INDICE 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA ELABORATI DI RIFERIMENTO MATERIALI ADOTTATI...16

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2 15284-CVA05-A.doc 2 di 25 INDICE 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA ELABORATI DI RIFERIMENTO MATERIALI ADOTTATI Calcestruzzo Acciaio NORMATIVA DI RIFERIMENTO SOLLECITAZIONE SISMICA FASI ESECUTIVE...25

3 15284-CVA05-A.doc 3 di 25 1 INQUADRAMENTO DELL OPERA In questo documento si presentano le caratteristiche principali delle opere che costituiranno lo svincolo per la tangenziale Sud di Brescia impalcato Ovest (CVA05), facente parte del Lotto 0A, nell ambito dei lavori per la costruzione del raccordo autostradale fra le città di Brescia, Bergamo e Milano, denominato Bre.Be.Mi.. L asse principale del collegamento autostradale è costituito da due carreggiate ognuna con 2 corsie di marcia. La struttura è realizzata con due impalcati formati da 8 travi prefabbricate del tipo VH130N, con la soletta superiore e con i traversi di testata. L interasse fra le travi è pari a m. I due impalcati che costituiscono il cavalcavia hanno quindi larghezza pari a m. La larghezza complessiva del cavalcavia è 35.1 m. Le travi che costituiscono gli impalcati hanno una lunghezza di 24.5 m, con luce netta fra gli appoggi di 23.5 m. L impalcato ha altezza complessiva di 155 cm di cui 130 cm di travi e 25 cm di soletta. Le travi prefabbricate sono armate con 46 trefoli di acciaio armonico da 0.5 rettilinei. L effetto della precompressione è controllato tramite l utilizzo di guaine lungo lo sviluppo delle travi, per aderire alle indicazioni ed alle verifiche da normativa nelle fasi di tiro e di esercizio. La sezione trasversale accoglie per m la carreggiata stradale e per 200 cm due cordoli laterali, quello di destra da 80 cm e quello di sinistra da 120 cm, su cui trovano sede i guardiavia. Le sottostrutture sono costituite da selle in calcestruzzo armato con paraghiaia di spessore 40 cm e altezza massima 214 cm. Il cordolo di finitura ha dimensioni 3.0 x 1.4 x m sotto il quale sono disposti 7 pali di diametro 1200 mm di lunghezza 23 m. A completamento dei due impalcati è prevista la realizzazione dei muri di sottoscarpa in calcestruzzo armato, di altezza variabile, con paramento anteriore verticale e paramento posteriore inclinato del 10% rispetto alla verticale. La fondazione dei muri è di tipo diretto di dimensioni variabili in funzione dell altezza del muro.

4 A-7 A-8 A-9 A -11 A -10 L- 11 CO NCI O 1 C ON CI O 2 CO NC IO 3 CO NC IO 4 C ON CIO 1 CONCI O 2 CO NCI O 3 L- 12 I- 5 CO NCI O 5 L- 1 3 CO NCI O 6 I-6 L CONCI O7 CONCI O 8 I -7 L -15 O- 11 O-10 O-9 O-8 O-7 O-5 O-6 A-41 O O-3 A C- 35 O-2 A C-34 O-1 A-44 F C-33 F-13 F-12 F-15 MIL ANO C-32 F- 11 BRESCIA F-10 F-18 F-9 F-19 MI LANO 417 C-27 F BRESC IA F-4 F-3 C C C C C-22 Doc. N CVA05-A.doc 4 di 25 ASSE C ASSE O ASSE G ASSE C ASSE H ASSE PRINCIPALE Z1 ASSE N ASSE C ASSE F ASSE PRINCIPALE Z1 OVEST-EST ASSE M Figura 1: pianta generale dell opera L. TRAVE = BRESCIA Var Var ROTATORIA Figura 2: sezione longitudinale

5 15284-CVA05-A.doc 5 di 25 2 DESCRIZIONE DELL OPERA Gli impalcati che costituiscono il cavalcavia Ovest dello svincolo per la tangenziale Sud di Brescia sono costituiti da travi in c.a.p. a V e coppelle prefabbricate, ad interasse m. La soletta di completamento ha spessore 25 cm. Le coppelle prefabbricate, di spessore 5 cm, fungono, assieme alle travi a V, da cassero per il getto di completamento della soletta. Figura 3: sezione impalcato L impalcato verrà protetto con impermeabilizzazione e cappa di protezione. Figura 4: sezione longitudinale impalcato

6 15284-CVA05-A.doc 6 di FORI Ø128 PER SOLLEVAMENTO FORO 20X10 PER ARMATURA TRAVERSO Figura 5: sezione trave CAP VH130N Longitudinalmente all impalcato sono previsti dei cordoli in c.a. su cui viene posizionata la barriera metallica e i sicurvia. Figura 6: pianta impalcato

7 ASSE APPOGGI Doc. N CVA05-A.doc 7 di ASSE APPOGGI 1: APPARECCHIO DI APPOGGIO TIPO FISSO 2: APPARECCHIO DI APPOGGIO UNIDIREZIONALE 3: APPARECCHIO DI APPOGGIO MULTIDIREZIONALE N.B. GLI APPOGGI UNIDIREZIONALI DEVONO ESSERE ORIENTATI NELLA DIREZIONE DELL' APPOGGIO FISSO 1 1 Figura 7: pianta impalcato schema appoggi I dispositivi di appoggio e le contropiastre sono il risultato del dimensionamento in accordo alla norma vigente DM Gli appoggi, dimensionati per resistere all azione di progetto allo stato limito ultimo, sono progettati in modo da trasmettere le forze conseguenti all azione sismica di progetto, da evitare sconnessioni tra gli elementi componenti il dispositivo di vincolo e evitare la fuoriuscita dei vincoli dalle loro sedi. L impalcato è appoggiato a selle in calcestruzzo armato con paraghiaia di spessore 40 cm e altezza massima 214 cm. Sotto al cordolo di finitura sono disposti 7 pali di diametro 1200 mm di lunghezza 23 m.

8 15284-CVA05-A.doc 8 di 25 CAV. OVEST - Carr. MILANO-BRESCIA SPALLA 1a SEZIONE Var APPOGGIO CLS MAGRO Sp 15 cm PALI Ø1200 L= m ESCAVAZIONE A FANGHI BENTONITICI Figura 8: sezioni Spalla 1a

9 15284-CVA05-A.doc 9 di 25 CAV. OVEST - Carr. BRESCIA-MILANO SPALLA 1b SEZIONE APPOGGIO Var CLS MAGRO Sp 15 cm 7 PALI Ø1200 L= m ESCAVAZIONE A FANGHI BENTONITICI Figura 9: sezioni Spalla 1b Figura 10: sezioni Spalla 2b

10 15284-CVA05-A.doc 10 di 25 Figura 11: sezioni Spalla 2 CAVALCAVIA OVEST - Carr. MILANO-BRESCIA SPALLA 1a PIANTA ELEMENTO PREFABBRICATO BRESCIA Figura 12: pianta Spalla 1a

11 15284-CVA05-A.doc 11 di 25 CAVALCAVIA OVEST - Carr. BRESCIA-MILANO SPALLA 1b PIANTA MILANO ELEMENTO PREFABBRICATO Figura 13: pianta Spalla 1b CAVALCAVIA OVEST - Carr. BRESCIA-MILANO SPALLA 2b PIANTA ELEMENTO PREFABBRICATO MILANO Figura 14: pianta Spalla 2b

12 15284-CVA05-A.doc 12 di ELEMENTO PREFABBRICATO BRESCIA Figura 15: pianta Spalla 2a Il rilevato che costituisce il tracciato principale del raccordo autostradale in oggetto, è delimitato da muri di sottoscarpa che proteggono le strade che corrono parallele all asse principale. ELEMENTO PREFABBRICATO Var CLS MAGRO Sp 15 cm 50 Var Var Figura 16: muri di sottoscarpa che interessano la realizzazione dell opera

13 15284-CVA05-A.doc 13 di 25 3 ELABORATI DI RIFERIMENTO CAVALCAVIA ROTATORIA SVINCOLO TG SUD OVEST CVA05 RELAZIONE GEOTECNICA CVA05 CAVALCAVIA ROTATORIA SVINCOLO TG SUD OVEST GENERALE PROFILO GEOTECNICO CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO ALLEGATO 1 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD RELAZIONE DI CALCOLO SOTTOSTRUTTURE CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 1 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 2 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 3 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 4 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 5 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 6 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 7 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 8 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 9 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 10 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 11 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 12 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 13 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD CARPENTERIA TAVOLA 14 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 1 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA ROEC0ACVA A PREC0ACVA A RCEC0ACVA A RCEC0ACVA A RCEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A

14 15284-CVA05-A.doc 14 di 25 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 3 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 4 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 5 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 6 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 7 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 8 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 9 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 10 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 11 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 12 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 13 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 14 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 15 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 16 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 17 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 18 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 19 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 20 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 21 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 22 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 23 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD ARMATURA TAVOLA 24 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD FASI ESECUTIVE TAVOLA 1 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD FASI ESECUTIVE TAVOLA AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A AREC0ACVA A PLEC0ACVA A PLEC0ACVA A

15 15284-CVA05-A.doc 15 di 25 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD FASI ESECUTIVE TAVOLA 3 ELABORATI TIPOLOGICI MURI IN C.A. RELAZIONE DI CALCOLO CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD APPOGGI E GIUNTI TAVOLA 1 CVA05 CAVALCAVIA OVEST ROT. SV. TANGENZIALE SUD APPOGGI E GIUNTI TAVOLA PLEC0ACVA A RCEC0A A CPEC0ACVA A CPEC0ACVA A

16 15284-CVA05-A.doc 16 di 25 4 MATERIALI ADOTTATI 4.1 Calcestruzzo Tipo Classe di esposizione Rapporto a/c Calcestruzzo pali di fondazione: C25/30 XC Calcestruzzo per soletta su travi: C32/40 XC Calcestruzzo travi CAP C45/55 XF Calcestruzzo elevazioni spalle e muri: C32/40 XC4-XD1-XF Calcestruzzo fondazioni spalle e muri: C28/35 XC CLASSE DI CONSISTENZA S4 DIAMETRO MASSIMO INERTI 32mm (pali, fondazioni, elevazione) DIAMETRO MASSIMO INERTI 22mm (travi CAP, soletta su travi) 4.2 Acciaio Tipo Acciaio per c.a. in barre ad aderenza migliorata: B450C Acciaio armonico stabilizzato per trefoli: f ptk = 1900 MPa f p (1) k = 1700 MPa

17 15284-CVA05-A.doc 17 di 25 5 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nell esecuzione dei calcoli si fa riferimento alla legislazione vigente con particolare riferimento alle seguenti normative: D.M. Infrastrutture pubblicato su S.O. n. 30 alla G.U. 4 febbraio 2008, n. 29 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008; UNI 11104:2004 Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformità, Istruzioni complementari per l applicazione delle EN 206-1; UNI EN 206-1:2006 Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformità ; UNI EN :2005 Eurocodice 2: Progettazione strutture di calcestruzzo - Parte 1-1: regole generali e regole per gli edifici; UNI EN :2005 Eurocodice 7 Progettazione Geotecnica Parte1: Regole generali ; Legge , n Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica ; C.N.R /86 Mensole tozze e selle gerber. STRADE D.M. 5 novembre del 2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade; D.M. 22 aprile del 2004 Modifica del decreto 5 novembre 2001 n recante Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade ; D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, D.Lgs. 15 gennaio 20 n. 9 - Disposizioni integrative e correttive del nuovo codice della strada, anorma dell'articolo 1, comma 1, della L. 22 marzo 2001, n. 85. D.L. 20 giugno 20 n Disposizioni urgenti per garantire la sicurezza nella circolazione stradale L. 1 agosto 20 n Conversione in legge, con modificazioni, del DL 20 giugno 20, n. 121, recante disposizioni urgenti per garantire la sicurezza nella circolazione stradale D.L. 27 giugno 2003 n modifiche ed integrazioni al codice della strada L. 1 agosto 2003 n conversione in legge, con modificazioni, del DL 27 giugno 2003, n. 151,recante modifiche ed integrazioni al codice della strada Barriere Stradali D.M. 18 febbraio 1992 n. 223 (G.U. n. 139 del 16/06/1995) Barriere stradali di sicurezza. Decreto Ministeriale 18 febbraio 1992 n. 223,

18 15284-CVA05-A.doc 18 di 25 Circolare 9 giugno 1995 n (G.U. n. 139 del 16/06/1995) Barriere stradali di sicurezza. Decreto Ministeriale 18 febbraio 1992 n. 223; D.M. 15 ottobre 1996 (G.U. n. 283 del 3/12/1996) aggiornamento del D.M. 18 febbraio 1992 n. 223, recante istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza; D.M. Min. LL.PP. del 3 giugno 1998 Ulteriore aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e delle prescrizioni tecniche per le prove ai fini dell omologazione; D.M. Min. LL.PP. del 11 giugno 1999 Integrazioni e modificazioni al decreto ministeriale 3 giugno 1998 recante Aggiornamenti delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza ; D.M. 2 agosto 2001 (G.U. n. 301 del 29/12/2001) Proroga dei termini previsti dall art.3 del D.M. 11 giugno del 1999, inerente le barriere stradali di sicurezza; D.M. 21 giugno 2004 (G.U. n. 182 del 5/08/2004) Barriere stradali di sicurezza D.M. 21 giugno 2004.

19 15284-CVA05-A.doc 19 di 25 6 SOLLECITAZIONE SISMICA Per l analisi sismica si adottano i seguenti parametri dedotti seguendo quanto indicato nel D.M e utilizzando il programma Spettri-NTCver Coordinate geografiche dell opera: Latitudine: N -> N Londitudine: E -> E Vn = 50 anni vita nominale: 10, 50, DM08 Classe = IV classe d'uso di riferimento DM08 Cu = 2 coefficiente d'uso DM08 Vr = 100 anni periodo di riferimento Categoria di sottosuolo: D DM08 Categoria topografica: T DM08 Stato limite per la verifica allo SLU: SLV DM08 Probabilità Pvr di superamento nel periodo di riferimento Vr DM08 Pvr = 10% Relativo tempo di ritorno e parametri su sito di riferimento: Tr = 1898 anni ag = g F0 = T*c = s Spettro di risposta elastico - componente orizzontale ( DM08) Ss = St = S = η = Cc = T B = T C = T D = Spettro di risposta elastico - componente verticale ( DM08) T B = s (Tabella 3.2.VII DM08)

20 15284-CVA05-A.doc 20 di 25 T C = s (Tabella 3.2.VII DM08) T D = s (Tabella 3.2.VII DM08) Spettri di progetto allo SLV T = 0 Ipotesi di spalla che si muove solidale con il terreno Sh(g) = valori validi per T=0 Sv(g) = valori validi per T=0 Determinazione di βm (tab II DM08) cat. sottosuolo In questo caso in esame: A B,C,D,E B βm βm 0,2 < ag(g) 0, ,1 < ag(g) 0, ag(g) 0,

21 15284-CVA05-A.doc 21 di 25 Figura 17: valori di progetto dei parametri a g, F 0, T* C in funzione del periodo di ritorno T R [anni]

22 15284-CVA05-A.doc 22 di 25

23 15284-CVA05-A.doc 23 di 25

24 15284-CVA05-A.doc 24 di 25

25 15284-CVA05-A.doc 25 di 25 7 FASI ESECUTIVE La realizzazione dell impalcato e delle opere accessorie per lo svincolo della tangenziale Sud di Brescia coinvolge un area interessata da viabilità preesistente. Le fasi costruttive sono definite in modo che le operazioni di cantiere non determinino interruzioni alla viabilità esistente della tangenziale Sud di Brescia. La prima fase prevede la realizzazione dei muri di sottoscarpa adiacenti al rilevato esistente per poter in seguito procedere con la costruzione delle rampe di accesso parallele al tracciato. Tali manufatti consentono l accesso alla tangenziale Sud di Brescia e alla viabilità locale. La costruzione dei muri di sostegno e delle rampe di accesso non necessita dell interruzione del traffico sulla viabilità principale; sono state studiate opportune parzializzazioni dell una o dell altra carreggiata, con successivo ripristino della viabilità, tali da minimizzare l impatto che la costruzione potrebbe generare. Le rampe di accesso così configurate vengono in seguito utilizzate per la deviazione del traffico veicolare: ciò consente di poter operare le fasi di scavo e realizzazione degli impalcati senza interferenze dirette con il traffico veicolare. Ai fini della costruzione dei pali e delle sottostrutture è necessaria una parziale demolizione dei rilevati esistenti, fino alla quota di testa dei pali, in accordo alle tavole del Progetto Esecutivo. Per ciascun impalcato (Ovest ed Est) si realizzano 28 pali di fondazione con lunghezza 23 m. Le sottostrutture sono costituite da quattro selle di appoggio denominate 1a, 2a, 1b, 2b: il dettaglio relativo alle sottostrutture è reperibile nelle tavole del Progetto Esecutivo. Per la protezione della viabilità della rotatoria si predispone da un lato un muro di sottoscarpa, adiacente alle sottostrutture degli impalcati, e dall altro una protezione della scarpata tramite un grigliato di elementi di conglomerato cementizio. La fase successiva prevede il posizionamento delle travi prefabbricate che costituiscono gli impalcati. La fase finale prevede il completamento dei rilevati stradali e la realizzazione della pavimentazione per consentire successivamente la riapertura della viabilità principale al traffico.