galllarate Rho, posto a p.k. 2+562.94 Bretella Nord Si tratta nel concreto della sostituzione di un opera esistente in acciaio a travi gemelle peraltro attualmente a servizio di un binario in disuso, con un nuovo impalcato che consente la traslazione dell asse del binario di circa 80.0cm mantenendone la quota del ferro. L opera esistente affianca un altro cavalcavia ferroviario ad arco in calcestruzzo che serve il fascio di binari della linea storica, non interessati dall intervento in progetto.

4 di 9 Le principali criticità che caratterizzano l intervento in oggetto sono da un lato il franco verticale ridotto rispetto alla viabilità sovrappassata e le interferenze che i lavori possono avere con la medesima. La nuova opera è costituita da un impalcato monobinario a travi incorporate di luce teorica.97m, semplicemente poggiato su due spalle in cls fondate su micropali, realizzate in sostituzione delle spalle esistenti. Contestualmente alla realizzazione della nuova opera, in ottemperanza ad uan prescrizione emersa in sede di conferenza dei servizi, verrà realizzata una riprofilatura della sede di corso europa in modo da garantire anche in corrispondenza del sottovia ad arco esistente un franco minimo di 4.5m. La realizzazione di tale intervento con tutte le opere accessorie connesse (abbassamento marciapiedi, adeguamento accessi e dei numerosi sottoservizi esistenti) avverrà contestualmente alla realizzazione delle spalle del nuovo sottovia e quindi in momenti distinti, in modo tal da garantire comunque il transito su corso Europa anche se a senso unico alternato regolato da semaforo.

5 di 9 2 NORMTIV DI RIFERIMENTO I calcoli sono svolti in ottemperanza alla Normativa vigente ed in particolare per l azione sismica si considera un grado di sismicità S = 6 in quanto il viadotto si trovava in zona non classificata sismica ed con la nuova mappatura sismica del territorio nazionale è stata classificata appartenere alla zona 4 ma in accordo con le normative ferroviarie è stato dimensionato come se fosse in zona 3. Le procedure di verifica degli elementi strutturali si basano sul metodo delle Tensioni ammissibili in accordo con le seguenti normative vigenti: 1. L.1086 5//71 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. 2. D.M. 14 febbraio 1992 Norme tecniche l esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. 3. DM 09/01/96 Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. 4. DM 16/01/96 Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi. 5. DM 16/01/96 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. 6. Istruzione FF.SS. 44/b aggiornamento 16 dicembre 1997 - Istruzioni tecniche per manufatti sotto binario da costruire in zona sismica 7. Istruzione FF.SS. I/SC/PS-OM/2298 aggiornamento 13 gennaio 1997: Sovraccarichi per il calcolo dei ponti ferroviari. Istruzioni per la progettazione, l esecuzione ed il collaudo. 8. Istruzione FF.SS. 44/d : Istruzione tecnica per la progettazione e l esecuzione di impalcati ferroviari a travi in ferro a doppio T incorporate nel calcestruzzo. 9. Istruzione FF.SS. 44/e : Istruzione tecnica per il calcolo,l esecuzione, il collaudo e la posa in opera dei dispositivi di vincolo e dei coprigiunti negli impalcati ferroviari e nei cavalcavia.

6 di 9 3 CRTTERISTICHE DEI MTERILI CLCESTRUZZO PER SOLETT DI IMPLCTO Rck 35 N/mm2 Ec = 33722 MPa σ c =.00 MPa τ b0 = 0.67 MPa τ b1 = 1.97 MPa CLCESTRUZZO ELEVZIONI SPLLE Rck 35 N/mm2 Ec = 33722 MPa σ c =.00 MPa τ b0 = 0.67 MPa τ b1 = 1.97 MPa CLCESTRUZZO PLINTI DI FONDZIONE E MURI Rck 30 N/mm2 Ec = 31220 MPa σ c = 9.75 MPa τ b0 = 0.60 MPa τ b1 = 1.83 MPa CCIIO PER RMTURE ORDINRIE FeB44 k controllato in stabilimento Fyk = 430MPa σs=255 MPa E = 200000 MPa in aggiunta e in accordo con [7] p.to 2.2.2.g, si adottano le seguenti limitazioni sui tassi di lavoro in funzione del diametro delle barre: φmax 20 σ smax 220 MPa φmax 24 σ smax 190 MPa φmax 30 σ smax 160 MPa

7 di 9 CCIIO PER CRPENTERI METLLIC TRVI S275J2G3 (Ex Fe 430 D1) fyk = 275 N/mm2 Es = 200000 N/mm2 σs = 190 MPa τs = 109.6 MPa CCIIO PER RMTUR MICROPLI S275J0 (Ex Fe 430C) fyk = 275 N/mm2 Es = 200000 N/mm2 σs = 190 MPa

8 di 9 4 FSI RELIZZTIVE Come detto in precedenza sarà necessario demolire integralmente l opera esistente, comprese le spalle; tal fine sarà preventivamente necessario realizzare delle opere provvisionali di sostegno del rilevato ferroviario in esercizio e di alcune aree private. Numerosi sono i sottoservizi che attraversano proprio in quel punto la ferrovia e che necessariamente dovranno essere spostati. Si sono potuti individuare due Roggie che passano sotto i marciapiedi, e due gasdotti uno dei quali della rete SNM che attraversa abbastanza superficialmente sotto il piano di calpestio del marciapiede lato Gallarate. Con ciò si prevedono le seguenti fasi realizzative: Fase 0: rimozione e deviazione sottoservizi interferenti; Fase 1. Rimozione armamento e rimozione delle travate metalliche esistenti. In questa fase la viabilità sottosante dovrà essere interrotta. Fase 2. Si opererà su una spalla. In questa fase la viabilità avviene su carreggiata ridotta delimitata da new-jersei provvisorio a senso unico alternato regolarizzato da semaforo. 2.1 Realizzazione della paratia di micropali φ300 a sostengo degli scavi; 2.2 Demolizione spalla esistente compreso il plinto di fondazione e progressivo scavo di sbancamento; 2.3 Realizzazione della vasca di sollevamento attigua alla spalla 2.4 Realizzazione della palificata di fondazione della spalla costituita di micropali φ300; 2.5 getto plinto ed elevazione spalla; 2.6 Rinterro e sistemazione scaprate e marciapiedi con eventuale riorganizzazione dei sottoservizi; Fase 3. Si ripetono le stesse operazioni sulla spalla opposta deviando con il traffico sempre a senso unico alternato; Fase 4. posa in opera travi metalliche e getto cls del solettone; in questa fase peraltro di durata limitata il traffico veicolare sarà verrà integralmente deviato su viabilità alternative individuate nella figura della pagina seguente. Fase 5, riapertura al traffico normale a doppio senso di marcia e realizzazione delle finiture sia sulla sede ferroviaria sia sulle scarpate.

9 di 9 La viabilità alternative per ovviare alla momentanea chiusura al traffico veicolare e pedonale del sottopasso ci corso Europa è fra le varie possibili quella illustrata nella mappa che prevede di percorrere: Via Grisolfa Via Magenta Sovrappasso della ferrovia Via Nino Bixio Via Buon Gesù Corso G. Garibaldi Via Milano