1 di 6 GRUPPO DI LAVORO Lorenzo Pavani - responsabile GdL Michela Tregnaghi firma Copia Distribuita in forma controllata - Pubblicata nel sito dell azienda LISTA DI DISTRIBUZIONE (v. foglio allegato ) Approvato con Delibera n. del Rev. Motivazione Redazione GdL Verifica RGQ 00 30/03/2012 Prima stesura Lorenzo Pavani Michela Tregnaghi Approvazione DIR Direttore Amm.vo
Sommario 2 di 6 1.SCOPO... 3 2.OGGETTO E NATURA GIURIDICA DELLA FREQUENZA VOLONTARIA... 3 3.REQUISITI PER L AMMISSIONE ALLA FREQUENZA VOLONTARIA... 3 4.DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA FREQUENZA... 4 5.INCOMPATIBILITA... 4 6.COPERTURE ASSICURATIVE... 5 7.DURATA DELLA FREQUENZA... 5 8.OBBLIGHI DEL FREQUENTATORE VOLONTARIO... 5 9.SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO... 6 10.ATTESTAZIONE DI FREQUENZA... 6
3 di 6 1. SCOPO Il presente regolamento disciplina le frequenze volontarie all interno delle strutture dell azienda ULSS17. 2. OGGETTO E NATURA GIURIDICA DELLA FREQUENZA VOLONTARIA L Azienda ULSS 17 può autorizzare discrezionalmente la frequenza volontaria all interno delle proprie strutture a persone in possesso di un titolo di studio e dell abilitazione professionale, ove prevista, esclusivamente al fine di consentire loro di approfondire e/o perfezionare le proprie conoscenze professionali. La frequenza volontaria non configura alcun rapporto di impiego con l Azienda ULSS 17, nemmeno a carattere precario, né può essere intesa come presupposto al suo futuro costituirsi. Il frequentatore volontario non può essere impiegato in attività che comportino autonomia decisionale, né può sostituire personale dipendente. La frequenza volontaria non prevede alcun onere finanziario a carico della predetta Azienda. All interno dell azienda Ulss17 la struttura deputata all istruttoria delle pratiche è l UOC gestione del personale. 3. REQUISITI PER L AMMISSIONE ALLA FREQUENZA VOLONTARIA Sono ammesse alla frequenza volontaria le persone aventi la maggiore età, in possesso di un titolo di studio e dell abilitazione professionale, ove prevista, coerente con uno dei profili professionali indicati nei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto sanità e con i compiti attribuiti alla struttura aziendale di inserimento del frequentatore. La frequenza può essere richiesta anche da dipendenti pubblici o privati, previa autorizzazione del proprio datore di lavoro.
4 di 6 4. DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA FREQUENZA La richiesta di ammissione alla frequenza volontaria, indirizzata al Direttore Generale, deve essere inoltrata dall interessato utilizzando l apposito modulo reperibile nel sito web aziendale (All. n. 1). Il richiedente, nell indicare la struttura che intende frequentare, deve acquisire il parere favorevole del Direttore della stessa, espresso mediante sottoscrizione in calce alla domanda di ammissione alla frequenza. Per garantire il corretto iter istruttorio e tenuto conto che la frequenza decorre, normalmente, dal giorno 1 di ogni mese, l istanza deve essere presentata entro il giorno 15 del mese antecedente l inizio della frequenza stessa. Le domande di ammissione alla frequenza possono essere presentate direttamente al protocollo dell Azienda ULSS 17 od inoltrate mediante servizio postale o tramite posta elettronica certificata all indirizzo protocolloinformatico.ulss17@pecveneto.it Il richiedente, contestualmente all istanza, deve produrre: a) copia della polizza assicurativa contro gli infortuni, comprensiva dei casi di morte o invalidità permanente di cui al successivo art. 6; b) certificato di idoneità psicofisica all impiego; c) fotocopia di un documento di identità in corso di validità. 5. INCOMPATIBILITA La frequenza volontaria non è compatibile con: a) lo svolgimento di attività legata ad eventuali borse di studio erogate dall Azienda; b) specializzazioni in corso presso l Azienda; c) attività libero professionale svolta presso l Azienda.
6. COPERTURE ASSICURATIVE I frequentatori devono provvedere personalmente alla stipula di idonea polizza assicurativa contro gli infortuni con un massimale di importo non inferiore ad 150.000,00 comprensiva dei casi di morte e di invalidità permanente e di ogni affezione riconducibile, in qualsiasi modo, alla frequenza prestata. In caso di proroga della frequenza, il mancato rinnovo dell assicurazione comporta d ufficio l immediata cessazione della stessa. La copertura assicurativa relativa alla responsabilità civile contro terzi è, invece, garantita dall Azienda ULSS 17 nei termini previsti dalla polizza RCT/RCO stipulata dall Amministrazione stessa. 7. DURATA DELLA FREQUENZA La durata della frequenza è, di norma, di un anno prorogabile per uguale periodo. La frequenza può essere prorogata ulteriormente, di anno in anno, fino ad un massimo di altri tre anni, solamente nel caso in cui il frequentatore, in relazione alla specificità del percorso formativo che sta effettuando, inoltri motivata e circostanziata richiesta al prolungamento ed il Direttore della struttura frequentata esprima il proprio assenso sia in ordine alle motivazioni della proroga che sulla non interferenza della proroga con le ordinarie attività istituzionali. La proroga deve essere richiesta almeno 30 giorni prima della scadenza della frequenza inoltrando apposita istanza corredata dal parere/assenso del Direttore della struttura frequentata. 8. OBBLIGHI DEL FREQUENTATORE VOLONTARIO Il frequentatore volontario è tenuto a: a) osservare le direttive impartite dal responsabile della struttura dove svolge la frequenza, anche con riferimento alla quantità e all articolazione oraria delle frequenze; b) osservare, in qualità di incaricato del trattamento dei dati personali le norme dettate dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, avente ad oggetto Codice in materia di protezione dei dati personali e quelle previste dal vigente Manuale della privacy ; c) rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; d) portare in modo visibile, durante la frequenza, il cartellino identificativo. 5 di 6
9. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO L Azienda ULSS 17, al fine di garantire l informazione e la formazione su eventuali rischi legati all attività svolta, mette a disposizione del frequentatore volontario, presso la struttura in cui si svolge la frequenza, la documentazione contenente le informazioni riguardanti gli obblighi legislativi vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 6 di 6 10. ATTESTAZIONE DI FREQUENZA L eventuale attestato relativo alla frequenza svolta viene rilasciato, su richiesta dell interessato, dal Direttore della struttura ove ha avuto luogo la frequenza.