ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE
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- Amedeo Clemente
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1 REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE Ente di diritto pubblico - Legge Regionale 29 giugno 2009 n.19 e s.m.i. n. Progr. 008 del DETERMINAZIONE: di impegno di spesa senza impegno di spesa OGGETTO: ART. 43 L.R. 19/09 DPR 357/97 E S.M.I. PIANO PASTORALE AZIENDALE DEL COMPRENSORIO DI PASCOLO DI LAVAL- BOUREL, NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRAGELATO - VALUTAZIONE DI INCIDENZA RISPETTO AL SITO RETE NATURA 2000 IT VAL TRONCEA. Esaminata la proposta di determinazione e i relativi atti istruttori pervenuta dall Istruttore tecnico Alba MEIRONE Premesso che: In data la Giunta Regionale con Deliberazione ha stabilito di delegare la gestione del sito della Rete Natura 2000 IT Val Troncea, all Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, già individuato dalla legge come soggetto gestore di aree protette; A far data dal all Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie è delegata la gestione del sito della Rete Natura 2000 IT Val Troncea, come previsto all articolo 41, comma 3 della l.r. 19/2009 s.m.i.; Preso atto che in data 27/11/2017 prot.n è pervenuta al protocollo dell Ente l istanza per acquisire il giudizio d incidenza per il piano pastorale aziendale del comprensorio di pascolo di Laval-Bourel nel Comune di Pragelato; Visto che il piano pastorale si compone dei documenti Valutazione d'incidenza - Fase di screening e Piano Pastorale foraggero aziendale ; Esaminata la documentazione redatta a livello di screening per la Valutazione d'incidenza per il comprensorio suddetto da cui si desume quanto segue: -nel comprensorio di pascolo sono presenti 6 Habitat fra cui 1 prioritario, contenuti nello Standard Data Form o negli allegati delle Direttiva Habitat 92/43/CEE in specifico così suddivisi: - i
2 L analisi della documentazione presentata, valutata tenendo conto delle previsioni delle sopra citate Misure di Conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 2000 del Piemonte e delle Misure di conservazione sito specifiche del Sito Natura 2000 IT Val Troncea, evidenzia come lo strumento di piano metta in atto una pluralità di accorgimenti per la gestione dell attività pastorale volti a migliorare situazioni gestionali negative derivati dall attività pregressa. Nel piano viene evidenziato che non si rendono necessarie nuove realizzazioni di strutture o infrastrutture, ma solo manutenzioni di carattere ordinario alle presenti. Viene confermato il carico di bestiame monticato e non sono previste variazioni nelle specie e nelle razze; si confermano il pascolamento turnato integrale per le mandrie bovine ed il pascolamento guidato per la mandria ovi-caprina. Per ogni criticità rilevata in campo ed il rispettivo habitat vengono proposte misure compensative con specifiche azioni programmate che permettano di mantenere un elevata qualità ambientale, laddove necessario il recupero e la conservazione delle superfici pascolive. Nel piano sono inoltre previste delle buone pratiche quali: misure di pascolamento adeguate alla gestione sostenibile dell alpeggio e degli habitat interessati; mantenimento degli esistenti e creazione nuovi punti di attrazione (acqua/punti sale) per favorire l omogenea distribuzione delle restituzioni; mandrature e decespugliamenti mirati per il contenimento dell invasione arbustiva; misure adeguate ad una fruibilità dei sentieri interessati da recinti elettrificati; corretta gestione dei cani da guardiania; adozione di misure a difesa del lupo; particolari accorgimenti per la tutela dei galliformi, quali le prescrizioni di pascolamento tardivo dell habitat 9420, divieto di pascolamento nelle aree indicate dall Ente Parco, in periodo di nidificazione e attuazione di mandrature in aree individuate di concerto con l Ente gestore per favorire il mantenimento della componente erbacea nelle zone ecotonali; Vista la D.G.R. n del 07/04/2014, successivamente modificata con la DGR n del 29/09/2014, con la DGR del 18/01/2016 e con la DGR n del 29/02/2016 con cui sono state approvate le Misure di Conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 2000 del Piemonte, Vista la D.G.R. n del 19/12/2016 con cui sono state approvate le Misure di conservazione sito specifiche del Sito Natura 2000 IT Val Troncea. Visto il decreto 26 maggio 2017 del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicato sulla GU Serie Generale n.135 del , con cui il Sito Natura 2000 IT Val Troncea è stato designato zona speciale di conservazione (ZSC) della Regione Biogeografica Alpina. Considerato quanto sopra esposto; Premesso che il presente giudizio d'incidenza sulla valutazione d incidenza condotta a livello di screening, è stato redatto ai sensi dell art. 43 della L.R. 19/09 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, che recepisce i disposti dell art. 5 del DPR 357/97 e s.m.i. Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; Ritenuto che il piano pastorale aziendale del comprensorio di pascolo Laval-Bourel possa essere compatibile con la conservazione delle emergenze naturalistiche che hanno portato all individuazione del sito della Rete Natura 2000 IT Val Troncea e che per alcuni aspetti sia migliorativo dell attuale stato di conservazione degli habitat; Ritenuto tuttavia necessario richiedere le seguenti integrazioni: relativamente al testo Valutazione d'incidenza - Fase di screening : segnalare a pag.2 la presenza nel SIC anche degli habitat prioritari 9430 Boschi montanosubalpini di Pinus uncinata (*su substrati gessosi calcarei ) e 6239 *Formazioni erbose a Nardus ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'europa continentale). E' inoltre probabile la presenza all'interno del Comprensorio Pascolivo anche del 2220 *Formazioni igrofile di muschi calcarizzanti, seppure in stazioni di limitata estensione, non cartografabile alla scala di piano;
3 segnalare alle pagg.5-6 la presenza di Primula matthioli e Aquilegia alpina (all.iv Direttiva Habitat), quest'ultima osservata fino ad alcuni anni fa, di Dactylorhiza fuchsii e Gymnadenia corneliana, entrambe a protezione assoluta (art.15, L.R.32/1982); relativamente al Piano Pastorale foraggero aziendale : - prevedere la comunicazione all'ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie per ogni stagione di monticazione delle date di inizio pascolo e di demonticazione, la tipologia di bestiame e il numero di capi monticati ed i relativi documenti sanitari; - pag.113 inserire la limitazione dello sfruttamento delle zone di cresta, che risultano le più frequentate dalle popolazioni di pernice bianca, da parte degli ovicaprini in funzione di tutela del tetraonide; - pag.106 inserire il riferimento alla DGR n del di Delega alla gestione del Sito della Rete natura 2000 IT Val Troncea all'ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, contenente tra l'altro l'affidamento dell'esercizio delle funzioni di vigilanza sul Sito ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 lettera b) della l.r.19/2009 all' Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie; - pag.106 inserire al cap.9.2 la seguente frase: L'Ente gestore della ZSC Val Troncea ai sensi dell'art.16 c.1 lett. f) delle Misure di conservazione approvate con DGR del e s.m.i. può tuttavia determinare, in relazione a specifiche necessità di conservazione delle specie e degli habitat, il divieto di pascolo e transito con ungulati domestici in corrispondenza di sorgenti, torbiere, zone umide laddove individuate e protette, garantendo contestualmente soluzioni alternative per l'abbeverata. Visto l' art. 4 del D. Lgs. n. 165/2001; Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97 e la circolare del Presidente della Giunta Regionale prot del ; Vista la L.R. 23/2008; Vista la L.R. 19/2009; Vista la deliberazione di Consiglio n. 10 del Nomina del Direttore dell'ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie ; DETERMINA Di esprimere per le motivazioni indicate in premessa giudizio positivo di valutazione di incidenza per il piano pastorale aziendale del comprensorio di pascolo Laval-Bourel. Il giudizio è espresso in relazione alla pluralità di accorgimenti e buone pratiche previsti nella gestione dell attività pastorale, volti a conservare le emergenze naturalistiche che hanno portato all individuazione del sito della Rete Natura 2000 IT Val Troncea e per alcuni aspetti a migliorare l attuale stato di conservazione degli habitat derivante da situazioni gestionali negative dell attività pregressa. Di segnalare, relativamente al testo Valutazione d'incidenza - Fase di screening : pag.2 la presenza nel SIC anche degli habitat prioritari 9430 Boschi montano-subalpini di Pinus uncinata (*su substrati gessosi calcarei ) e 6239 *Formazioni erbose a Nardus ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'europa continentale). E' inoltre probabile la presenza all'interno del Comprensorio Pascolivo anche del 2220 *Formazioni igrofile di muschi calcarizzanti, seppure in stazioni di limitata estensione, non cartografabile alla scala di piano. pagg.5-6 la presenza di Primula matthioli e Aquilegia alpina (all.iv Direttiva Habitat), quest'ultima osservata fino ad alcuni anni fa, di Dactylorhiza fuchsii e Gymnadenia corneliana, entrambe a protezione assoluta (art.15, L.R.32/1982). Di chiedere le seguenti modifiche al Piano Pastorale foraggero aziendale : - prevedere la comunicazione all'ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie per ogni stagione di monticazione delle date di inizio pascolo e di demonticazione, la tipologia di bestiame e il numero di capi monticati ed i relativi documenti sanitari; - pag.113 inserire la limitazione dello sfruttamento delle zone di cresta, che risultano le più frequentate dalle popolazioni di pernice bianca, da parte degli ovicaprini in funzione di tutela del tetraonide;
4 - pag.106 inserire il riferimento alla DGR n del di Delega alla gestione del Sito della Rete natura 2000 IT Val Troncea all'ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, contenente tra l'altro l'affidamento dell'esercizio delle funzioni di vigilanza sul Sito ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 lettera b) della l.r.19/2009 all' Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie; - pag.106 inserire al cap.9.2 la seguente frase: L'Ente gestore della ZSC Val Troncea ai sensi dell'art.16 c.1 lett. f) delle Misure di conservazione approvate con DGR del e s.m.i. può tuttavia determinare, in relazione a specifiche necessità di conservazione delle specie e degli habitat, il divieto di pascolo e transito con ungulati domestici in corrispondenza di sorgenti, torbiere, zone umide laddove individuate e protette, garantendo contestualmente soluzioni alternative per l'abbeverata. Di trasmettere copia della presente determinazione a: - Comune di Pragelato Pec: comunepragelato@legalmail.it, - Professionisti estensori del piano Dr. For. Andrea ALA Via Torino, VAIE (TO), Dr.ssa For. Elisa TREVES, Via Nazionale, 50/e PRAGELATO (TO), - Azienda Agricola PEROTTI Franco. ( Michele Ottino) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente determinazione è stata affissa all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal al senza reclami.
5 ( Michele Ottino )
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