CITTÀ DI CHIERI REGOLAMENTO DEL QUESTION TIME DEL CITTADINO Approvato con deliberazione consiliare n. 41 del 30.05.2018 Modificato con deliberazione consiliare n. 97 del 19.12.2018 Modificato con deliberazione consiliare n. 26 del 09.04.2019
Art.1 Finalità L azione della pubblica amministrazione è rivolta a perseguire l interesse generale della comunità, agendo attraverso l esercizio del potere in modo trasparente: ciò si definisce finalizzazione dell agire pubblico. Trasparenza e partecipazione sono i pilastri basilari delle regole di condotta della pubblica amministrazione, poiché consentono ai cittadini di comprendere appieno le decisioni adottate, confermando la tendenziale coincidenza tra obiettivi perseguiti e utilizzo del potere conferito dalla legge. L attività amministrativa viene dunque a regolamentarsi nel pieno rispetto del cittadino in un rapporto di parità e di scambio partecipativo, dovendo limitare il suo potere in relazione ai principi di correttezza e buona fede. Art. 2 Definizione 1. Il Comune di Chieri intende perseguire le proprie finalità utilizzando lo strumento della partecipazione attiva della cittadinanza, cosciente che attraverso le sollecitazioni dei cittadini si raggiungono obiettivi condivisi. In attuazione dei principi di partecipazione del cittadino alla vita pubblica della propria comunità, garantiti dallo Statuto del Comune di Chieri, viene creato uno strumento definito Question Time. 2.Il Question Time ha la finalità di consentire ai cittadini di esporre domande (interrogazioni) inerenti questioni di interesse pubblico generale al Sindaco, ai componenti della Giunta comunale, al Presidente del Consiglio comunale, ai Presidenti delle Commissioni consiliari, ai Consiglieri delegati, ciascuno per la propria competenza rispetto all oggetto della richiesta secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento. Art. 3 Soggetti proponenti il Question Time 1. Hanno diritto di proporre interrogazioni sotto forma di Question Time coloro i quali abbiano compiuto il sedicesimo anno d'età e che siano: residenti nel territorio del Comune di Chieri; non residenti stabilmente ma dimoranti nel Comune di Chieri ovvero stabilmente esercitanti la propria attività di lavoro o di studio nel Comune di Chieri; le associazioni, come definite ai sensi dell art. 39 dello Statuto del Comune di Chieri. 2. Il proponente autocertifica di possedere i requisiti per presentare l istanza sul modulo di richiesta predisposto dall amministrazione. 3. Sono esclusi dal diritto di partecipazione al Question Time i Consiglieri comunali i quali utilizzano gli strumenti previsti dal Regolamento del Consiglio comunale. Art. 4 Oggetto del Question Time 1. I cittadini possono formulare interrogazioni su qualsivoglia argomento che abbia attinenza con l interesse pubblico generale e nel rispetto delle norme a tutela della privacy. 2. Non sono ammesse interrogazioni su argomenti già trattati da sedute di Question Time tenute nell anno solare precedente la data di presentazione, ad eccezione dei casi di aggiornamento riguardanti particolari iter esecutivi. Art. 5 Destinatari delle domande dei cittadini e presentazione delle interrogazioni 1. Le interrogazioni dei cittadini vanno rivolte al Sindaco, ai componenti della Giunta comunale, al Presidente del Consiglio comunale, ai Presidenti delle Commissioni consiliari, ai Consiglieri
delegati, ciascuno per la propria competenza rispetto all oggetto della richiesta. Gli interrogati hanno facoltà di formulare risposta scritta, di cui verrà data lettura dal Presidente del Consiglio. La risposta, orale o scritta, può essere accompagnata da integrazioni documentali. 2. Le interrogazioni verranno trattate seguendo l ordine cronologico di presentazione. Il Presidente del Consiglio comunale riceve e propone in sede di Conferenza dei Capigruppo le interrogazioni presentate dai cittadini. La Conferenza dei Capigruppo valuta le interrogazioni, decide dell'ammissibilità secondo i criteri indicati nel presente regolamento ed elabora specifica motivazione scritta per le interrogazioni escluse dalla trattazione. Il Presidente del Consiglio comunale durante la seduta del Question Time renderà note tali motivazioni. Sono escluse automaticamente le interrogazioni che trattino di fatti privati o personali del proponente. 3. Le interrogazioni vanno presentate almeno quindici giorni prima del giorno fissato per la riunione del Consiglio comunale; in caso di riunione fissata per più sedute il termine dei quindici giorni è riferito al primo giorno di seduta. Le interrogazioni che vengono presentate oltre detto limite saranno discusse nella seduta successiva. 4. Non saranno ritenute valide eventuali interrogazioni presentate durante lo svolgimento della seduta. 5. Le richieste di interrogazione che non riportano nessun destinatario si intendono indirizzate al Sindaco, il quale ha facoltà di delegare un componente della Giunta comunale in sua vece, ovvero di formulare risposta scritta, di cui verrà data lettura dal Presidente del Consiglio. Art. 6 Modalità di Partecipazione al Question Time 1. I cittadini di cui all art. 2 del presente Regolamento possono formulare interrogazioni sugli argomenti d interesse pubblico generale ed ammissibili secondo l art. 3 del presente Regolamento : presentando una richiesta all Ufficio Protocollo del Comune di Chieri, per mezzo di un modulo prestampato, che costituisce l allegato A del presente Regolamento, reperibile sul sito ufficiale dell Ente ; inviando all indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell Ufficio Protocollo del Comune di Chieri l allegato A compilato, dopo averlo scaricato dal sito del Comune di Chieri. 2. E altresì possibile allegare ulteriori documenti al momento della presentazione dell istanza. Art. 7 Iter dell Interrogazione 1. La proposta viene presa in carico dall Ufficio Protocollo anche per mezzo di Posta Elettronica Certificata e tempestivamente inoltrata al Presidente del Consiglio comunale, ai Capigruppo consiliari e all organo interrogato. Qualora sia ammessa la trattazione da parte della Conferenza dei Capigruppo, l interrogato risponderà oralmente al quesito ovvero avrà facoltà di formulare risposta scritta, di cui verrà data lettura dal Presidente del Consiglio. La risposta, orale o scritta, potrà essere accompagnata da integrazioni documentali. Art. 8 Procedura di risposta 1. Le risposte alle interrogazioni avverranno secondo l ordine cronologico di presentazione. Art. 9 Modalità di convocazione della seduta del Question Time 1. Il Presidente del Consiglio comunale convoca la Conferenza dei Capigruppo che valuta le interrogazioni pervenute in base ai criteri di ammissibilità di cui all art. 3 del presente Regolamento
e decide, con il voto favorevole della maggioranza, espresso col criterio della rappresentatività consiliare, sull ammissibilità del quesito. 2. In caso di parità di voti prevale il favore verso l interrogazione, che si considera ammessa. 3. A seguire, il Presidente del Consiglio convoca la seduta del Question Time cittadino secondo le modalità stabilite per la convocazione del Consiglio comunale e ne dà comunicazione all Ufficio Segreteria generale, che a sua volta avviserà il cittadino interrogante utilizzando il recapito riportato nel modello prestampato presentato. 4. Le sedute del Question Time si tengono, ordinariamente, nell Aula consiliare e sono convocate prima di ogni seduta del Consiglio comunale. Il Presidente del Consiglio per favorire la partecipazione del pubblico o per situazioni particolari, sentita la Conferenza dei Capigruppo, decide l eventuale convocazione straordinaria della seduta in data, ora e località diversa da quella di convocazione del Consiglio comunale. Art. 10 Modalità di svolgimento della seduta del Question Time 1. Le sedute del Question Time si tengono nell Aula consiliare prima della seduta del Consiglio comunale. La seduta del Question Time è presieduta dal Presidente del Consiglio comunale, o in sua assenza dal Vice Presidente del Consiglio comunale, che individua l Ufficio che cura la redazione di un verbale in forma riassuntiva, cui si allegano le interrogazioni e ove presenti le eventuali risposte scritte. In ogni caso la seduta del Question Time del cittadino è audiovideoregistrata al pari del Consiglio comunale. 2. Ogni richiesta di interrogazione verrà trattata entro un tempo massimo di quindici minuti, così suddivisi : sette minuti all interrogante per esporre la domanda; cinque minuti all interrogato per rispondere; tre minuti all interrogante per esprimere la propria soddisfazione o insoddisfazione. 3. Ogni seduta del Question Time ha una durata massima di trenta minuti, durante i quali verranno trattate non più di due interrogazioni. 4. L interrogato può dare delega motivata ad un componente della Giunta o del Consiglio comunale per fare le sue veci. 5. Non è prevista la delega per il cittadino interrogante. In caso di assenza del cittadino interrogante, la proposta di interrogazione viene rinviata alla seduta successiva; in caso di assenza dell interrogante anche nella seduta successiva, la richiesta di interrogazione si considera decaduta anche agli effetti dell art. 3 comma 2 e non potrà quindi essere ripresentata entro il successivo anno solare. 6. La seduta del Question Time è aperta al pubblico. Sono ammessi al dibattito soltanto il Presidente della seduta, i componenti della Giunta comunale ed i Consiglieri comunali interrogati, i cittadini sottoscrittori delle richieste di interrogazione. E prevista la presenza dei componenti l Ufficio incaricato della redazione del verbale e, quando il Presidente lo ritenga necessario e lo richieda, di rappresentanti delle Forze dell Ordine. 7. I cittadini interroganti occupano gli scranni dei Consiglieri comunali, mentre il pubblico segue il dibattito nell apposita area dell Aula consiliare. I Consiglieri comunali e gli Assessori comunali possono assistere al Question Time direttamente nell Aula del Consiglio. Art. 11 Disposizioni per casi specifici In caso di richieste particolarmente numerose, il Presidente del Consiglio, sentita la Conferenza dei Capigruppo, può decidere di convocare una seduta di Question Time non in concomitanza con il Consiglio comunale, indicando le tempistiche di svolgimento della seduta ed il numero di interrogazioni da trattare.
Art. 12 Archivio dei Question Time del cittadino I verbali delle sedute di Question Time sono archiviati in uno spazio appositamente creato all interno del sito Istituzionale dell Ente, a disposizione del pubblico che potrà averne copia in download. Art. 13 Disposizioni Finali Partecipando al Question Time attraverso l'invio della domanda ai sensi dell art. 5 si considera accettato quanto stabilito dal presente Regolamento. In caso di contrastante interpretazione delle disposizioni del presente Regolamento la decisione è rimessa alla Conferenza dei Capigruppo che decide a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Le disposizioni del presente Regolamento sono sottoposte ad un periodo sperimentale della durata di un anno, durante il quale il Consiglio comunale, tramite la Conferenza dei Capigruppo, ne verifica l attuazione al fine di valutare la necessità di adottare eventuali interventi correttivi e/o integrativi.
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL QUESTION TIME Comune di Chieri All Ufficio Protocollo del Comune di Chieri Oggetto: richiesta di partecipazione al Question Time, ai sensi del Regolamento del Question Time del Cittadino. Il/la sottoscritto/a, nato/a il, a, e residente a in via, (per i non residenti indicare l attività lavorativa o di studio e l indirizzo del luogo di lavoro o di studio ) CHIEDE DI PARTECIPARE ALLA PROSSIMA SEDUTA DEL QUESTION TIME con la seguente interrogazione (scrivere in modo leggibile, possibilmente in stampatello): La presente interrogazione è indirizzata a (barrare solo un opzione): Sindaco Assessore o Consigliere comunale con delega (indicare il nome e/o la carica): Presidente del Consiglio Per consentire all Ufficio preposto di inviare le relative comunicazioni di presa in carico della presente richiesta, comunico il seguente recapito : - Email:. Chieri, li - Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003; - Dichiaro che i dati riportati sono veritieri e sono consapevole che fornire dati falsi alla P.A. è un reato penalmente perseguibile (D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, art. 76); - Allego documento di identità personale. IL RICHIEDENTE