Architetture Protocollari

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Reti di Calcolatori AA 2012/2013 http://disi.unitn.it/locigno/index.php/teaching-duties/computer-networks Architetture Protocollari Renato Lo Cigno

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Architettura Protocollare Insieme dei protocolli e delle loro inter-relazioni che definiscono una architettura logica e fisica di comunicazione Entità A3 PROTOCOLLO 3 Entità B3 Entità A2 PROTOCOLLO 2 Entità B2 stack Entità A1 PROTOCOLLO 1 Entità B1 FLUSSO DI INFORMAZIONI 3

Architetture: modello a strati Un architettura di rete definisce: il processo di comunicazione le relazioni tra entità coinvolte nella comunicazione le funzioni necessarie per la comunicazione Si usano architetture stratificate semplicità di progetto raggruppamento in strati (o livelli) di funzioni simili per logica o tecnologia gerarchia tra strati 4

Architetture: Origini L idea di una architettura modulare e stratificata è simile ai principi di sviluppo modulare del codice Pezzi riutilizzabili Librerie senza dipendenze esterne Costruzione funzionale dei servizi Una entità di un certo strato costruisce le proprie funzioni sulla base delle funzioni dello strato sottostante e non in base a come queste funzioni sono realizzate Esistono molte architetture protocollari diverse:... TCP/IP ISDN B-ISDN 5

Architetture: quali studiare? Panoramica sul modello astratto acquisire concetti di base avere un riferimento astratto su cui mappare i diversi modelli delle reti reali imparare una terminologia precisa a cui riferirsi TCP/IP in quanto architettura di Internet Sarà il nostro riferimento per tutto il corso Una veloce occhiata a modelli alternativi 6

Architetture di rete In astratto, una rete è composta di sistemi (terminali, nodi ) collegati tra loro da mezzi trasmissivi Sistema 1 Sistema 2 Sistema 3 mezzi trasmissivi Sistema j Sistema n 7

Strati o livelli Ogni sistema è composto da sottosistemi Ogni sottosistema realizza le funzioni proprie di uno strato tramite delle entità strato più elevato Sistema A Sistema B Strato N+1 Strato N Strato N-1 sottosistema (N) - entità strato inferiore mezzi trasmissivi 8

Stratificazione Ogni strato (o livello) fornisce servizi allo strato superiore usando i servizi dello strato inferiore le proprie funzioni Identificabili: fornitori di servizio utenti del servizio punti di accesso al servizio: SAP (Service Access Point) 9

Servizi Gli utenti dello strato N sono le (N+1)-entità (N+1)-entità cooperano e comunicano usando (N)-servizi Gli (N)-servizi sono forniti dagli (N)-fornitori di servizio (N+1) - strato (N) - strato usa fornisce (N) - servizio 10

Servizi Uno strato N+1 percepisce gli strati inferiori solo in quanto fornitori di un (N)-servizio Tutti gli strati da N in giù sono una black box per le (N +1)-entità N+1 (N) - servizio N+1 N (N) - fornitore di servizio N Black-Box per le (N+1) - entità mezzi trasmissivi 11

Service Access Point Un (N)-servizio è offerto ad una (N+1)-entità attraverso una interfaccia di programmazione che chiamiamo punto di accesso al servizio o (Service Access Point - SAP) (N) - SAP (N+1) - entità (N+1) - strato (N) - strato (N) - entità (N) - entità 12

Protocolli Lo scambio di informazioni tra (N)-entità omologhe di sistemi diversi avviene con un (N)-protocollo Sistema A Sistema B (N+1) - entità (N+1) - protocollo (N+1) - entità (N) - servizio (N) - SAP N) - strato (N) - entità (N) - protocollo (N) - entità 13

Indirizzi titoli e identificazione logica Ogni N-SAP è identificato da un N-indirizzo, ogni N-entità da un N-titolo L indirizzo diventa anche un mezzo per identificare l entità che su quel SAP riceve servizio (N) - strato (N) - titolo (N) - entità (N-1) - SAP (N-1) - strato (N-1) - indirizzo (N-1) - entità 14

Connessioni Una connessione è una relazione esistente tra SAP diversi (sullo stesso strato) per lo scambio di dati tra interfacce (N) - entità A (N) - entità B (N) - entità C (N) - strato (N-1) - SAP (N-1) - strato (N-1) - connessioni 15

Creazione PDU In un sistema con M strati, i dati utente sono una M-SDU e ricevono una M-PCI, per formare una M-PDU Ogni strato inferiore tratta la PDU dello strato superiore come una busta chiusa a cui aggiungere solo un intestazione Nel passaggio da un N-strato ad un (N-1)-strato, la N- PDU diventa una (N-1)-SDU e acquisisce una (N-1)-PCI (un intestazione, con informazioni di lavoro dello strato) Nominalmente, prima della trasmissione, i dati ricevono tante intestazioni quanti sono gli strati attraversati nel sistema In ricezione, avviene il processo inverso 16

Creazione PDU (N) - PDU (N) - strato (N-1) - SDU SAP interfaccia (N-1) - strato (N-1) - PCI (N-1) - SDU (N-1) - PDU 17

Creazione PDU Di strato in strato, la PDU acquisisce intestazioni (aggiunte in testa e in coda) 1-PCI (N-2)- PCI (N-1)- PCI N-PCI Dati utente 18

Creazione PDU Sulle unità dati esiste la possibilità di segmentazione concatenazione La segmentazione può avvenire sia costruendo più (N) - PDU da una (N) - SDU, sia generando più (N-1) - SDU da una (N) - PDU Analogamente per la concatenazione 19

Trasferimento informazioni Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D mezzi trasmissivi percorso delle informazioni 20

Trasferimento informazioni Trasmettitore Ricevitore Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico SPCI TPCI NPCI DLPCI dati APCI PPCI ASDU PSDU SSDU TSDU NSDU DLSDU bit o simboli Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico 21

Primitive Insieme di interazioni su una interfaccia che avvengono in tempi diversi e che permettono di offrire un servizio Esempio: servizio di trasferimento di una lettera nel sistema postale Deposito della lettera nella buca delle lettere da parte del mittente Consegna da parte del portalettere della lettera nella buca delle lettere del destinatario Simile a una procedura (o funzione o routine) nel software 22

Primitive utente (N) - servizio utente (N) - servizio RICHIESTA (N) - SAP CONFERMA INDICAZIONE (N) - SAP RISPOSTA (N+1) - strato (N) - strato (N) - entità (N) - protocollo (N) - entità fornitore dell (N) - servizio 23

Modello di riferimento (Open System Interconnection) è recepito nei seguenti standard ISO IS 7498 CCITT X.200 I principi fondamentali definiti dal modello di riferimento OSI sono oggi universalmente accettati Ciò non significa che tutte le architetture di protocolli siano conformi al modello OSI...... anzi praticamente non si usa da nessuna parte... e per questo ha un elevato valore come riferimento e confronto 24

Open System Interconnection (OSI) 7 Applicazione 7 Application 6 Presentazione 6 Presentation 5 Sessione 5 Session 4 Trasporto 4 Trasport 3 Rete 3 Network 2 Collegamento 2 Data Link 1 Fisico 1 Physical 25

OSI ed Internet OSI Internet Protocol Suite Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP IP ICMP ARP e RARP NFS XDR RPC Protocolli di routing Fisico Non specificati 26

Setti strati OSI applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico Protocollo di applicazione Protocollo di presentazione Protocollo di sessione Protocollo di trasporto Protocollo di rete Protocollo di collegamento Protocollo di strato fisico mezzi trasmissivi applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico 27

Sistemi sistemi terminali sistemi di rilegamento (relay) SISTEMA A RELAY SYSTEM SISTEMA B Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico Rete Colleg. Fisico mezzi trasmissivi Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Collegamento Fisico 28

Strato 1: fisico Physical layer: fornisce i mezzi meccanici, fisici, funzionali e procedurali per attivare, mantenere e disattivare le connessioni fisiche ha il compito di effettuare il trasferimento delle cifre binarie scambiate dalle entità di strato di collegamento le unità dati sono bit o simboli definizione di codifiche di linea, connettori, livelli di tensione 29

Strato 2: collegamento Data link layer fornisce i mezzi funzionali e procedurali per il trasferimento delle unità dati tra entità di strato rete e per fronteggiare malfunzionamenti dello strato fisico funzioni fondamentali: rivelazione e recupero degli errori di trasmissione controllo di flusso delimitazione delle unità dati 30

Strato 3: rete Network layer fornisce i mezzi per instaurare, mantenere e abbattere le connessioni di rete tra entità di strato trasporto funzioni fondamentali: instradamento controllo di flusso e congestione tariffazione 31

Strato 4: trasporto Transport layer colma le carenze di qualità di servizio delle connessioni di strato rete funzioni fondamentali: controllo d errore controllo di sequenza controllo di flusso esegue multiplazione e demultiplazione di connessioni Esegue la segmentazione dei dati in pacchetti e la loro ricomposizione a destinazione 32

Strato 5: sessione Session layer assicura alle entità di presentazione una connessione di sessione organizza il colloquio tra le entità di presentazione struttura e sincronizza lo scambio di dati in modo da poterlo sospendere, riprendere e terminare ordinatamente maschera le interruzioni del servizio trasporto Spesso integrato nelle funzioni dei livelli superiori 33

Strato 6: presentazione Presentation layer risolve i problemi di compatibilità per quanto riguarda la rappresentazione dei dati da trasferire risolve i problemi relativi alla trasformazione della sintassi dei dati può fornire servizi di cifratura delle informazioni Spesso integrato nelle funzioni del livello superiore 34

Strato 7: applicazione Application layer fornisce ai processi applicativi i mezzi per accedere all ambiente OSI Esempi di servizio trasferimento di file terminale virtuale posta elettronica 35

Non tutti i nodi hanno tutti i livelli 7 - Applicazione 6 - Presentazione 5 - Sessione 4 - Trasporto Protocollo di applicazione Protocollo di presentazione Protocollo di sessione Protocollo di trasporto 7 - Applicazione 6 - Presentazione 5 - Sessione 4 - Trasporto 3 - Rete 3 - Rete 3 - Rete 3 - Rete 2 - Coll. dati 2 - Coll. dati 2 - Coll. dati 2 - Coll. dati 1 - Fisico 1 - Fisico 1 - Fisico Host A Protocollo di rete Router Router Protocollo di collegamento dati Protocollo fisico 36 1 - Fisico Host B

1-37 Pila di protocolli Internet (TCP/IP) applicazione: di supporto alle applicazioni di rete FTP, SMTP, HTTP trasporto: trasferimento dei messaggi a livello di applicazione tra il modulo client e server di un applicazione TCP, UDP rete: instradamento dei datagrammi dall origine al destinatario IP, protocolli di instradamento link (collegamento): instradamento dei datagrammi attaverso una serie di commutatori di pacchetto PPP, Ethernet fisico: trasferimento dei singoli bit applicazione trasporto rete link fisico

1-38 Modello di riferimento q presentazione: consente alle applicazioni di interpretare il significato dei dati (es. cifratura, compressione, convenzioni specifiche della macchina) q sessione: sincronizzazione, controllo, recupero dei dati q La pila Internet è priva di questi due livelli! v questi servizi, se necessario, possono essere implementati nelle applicazioni o nel livello applicativo v sono necessari? applicazione presentazione sessione trasporto rete collegamento fisico

messaggio H A segmento H t H A datagram H n H t H A frame H l H n H t H A M M M M M origine Applicazione trasporto Rete collegamento fisico Incapsulamento H l H n H t H A M Collegamento H l H n H t H A M fisico switch (commutatore) H n H l H n H A H t H A H t H A H t H A M M M M M destinatario Applicazione trasporto Rete collegamento fisico H n H l H n Rete H t H M H A n H t H A M H H M Collegamento H t A l H n H t H A M fisico router

Storia di Internet 1961-1972: sviluppo della commutazione di pacchetto 1961: Kleinrock - la teoria delle code dimostra l efficacia dell approccio a commutazione di pacchetto 1964: Baran - uso della commutazione di pacchetto nelle reti militari 1967: il progetto ARPAnet viene concepito dall Advanced Research Projects Agency 1969: primo nodo operativo ARPAnet 1972: dimostrazione pubblica di ARPAnet NCP (Network Control Protocol), primo protocollo tra nodi Primo programma di posta elettronica ARPAnet ha 15 nodi

Storia di Internet 1972-1980: Internetworking e reti proprietarie 1970: rete satellitare ALOHAnet che collega le università delle Hawaii 1974: Cerf e Kahn - architettura per l interconnessione delle reti 1976: Ethernet allo Xerox PARC Fine anni 70: architetture proprietarie: DECnet, SNA, XNA Fine anni 70: commutazione di pacchetti: ATM ante-litteram 1979: ARPAnet ha 200 nodi Le linee guida di Cerf e Kahn sull internetworking: minimalismo, autonomia - per collegare le varie reti non occorrono cambiamenti interni modello di servizio best effort router stateless controllo decentralizzato definiscono l attuale architettura di Internet

Storia di Internet 1980-1990: nuovi protocolli, proliferazione delle reti 1983: rilascio di TCP/IP 1982: definizione del protocollo smtp per la posta elettronica nuove reti nazionali: Csnet, BITnet, NSFnet, Minitel 100.000 host collegati 1983: definizione del DNS per la traduzione degli indirizzi IP 1985: definizione del protocollo ftp 1988: controllo della congestione TCP

Storia di Internet 1990-2000: commercializzazione, Web, nuove applicazioni Primi anni 90: ARPAnet viene dismessa 1991: NSF lascia decadere le restrizioni sull uso commerciale di NSFnet Primi anni 90: il Web ipertestualità [Bush 1945, Nelson 1960 s] HTML, HTTP: Berners-Lee 1994: Mosaic, poi Netscape Fine 90 : commercializzazione del Web Fine anni 90 2007: arrivano le killer applications : messaggistica istantanea, condivisione di file P2P sicurezza di rete 50 milioni di host, oltre 100 milioni di utenti velocità nelle dorsali dell ordine di Gbps

Storia di Internet 2008-2013: q 500 -> 900 milioni di host (Bho?) e gli smarphone?? q Voice, Video over IP q Applicazioni P2P: BitTorrent (condivisione di file) Skype (VoIP), PPLive (video)... q Più applicazioni: YouTube, gaming q wireless, mobilità q... q Non è storia è attualità J