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REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE Ente di diritto pubblico - Legge Regionale 29 giugno 2009 n. 19 n. 145 del 03/06/2019 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE: di impegno di spesa senza impegno di spesa OGGETTO: ART. 43 L.R. 19/09 DPR 357/97 E S.M.I. - INTERVENTO DISGAGGIO, CHIODATURA E POSA RETI IN ADERENZA SUGLI AMMASSI ROCCIOSI FRATTURATI, IN PARTICOLARE SU QUELLI PROSSIMI ALLE AREE ABITATE TRA LE LOCALITÀ MARZANO, TRINITÀ, SEGHINO E URBIANO -COD. INTERVENTO TO_A18_534_18_30 NEL COMUNE DI MOMPANTERO. PROPONENTE: COMUNE DI MOMPANTERO. SCREENING DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA RISPETTO AL SIC IT1110030 OASI XEROTERMICHE DELLA VAL DI SUSA ORRIDO DI CHIANOCCO Esaminati la proposta di determinazione ed i relativi atti istruttori pervenuti dall area tecnica dell Ente (istruttore Manuela Juvenal e responsabile del servizio Bruno Aimone Gigio); Premesso che: L Ing. Casale Marco di Brandizzo, su incarico del Comune di Mompantero, ha presentato in data 13.05.2019 a questo Ente la scheda guida, la relativa relazione tecnica e le tavole grafiche per la verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Incidenza del progetto inerente l intervento di disgaggio, chiodatura e posa reti in

aderenza sugli ammassi rocciosi fratturati in prossimità delle località Marzano, Trinità, Seghino e Urbiano, nel Comune di Mompantero, proposto a seguito dei danneggiamenti causati dagli incendi dell autunno 2017 e dalle precipitazioni del giugno 2018 (prot. Ente Parco n. 1562 del 13.05.2019); Gli interventi in progetto ricadono all interno del Sito Natura 2000 Oasi xerotermiche della Val di Susa- Orrido di Chianocco (codice IT1110030) e non all interno del Sito Natura 2000 Rocciamelone (codice IT1110039) come erroneamente indicato nella scheda guida e nella relazione progettuale; Con la D.G.R. n. 36-13220 del 08.02.2010, ad oggetto Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Artt. 41 e 43, Delega della gestione di Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale e delle relative valutazioni di incidenza di interventi e progetti a soggetti gestori di aree protette del Piemonte è stata delegata la gestione del suddetto SIC all Ente di gestione del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè ed in data 04.08.2010 è stata sottoscritta la relativa convenzione; La L.R. 19.06.2009 ha istituito l Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, a seguito dell accorpamento degli enti di gestione delle aree protette dei Laghi di Avigliana, dell Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e Foresto, del Gran Bosco di Salbertrand e della Val Troncea; Il decreto 21 novembre 2017 del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicato sulla GU Serie Generale n.283 del 04.12.2017, ha designato il Sito Natura 2000 IT1110030 Oasi xerotermiche della Val Susa Orrido di Chianocco quale zona speciale di conservazione (ZSC) della Regione Biogeografica Alpina; Il presente provvedimento viene assunto ai sensi dell art. 43 della L.R. 19/09 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, che recepisce i disposti della normativa sulla valutazione di incidenza, art. 5 del DPR 357/97, Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; Esaminata la documentazione presentata dall Ing. Casale; Considerato che vengono proposti gli interventi così riassunti: Intervento 1- Disgaggi, demolizione blocchi instabili, ripristini e consolidamenti muretti in pietra Altimetria di intervento: quota tra 550 e 600 m. circa slm Località: pressi frazioni Trinità e Marzano, sul confine occidentale del SIC Stato attuale: fenomeni erosivi sul versante soprastante alcune abitazioni Accesso: la zona è percorsa da un sentiero Ambiente: affioramenti rocciosi a ridosso di zona residenziale Opere previste: demolizione controllata di alcuni blocchi instabili per un volume di circa 40 mc, rifacimento di muretti in pietra, chiodature di ancoraggio, posizionamento di rete metallica a maglia esagonale per la protezione della muratura trasporto dei materiali e delle attrezzature a mezzo elicottero

Intervento 2 Posizionamento di reti metalliche in aderenza al versante lungo la strada comunale tra le frazioni Urbiano e Seghino Altimetria di intervento: quota tra 700 e 750 m. circa slm Località: strada comunale fra le frazioni Urbiano e Seghino Stato attuale: fenomeni di instabilità sul versante Accesso: la zona è accessibile tramite strada carrozzabile Ambiente: affioramenti rocciosi Opere previste: installazione di reti metalliche in aderenza al versante per la protezione da ulteriori fenomeni erosivi e posa di biostuoia antierosiva sulle parti in terra per favorire l inerbimento della scarpata Considerato che il capitolato di progetto assegna un termine di 50 giorni per l esecuzione dei lavori; Richiamate le misure di conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 2000 del Piemonte, approvate dalla Regione Piemonte con DGR n. 54-7409 del 07.04.2014, come modificate dalle D.G.R. n. 22-368 del 29/9/2014, D.G.R. n. 17-2814 e del 18/01/2016 e D.G.R. n. 24-2976 del 29/2/2016; Viste inoltre le misure di conservazione sito specifiche relative al SIC IT1110030 Oasi xerotermiche della Val Susa Orrido di Chianocco, approvate con DGR n. 7-4703 del 27.02.2017; Esaminate le cartografie relative al Piano di gestione della ZSC, in corso di approvazione, da cui si evince che gli interventi risultano localizzati nei sotto indicati habitat: intervento 1 Boscaglie rupestri pioniere in mosaico con Xerobrometri (6210*) e parzialmente Xerobrometi in mosaico con arbusteti d invasione (6210*) intervento 2 Vegetazione rupicola in mosaico con arbusteti d invasione (8210); Rilevato che le Misure di conservazione sito-specifiche disciplinano all art. 10 (Ambienti rupestri, 8210) i divieti e gli obblighi vigenti in tali ambienti, prescrivendo quanto segue: comma 1 Divieti lett. a): apertura di cave, prelievi o movimentazioni di detriti e altre attività o interventi che possano incidere sulla vegetazione rupicola ; comma 2 Obblighi lett. a): destinare gli ambienti rupestri alla loro dinamica naturale; sono fatti salvi gli interventi destinati a stabilizzare pareti o versanti in caso di pericolo di caduta massi incombenti su insediamenti e infrastrutture ; Considerato inoltre che le Misure sito specifiche riportate nell art. 9 (Praterie xeriche e habitat associati, 6110, 6210, 6240*) non prevedono divieti, obblighi e buone pratiche riferibili alle tipologie di intervento previste dal progetto in esame; Considerato che sulla base degli elementi assunti nel corso dell istruttoria e durante il sopralluogo, con la collaborazione con il personale di vigilanza, si può rilevare quanto segue: i lavori in progetto sono finalizzati alla stabilizzazione di versanti instabili siti a ridosso di insediamenti e infrastrutture; nelle aree interessate dai cantieri in oggetto non risultano segnalazioni circa la presenza di specie tutelate dalla Direttiva Habitat e non è segnalata la riproduzione di avifauna oggetto di specifica tutela; non è individuata la presenza di orchidee (in particolare Orchis purpurea Hudson) sui fronti rocciosi in cui sono previsti gli interventi né altre specie floristiche di rilievo;

il trasporto dei materiali per la realizzazione dell intervento 1 (disgaggi, demolizione blocchi instabili, ripristini e consolidamenti muretti in pietra nei pressi delle località Trinità e Marzano) verrà eseguito a mezzo di elicottero; la durata complessiva e cumulativa dei cantieri è stimata in 50 giorni; i lavori previsti sui fronti rocciosi sono compatibili con quanto previsto dall art. 10 delle Misure di Conservazione sito-specifiche per gli ambienti rupestri; l intervento non determina sottrazione di habitat oggetto di tutela e non genera impatti significativi sull avifauna locale; Rilevato pertanto che allo stato attuale, nell area oggetto di intervento non sussistono elementi particolari che possano determinare l assoggettamento ad un ulteriore fase di Valutazione di Incidenza del progetto in esame; Ritenuto comunque opportuno formulare le prescrizioni sotto riportate: - l intervento dovrà essere attuato nel rispetto di quanto riportato nella documentazione progettuale; - nei lavori di pulizia propedeutici all installazione delle reti metalliche dovranno essere conservati gli esemplari del genere Juniperus rilevabili sul versante; - i lavori potranno essere avviati dal 15 giugno, nel rispetto comunque dei periodi riproduttivi dell avifauna; - si dovrà evitare l abbandono in loco di qualsiasi rifiuto derivante dalle lavorazioni; - si dovrà dare comunicazione preventiva all Ente Parco dell avvio degli interventi e della conclusione dei medesimi; - si dovranno comunicare preliminarmente le date dei sorvoli con elicottero all Area di vigilanza settore Val Susa del Parco Orsiera Rocciavrè, presso la sede di Bussoleno; Ritenuto che il progetto in esame possa essere compatibile con le norme vigenti nella ZSC Oasi xerotermiche della Val Susa Orrido di Chianocco (codice IT1110030) individuata ai sensi della direttiva 92/43/CEE Habitat per la costituzione della Rete Natura 2000; Vista la deliberazione di Consiglio n. 10 del 30.05.2017 Attribuzione delle funzioni di direttore dell'ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie ; Tutto ciò premesso IL DIRETTORE Visto l'art. 4 del D. Lgs. n. 165/2001; Vista la L.R. 23/2008 e s.m.i.; Vista la L.R. 19/2009 e s.m.i.; DETERMINA

- di rilevare che gli interventi denominati Disgaggio, chiodatura e posa reti in aderenza sugli ammassi rocciosi fratturati, in particolare su quelli prossimi alle aree abitate fra le località Marzano, Trinità, Seghino e Urbiano Cod. intervento TO_A18_534_18_30 sono localizzati nel Sito Natura 2000 Oasi xerotermiche della Val di Susa- Orrido di Chianocco (codice IT1110030) e non all interno del Sito Natura 2000 Rocciamelone (codice IT1110039) come erroneamente indicato nella scheda guida e nella relazione progettuale; - di esprimere, per le considerazioni espresse in premessa ed al termine della procedura di screening di cui all art. 43 della L.R. 19/09 e s.m.i., giudizio positivo di Valutazione di Incidenza con prescrizioni in merito agli interventi denominati Disgaggio, chiodatura e posa reti in aderenza sugli ammassi rocciosi fratturati, in particolare su quelli prossimi alle aree abitate fra le località Marzano, Trinità, Seghino e Urbiano Cod. intervento TO_A18_534_18_30, riferiti all istanza presentata dall Ing. Casale Marco di Brandizzo per conto del Comune di Mompantero (prot. Ente Parco n. 1562 del 13.05.2019), risultando i medesimi compatibili con le vigenti Misure di conservazione della ZSC Oasi xerotermiche della Val di Susa- Orrido di Chianocco (codice IT1110030); - di prescrivere quanto segue: - l intervento dovrà essere attuato nel rispetto di quanto riportato nella documentazione progettuale; - nei lavori di pulizia propedeutici all installazione delle reti metalliche dovranno essere conservati gli esemplari del genere Juniperus rilevabili sul versante; - i lavori potranno essere avviati dal 15 giugno, nel rispetto comunque dei periodi riproduttivi dell avifauna; - si dovrà evitare l abbandono in loco di qualsiasi rifiuto derivante dalle lavorazioni; - si dovrà dare comunicazione preventiva all Ente Parco dell avvio degli interventi e della conclusione dei medesimi; - si dovranno comunicare preliminarmente le date dei sorvoli con elicottero all Area di vigilanza settore Val Susa del Parco Orsiera Rocciavrè, presso la sede di Bussoleno; - di trasmettere copia della presente determinazione al proponente Comune di Mompantero, al progettista Ing. Casale Marco di Brandizzo ed alla Regione Piemonte - Settore Biodiversità e Aree Naturali - ai sensi dell'art. 43 della L.R. 19/09 e s.m.i.; Avverso la presente determinazione è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di giorni sessanta ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data dell'avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza del presente atto, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n.1034; La presente determinazione, in ottemperanza all obbligo imposto dal D. Lgs. 33/2012, artt. 26 e 27, sarà pubblicata all'albo Pretorio sul sito Internet istituzionale dell'ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie https://www.parchialpicozie.it/ IL DIRETTORE (Documento firmato digitalmente ai sensi

del D.Lgs 82/2005 e s.m.i. e norme collegate) (Ottino Michele)