Semplificazione delle modalitàdi riconoscimento dei costi nel FSE

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1 Semplificazione delle modalitàdi riconoscimento dei costi nel FSE La normativa di Gestione (DGR 1179/2011) Elementi generali e aspetti specifici Riccardo Petrella

2 Semplificazione -Approvazione ed indicazioni DGR 240/ Approvazione documento descrittivo della metodologia di semplificazione costi fissi calcolati applicando tabelle standard per costi unitari costi indiretti dichiarati su base forfetaria Lettera prot n /F del 13/01/2012- indicazioni modalità attuative di sperimentazione della semplificazione ciascun OI forfet dei costi indiretti costi standard minimo di 50% degli avvisi di chiamata di progetti formativi del 2012 un solo avviso di chiamata di progetti formativi nel 2012

3 DGR1179/2011 Procedure di gestione Obiettivi Le nuove norme per la gestione dei progetti formativi approvate con DGR 1179/2011 rispondono ai seguenti obiettivi: introdurre le regole per l applicazione delle opzioni di semplificazione relative ai costi unitari standard e alla forfetizzazione dei costi indiretti aggiornare le disposizioni vigenti laddove necessario (ad es. recepimento del Vademecum FSE) Lavoro svolto in sede di concertazione con il gruppo ristretto degli OI provinciali composto da Firenze, Grosseto, Lucca, Pistoia e Prato

4 DGR 1179/2011 Procedure di gestione Campo di applicazione Interventi formativi di tipo formale selezionati tramite avviso pubblico di chiamata di progetti a cui si applica uno dei seguenti sistemi (stabilito dall AdG/OI nell avviso): rendicontazione a costi reali forfetizzazione dei costi indiretti tabelle di costi standard unitari Interventi formativi di tipo non formale si applica in via prioritaria il sistema della forfetizzazione dei costi indiretti Per le attività riconosciute si rimanda alla Delibera 48 del 30/01/2012

5 DGR 1179/2011 Procedure di gestione Struttura DGR 1179/2011 Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE Sezione A Modalità di gestione dei progetti formativi (disposizioni relative a tutti i progetti, indipendentemente dalla loro modalità di riconoscimento delle spese, ad es. pubblicizzazione degli interventi, iscrizione e selezione dei partecipanti, registri didattici, ) Sezione B - Disposizioni specifiche per progetti con rendicontazione delle spese (costi reali, forfetizzazione dei costi indiretti) Sezione C - Disposizioni specifiche relative ai progetti ai quali si applica il sistema dei costi unitari standard

6 La ripartizione delle attivitàtra i soggetti L affidamento a terzi Tipologie di attività: caratteristiche del progetto: servizi/prestazioni di particolare rilevanza (progettazione, docenza, tutoraggio, direzione, coordinamento e gestione amministrativa) di supporto alla realizzazione del progetto: servizi ausiliari di carattere accessorio o strumentale (ad es. messa a disposizione di attrezzature, materiale didattico, ecc) Affidamento a terzi: Delega propriamente detta Attività caratteristiche L importo previsto delle attività delegate non può superare, in rapporto al costo totale previsto del progetto (al netto dell eventuale cofinanziamento privato) i seguenti massimali: 3% per la progettazione 30% per la docenza Acquisizione di forniture e servizi strumentali e accessori di supporto Attività Non costituiscono fattispecie di affidamenti a terzi gli incarichi professionali a studi associati se costituiti in conformità alla legge n del 23/11/1939

7 L affidamento a terzi Fasce finanziarie Nel caso di affidamento a terzi diversi da persone fisiche (che configuri delega o meno), in funzione del valore del servizio da delegare o della fornitura/servizio da acquisire (al netto di IVA), si procede come di seguito indicato: fino a 5.000,00: acquisizione diretta da 5.000,01 a : consultazione di almeno tre operatori qualificati e scelta del più conveniente, salvo il caso di ricorso a fornitore abituale inserito nel sistema di qualità da ,01 a ,00: consultazione di almeno tre operatori qualificati e scelta del più conveniente da ,01 a ,00: consultazione di almeno cinque operatori qualificati e scelta del più conveniente da ,01 a ,00: previsione di un capitolato semplificato, secondo il modello a procedura aperta contenente anche la griglia di valutazione (la scelta è di norma effettuata con il criterio economicamente più vantaggioso) da ,01: selezione del soggetto terzo con procedure ispirate ai principi del codice dei contratti pubblici.

8 Aiuti di Stato Per gli aiuti alla formazione di cui all arti 39 Reg CE n. 800/2008 è previsto l obbligo del cofinanziamento privato sul totale dei costi del progetto Il costo relativo alle ore trascorse dai lavoratori in formazione: - sommato ai costi indiretti non deve superare il 50% del costo totale del progetto. Nel caso di progetti a costi standard i costi indiretti si assumono pari al 6,75% del costo totale del progetto (al netto della voce retribuzione e oneri agli occupati ).

9 Avvio del progetto Nel caso in cui un intervento formativo non possa per qualsiasi motivo avere inizio rimangono a carico del soggetto attuatore i costi eventualmente sostenuti fino a quel momento, sia nel caso di progetti con rendicontazione delle spese che di progetti a costi unitari standard

10 Iscrizione e selezione partecipanti e avvio dell attivitàformativa L ammissione ai percorsi formativi di allievi non in possesso dei requisiti richiesti comporterà: il non riconoscimento della quota di UCS SFA per i progetti a costi unitari standard il non riconoscimento delle relative spese per i progetti con rendicontazione delle spese

11 Registri I registri costituiscono un supporto fondamentale per i controlli didattici e amministrativo-contabili, in particolare per i costi standard Due tipologie di registri: registro didattico collettivo ed individuale. Le ore di docenza non possono essere frazionate

12 Variazioni in corso di realizzazione del progetto Non possono essere modificate: la tipologia di destinatari le finalità generali del progetto e gli obiettivi di competenza previsti i contenuti e gli elementi caratterizzanti del progetto la % dei costi indiretti forfetari applicabile (per i progetti con forfetizzazione dei costi), la % massima prevista per i costi indiretti (per i progetti con rendicontazione a costi reali) e le unità di costo (per i progetti a costi standard)

13 Prove finali e commissioni d esame L ammissione dei partecipanti agli esami finali e il lavoro della Commissione si svolgono secondo gli standard definiti dell Allegato A Disciplinare per l attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 della DGR n.532 del 26\06\2009 e s.m.i. Le ore di durata degli esami non fanno parte del monte orario dell intervento formativo da considerare ai fini del calcolo della sovvenzione nel caso di progetti a costi standard L Amministrazione può indicare candidati esterni che possono partecipare all esame finale per la certificazione. Il numero massimo dei candidati esterni indicati dall Amministrazione non sarà superiore ad 1/4 del numero degli allievi ammessi al percorso formativo Inoltre, nel caso in cui gli allievi ammessi all esame siano meno di 15, il numero di candidati esterni non dovrà comportare il superamento di tale soglia, per non determinare oneri aggiuntivi per l ente attuatore connessi al passaggio a tariffe superiori per i componenti delle Commissioni esterne previsti dal DD 3519/09. I candidati esterni non saranno considerati ai fini del calcolo della sovvenzione finale nel caso di progetti a costi standard