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Transcript:

SICUREZZA SUL LAVORO E A SCUOLA D.Lgs 81/08 e D.Lgs. 106/09 Nella scuola gli ALLIEVI sono considerati alla stregua dei LAVORATORI quando sono impegnati in attività di laboratori che comportano l'uso di attrezzature e macchinari; sono considerati come UTENTI DEL SERVIZIO SCOLASTICO quando svolgono normale attività didattica. Anch'essi però, come tutti gli altri lavoratori della scuola sono tenuti allo scrupoloso RISPETTO DELLE NORME e delle indicazioni prescritte, ma sono tenuti anche a COLLABORARE sia nella segnalazione di pericoli, problemi o consigli, sia nella buona riuscita delle operazioni di simulazione o reale evacuazione. 1. LE POSSIBILI EMERGENZE Gli eventi che potrebbero richiedere l evacuazione parziale o totale di un edificio, sono generalmente i seguenti: emergenze esterne: incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola; un terremoto; emergenza tossico - nociva; alluvione; attacco terroristico; emergenze interne: incendi che si sviluppano all interno dell'edificio scolastico; avviso o sospetto della presenza di ordigni esplosivi; allagamento; fuga di gas; ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Capo d Istituto. 2. LA NOSTRA SCUOLA La conoscenza dell'ambiente scolastico è il presupposto fondamentale per costruire e utilizzare correttamente il piano di evacuazione. La prima operazione da compiere quindi è quella di individuare: le caratteristiche spaziali e distributive dell'edificio; le strutture e gli impianti di sicurezza; i luoghi sicuri in cui possono trovare rifugio gli occupanti della scuola. IDENTIFICAZIONE DELLE VIE D'USCITA Sono state definite delle zone all'interno di ogni piano della scuola al fine di assegnare, ad ognuna di esse, un percorso d'uscita e una via di fuga alternativa, tenendo conto della popolazione di zona e delle dimensioni modulari delle scale e delle uscite; si è assegnato un colore diverso per ogni uscita di emergenza e con lo stesso colore sono stati indicati i vari ambienti della scuola. In caso di evacuazione è necessario seguire i percorsi indicati dalle vie di fuga; questi percorsi sono riportati sulle planimetrie presenti in tutti i locali della scuola e su di esse, infine sono riportate le vie di fuga di pertinenza di ciascuna zona che conducono ai cinque punti di raccolta esterni all'edificio, contraddistinti dai colori rosso, verde, blu, bianco e giallo. 3. ORDINE E SEGNALI DI EVACUAZIONE Ordine di evacuazione: deve essere emanato dal DIRIGENTE SCOLASTICO e/o dall insegnante INCARICATO (Coordinatore Emergenze). Pagina 1 di 5

SITUAZIONE SUONO CAMPANELLA RESPONSABILE ATTIVAZIONE Inizio emergenza Tre squilli Intermittenti Coordinatore emergenze Evacuazione generale continuo per 2 minuti Coordinatore emergenze Fine emergenza Inattivo Coordinatore emergenze 4. ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AGLI ALLIEVI (A CURA DEI DOCENTI) In ogni classe devono essere individuati alcuni alunni a cui attribuire le seguenti mansioni: a) un alunno apri - fila, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta; b) un alunno chiudi - fila, con il compito di assistere eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro (una porta chiusa è segnale di classe vuota); c) due sostituti, con il compito di aiutare i disabili ad abbandonare l'aula e a raggiungere la zona di raccolta. Tali incarichi vanno sempre assegnati ed eseguiti sotto la diretta sorveglianza del docente. 5. PROCEDURE OPERATIVE: IL PERSONALE DOCENTE I Docenti devono: informare adeguatamente gli allievi sulla necessità di una disciplinata osservanza delle procedure indicate nel piano di sicurezza, al fine di assicurare l'incolumità a se stessi e gli altri; illustrare periodicamente il piano di evacuazione; intervenire prontamente nel caso dovessero manifestarsi situazioni di panico; fare osservare tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza; controllare che gli allievi apri-fila, chiudi-fila e i sostituti, eseguano correttamente i compiti assegnati; in caso di evacuazione il docente uscirà per ultimo dall'aula portando con sé il registro di classe per effettuare, appena giunti in area sicura, un controllo delle presenze degli alunni; una volta raggiunta l'area di raccolta e fatto il controllo delle presenze, compilare il modulo di evacuazione e comunicare eventuali dispersi o feriti al servizio di pronto soccorso; se vi sono allievi disabili, curare le operazioni di sfollamento attenendosi alle procedure stabilite per gli alunni in difficoltà e predisporre la loro uscita in coda alla classe; essere consapevoli che dal comportamento del docente dipende la sicurezza degli allievi. 6. PROCEDURE OPERATIVE: GLI ALLIEVI Gli allievi devono adottare il seguente comportamento: interrompere immediatamente ogni attività; tralasciare il recupero di ogni oggetto personale (libri, cartelle, ecc.) e prendere solamente, se a portata di mano, un indumento per coprirsi dal freddo; disporsi in fila evitando il vociare, grida e richiami, la fila sarà aperta dal compagno apri-fila e chiusa dal chiudi-fila; rimanere collegati tra loro secondo le seguenti modalità: gli allievi escono dall'aula in fila indiana e tenendosi per mano, oppure appoggiando la mano sulla spalla del compagno che sta davanti. Un tale comportamento, oltre ad impedire che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre, contribuisce ad infondere Pagina 2 di 5

coraggio. Prima di imboccare il corridoio verso l'uscita assegnata o il vano scale, l'apri-fila si accerta che sia completato il passaggio delle classi secondo le precedenze stabilite dal piano di evacuazione; mantenere ordine e l'unità della classe durante e dopo l'esodo; seguire le indicazioni del docente che accompagnerà la classe per assicurare il rispetto delle precedenze; camminare in modo sollecito, senza correre e senza spingere i compagni; collaborare con il docente per controllare la presenza dei compagni prima e dopo lo sfollamento; attenersi a quanto ordinato dal docente nel caso si verifichino contrattempi che richiedono una improvvisa modificazione del piano; portarsi nelle aree di raccolta sicuri ed aspettare nuove comunicazioni. 7. COMPORTAMENTO GENERALE NEL MOMENTO DELL'EMERGENZA SEGUIRE LE ISTRUZIONI DI SICUREZZA RIPORTATE SULLE PLANIMETRIE SE CI SI TROVA IN AULA Quando suona il segnale di evacuazione, il docente, senza perdere tempo a sincerarsi cosa stia accadendo, inviterà gli alunni ad alzarsi ordinatamente ma velocemente. Senza provocare ingorghi li fa uscire dalla classe indirizzandoli verso l'uscita di emergenza segnalata (vedi segnaletica di sicurezza). Solo se i locali sono invasi dal fumo o l'aria è irrespirabile aprire le finestre, altrimenti è controproducente. Le correnti d'aria porterebbero nuovo ossigeno per alimentare un eventuale incendio. Questa decisione spetta al docente. Se nell'attimo nel quale la scolaresca si accinge ad uscire dall'aula, sta sfilando un'altra classe, attendere, ed incolonnarsi dietro ad essa. Il docente deve prendere il registro di classe che contiene il modulo di evacuazione. SE CI SI TROVA NEI LABORATORI Il docente si prende cura dell incolumità degli studenti, coordinando l allontanamento ordinato nella giusta via di uscita e farà in modo, nei limiti delle sue possibilità, che il laboratorio non diventi ulteriore fonte di pericolo. Disattivare l alimentazione elettrica, gli impianti idraulici, gas, macchine, ecc. Chiudere eventuali finestre, se non vi è pericolo di soffocamento. Prima di abbandonare la scuola, chiudere le porte accertandosi che non vi sia nessuno nel laboratorio senza bloccarle. SE CI SI TROVA NEI CORRIDOI Tutti gli alunni e i docenti che al momento dell allarme si trovano nei corridoi o nei servizi igienici, devono al più presto, se è possibile, raggiungere i loro compagni in aula. Per gli studenti: se l aula è nella direzione della calamità, seguire le vie di fuga segnalate e raggiungere la più vicina via di uscita e incolonnandosi con le persone che stanno uscendo senza spintonarsi e intralciarsi. Raggiunta l area di raccolta nella zona sicura, si rimane con la classe con la quale si è usciti, facendolo presente al docente. EVITARE DI INGOMBRARE LE VIE DI FUGA CON OGGETTI, O FERMANDOSI. CONSEGNA DEI MODULI DI EVACUAZIONE COMPILATI Raggiunta la zona sicura il docente verifica che la scolaresca sia al completo, quindi compila il modulo di evacuazione che si trova nel registro, e la fa pervenire al Responsabile del Coordinamento. Pagina 3 di 5

Se ti trovi in un luogo chiuso: COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Non precipitarti fuori. Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti. Allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti. Se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in quella più vicina. Dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandona l edificio senza usare l ascensore, seguendo le istruzioni di sicurezza per l evacuazione. Se sei all'aperto Allontanati dall edificio, dalle linee elettriche, dagli alberi, dai lampioni. Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo sotto strutture stabili, come una panchina. Non avvicinarti ad animali spaventati. COMPORTAMENTO IN CASO DI INCENDIO Se l incendio si è sviluppato in classe esci subito chiudendo la porta. Se l incendio si è sviluppato fuori dalla classe ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati. Apri la finestre e, senza sporgerti troppo, chiedi soccorso. Se il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati a terra perché il fumo tende a salire verso l alto. COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA TOSSICA (es. incendio esterno, perdita di sostanze da mezzi di trasporto, nube tossica) In caso di nube tossica o di emergenza che comporti obbligo di rimanere in ambienti confinati: Tutti devono rientrare nella scuola. Chiudi le finestre, le prese d aria presenti in classe, sigilla gli interstizi con panni possibilmente bagnati. Sdraiati a terra tenendo un fazzoletto, meglio se bagnato, sul naso. Resta in attesa di soccorso e di eventuali ordini di evacuazione. NORME DI SICUREZZA COMPORTAMENTO NELLE AULE La sistemazione dei banchi nelle aule deve essere tale per cui sia sempre presente un corridoio centrale di almeno 90 cm; tale distanza deve essere rispettata anche tra la cattedra e la prima fila di banchi, per permettere una sicura ed ordinata evacuazione in caso di emergenza. Evita di dislocare i banchi nell immediata vicinanza dalla porta. Riponi zaini e cartelle in modo che non intralcino il passaggio. Controlla e studia attentamente la piantina e il percorso da seguire per raggiungere l uscita di sicurezza e la zona di raccolta. Pagina 4 di 5

Non imbrattare, coprire, manomettere o rimuovere la segnaletica e le planimetrie. Non sederti sulla sedia in equilibrio precario. Se sei l ultimo ad uscire e la luce è accesa, spegnila. Se noti un principio di incendio, senti odore di gas, se avviene un guasto di natura elettrica, se ti infortuni, avverti il docente. COMPORTAMENTO NEI LABORATORI Non lavorare mai solo. E assolutamente vietato mangiare, bere, accendere fiamme libere, fumare. Nella esecuzione delle esperienze ed esercitazioni rispetta puntualmente le indicazioni fornite dal docente e dai manuali. Se non hai capito istruzioni e procedure, chiedi ulteriori spiegazioni. Cura la tua attività per la tutela della salute propria e altrui. Non utilizzare le attrezzature come gioco o in modo improprio. Usa i dispositivi di protezione individuali (guanti, camici, ecc.). Usa solo i materiali messi a disposizione. Terminate le lezioni spegni le attrezzature e le macchine usate lasciando il posto di lavoro pulito e ordinato. Se non ti senti in forma, avverti il docente. Se noti un principio di incendio, senti odore di gas, se avviene un guasto di natura elettrica, se ti infortuni, avverti il docente. Questo MANUALE DELLA SICUREZZA contiene informazioni relative ai rischi che incontri durante la tua attività di docente/studente all'interno dell'istituto. Il MANUALE DELLA SICUREZZA è complementare all ordinamento di Istituto. Il MANUALE DELLA SICUREZZA, che deve essere conservato nel registro di classe, UNITAMENTE AL MODULO DI EVACUAZIONE, è indirizzato alla classe, è a lettura obbligatoria da parte del docente di classe protempore e costituisce documento di informazione ai sensi del D.Lgs. 81/08 successive modificazioni. e Docente di classe che espone il MANUALE DELLA SICUREZZA Classe Data consegna Firma Dell esposizione deve essere data annotazione nel registro di classe. Nello stesso registro devono essere riportate le figure individuate tra gli alunni di apri fila e chiudi fila e i loro supplenti. Pagina 5 di 5