Comune di Olbia Provincia di Sassari - Zona omogenea Olbia-Tempio
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1 Comune di Olbia Provincia di Sassari - Zona omogenea Olbia-Tempio INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANSA SUD DEL GOLFO INTERNO DI OLBIA tratto Waterfront Via Redipiglia Progetto Definitivo - Esecutivo RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE Dirigente Ing. Antonio G. Zanda Il Sindaco Settimo Nizzi Responsabile Unico del Procedimento Geom. Gianluca Vidale Arch. Paolo Falqui Dott. Geol. Maurizio Costa Ing. Francesca Etzi Dott. Riccardo Frau Cinzia Marcella Orrù Arch. Sergio Dinale Arch. Paola Rigonat Hugues Arch. Enrico Robazza Kristiana D Agnolo Daniele Chiriaco Prima Ingegneria STP Ing. Pietro Chiavaccini Ing. Maurizio Verzoni Ing. junior Nicola Verzoni Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione Ing. Nicola Buchignani maggio 2017
2 Comune di Olbia INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANSA SUD DEL GOLFO INTERNO DI OLBIA - WATERFRONT VIA REDIPUGLIA Progetto esecutivo Indice 1. PREMESSA PRINCIPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO AZIONE SISMICA PASSERELLA IN VIA RE DI PUGLIA Descrizione del modello strutturale Valutazione della sicurezza e combinazione delle azioni Analisi dei carichi Peso proprio Vento Carichi variabili Carico orizzontale dato da onde NUOVA COPERTURADELLA VASCA DI SOLLEVAMENTO Descrizione del modello strutturale Valutazione della sicurezza e combinazione delle azioni Analisi dei carichi Pesi propri e permanenti non strutturali Azioni variabili da traffico... 12
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4 Comune di Olbia INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANSA SUD DEL GOLFO INTERNO DI OLBIA - WATERFRONT VIA REDIPUGLIA Progetto esecutivo La demolizione della vecchia nuova copertura della vasca di sollevamento con la realizzazione di una nuova, si rende necessaria in quanto attualmente la copertura si presume essere progettata per sostenere solo i carichi derivanti dall utilizzo dell area a verde in cui si trova. Con la progettazione dei nuovi spazi, la vasca si trova ad essere per lo più al di sotto della sede stradale di Via Re di Puglia e si rende quindi necessaria la progettazione con i nuovi carichi della copertura. La copertura si rende infatti sostanzialmente indipendente dalle pareti della vasca esistente e capace di portare grazi ai micropali i carichi stradali previsti dalle NTC Le pareti esistenti vengono collegati con armature e resina alla nuova copertura solo per contrastare la spinta esterna delle terre (attualmente tale funzione è assolta dalla copertura esistente). La soletta della nuova copertura in c.a. classe C35/45 ha uno spessore di 30 cm, è irrigidita da una maglia di quattro travi di sezione 30x60 e sui 4 bordi della vasca sono presenti travi di sezione 90 x 90 cm. Su tali travi di bordo sono ancorati i micropali con armatura in acciaio S355H diametro mm e spessore 12.5 mm. Una parte della attuale costruzione (in cui giungono le tubazioni di mandata delle pompe) si prevede di demolirla e ricostruirla come è attualmente, in zona adiacente ma su di un area a verde. 2. PRINCIPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 1. Decreto Ministeriale , Norme Tecniche per le Costruzioni ; 2. Circolare 2 febbraio 2009, n 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici "Istruzioni per l'applicazione delle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" di cui al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008; 3. Decreto Ministeriale , Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione ; 4. DPR n 380, "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A)"; 5. Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il Controllo delle Strutture di Legno, CNR-DT 206/2007, rev. 7 ottobre AZIONE SISMICA Il sito in esame ai sensi della vigente normativa nazionale rientra in zona sismica classe 4. Le azioni sismiche di progetto si definiscono a partire dalla pericolosità sismica di base del sito di costruzione. La pericolosità sismica è definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa (ag) in condizioni di campo libero su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale, nonché di ordinate dello spettro di risposta elastico in accelerazione ad essa corrispondente Se(T), con riferimento a prefissate probabilità di eccedenza PvR, nel periodo di riferimento vr. Le forme spettrali sono definite, per ciascuna delle probabilità di superamento nel periodo di riferimento PvR, a partire dai valori dei seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale: - ag accelerazione orizzontale massima al sito - F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale - TC * periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale In allegato alle NTC 2008, per tutti i siti considerati, sono forniti i valori di ag, Fo e TC * necessari per la determinazione delle azioni sismiche. All intero territorio sardo è assegnata la stessa condizione di sismicità. Assumendo sia per la passerella che per la nuova copertura in c.a. della stazione di sollevamento, una vita nominale (VN) pari a 50 anni e una classe d uso II, ne deriva un coefficiente d uso (Cu) pari a 1. È possibile determinare il periodo di tempo VR a cui fare riferimento per la determinazione dell azione sismica:
5 Comune di Olbia INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANSA SUD DEL GOLFO INTERNO DI OLBIA - WATERFRONT VIA REDIPUGLIA Progetto esecutivo V R = V Cu = 50 1= 50 anni N Sulla base dello stato limite considerato si hanno quindi le probabilità di superamento nel periodo di riferimento (PvR) ed è possibile calcolare i relativi tempi di ritorno (TR) a cui va riferita l azione sismica da considerare nelle verifiche dei diversi stati limite: T R VR = ln( 1 Pv R ) Dai tempi di ritorno così ottenuti è possibile determinare i parametri spettrali del relativo sisma atteso su suolo rigido, campo libero e terreno pianeggiante: PvR TR (anni) ag F0 TC * SLD 63% 50 0,024 2,67 0,296 SLV 10% 475 0,05 2,88 0,34 Tabella 1 Parametri degli spettri sismici Per ottenere l azione sismica di progetto è necessario valutare gli effetti della risposta sismica locale tenendo conto del suolo e della topografia del sito. Assumendo un suolo di categoria B e piano di campagna orizzontale, ne consegue un coefficiente di amplificazione stratigrafica (SS) pari a 1,20 e un coefficiente di amplificazione topografica (ST) pari a 1. Nel caso della passerella (e dei belvedere) trattandosi di una struttura di altezza limitata e con complessità strutturala relativamente semplice, si utilizza un coefficiente di struttura q=1 (spettro di progetto corrispondente con lo spettro elastico). Analogamente, per la nuova copertura della stazione di sollevamento essendo in pratica una struttura di fondazione, conviene assumere q=1 senza necessità di preveder i dettagli esecutivi secondo le classi di duttilità A o B. In Figura 3 si riportano gli spettri di progetto allo SLD e allo SLV che per quanto detto, sono uguali per la passerella e la nuova copertura. Figura 3. Spettri di progetto allo SLV e allo SLD 4. PASSERELLA IN VIA RE DI PUGLIA 4.1 Descrizione del modello strutturale La passerella, al fine di diminuire le sollecitazioni e le varie problematiche dovute ad un eventuale azione sismica, è realizzata per conci in modo da non avere un'unica struttura lunga circa 413 mt. I conci della struttura portante sono generalmente della lunghezza di 30 mt, massimo 34.4 mt. I belvedere con la retrostante passerella sono conci separati dallo sviluppo della passerella stessa. Il giunto tra i vai conci della struttura in elevazione è realizzato utilizzando due travi distinti e separate per il sostenimento dell impalcato. La distanza tra le travi 16x28 nella zona dei giunti è tale da evitare fenomeni di martellamneo tra le travi.
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17 Comune di Olbia INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ANSA SUD DEL GOLFO INTERNO DI OLBIA - WATERFRONT VIA REDIPUGLIA Progetto esecutivo Figura 13. Corsia n 1 a sinistra, carico distribuito orizzontale da frenatura Figura 14. Corsia n 1 a destra, carico concentrato in mezzeria Figura 15. Corsia n 1 a destra, carico concentrato tra mezzeria e estremi. Si osserva che parte del carico tandem va sul tombino di sinistra che si ipotizza ripartire lungo perimetro (circa 4690 kg/mt)
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