Criteri per la formulazione delle prove scritte. Tutti i candidati sono chiamati a svolgere quattro prove scritte, ovvero:

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ISTITUTO COMPRENSIVO R. VIVIANI CASALNUOVO DI NAPOLI Criteri per le prove scritte e la conduzione dei colloqui per gli esami di Stato Conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione Criteri per la formulazione delle prove scritte La prova scritta di italiano Indicatori per la valutazione della prova scritta di italiano Le prove scritte: prima (inglese) e seconda lingua comunitaria (francese) Indicatori per la valutazione della prova scritta di prima e seconda lingua comunitaria La prova scritta di matematica Indicatori per la valutazione della prova scritta di matematica Criteri per la conduzione e la valutazione del colloquio d'esame Griglia di valutazione per il colloquio d esame Prove d esame per alunni con bisogni educativi speciali (BES) Alunni diversamente abili Alunni con disturbi specifici dell apprendimento (DSA) Alunni con altri bisogni educativi speciali Criteri per il voto d idoneità Criteri per la formulazione delle prove scritte Tutti i candidati sono chiamati a svolgere quattro prove scritte, ovvero: a) prova di italiano la prova dura 4 ore; è consentito l uso di dizionari monolingue e dei sinonimi e contrari. b)prova di matematica la prova dura 3 ore; è consentito l uso delle tavole numeriche, della calcolatrice e degli strumenti per il disegno geometrico. c) prova di lingua inglese la prova dura 1ora e 1/2 ; d) prova di seconda lingua comunitaria(francese) la prova dura 1ora e 1/2; è consentito l uso di dizionari monolingue e bilingue.

La prova scritta di italiano Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, debbono essere formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, tenendo conto delle seguenti indicazioni di massima: sintesi di un brano a carattere generale; testo argomentativo di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; testo descrittivo su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. La prova scritta dovrà accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Durata della prova: quattro ore. (D.Lgs 62/2017- D.M. 741/2017)

Indicatori per la valutazione della prova scritta di italiano 1. Aderenza alla traccia 2. Coerenza e organicità di pensiero 3. Correttezza grammaticale e sintattica Alunno Classe INDICATORI PUNTI CRITERI DI ATTRIBUZIONE Aderenza alla traccia 10 Lo svolgimento aderisce al tema proposto: 9 10 = Pienamente 8 = Adeguatamente 7 = In modo soddisfacente 6 = Complessivamente 5 = Parzialmente 4 = Non aderisce Coerenza e organicità di pensiero 10 Esprime il pensiero del candidato: 9 10 = Con coerenza e organicità 8 = Con coerenza 7 = Abbastanza organicamente 6 = Con sufficiente chiarezza 5 = In modo non sempre chiaro 4 = Molto confuso Correttezza grammaticale e sintattica 10 Sul piano formale è: 9 10 = Corretto e scorrevole, sostenuto da un lessico vario e appropriato 8 = Corretto e scorrevole 7 = Corretto 6 = Abbastanza corretto 5 = Non sempre corretto 4 = Piuttosto/molto scorretto Il voto complessivo attribuito nasce dalla media aritmetica delle valutazioni riportate in ciascun indicatore e arrotondato all unità per frazioni pari o superiori a 0,5.

Le prove scritte: prima (inglese) e seconda lingua comunitaria (francese) La prova scritta d esame di lingua comunitaria (inglese e francese) presenterà agli alunni la lettura e la comprensione di un testo e la compilazione del relativo questionario comprensivo di risposte chiuse e risposte aperte. Indicatori per la valutazione della prova scritta di prima e seconda lingua comunitaria Nella formulazione del giudizio complessivo della prova scritta (QUESTIONARIO) si terrà conto dei seguenti criteri: Alunno Classe INDICATORI PUNTI CRITERI DI ATTRIBUZIONE 1. COMPRENSIONE DEL TESTO 10 10 = completa, ampia ed approfondita 9 = approfondita 8 = buona 7 = sostanziale / discreta 6 = essenziale 5 = parziale 4 = limitata 2.PERTINENZA DELLE RISPOSTE 3.CORRETTEZZA GRAMMATICALE E LESSICALE 10 10 = pienamente appropriata 9 = appropriata 8 = soddisfacente 7 = adeguata 6 =accettabile 5 = parzialmente appropriata 4 = poco appropriata 10 10 = piena, lessico appropriato 9 =piena 8 =buona 7 =discreta 6 =accettabile 5 = parziale 4 = poco adeguata Il voto complessivo attribuito a ciascuna prova nasce dalla media aritmetica delle valutazioni riportate in ciascun indicatore. Il voto complessivo attribuito alla prova delle lingue comunitarie nasce dalla media aritmetica delle valutazioni della prova di lingua inglese e di lingua francese, arrotondato all unità per frazioni pari o superiori a 0,5.

La prova scritta di matematica La prova sarà articolata in 3 quesiti con esercizi graduati per dar modo a ciascuno di produrre secondo le proprie capacità. Le 3 terne di quesiti saranno così articolate: 1 QUESITO Geometria solida con poliedri e/o solidi di rotazione; 2 QUESITO Risoluzione di due o più equazioni (verifica di un eventuale equivalenza) 3 QUESITO Statistica e/o probabilità (calcolo di frequenza relativa e assoluta; moda, media, mediana; calcolo di probabilità semplice) - Relazioni e funzioni-peso specifico Per il 3 quesito l alunno risolverà a scelta uno tragli esercizi proposti Indicatori per la valutazione della prova scritta di matematica INDICATORI PUNTI CRITERI DI ATTRIBUZIONE Conoscenza degli elementi propri della disciplina 10 10=Completa ed approfondita 9=Completa 8=Buona 7=Discreta 6=Essenziale 5= Parziale 4=limitata Rilevazione delle strategie risolutive 10 10=Pienamente appropriata 9=Appropriata 8=Soddisfacente 7=Adeguata 6=Accettabile/settoriale 5=Parzialmente appropriata 4=Poco appropriata Uso del linguaggio specifico 10 10=Pienamente appropriato 9=Appropriato 8=Corretto 7=Abbastanza corretto 6=Accettabile 5=Incerto 4=Improprio Il voto complessivo attribuito nasce dalla media aritmetica delle valutazioni riportate in ciascun indicatore e arrotondato all unità per frazioni pari o superiori a 0,5.

Criteri per la conduzione e la valutazione del colloquio d'esame II colloquio, in accordo con quanto previsto dal dettato normativo, offrirà all'alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite; pertanto, non consisterà nell'accertamento di elementi settoriali delle conoscenze né nella verifica del grado di preparazione specifica delle singole discipline (accertamenti che il C.d.C ha svolto periodicamente nel corso dell'anno e infine ha verificato in sede di valutazione nello scrutinio di ammissione). Il colloquio tenderà a verificare come l'alunno usa gli strumenti del conoscere, dell'esprimersi e dell'operare, con quale competenza e padronanza è in grado di impiegarli. In altri termini, l'alunno dovrà dar prova di servirsi delle conoscenze acquisite per dimostrare il livello del suo sviluppo formativo, il livello di capacità raggiunto, il possesso delle abilità maturate. Premesso che tutti gli alunni partiranno da un argomento scelto a piacere, il Collegio ha stabilito, pertanto, quanto segue: per gli allievi del livello avanzato(9/10), che hanno il pieno o adeguato possesso degli strumenti e delle conoscenze, il colloquio sarà di tipo analitico per cui, una volta preso in esame un argomento, si darà spazio al candidato per un'analisi, con modalità e criteri stabiliti dallo stesso; gli insegnanti interverranno per verificare la pertinenza e la coesione dell'analisi, al fine di stimolare la riflessione e l analisi critica. Attraverso il colloquio gli alunni dovranno dimostrare di possedere un ottima preparazione, un'adeguata capacità espositiva e di collegamento, rivelando maturità e chiarezza di pensiero; per gli allievi del livello intermedio(7/8), che hanno un sostanziale possesso degli strumenti e delle conoscenze, le cui capacità espositive sono chiare, il colloquio sarà di impostazione dialogica, con domande e sollecitazioni da parte degli insegnanti che possano permettere all'alunno di approfondire i problemi emersi nel corso della conversazione, di mostrare un possesso sufficientemente sicuro delle abilità di base e la capacità di stabilire collegamenti; gli alunni del livello base(5/6), che hanno un parziale / lacunoso possesso degli strumenti e delle conoscenze, dovranno dimostrare di aver recuperato, almeno in parte, le abilità di base: lettura sufficientemente corretta e scorrevole, capacità di comprendere e riferire semplici testi e di esporre in modo appropriato il proprio pensiero relativamente a esperienze concrete o personali; dovranno inoltre dimostrare di aver acquisito qualche semplice contenuto. Materiali e sussidi didattici utilizzabili in sede di colloquio d'esame In sede di colloquio il Consiglio di classe prevede l'utilizzo dei seguenti materiali e sussidi didattici: libri di testo; mappe concettuali; atlante geografico; strumenti musicali; elaborati prodotti nelle varie discipline operative; materiale e strumenti multimediali.

Griglia di valutazione per il colloquio d esame Alunno Classe Voto Descrizione 10 Conoscenze complete, approfondite, sicure, capacità di applicazione delle conoscenze anche in contesti diversi; uso sicuro e controllato dei linguaggi specifici e di quelli non verbali; espressione ricca, controllo dei vari strumenti di comunicazione. 9 Conoscenze approfondite e capacità di utilizzo in contesti diversi, con elaborazione personale; espressione sicura, uso del linguaggio corretto e preciso; capacità di argomentazione. 8 Buone conoscenze e capacità di esporre con chiarezza i contenuti, o di farne una sintesi efficace; spunti di elaborazione personale; linguaggio appropriato nelle scelte lessicali. 7 Conoscenza analitica dei contenuti essenziali, espressi con linguaggio complessivamente appropriato; esposizione chiara, con qualche spunto personale. 6 Conoscenza dei contenuti fondamentali e [su percorso proposto dal candidato] capacità di evidenziare contenuti essenziali, anche con riferimenti non sempre puntuali o solo se guidato o solo per alcune discipline; terminologia accettabile, esposizione non ancora ben organizzata 5 Conoscenze superficiali o lacunose; terminologia semplificata o ridotta, esposizione incerta, e/o riferimenti inappropriati. 4 Conoscenza fortemente lacunose anche in presenza di percorso proposto dal candidato; gravi difficoltà a focalizzare argomenti o problemi; linguaggio improprio, stentato, esposizione non strutturata.

Prove d esame per alunni con bisogni educativi speciali (BES) 1) Alunni diversamente abili I docenti preposti al sostegno degli alunni diversamente abili fanno parte del Consiglio di Classe e partecipano, a pieno titolo, alle operazioni connesse alla predisposizione e alla correzione delle prove e alla formulazione della valutazione finale. Le prove che l alunno/a dovrà affrontare in sede d esame saranno in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del PEI, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Esse potranno essere equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e dovranno essere idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Ove necessario, le prove saranno adattate, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la Commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Si prevede inoltre la possibilità di sostenere le proveanche con l'uso di attrezzature tecniche e specifici ausili didattici. 2) Alunni con disturbi specifici dell apprendimento (DSA) Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario. I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare per le prove scritte gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o da altra documentazione, redatta ai sensi dell art. 5 del D.M. 12 luglio 2011. È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. Per gli alunni DSA presenti nell Istituto il collegio dei docenti propone di concedere un tempo aggiuntivo a ciascuna prova scritta fino a 30 minuti oltre l orario. Per quanto riguarda le prove di lingua straniera per gli alunni con esonero o dispensa, il D.M 741 del 2017 prevede, inoltre, quanto segue: Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva di tale prova. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto l esonero dall insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell esame di stato e del conseguimento del diploma. Nel diploma finale rilasciato al termine dell Esame di stato conclusivo del I ciclo d istruzione e nei tabelloni affissi all albo dell istituzione scolastica non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

PER GLI ALUNNI CON DSA I CONSIGLI DI CLASSE INDICHERANNO NELLA RELAZIONE DI FINE TRIENNIO LE CARATTERISTICHE DELLE PROVE SCRITTE, EVENTUALI STRUMENTI COMPENSATIVI E/O DISPENSATIVI, SE L ALUNNO/A HA LA DISPENSA DALLA LINGUA STRANIERA SCRITTA (COPIA DELLA DISPENSA DEVE ESSERE POSTA AGLI ATTI) SARANNO SPECIFICATI QUALI MODALITA SARANNO ADOTTATE NELLA PROVA ORALE SOSTITUTIVA (TEMPI, MEZZI, CONTENUTI). 3) Alunni con altri bisogni educativi speciali Saranno poste in atto le stesse modalità, sia per le prove scritte, sia per la conduzione del colloquio pluridisciplinare previste per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento, tenendo conto anche di quanto riferito nella relazione finale della classe. Criteri per il voto di ammissione all esame: Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'alunna o dall'alunno. Certificazione delle competenze: sarà utilizzato il modello ministeriale. Esito dell esame di stato: La commissione d'esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all'unita' superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio. L'esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi puo' essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all' unanimita' della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame.