Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA2020

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Transcript:

Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA2020

Agenda I contenuti dell Avviso pubblico e le modalità di accesso ai finanziamenti

PA Open Community PA 2020 : obiettivo PA Open Community PA 2020 vuole rappresentare il punto di incontro reale e virtuale fra domanda e offerta di innovazione per favorire un processo sostenibile di ammodernamento della Pubblica Amministrazione con l obiettivo di alimentare un sistema a rete in grado di favorire la crescita dell efficienza amministrativa e di migliorare il coordinamento tra i differenti livelli di governo

PA Open Community PA 2020, punta a: Favorire il rafforzamento della capacità amministrativa della Pubblica Amministrazione attraverso la valorizzazione e la messa in rete di conoscenze e competenze specifiche; Supportare le Amministrazioni a identificare i più opportuni percorsi di innovazione; Identificare le soluzioni trasferibili e promuoverle sul territorio; Ingegnerizzare il processo di progettazione, realizzazione, trasferimento, mantenimento ed evoluzione delle soluzioni, attraverso opportuni strumenti organizzativi, tecnologici e amministrativi; Disegnare un sistema di governance multilivello per innescare processi di innovazione sostenibili e strutturali per la PA su scala nazionale; Favorire la rete tra Amministrazioni per il trasferimento e la co-progettazione dell innovazione e capace di sviluppare di un mercato competitivo intorno alle buone pratiche; Promuovere l attuazione delle politiche europee, nazionali e regionali in materia di riuso e condivisione di buone pratiche tra Pubbliche Amministrazioni.

PA Open Community PA 2020, azioni: Costruzione, gestione e animazione di una piattaforma open community tra PA Avvisi pubblici per supportare l identificazione, l evoluzione e la diffusione di buone pratiche

PA Open Community PA 2020, primo Avviso di finanziamento 12 milioni di euro per supportare interventi di scambio, evoluzione e diffusione di buone prassi, ossia esperienze, metodologie, sistemi organizzativi e gestionali innovativi - anche supportati da sistemi tecnologici - realizzati per rafforzare le capacità della pubblica amministrazione e migliorarne l efficacia e l efficienza. Interventi coerenti con i risultati attesi previsti dai primi 3 Obiettivi Tematici (OT) della programmazione 2014-2020 della politica di coesione (ricerca e innovazione, tecnologie dell informazione e della comunicazione, competitività delle imprese). Gli ambiti di intervento dei progetti candidati potranno riguardare: l efficacia e l efficienza delle procedure, la trasparenza dell azione amministrativa, i processi di spesa, l interoperabilità dei sistemi informativi, i sistemi interni di controllo e gestione delle Amministrazioni, i processi di approvvigionamento, la semplificazione di bandi, atti e modulistica.

PA Open Community PA 2020 : un azione di sistema L Avviso di finanziamento si configura nell ambito del PON Governance come azione di sistema per la valenza trasversale sull intero territorio nazionale, che si concretizza: nella sperimentazione operativa delle prassi e degli strumenti standard che potranno essere utilizzati anche per il trasferimento e l evoluzione di buone pratiche nell alimentazione della piattaforma che - una volta entrata in produzione raccoglierà e sistematizzerà le buone prassi definendo un catalogo nazionale del riuso, disponibile per successivi utilizzi da parte delle Amministrazioni interessate ad adottare le soluzioni contenute.

Obiettivo dell iniziativa L Avviso intende fornire sostegno all innovazione attraverso la valorizzazione delle buone pratiche, nell ambito del meccanismo OC PA2020, mediante: Creazione del kit del riuso della buona pratica Trasferimento della buona pratica da parte di Ente/i Cedente/i e adozione della buona pratica da parte degli Enti Riusanti Evoluzione della buona pratica Interventi quali prassi, esperienze, metodologie, sistemi organizzativi e gestionali innovativi, o una combinazione tra essi, eventualmente supportati da sistemi tecnologici, realizzati da un Ente per risolvere una determinata criticità, che rappresentano un caso di eccellenza, efficace, efficiente, originale e innovativo, in grado di produrre cambiamenti e risultati effettivi e/o risolvere criticità reali in modo efficace, garantendo così un concreto miglioramento nell efficienza operativa dell azione amministrativa. Pacchetto di strumenti tecnologici (es. codice sorgente), organizzativi (es. modelli di processo) e amministrativi (es. modello di delibera di riuso) che garantiscono la possibilità di facilitare un completo e autonomo trasferimento della buona pratica Ente che detiene la buona pratica e la mette a disposizione di altri Enti del partenariato Ente che intende adottare la buona pratica detenuta dall Ente Cedente

Soggetti Ammissibili I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali devono obbligatoriamente essere Pubbliche Amministrazioni italiane. In particolare, sono ammessi a presentare proposte progettuali due tipologie di Pubbliche Amministrazioni: in qualità di Ente Cedente, le Amministrazioni aggiudicatrici, così come definite nell art. 3, c. 1, lett. a) D. Lgs 50/2016, quali le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici territoriali Regioni, Province (Liberi Consorzi), Città Metropolitane, Comuni gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, nonché associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. Per una misura almeno pari al 50% di tutti gli Enti Cedenti del partenariato, la figura di Ente Cedente dovrà essere ricoperta da Enti pubblici territoriali ossia Regioni, Province (Liberi Consorzi), Città Metropolitane, Comuni, nonché unioni e consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. in qualità di Ente Riusante, tutte le Regioni, le Province (Liberi Consorzi), le Città Metropolitane, i Comuni, nonché unioni e consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. 9

Soggetti Ammissibili in qualità di Ente Riusante, tutte le Regioni, le Province (Liberi Consorzi), le Città Metropolitane, i Comuni, nonché unioni e consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. Gli interventi finanziati potranno essere realizzati in tutte le tre categorie di Regioni: Più sviluppate, In transizione e Meno sviluppate. 10

Composizione del partenariato Per quanto riguarda la dimensione del partenariato dell intervento candidato a finanziamento, il requisito richiesto è che esso sia composto complessivamente: da un minimo di tre Pubbliche Amministrazioni, di cui almeno un Ente Cedente e non meno di due Enti Riusanti. da non oltre 15 Enti. Il partenariato dovrà essere rappresentato da un Ente Capofila, obbligatoriamente scelto tra gli Enti Riusanti, che ricoprirà il ruolo di soggetto Beneficiario del finanziamento e svolgerà il ruolo di Stazione Appaltante per tutti gli Enti facenti capo al partenariato.

Composizione del partenariato NB: Ciascuna Pubblica Amministrazione ammissibile può partecipare a più di una proposta di intervento; il trasferimento della stessa buona pratica non può, tuttavia, essere oggetto di più di una proposta di intervento. Inoltre ciascuna Pubblica Amministrazione può essere Ente Capofila e, quindi, soggetto Beneficiario, in una sola proposta di intervento. Al fine di garantire l assenza di duplicazione di finanziamenti, ciascuna Pubblica Amministrazione è tenuta - in sede di presentazione della candidatura - a dichiarare di non aver ottenuto altri finanziamenti per la realizzazione delle medesime azioni progettuali (cfr. Allegato A1 per il capofila e Allegato A4 per i partner).

Tipologia di azioni Ciascun intervento progettuale candidato a finanziamento deve prevedere le seguenti azioni: A1. Progettazione, direzione, coordinamento e monitoraggio dell intervento finanziato. A2. Individuazione di tutte le componenti del kit del riuso della buona pratica. A3. Trasferimento della buona pratica. A4. Evoluzione della buona pratica. A5. Promozione, comunicazione e disseminazione dell intervento.

Tipologia di azioni A1. Progettazione, direzione, coordinamento e monitoraggio dell intervento finanziato. Copre tutte le spese destinate a garantire la piena attuazione del progetto

Tipologia di azioni A2. Individuazione di tutte le componenti del kit del riuso della buona pratica ossia il pacchetto di strumenti tecnologici (es. codice sorgente), organizzativi (es. modelli di processo) e amministrativi (es. modello di delibera di riuso) che garantiscono la possibilità di facilitare un completo e autonomo trasferimento della buona pratica. Il kit del riuso dovrà essere sviluppato secondo quanto previsto dalle Linee guida sul kit del riuso, fornite dall Autorità di Gestione come Allegato all Avviso. Le componenti del kit del riuso dovranno essere testate e ottimizzate nel corso delle attività progettuali di trasferimento della buona pratica. Il kit del riuso dovrà essere aggiornato nel corso delle attività in concomitanza dell evoluzione della buona pratica.

Tipologia di azioni A3. Trasferimento della buona pratica da parte di Ente/i Cedente/i e adozione della buona pratica da parte degli Enti Riusanti.

Tipologia di azioni A4. Evoluzione della buona pratica oggetto di trasferimento. In particolare, l intervento dovrà prevedere la realizzazione di azioni atte a migliorare le caratteristiche salienti della buona pratica oggetto di trasferimento (es. funzionalità, l affidabilità, la robustezza, la trasferibilità). L evoluzione della buona pratica deve prevedere: individuazione dei potenziali sviluppi della buona pratica individuata; co-progettazione tra gli Enti costituenti il partenariato delle azioni a supporto degli sviluppi individuati; realizzazione effettiva degli sviluppi.

Tipologia di azioni A5. Promozione, comunicazione e disseminazione dell intervento: Promozione dell intervento a livello locale e nazionale da parte dell Ente Capofila, in raccordo con le attività di comunicazione che verranno promosse dall Autorità di Gestione; Comunicazione e disseminazione dell intervento da parte di tutti gli Enti del partenariato ai propri stakeholder, anche attraverso azioni volte a supportare l adozione e il dispiegamento della buona pratica in altri Enti, non appartenenti al partenariato.

Dimensione finanziaria del progetto I progetti ammissibili a finanziamento nell ambito del presente Avviso sono quelli con una dimensione finanziaria minima di euro 200.000 e massima di euro 700.000 al lordo di qualsiasi costo imputato al progetto, IVA compresa. Il Piano finanziario dovrà essere dettagliato per singola Azione, e per ciascuna Amministrazione aderente al partenariato, in funzione del ruolo svolto. Le attività ammissibili saranno finanziate per una quota pari al 100% dei costi totali riconosciuti. ID Azione A1 Azione Progettazione, direzione, coordinamento, monitoraggio dell'intervento finanziato % del Budget 10% A2 Individuazione di tutte le componenti del kit del riuso della buona pratica 10-15% A3 Trasferimento della buona pratica tra Ente/i Cedente/i ed Enti Riusanti 40-45% A4 Evoluzione della buona pratica oggetto di trasferimento attraverso il modello PAOC2020 25-35% A5 Promozione, comunicazione e disseminazione dell intervento 5-15%

Ammissibilità delle spese Le spese ammissibili a finanziamento, per il cui dettaglio e modalità di calcolo si rinvia all Allegato B del presente Avviso, devono rientrare nelle seguenti categorie: Spese di personale interno. Spese di personale esterno selezionato con procedure a evidenza pubblica (ai sensi dell articolo 7 comma 6 D.Lgs. 165/2001, et similia). Tali spese sono ammissibili esclusivamente se sostenute dall Ente Capofila, che svolgerà il ruolo di Stazione Appaltante per tutti gli Enti del partenariato. Spese generali di funzionamento, che vengono riconosciute esclusivamente con un valore forfettario pari al 15% dei costi diretti ammissibili, ai sensi dell articolo 68, paragrafo 1 lettera b del regolamento (UE) n. 1303/2013, del personale interno ed esterno selezionato con procedure a evidenza pubblica (a+b). Spese per acquisizione beni e servizi nel rispetto del Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016 e dei Regolamenti interni delle Amministrazioni, purché conformi al D.Lgs. 50/2016 ed alle recenti disposizioni dell ANAC). Tali spese sono ammissibili esclusivamente se sostenute dall Ente Capofila, che svolgerà il ruolo di Stazione Appaltante per tutti gli Enti del partenariato. Le Spese per acquisizione beni e servizi vengono riconosciute fino a un massimo del 35% del totale dei costi ammessi a finanziamento, secondo le modalità descritte nell Allegato B al presente Avviso.

Ammissibilità delle spese: personale interno L articolo 68 del REG. (UE) 1303/2013 introduce una nuova regola per facilitare l uso dei costi orari unitari per calcolare le spese per il personale connesse alla realizzazione di un operazione: Costo orario del Personale = ultimi costi salariali lordi annui documentati 1720 Le 1720 ore è lo standard annuale di ore di lavoro che può essere utilizzato direttamente, senza che vi sia un obbligo per gli Stati Membri di eseguire un calcolo specifico.

Ammissibilità delle spese: personale interno Al fine di determinare il costo si precisa che: il numeratore riguarda il costo annuo lordo per l impiego la persona fisica che è coinvolta direttamente all'operazione; il costo annuo lordo per l impiego è rappresentato dalla retribuzione lorda, incluse le retribuzioni in natura, in linea con i contratti collettivi, le tasse e i contributi previdenziali e assicurativi a carico dei lavoratori, nonché dagli oneri sociali volontari e obbligatori a carico del datore di lavoro e dagli oneri differiti; il più recente costo annuo lordo per l'impiego deve essere documentato tramite documenti contabili, i riepiloghi delle buste paga, etc. Queste informazioni devono essere sempre verificabili; i più recenti costi annui lordi per l'impiego documentati implicano che si disponga di un periodo di riferimento nel passato della durata di un anno (12 mesi consecutivi) e che non è possibile usare i dati relativi a periodi successivi alla firma del documento che specifica le condizioni per il sostegno; le 1720 ore indicate al denominatore non possono essere messe in questione.

Ammissibilità delle spese: personale esterno Il personale esterno è selezionato, sulla base del fabbisogno individuato dei profili e competenze richieste, mediante procedure di evidenza pubblica, ai sensi dell articolo 7 comma 6 D.Lgs 165/2001, et similia. Con riferimento all individuazione dei livelli economici dei profili individuati si fornisce nella seguente tabella l indicazione dei massimali di riferimento per gli esperti selezionati nell ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, secondo quanto disposto dal Disciplinare per la selezione degli esperti n. 20/2105 dell Agenzia per la Coesione territoriale.

Ammissibilità delle spese: personale esterno Il corrispettivo, da intendersi omnicomprensivo, al netto degli oneri accessori di legge a carico del Programma e dell'iva, se dovuta, nonché degli eventuali costi di trasferta.

Ammissibilità delle spese: costi di funzionamento Le spese generali di funzionamento vengono riconosciute fino a un valore forfettario pari al 15% dei costi diretti ammissibili (personale interno e personale esterno selezionato con procedura di evidenza pubblica) ai sensi dell articolo 68, paragrafo 1 lettera b del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Al fine di determinare il costo si precisa che: il tasso forfettario è strettamente connesso al costo base (ad es.: l importo del 15% del costo diretto del personale, viene concesso in base al volume della spesa ammissibile del costo del personale rendicontato e parametrato su di essa); se in fase di controllo viene riscontrata una irregolarità su costi di base (nell esempio sui costi diretti del personale), per i relativi costi calcolati dovrebbe essere applicata una riduzione pro-rata, in quanto altrimenti supererebbero il tasso fissato per quanto riguarda i costi di base ammissibili; dal punto di vista della certificazione della spesa, nei sistemi a tasso forfettario, i costi forfettizzati sono considerati sostenuti in proporzione ai costi di base. Pertanto, se viene contabilizzata la maggior parte dei costi indiretti senza che siano stati sostenuti dal beneficiario anche i relativi costi diretti, essi non devono essere certificati

Ammissibilità delle spese: Spese per acquisizione di beni e servizi Per l affidamento di contratti pubblici, il Beneficiario promuove le diverse operazioni in coerenza con quanto previsto e disciplinato dalle norme vigenti in materia di contratti pubblici, e nel rispetto delle direttive comunitarie e nazionali, applicando il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 di Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, nonché il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti laddove ancora applicabile.

Durata del progetto I progetti ammissibili a finanziamento devono avere una durata massima di 12 mesi a far data dalla stipula della Convenzione tra AdG e Beneficiario. Il periodo di eleggibilità della spesa inizia a decorrere dalla data di pubblicazione dell Avviso con le seguenti distinzioni: Costi di progetto: le spese ammissibili del progetto sono sostenute nel periodo di attuazione del progetto a partire dalla data di ammissione a finanziamento, come disciplinato nell ambito della Convenzione (data iniziale e finale di progetto). Costi preparatori: le spese relative alle attività di progettazione preliminare ed esecutiva dell'intervento finanziato, e altre attività preparatorie svolte prima della presentazione del progetto, sono ammissibili se effettivamente sostenute tra il 20/04/2017 e la data di ammissione a finanziamento.

Valutazione delle proposte A seguito della fase di istruttoria, le proposte ammesse sono sottoposte alla valutazione di qualità ai fini dell attribuzione del punteggio per la definizione della graduatoria. La fase di valutazione si articola in: valutazione tecnica strategica, volta a verificare la rilevanza della proposta progettuale valutazione tecnica operativa, volta a verificare la robustezza della proposta progettuale Ferme restando le soglie minime da raggiungere attraverso la valutazione strategica e operativa, i progetti saranno ulteriormente valutati per verificare la presenza di alcuni requisiti che costituiscono elementi di premialità, quali: Il ruolo di Ente Capofila è ricoperto da un Amministrazione situata in un territorio delle Regioni meno sviluppate Il numero di Regioni di provenienza degli Enti che compongono il partenariato (di cui Regioni meno sviluppate) Il progetto prevede la capitalizzazione e sviluppo di "buone pratiche" della passata programmazione.

Documentazione richiesta L Ente Capofila, al momento della presentazione della proposta progettuale dovrà presentare obbligatoriamente tutti i documenti inclusi nella Documentazione di candidatura, che include: Allegato A.1. Lettera di candidatura, lettera di sintesi di presentazione del progetto da sottoscrivere da parte dell Ente Capofila Allegato A.2. Format di presentazione della candidatura, modello da compilare in ogni sua parte per presentare la candidatura Allegato A.3. Modello di Budget, modello da compilare in ogni sua parte per presentare la candidatura Allegato A.4. Lettera di impegno, da sottoscrivere da parte del legale rappresentante o delegato di ciascuno degli Enti componenti il partenariato, eccetto l Ente Capofila

Prossimi passi Entro settembre 2017 20 aprile 2017 Pubblicazio ne dell Avviso 9 maggio 2017 Webinar 26 maggio 2017 Termine presentazio ne proposte Termine processo di valutazione e pubblicazione graduatoria con indicati i progetti: ammessi a finanziamento; ammessi sotto condizione; ammessi ma non finanziati per la saturazione delle risorse finanziarie del presente Avviso; non ammessi per punteggio insufficiente; non ammissibili alla valutazione. Entro fine 2018 Stipula Convenzion e e avvio progetti

Eventuali domande di chiarimento in merito ai contenuti dell Avviso e dei relativi allegati devono essere inoltrate all Autorità di Gestione entro e non oltre dieci giorni lavorativi antecedenti la chiusura dei termini di presentazione, esclusivamente per iscritto all indirizzo e-mail supporto.pongov14-20@agenziacoesione.gov.it. Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute ad altri indirizzi di posta elettronica o con altre modalità. Le risposte ai chiarimenti pervenuti saranno inserite in apposita rubrica FAQ - Avviso Open Community PA 2020 presente nella sezione http://www.pongovernance1420.gov.it/ opportunita del sito del Programma.

Grazie per l attenzione!!!