PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese SCHEDA N. 187



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PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Messa in sicurezza della Scuola europea di Varese SCHEDA N. 187 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Edilizia scolastica Scuola Europea di Varese STATO DI ATTUAZIONE Lavori in corso 103/2010 DELIBERE CIPE ULTIMAZIONE LAVORI 2012

DESCRIZIONE Le Scuole Europee sono scuole di istruzione pubblica, governate da un protocollo intergovernativo firmato dai sei Stati membri originari a Lussemburgo il 12 aprile 1957. La Scuola Europea di Varese, istituita nel 1960, è una delle 14 Scuole Europee esistenti nell Unione europea, costruita inizialmente per ospitare ed educare i figli dei dipendenti del Centro Comune di Ricerca di Ispra. A seguito dell allargamento dell Unione Europea, il numero degli studenti è aumentato notevolmente. Attualmente la scuola ospita circa 1330 ragazzi di diversa nazionalità, nelle sezioni di scuola materna, elementare, media e superiore. Gli edifici, di proprietà dello stato italiano, risultano quindi inadeguati alle nuove esigenze ed è necessario sia l ampliamento delle strutture che la manutenzione ordinaria delle sedi esistenti, anche al fine di garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza. DATI STORICI 1966 La legge n. 1270 del 29 dicembre ratifica l Accordo tra il Governo Italiano e la Comunità Europea, firmato nel settembre 1963, con cui sono definite, tra l altro, le condizioni di operatività della Scuola Europea di Varese. L art.1 stabilisce che la manutenzione ordinaria degli edifici è a carico dello Stato italiano 2002 La legge n. 289 (finanziaria 2003), agli articoli 60 e 61 istituisce, presso il Ministero dell economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i fondi per le aree sottoutilizzate.la stessa legge prevede che, nell ambito della legge obiettivo, il MIT, di concerto con il MIUR, predisponga un Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle zone a rischio sismico (art. 80, comma 21). 2006 Il 20 aprile il vice presidente della Commissione Europea e responsabile delle Scuole Europee, Siim Kallas, in visita istituzionale in Italia, sottolinea la necessità di un adeguamento della struttura esistente e si impegna a è statointervenire in tutte le sedi competenti per la soluzione del caso. Il costo dei primi interventi necessari viene stimato in circa 1 milione 200 mila euro. 2008 L art. 6-quinquies del decreto legge n. 112 istituisce, a decorrere dall anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, comprese le reti di telecomunicazione ed energetiche ed alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 ( Fondo Infrastrutture ). L art. 18 del decreto legge n. 185 dispone che il CIPE assegni una quota delle risorse nazionali disponibili del FAS al Fondo Infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85% delle risorse ed il restante 15% alle regioni del Centro-Nord. Il CIPE, con delibera n. 112, assegna 7.356 Meuro al Fondo Infrastrutture per interventi di competenza del MIT. Nella Relazione annuale della Commissione europea al Parlamento europeo sul funzionamento del sistema delle scuole europee nel 2007 si riporta che: A Varese, l'inadeguatezza delle infrastrutture permane la maggiore difficoltà per la scuola. Nel 2006, il segretario generale delle scuole europee e il vicepresidente della Commissione Kallas sollecitano le autorità italiane a stanziare una dotazione aggiuntiva per la scuola. La necessità viene ribadita anche nelle relazioni degli anni seguenti. Purtroppo, nel 2007 le autorità non accordano la dotazione supplementare, malgrado una petizione firmata da oltre 1200 genitori, e riducono il consueto stanziamento. 2009 Il CIPE, con delibera n. 3, assegna 5 miliardi di euro al Fondo Infrastrutture, con una destinazione di 1 miliardo di euro per la messa in sicurezza delle scuole e di 200 Meuro per l edilizia carceraria. In maggio il vicepresidente Kallas invia al Presidente del Consiglio una lettera, in cui si sollecita un azione delle autorità italiane a favore della Scuola di Varese. Il CIPE, con delibera n. 51, definisce le disponibilità del Fondo Infrastrutture e approva l elenco degli interventi da

attivare nel triennio, prevalentemente riferiti a opere strategiche, con indicazione delle relative fonti di copertura. L Allegato opere infrastrutturali al DPEF 2009-2013, riporta l opera Piano Straordinario per l'edilizia scolastica e messa in sicurezza nella tabella 14: La manovra Triennale 2009 2011. 2010 Il 31 maggio la Scuola Europea pubblica sulla GUCE i bandi di gara per l affidamento di 3 accordi quadro con un unico operatore per lavori di manutenzione straordinaria e/o ordinaria degli edifici scolastici, degli impianti e del parco. Nell Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l intervento non è riportato. Il CIPE, con delibera n. 103, assegna 400 mila euro alla Scuola Europea di Varese, a valere sulla destinazione di 1.000 Meuro per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza delle scuole, disposta con delibera n. 3/2009, nell ambito della complessiva assegnazione di 5.000 Meuro a favore del Fondo infrastrutture. Il 1 dicembre la Scuola Europea aggiudica i tre accordi quadro. 2011 Nell Allegato Infrastrutture al DEF 2012-2014 l intervento non è riportato. COSTO PRESUNTO (milioni di euro) Costo al 21 dicembre 2001 Delibera CIPE 121/2001 Previsione di costo al 30 aprile 2004 Previsione di costo al 30 aprile 2005 Costo al 6 aprile 2006 Delibera CIPE 130/2006 Previsione di costo al 30 aprile 2007 Costo al 30 giugno 2008 DPEF 2009-2013 Previsione di costo al 30 aprile 2009 Previsione di costo al 30 aprile 2010 0,400 Fonte: Costo ad aprile 2011 DEF 2012-2014 Previsione di costo al 30 aprile 2011 0,400 Fonte: Delibera CIPE 103/2010 QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro) Disponibilità: Risorse disponibili al 21 dicembre 2001 Delibera CIPE 121/2001 Risorse disponibili ad aprile 2011 DEF 2012-2014 Disponibilità al 30 aprile 2011: 0,400 Fondo Infrastrutture 0,400 Fonte: Delibera CIPE 103/2010 Fabbisogno residuo: 0,000 STATO DI ATTUAZIONE PROGETTAZIONE: Livello di progettazione raggiunto: Conferenza di servizi:

AFFIDAMENTO LAVORI: Soggetto aggiudicatore: Modalità di selezione: Procedura: Sistema di realizzazione: Criterio di aggiudicazione: Fase progettuale a base di gara: Tempi di esecuzione: Progettazione: Lavori: Data bando: CIG/CUI: Data aggiudicazione: Tipo aggiudicatario: Nome aggiudicatario: Codice fiscale aggiudicatario: Data contratto: Quadro economico: Importo a base gara: Importo oneri per la sicurezza: Importo complessivo a base di gara: Importo aggiudicazione: Somme a disposizione: Totale: 0,00 % Ribasso di aggiudicazione: % Rialzo di aggiudicazione: ESECUZIONE LAVORI: Stato avanzamento lavori: Data presunta inizio lavori: Data presunta fine lavori: Stato avanzamento importo: Stato avanzamento percentuale: Data effettiva inizio lavori: Data effettiva fine lavori: Data presunta fine lavori varianti: Tempi realizzazione: Data collaudo statico: Data collaudo tecnicoamministrativo: Contenzioso: Totale riserve definite: Importo totale riserve definite: Totale riserve da definire: Sospensione lavori:

Numero totale: Totale giorni sospensione: Varianti: Numero totale: Giorni proroga totali: Motivi: Altri motivi: Importo: Importo oneri sicurezza: Somme a disposizione: Totale: 0,00 NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO Accordo tra il Governo Italiano e la Comunità Europea del Settembre 1963 Legge n.1270 del 29 Dicembre 1966 Relazione annuale della Commissione europea al Parlamento europeo sul funzionamento del sistema delle scuole europee nel 2007 - COM (2008) 378 definitivo del 24 Giugno 2008 Delibera CIPE103/2010 del 18 Novembre 2010