COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI SCOLASTICI

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COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI SCOLASTICI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.13 del 03.03.2008

Art.1 Caratteristiche e finalità del sistema tariffario La presente regolamentazione prevede un sistema tariffario per l utilizzo dei servizi scolastici basato su una retta mensile media forfetaria, rispetto al numero di giorni di effettivo utilizzo dei servizi nell anno. Il sistema individua una graduatoria nella contribuzione degli utenti secondo criteri di valutazione che si ispirano a principi di equità e solidarietà, in relazione alle effettive condizioni socio-economiche indipendentemente dal fatto che i servizi siano forniti da soggetti pubblici o da privati senza fini di lucro e/o convenzionati. L importo corrisposto dagli utenti all Amministrazione si configura come contribuzione a titolo di concorso parziale o totale a sostegno delle spese del servizio utilizzato. La determinazione dell ammontare degli importi relativi ad ogni servizio è finalizzata al raggiungimento di un punto di equilibrio tra le necessità di garantire l universalità di accesso ai servizi e la capacità di sostenere i relativi oneri da parte dell Ente. Art. 2 - Individuazione tipologia servizi I servizi forniti dal Comune sono i seguenti: - Nido d infanzia - Spazio bimbi - Refezione scolastica - Trasporto scolastico - Pre e post scuola - Attività extra-scolastiche pomeridiane - Centri estivi NIDO D INFANZIA E SPAZIO BIMBI Art. 3 Copertura dei costi Gli utenti concorrono alla parziale copertura dei costi sostenuti dall Amministrazione comunale, nella misura prevista dalla normativa in vigore. Art. 4 Differenziazione e gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una differenziazione tariffaria in misura della tipologia di servizio utilizzata: Tempo normale, Part time, Spazio bimbi. Gli importi relativi sono tendenzialmente commisurati al numero di ore di apertura prevista per ogni tipologia. Per ogni tipologia è stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40. Il sistema prevede inoltre una tariffa fissa mensile per il prolungamento del servizio oltre il tempo normale. Art. 5 Decorrenza del servizio La data programmata per l inserimento dell utente è considerata come il momento di avvio del rapporto con l Ente. Da tale data decorre sia l addebito delle quote relative alla tipologia di servizio utilizzata, sia l applicazione di eventuali riduzioni e/o agevolazioni. Durante il periodo di inserimento è addebitato all utente l intero importo della retta tenendo conto della tipologia, dell eventuale riduzione e/o agevolazione, indipendentemente, comunque, dal contingente utilizzo del servizio. Art. 6 Riduzioni 2

Per ogni giorno di assenza dal servizio, la quota mensile è ridotta di una quota giornaliera stabilita annualmente dall Amministrazione comunale. Il conguaglio è effettuato al termine dell anno scolastico. Per cambio scuola il conguaglio, su richiesta scritta del genitore, è effettuato con l ultima bollettazione. Art. 7 Rinuncia al servizio REFEZIONE SCOLASTICA Art. 8 Copertura dei costi La tariffa deve tendere a coprire il costo pieno del servizio (personale, materie prime, attrezzature, consumi, distribuzione, trasporto). Le tariffe si riferiscono alla fornitura del pranzo per gli alunni delle scuole di base, del pranzo e delle merende per alunni della scuola dell infanzia. Art. 9 Differenziazione e gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una retta mensile differenziata secondo i giorni settimanali di utilizzo previsti: scuola giorni settimanali - Scuola dell infanzia 5 giorni - Scuole di base 5 giorni - Scuole di base 4 giorni - Scuole di base 3 giorni - Scuole di base 2 giorni - Scuole di base 1 giorno Per ogni tipologia è stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40. Art. 10 Decorrenza del servizio Il servizio si intende esteso a tutti coloro che ne facciano regolare richiesta. Il periodo di fruizione del servizio si estende dal momento della richiesta al termine del ciclo scolastico, salvo rinuncia scritta. Art. 11 Riduzioni Per ogni giorno di assenza dal servizio, la quota mensile è ridotta di una quota giornaliera stabilita annualmente dall Amministrazione comunale. Il conguaglio è effettuato al termine dell anno scolastico. Per cambio scuola il conguaglio, su richiesta scritta del genitore, è effettuato con l ultima bollettazione. Art. 12 Rinuncia al servizio TRASPORTO SCOLASTICO Art. 13 Copertura dei costi Le tariffe sono commisurate al raggiungimento di un punto di equilibrio tra l obiettivo di copertura dei costi e il principio di favorire ed incentivare la frequenza scolastica. Art. 14 Differenziazione e gradualità nella contribuzione 3

Il sistema prevede una retta mensile. La quota mensile deve essere corrisposto nella sua interezza sia che il servizio sia utilizzato per la sola andata o per il solo ritorno. E stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40. Art. 15 Decorrenza del servizio Il servizio si intende esteso a tutti coloro che ne facciano regolare richiesta al momento dell iscrizione. Il periodo di fruizione del servizio si estende dal momento della richiesta al termine del ciclo scolastico, salvo rinuncia scritta. Art. 16 Riduzioni e agevolazioni Per tenere conto dei calendari scolastici, le rette mensili sono ridotte del 50% nei mesi di settembre e giugno. Art. 17 Rinuncia al servizio PRE E POST SCUOLA Art. 18 Tipologia del servizio Consiste nel servizio di ampliamento dell orario scolastico per rispondere alle esigenze di carattere lavorativo e sociale delle famiglie. Il personale provvede alla custodia dei bambini ed all organizzazione di attività ludico educative adeguate. Il servizio è destinato agli alunni delle scuole dell infanzia statale, primaria e secondaria di 1^ grado nei giorni scolastici dal lunedì al venerdì. Il servizio è attivato se vi è la richiesta di un numero minimo di utenti stabilito dalla Giunta comunale in concomitanza con la determinazione delle tariffe. Art. 19 - Copertura dei costi La tariffa deve tendere a coprire il costo pieno dei servizi (personale, attrezzature, consumi) Art. 20 Differenziazione e gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una retta mensile per ognuna delle due tipologie. E stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40. Art. 21 Decorrenza del servizio Il servizio si intende esteso a tutti coloro che ne facciano regolare richiesta al momento dell iscrizione. Il periodo di fruizione del servizio si estende dal momento della richiesta al termine del ciclo scolastico, salvo rinuncia scritta. Art. 22 Riduzioni e agevolazioni Per tenere conto dei calendari scolastici, le rette mensili sono ridotte del 50% nei mesi di settembre e giugno. Art. 23 Rinuncia al servizio 4

ATTIVITA EXTRASCOLSTICHE POMERIDIANE Art. 24 Tipologia del servizio Il servizio è rivolto agli iscritti alla scuola primaria. Le attività proposte sono di sostegno didattico e ricreativo. Il servizio è attivo per tutto l anno scolastico dalle ore 14 alle ore 17. Art. 25 - Copertura dei costi La tariffa deve tendere a coprire il costo pieno dei servizi (personale, attrezzature, consumi) Art. 26 Differenziazione e gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una retta mensile per ognuna delle due tipologie. E stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40 Art. 27 Decorrenza del servizio Il servizio si intende esteso a tutti coloro che ne facciano regolare richiesta al momento dell iscrizione. Il periodo di fruizione del servizio si estende dal momento della richiesta al termine del ciclo scolastico, salvo rinuncia scritta. Art. 28 Riduzioni e agevolazioni Per tenere conto dei calendari scolastici, le rette mensili sono ridotte del 50% nei mesi di settembre e giugno. Art. 29 Rinuncia al servizio ATTIVITA ESTIVE Art. 30 Tipologia del servizio Il servizio è rivolto ai minori dai 3 agli 11 anni: Le attività proposte sono ludico-sportive. Il servizio è organizzato se vi è una richiesta di un numero minimo di utenti stabilito dalla Giunta comunale in concomitanza con la determinazione delle tariffe. Art. 31 - Copertura dei costi La tariffa deve tendere a coprire il costo pieno dei servizi (personale, attrezzature, consumi) Art. 32 Differenziazione e gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una retta bisettimanale anticipata per i bambini dai 3 ai 6 anni ed una retta settimanale anticipata per i ragazzi dai 6 agli 11 anni. E stabilità una gradualità nella contribuzione in rapporto alla situazione socio-economica familiare determinata secondo i criteri di cui agli art.li 36-40 Art. 33 Decorrenza del servizio Le modalità per l accesso al servizio e i termini per la presentazione delle domande sono determinati annualmente e comunicati tempestivamente alle famiglie. La famiglia può concordare la frequenza all inero programma estivo o soltanto una o più settimane di esso. Art. 34 Rinuncia al servizio E possibile rinunciare ad una o più settimane, presentando disdetta scritta almeno una settimana prima dell inizio delle attività estive. 5

SISTEMA TARIFFARIO Art. 35 Criteri e modalità di pagamento dei servizi - Gli effetti finalizzati al pagamento dei servizi di Asilo nido, Spazio bimbi, Refezione scolastica, Pre e Post scuola, Attività extra-scolastiche pomeridiane sono emessi bimestralmente rispettando, salvo impedimenti tecnici, le seguenti scadenze: Bimestre Scadenza settembre-ottobre fine novembre novembre-dicembre fine gennaio gennaio-febbraio fine marzo marzo-aprile fine maggio maggio-giugno fine luglio Gli effetti finalizzati al pagamento del servizio di trasporto scolastico, sono emessi in tre rate annuali rispettando, salvo impedimenti tecnici, le seguenti scadenze: Periodo Scadenza settembre-novembre fine novembre dicembre/gennaio/febbraio fine gennaio marzo/aprile/maggio/giugno fine maggio Per quanto riguarda la attività extra scolastiche estive il pagamento deve essere effettuato anticipatamente. L utente può avvalersi di un sistema diversificato di pagamento: Versamento diretto alla tesoreria comunale; Versamento nel conto corrente postale intestato al Comune-Servizio di Tesorieria; Disposizioni, giroconti, bonifico, accreditamenti ed altre modalità similari, tramite istituti bancari e creditizi, a favore della tesoreria comunale. Ogni pagamento va effettuato entro la data di scadenza. L utente che risulta insolvente è soggetto alla messa in mora da parte dell Ente che provvede, in prima istanza, all avvio di un nuovo effetto di sollecito accresciuto delle ulteriori spese di R.R. L utente sollecitato al pagamento che non regolarizza la propria posizione è sottoposto all iscrizione a ruolo degli importi dovuti comprendenti, oltre alle spese postali, quelle di esattoria e gli interesse legali maturati alla data di scadenza del sollecito. Art.36 gradualità nella contribuzione Il sistema prevede una gradualità nella contribuzione degli utenti, al fine di tutelare le situazioni economicosociali svantaggiate. Due sono le forme di sostegno previste: a) Agevolazioni: sono rivolte agli utenti che usufruiscono dei servizi forniti dall Ente in via diretta o in appalto b) Contributi: sono indirizzati agli utenti che usufruiscono dei servizi scolastici erogati da altri Enti Pubblici o da Privati senza fini di lucro e/o convenzionati. Per soggetti Privati si intendono le Scuole Private, gli Enti o le Istituzioni, regolarmente autorizzate e riconosciute sulla base della normativa vigente, gestori di asili nido, refezioni e trasporto, secondo le modalità concordate con il Comune di Castel Guelfo di Bologna e rientranti nelle linee programmatiche per il diritto allo studio. 6

Per ogni servizio l Amministrazione, in sede di definizione delle tariffe scolastiche stabilisce annualmente: a) Il tetto agevolativo espresso in ISEE b) Eventuali reddito per fasce intermedie espresso in ISEE c) la soglia minima espressa in ISEE d) retta standard e) eventuali rette intermedie f) retta minima Gli utenti che non presentano alcuna richiesta di agevolazione tariffaria e parimenti coloro che, per avendola presentata, si collocano al di sopra del tetto agevolativo, hanno imputata la tariffa standard prevista per il servizio di cui usufruiscono. Gli utenti la cui valutazione economica equivalente è inferiore alla soglia minima hanno diritto all esenzione, purchè, alla precaria situazione economica, si affianchi il supporto delle strutture socio-assistenziali. Nel caso in cui non si verifichi questa seconda condizione, è assegnata all utente la tariffa corrispondente alla soglia minima. Gli utenti compresi nell intervallo tra tetto agevolativi e soglia minima hanno imputata una retta personalizzata, secondo i criteri stabiliti annualmente in sede di definizione delle tariffe. L ammontare dell agevolazione, al pari del contributo concesso, è dato dalla differenza tra la tariffa standard prevista e quella assegnata. Art..37 Destinatari dell intervento Possono accedere a tariffe agevolate e/o contributi: a) gli utenti residenti o dimoranti nel Comune di Castel Guelfo di Bologna b) gli utenti residenti o dimoranti nei comuni limitrofi, nel caso in cui sussista una specifica intesa tra l Ente competente per l erogazione del servizio e il Comune di Castel Guelfo di Bologna. Art. 38 Agevolazioni tariffarie. Le agevolazioni tariffarie non hanno carattere obbligatorio. Nel caso in cui non pervenga alcuna richiesta l utente si colloca automaticamente nella tariffa standard prevista per il servizio utilizzato. Le richieste di agevolazioni tariffarie sono valutate secondo criteri sia economici che sociali. La determinazione della situazione economica, ai fini dell accesso a condizioni tariffarie agevolate, si fonda sul calcolo di un reddito convenzionale (Isee). Il calcolo di tale reddito si basa su criteri di valutazione della situazione economica e modalità applicative che sono oggetto di apposita regolamentazione in materia (Regolamento Comunale di attuazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Il Servizio Scuola provvede annualmente, con proprie note agli utenti, a fornire la più ampia informazione sulla modalità di iscrizione e di applicazione delle rette, i criteri interprestativi ed attuativi rivolti a rendere chiara ed omogenea l applicazione delle vigenti normative. Le agevolazioni o esenzioni tariffarie determinate sulla base dei criteri definiti con la presente normativa. o assimilabili ad essa, sono stabilite con atto motivato del Responsabile del servizio scuole. 7

ART.38 parametri integrativi. L Ente in virtù di quanto previsto dall art.3 comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.109, intende avvalersi della facoltà di integrare i parametri economici con altri di diversa natura a sostegno di quelle situazioni che intende sottoporre a tutela. La rilevazione, in ambito famigliare, di situazioni di disagio sociale, di gravi situazioni di salute psico-fisica, o di altre problematiche assimilabili di natura sociale, comporta l attribuzione della retta minima fino all esenzione totale dal pagamento del servizio, purché tale situazione sia documentata e vagliata da organi competenti (Consorzio Servizi Sociali, Ausl e in genere soggetti che collaborano con l Ente e che hanno professionalità in ambito sociale). La documentazione fornita dagli organi competenti è necessaria e sufficiente per l accesso all agevolazione. La condizione di necessità sociale ha effetto sulle rette scolastiche indipendentemente dal fatto che tali problematiche investano direttamente il soggetto utente o un famigliare del nucleo intendendo per nucleo quello previsto nel Regolamento Comunale di attuazione dell Indicatore delle Situazione Economica Equivalente. Se l utente è in affido o in situazioni assimilabili ad esso è applicata una agevolazione tariffaria pari al 20% rispetto alla retta assegnata, indipendentemente dalla situazione economica. I genitori dell utente devono presentare una richiesta scritta di agevolazione presso il servizio scuole. Il genitore dell utente, unitamente alla richiesta, deve attestare annualmente la situazione di diritto tramite autocertificazione o idonea documentazione. Pluriutenza: L Ente intende tutelare le famiglie numerose ed economicamente svantaggiate. Se due o più utenti, che appartengono allo stesso nucleo famigliare, rientrano al sotto del tetto agevolativo del proprio servizio hanno diritto ad una riduzione della retta pari al 20%. A fronte di tetti agevolativi diversi per servizio la riduzione per pluriutenza si applica solo a quali fratelli che rientrano nel tetto del loro servizio. Per accedere alla riduzione il genitore dell utente deve segnalare la situazione nell ambito di richiesta dell agevolazione tariffaria. Il diritto alla riduzione decade automaticamente nel momento in cui viene meno la condizione di pluriutenza. Situazioni di handicap, invalidità o assenza di un coniuge sono tutelate da opportune maggiorazioni della scala di equivalenza, nella misura della tabella 2 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.109 così come modificata dal decreto leg.vo 130/2000.. Parametri integrativi e riduzioni specifiche sono cumulabili nella misura in cui si verificano contestualmente. Art. 39 Decorrenza agevolazioni tariffarie Le richieste, presentate entro i termini previsti dall Ente, decorrono, se concesse, dal mese di settembre. Le domande presentate al di fuori dei termini previsti, sono ugualmente accettate, ma l agevolazione decorre dal mese successivo a quello di richiesta. In deroga a quanto sopra riportato, le richieste di agevolazioni tariffarie decorrono a partire dal mese di richiesta nei casi di forza maggiore rappresentati dal documentato cambiamento delle condizioni economicosociali, immigrazione, o inizio ad usufruire di uno dei servizi scolastici. Perché la richiesta presentata attivi i termini di decorrenza deve essere necessariamente completa in ogni sua parte. 8

Art.40 Istanze per il riesame delle rette assegnate Il richiedente riceve comunicazione scritta in merito alla retta scolastica fissata. Entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione ha la facoltà di presentare istanza scritta di riesame al responsabile del settore scuole indicando i motivi del ricorso stesso e allegando eventuali documentazioni aggiuntive. La risposta è fornita nei 30 giorni successivi al ricevimento dell istanza. Analogamente, si deve procedere nei casi in cui, in corso d anno, siano intervenuti o maturati rilevanti fattori od elementi nel quadro famigliare e sociale della famiglia tali da rendere necessaria una ridefinizione dell entità della retta scolastica applicata. Art.41 Contributi: caratteri generali. Modalità di richiesta e criteri di accesso ai contributi sono i medesimi previsti per le agevolazioni tariffarie. ART. 42 Disposizioni finali. Per quanto non previsto dal presente Regolamento, fanno testo le leggi ed i Regolamenti comunali in materia. Le disposizioni del presente Regolamento si applicano con decorrenza 01.01.2008. A partire da tale data è abrogato il precedente regolamento generale delle tariffe per i servizi scolastici approvato con delibera C.C. 94 del 28.11.2000 e modificato con delibere C.C. 35 del 12.06.2007 e C.C.59 del 29.10.2007. 9