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Transcript:

Relazione tecnica nel Relazione redatta da: Emanuele Galbusera e Roberta Pollini Verificata da: Silvana Angius 1

PREMESSA In data 02/03/2017 il ha richiesto ad ARPA Lombardia l esecuzione di misure del rumore aeroportuale sul territorio comunale (prot. ARPA 32001 del 02/03/2017). In seguito a un sopralluogo congiunto dei tecnici di ARPA e di rappresentanti dell Amministrazione comunale effettuato il 7 luglio 2017, sono stati concordati due siti presso i quali condurre simultaneamente, durante il periodo estivo, le misure richieste: presso l edificio del Comune in via Roma 1 angolo via Stazione, e presso la scuola materna di via Plati angolo Via Nenni. La presente relazione descrive i risultati di entrambe le campagne. 1 CAMPAGNA DI MISURA Data e ora delle misure: Le misure hanno avuto inizio la mattina del 20 luglio e sono proseguite fino alla mattina del 4 agosto. Di questi giorni sono stati elaborati i dati relativi ai periodi diurni e notturni non affetti da condizioni meteorologiche avverse, come indicato all All. B c.7 del D.M. del 16/03/1998, per i quali si dispone dei tracciati radar e dell intera giornata di rilievi. Nel corso di questo periodo si è verificato un blocco dell acquisizione dei dati presso la centralina di via Roma a partire dalla sera del 29 luglio a causa di un forte temporale fino alla fine delle misure. Luogo di misura e caratteristiche del sito: Il comune di Turbigo si trova a sud dell aeroporto di Malpensa, a una distanza di circa 8 km dal sedime aeroportuale. Le stazioni di misura sono state collocate sui tetti piani dell ex edificio del Comune, in via Roma 1 angolo via Stazione, e della scuola materna di via Plati angolo Via Nenni (vedi Figura 1). I microfoni sono stati posizionati secondo i criteri delle Linee Guida della D.G.R. 808/2005, a 4 metri di altezza dal suolo, sufficientemente lontano da edifici che possano generare riflessioni ed in assenza di ostacoli rispetto alle traiettorie dei sorvoli. Entrambi i punti di misura si trovavano in aree classificate dalla zonizzazione acustica comunale come classe II aree prevalentemente residenziali, come indicato in Figura 2 che riporta estratti della mappa della zonizzazione acustica comunale. L ex palazzo Comunale inoltre si trova vicino alla stazione ferroviaria di Turbigo e nella fascia di pertinenza B della ferrovia, anche se, data la collocazione del microfono sulla terrazza dell edificio e la bassa velocità dei convogli in prossimità della stazione, il rumore dei treni non è prevalente e comunque non interferisce con il rumore causato dai 2

sorvoli. Il clima acustico delle aree in esame è quindi caratterizzato essenzialmente dal traffico aereo e in minor parte, per quanto riguarda il punto di misura sull ex palazzo Comunale, dal traffico ferroviario. La posizione del punto di misura è anche indicata in Figura 3 dove vengono evidenziate le rotte nominali che interessano la zona, cioè prevalentemente le SID 038, 168, 294 corrispondenti ai decolli in direzione sud dalle piste 17R e 17L e le rotte relative agli atterraggi da sud, cioè 35R e 35L. Figura 1.a 1.b: Ubicazione delle centraline, rispettivamente presso l ex palazzo comunale di via Roma e presso l asilo di via Plati. 3

Figura 2: Posizioni delle centraline (in viola l ex edificio del Comune, in rosso la scuola materna), classi acustiche e fasce di pertinenza della ferrovia 4

Figura 3: Posizione dei punti di misura (in rosso) rispetto alle rotte di decollo e di atterraggio. 5

Limiti acustici applicabili: I limiti assoluti di immissione per le aree in classe II della caratterizzazione acustica comunale sono pari a 55 db(a) per il periodo diurno (fascia oraria dalle 6 alle 22) e a 45 db(a) per il periodo notturno (fascia oraria dalle 22 alle 6), espressi come livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A (LAeq). Il livello assoluto di immissione descrive il rumore immesso nell'ambiente esterno dall'insieme di tutte le sorgenti presenti nella zona. Per quanto riguarda i limiti specifici della sorgente acustica oggetto della campagna (rumore aeroportuale), nel caso dell aeroporto di Malpensa non sono ancora stati definiti i confini delle zone di rispetto A, B e C per le quali sarebbero applicabili i limiti previsti dal D.M. del 31/10/1997, che sono espressi in termini dell indicatore L VA (Livello di Valutazione aeroportuale). L indicatore L VA è definito su base annua, ed è calcolato a partire dai valori di L VA settimanale (corrispondenti alla media logaritmica dei valori di L VAj dei sette giorni della settimana) ottenuti per le tre settimane di maggior traffico, una per ciascuno dei tre quadrimestri: febbraio-maggio, giugno-settembre, gennaio+ottobre-novembre. Il valore di L VA può quindi essere calcolato solo a conclusione dell anno solare. Il DM 31/10/1997 afferma che, al di fuori delle zone A, B e C l indice L VA non può superare il valore di 60 db(a). Alla sorgente aeroportuale non è applicabile il valore limite differenziale di immissione (Art. 4 c. 3 del DPCM 14/11/1997). 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1. D.P.C.M. 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; 2. D.M. 31/10/1997 Metodologia di misura del rumore aeroportuale. 3. D.M. 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico : 4. D.P.R. 459/1998 3 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA La strumentazione utilizzata risponde alle specifiche di classe 1 di cui alle norme IEC 61672-1 (2002) e i riferimenti dei relativi certificati di taratura sono riportati in Tabella 1. La strumentazione è adatta per il monitoraggio in continuo e non presidiato ed ha la possibilità di essere consultata da remoto. 6

Strumento Certificazione Fonometro DUO (01dB) n.10971 Microfono 40 CD (GRAS) Fonometro Larson & Davis 831 s.n.4011 Microfono PCB 377B02 s.n. 156358 Preamplificatore PCB DE60K5A s.n. 36866. Certificato di taratura 37797-A centro LAT 068. Data di emissione 11/07/2016. Certificato di verifica 2015007763 rilasciato dal costruttore. Data di emissione 17/08/2015. Calibratore Larson & Davis CAL 200 s.n. 5506 Certificato di taratura N LAT 068 36954-A. Data di emissione 18/02/2016 Tabella 1: strumentazione utilizzata nel corso della campagna e certificati di taratura La strumentazione è stata controllata a 1000 Hz e ad un livello di 94 db prima e dopo la misura, utilizzando un calibratore di classe 1. La differenza ottenuta è inferiore a 0,5 db, pertanto le misure fonometriche eseguite sono valide ai sensi del DM 16 marzo 1998. 4 CONDIZIONI METEOROLOGICHE Come risulta dalle rilevazioni meteorologiche eseguite presso la centralina ARPA di Lonate Pozzolo, nel periodo di monitoraggio si sono verificate condizioni anemologiche di scarsa intensità (vento inferiore a 5 m/s). Per quanto riguarda le precipitazioni, si sono registrati eventi piovosi degni di nota nei giorni 21, 29 e 30 luglio come sintetizzato in Figura 4. Gli eventi piovosi comunque si sono verificati in orari corrispondenti ad assenza di sorvoli sull area interessata, ne consegue quindi che ai fini del calcolo dell L VA non vi è alcuna giornata invalidata a causa del maltempo. Per tutte le giornate le rilevazioni acustiche sono pertanto state eseguite nelle condizioni prescritte all All. B c.7 del D.M. del 16/03/1998. 7

Figura 4: Precipitazioni nel periodo di misura 5 ANALISI DEI DATI L indicatore specifico definito dalla normativa nazionale (DM 31/10/97 Metodologia di misura del rumore aeroportuale ) per descrivere l inquinamento acustico di origine aeronautica è il Livello di Valutazione Aeroportuale (L VA) che fornisce in db(a) il livello del rumore attribuibile esclusivamente ai movimenti aerei. Come descritto in precedenza, tale indice è definito su base annuale. Le misure eseguite a Turbigo hanno avuto una durata limitata solo al periodo estivo e non è pertanto possibile ricavare il valore di L VA, per ottenere il quale occorrerebbe un anno completo di misurazioni. I livelli di rumore aeroportuale per il periodo della campagna sono stati comunque caratterizzati calcolando i valori di L VAj per ogni giornata di misura e calcolandone la media logaritmica (L VAcamp). Si sottolinea che il valore di L VAcamp così ottenuto per il periodo di misura non è immediatamente confrontabile con il limite stabilito per l indicatore L VA, ma fornisce comunque una caratterizzazione del rumore aeroportuale per tale periodo. Per quanto riguarda la determinazione dell indice L VAj, si osserva che la posizione delle centraline era tale da permettere agevolmente l individuazione acustica dei sorvoli aerei e quindi la loro correlazione con i tracciati radar. Come si può notare in figura 5, dove sono riportate le posizioni delle stazioni di misura e i tracciati radar relativi a tutti i sorvoli avvenuti nel periodo di misura, i siti scelti per il monitoraggio si trovavano infatti in corrispondenza delle principali rotte che interessano il territorio di Turbigo. Inoltre, per caratterizzare il clima acustico in quest area è stato calcolato anche il Livello equivalente LAeq, per il periodo diurno e per quello notturno, che comprende il contributo di tutte le sorgenti 8

presenti nella zona e che può essere confrontato con i limiti assoluti di immissione definiti dalla zonizzazione acustica comunale. Figura 5: posizione delle centraline rispetto ai tracciati radar del periodo in esame 9

Nel periodo di misura il traffico aereo che ha interessato il territorio di Turbigo ha fatto registrare una media di 272 sorvoli al giorno, di cui 43 nel periodo notturno, cioè compresi tra le 23:00 e le 06:00 del mattino. Di questi, il numero dei decolli verso sud è pari in media a 15 sorvoli al giorno, di cui 10 nel periodo notturno. 5.1 Metodo di analisi Le misure sono state eseguite acquisendo in continuo i valori di LAeq integrati su un secondo. A titolo di esempio, in Figura 6 è riportata la Time History relativa al 28 luglio per la centralina installata presso l asilo di Via Plati. Per l analisi, l elaborazione e la restituzione dei dati acustici sono stati utilizzati i software di gestione dbtrait ver. 5.4.2 e NoiseWork ver. 2.7.5. Il software NoiseWork consente l individuazione di eventi acustici legati ai sorvoli aerei mediante il criterio di soglia e durata, cioè attraverso la definizione di un livello di rumorosità (una soglia S) e di una durata temporale (D) minimi che devono essere superati per poter qualificare l evento sonoro come potenzialmente prodotto da un aeromobile. Nella Figura 7 vengono evidenziati nel dettaglio tre eventi aeronautici misurati. I valori di soglia e di durata scelti sono pari, rispettivamente, a 55 db e a 8 secondi per la centralina dell ex edificio Comunale e a 55 db e a 10 secondi per la centralina dell asilo; questi consentono la migliore correlazione tra eventi acustici e sorvoli aerei minimizzando sia i falsi positivi (la selezione di eventi acustici che non corrispondono ad operazioni aeree) sia i falsi negativi (il trascurare eventi di origine aeronautica). Gli eventi sonori individuati con tale metodo sono stati poi correlati con i voli che decollano lungo le rotte di decollo 294, 168, 038 e quelle di atterraggio 35R e 35L, mediante un algoritmo di calcolo che correla gli eventi acustici osservati strumentalmente alle tracce radar fornite da ENAV, in base all orario, alla distanza delle tracce dalla centralina ed al tipo di operazione a cui corrispondono le tracce. In questo modo è possibile selezionare gli eventi di effettiva origine aeronautica rispetto a quelli eventualmente generati da altre sorgenti. 10

90 dba 80 Asilo_Via_Plati 70 60 50 40 30 20 28/07 00:00:00 hms 28/07 12:00:00 29/07 00:00:00 Figura 6: Time History per un giorno di misura 11

Figura 7: identificazione di tre eventi sonori collegati a sorvoli per la centralina di via Plati Il Livello assoluto di immissione è stato invece calcolato sugli interi periodi di riferimento diurno e notturno, fatta eccezione per alcuni mascheramenti effettuati in corrispondenza di eventi anomali. 6 RISULTATI Nelle Tabelle 2.a e 2.b vengono riportati, per i due punti di misura, i valori dei Livello assoluto di immissione, calcolato come livello continuo equivalente ponderato A (LAeq) per i periodi diurni e notturni, ed i valori del Livello di Valutazione aeroportuale giornaliero L VAj per il periodo di misura. Per quanto riguarda il calcolo del LAeq, i mascheramenti interessano circa 45 minuti nella notte del 29 luglio per la centralina di via Plati e 2 o 3 ore nelle serate del 21, 22 e 27 luglio per la centralina posta in via Roma, a partire circa dalle ore 21:00. Il calcolo dei valori di L VAj è stato possibile per tutto il periodo di misura. La mancanza di informazioni provenienti dal sistema radar per i giorni 24 e 25 agosto hanno reso impossibili le operazioni di correlazione per queste giornate ma, in considerazione dell assenza di altre importanti fonti di rumore che potessero interferire e pertanto della chiara evidenza degli eventi acustici legati ai sorvoli e dell efficacia delle correlazioni per le altre giornate di misura, si è comunque proceduto al calcolo dei valori di L VAj anche per tali giorni ipotizzando che tutti gli eventi acustici misurati dai fonometri fossero di origine aeronautica. Per questi due giorni si potrà quindi avere una possibile leggera sovrastima dell indice L VAj. Come già indicato, l acquisizione dei dati da parte della centralina posta in via Roma si è interrotta la sera del 29 luglio a causa di un forte temporale. Nelle ultime due righe della tabella vengono riportati i valori medi sul periodo e gli stessi valori arrotondati a 0,5 db(a) come indicato dal DM 16 marzo 1998. 12

VIA PLATI Data LAeq_day (dba) LAeq_night (dba) LVAj (dba) 21/07/2017 58,9 52,3 59,0 22/07/2017 57,2 55,4 60,2 23/07/2017 57,8 56,0 61,4 24/07/2017 58,0 54,9 60,0* 25/07/2017 59,5 52,7 59,2* 26/07/2017 57,7 54,5 59,3 27/07/2017 57,5 52,5 58,3 28/07/2017 57,3 56,1 61,0 29/07/2017 58,1 55,3 60,8 30/07/2017 57,9 56,8 61,8 31/07/2017 58,1 56,1 61,7 01/08/2017 56,1 54,6 59,4 02/08/2017 57,4 53,4 57,4 03/08/2017 56,7 54,5 58,5 Media sul periodo 57,8 54,9 60,0 Arrotond. (0,5 db(a)) 58,0 55,0 60,0 VIA ROMA Data LAeq_day (dba) LAeq_night (dba) LVAj (dba) 21/07/2017 56,8 49,7 55,0 22/07/2017 56,4 52,7 56,3 23/07/2017 52,7 53,9 57,2 24/07/2017 53,1 53,0 57,3* 25/07/2017 52,8 48,3 51,4* 26/07/2017 53,9 50,8 53,9 27/07/2017 53,2 50,4 53,2 28/07/2017 52,5 50,3 53,7 29/07/2017 52,7 / / Media sul periodo 54,1 51,5 55,2 Arrotond. (0,5 db(a)) 54,0 51,5 55,0 Tabelle 2.a e 2.b: Valori di LAeq per i tempi di riferimento diurni e notturni, di LVAj e relative medie sul periodo della campagna. *Valori di LVAj calcolati in assenza dei tracciati radar, assegnando a tutti gli eventi acustici un origine aeronautica 7 CONCLUSIONI I risultati ottenuti mostrano che il Livello di Valutazione Aeroportuale medio sul periodo di misura (L VAcamp) è pari a 55,0 db(a) in corrispondenza del sito di via Roma e a 60 db(a) in corrispondenza del sito di via Plati. Per quanto riguarda i livelli assoluti di immissione, si può osservare che il valore medio del LAeq notturno supera il limite di zona, pari a 45 db(a), in entrambe le postazioni, con un valore medio per il periodo pari a 55 db(a) in via Plati e a 51,5 db(a) in via Roma. Il valore medio di LAeq diurno invece supera il limite, pari a 55 db(a), in corrispondenza della postazione di via Plati dove raggiunge i 58 db(a) mentre risulta rispettato in via Roma dove si misura un livello di rumore di 54 db(a). Poiché i risultati delle misure fanno ipotizzare la possibilità che il territorio del comune di Turbigo sia interessato da livelli di L VA di 60 db(a), e quindi una sua potenziale inclusione nell intorno aeroportuale, 13

si suggeriscono ulteriori misure di approfondimento per verificare i livelli di rumore in stagioni e condizioni di traffico aereo diverse, in particolare presso il sito di via Plati che si è rivelato essere direttamente influenzato dai sorvoli sulla rotta di atterraggio 35L, significativamente più trafficata rispetto alle rotte di decollo che impattano maggiormente la zona di via Roma. 14