Domanda di aiuto finanziario OQuSo: istruzioni

Documenti analoghi
Ordinanza sulla promozione della qualità e della sostenibilità nell agricoltura e nella filiera alimentare

Illustrazione di cosa deve essere raggiunto globalmente mediante il progetto

Ordinanza concernente il sostegno della promozione dello smercio di prodotti agricoli

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR

Ordinanza concernente il sostegno alla promozione dello smercio di prodotti agricoli

Direttiva per il calcolo dei contributi nei PSR

Contributi per l'efficienza delle risorse giusta l'articolo 76 della legge sull'agricoltura (LAgr) (Stato 1 luglio 2015)

Pagamenti diretti alle aziende d'estivazione e con pascoli comunitari

Spiegazioni concernenti l'impiego sostenibile delle risorse naturali giusta gli articoli 77a e 77b LAgr

16/11/2017 8:49:52 Pagina 1 di 7

Antonino Mario Melara Autorità di Gestione del PSR FEASR Firenze, 19 giugno 2019

Ordinanza concernente il sostegno alla promozione dello smercio di prodotti agricoli

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

Promozione del settore alberghiero tramite la Società svizzera di credito alberghiero e la Nuova politica regionale

ALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio

Le prospettive dell'agricoltura

Esecuzione della prestazione all'interno del Paese di patate da tavola per il periodo di contingentamento 2018

MISURA Attuazione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo

Conduttore Impresa agricola Descrizione

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE

Consiglio Regionale della Puglia

MISURA 16 - COOPERAZIONE. Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

La Misura 16.2 della Strategia di Sviluppo Locale Dotazione

Gli elementi essenziali della PAC post 2020 e le novità per il vino

ALLEGATO. Parte II Tabella che fissa gli obiettivi quantificati legati ad ogni aspetto specifico

Possono partecipare all'asta le persone fisiche e giuridiche nonché le comunità di persone con domicilio o sede sul territorio doganale svizzero.

LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI PSR PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE RURALI TAVOLA ROTONDA

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014

Possono partecipare all'asta le persone fisiche e giuridiche nonché le comunità di persone con domicilio o sede sul territorio doganale svizzero.

REGIONE VENETO POR FESR 2014/ BANDO AZ AGEVOLAZIONI PER L ACQUISTO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE

Oggetto: Agevolazioni per l acquisto di servizi a supporto dell internazionalizzazione

Ordinanza concernente la ricerca agronomica

Convegno finale Progetto ARCHAEA - Fontane di Villorba (TV) 16 ottobre 2014

Costruiamo la strategia regionale. della PAC

Il PSR Puglia in pillole

Esempio Business Plan

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali

PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

16.1 Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell agricoltura

Ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 1 - Lunedì 02 gennaio 2017

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Dati e documenti necessari in relazione a progetti di migliorie fondiarie

Uno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore.

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

PSR Veneto Misura 16

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Parte C: Risanamento. Indice

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

La contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Le 6 priorità dello sviluppo rurale

Agricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile. Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali

PROMEMORIA Contributi ai sensi dell'articolo 2 dell'ordinanza sulla frutta per la fabbricazione di prodotti di frutta

Relatori: ing. Arduino Freschi ing. Nicola Savella

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali

Relazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari

Elenco Corsi a Catalogo. Sommario. Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Foresta sicura... 3

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario

> Parte A: Indagine. Indice

FOCUS AREA 5E PIANO DEL GRUPPO OPERATIVO

Ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole

MISURA 6 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR DELLA REGIONE DEL VENETO]

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Bando n. 1/2019 del 7 dicembre 2018 concernente la vendita all'asta di carne kasher e carne halal di animali delle specie bovina e ovina

ALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo)

Progetto LIFE10 ENV IT NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto beneficiario (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

Progetto Integrato Birra

Progetti integrati di filiera e competitività in agricoltura. I Progetti Integrati di Filiera (PIF) nel PSR

Ordinanza sull adeguamento di disposizioni di legge a seguito della riorganizzazione dei dipartimenti

Piano di Comunicazione. Osservatorio Italo-tunisino a SERVizio dell AGRIcoltura Sostenibile di Qualità. Dott.ssa Asma Noudhal KHLASS

Efficienza energetica per grandi consumatori

ALLEGATO F - Programma di R&S

PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE DETERMINAZIONE. Estensore PANDOLFI PAOLO

Seminiamo futuro. Programma di sviluppo rurale BASILICATA

LINEE GUIDA per la presentazione e l individuazione dei progetti di cui all Articolo 6 comma 1 lettere a,b,c dell Intesa.

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET

La Settimana dell'innovazione nello sviluppo rurale Evento annuale del PSR FEASR

Riserva di performance


Istruzioni sul sistema d'informazione per i dati di controllo (Acontrol)

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE

Ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole

Scheda di sintesi del profilo professionale

Indirizzo Servizi Commerciali Articolo 3, comma 1, lettera f) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61

Ordinanza sul coordinamento dei controlli delle aziende agricole

Economia e società 3.2.1

Transcript:

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR Ufficio federale dell agricoltura Settore Promozione della qualità e delle vendite Domanda di aiuto finanziario OQuSo: istruzioni 1 Introduzione La Confederazione può cofinanziare provvedimenti collettivi di produttori, trasformatori o commercianti che contribuiscono al miglioramento o all'assicurazione della qualità e della sostenibilità di prodotti e processi (art. 11 LAgr). L'ordinanza sulla promozione della qualità e della sostenibilità nell'agricoltura e nella filiera alimentare (OQuSo) concretizza i due seguenti tipi di provvedimenti: standard di produzione che garantiscono un valore aggiunto nei settori della qualità e della sostenibilità dell'agricoltura e della filiera alimentare; progetti innovativi per il miglioramento della qualità e della sostenibilità nell'agricoltura e nella filiera alimentare. Per poter sostenere uno standard di produzione o un progetto innovativo mediante l'oquso, i provvedimenti devono conseguire i seguenti obiettivi: contribuire al valore aggiunto, ovvero avere un influsso positivo sul volume delle vendite o sul prezzo alla produzione dei prodotti agricoli e dei servizi svizzeri; potenziare la collaborazione nella catena di valore aggiunto; e avere un effetto positivo sulla sostenibilità (economia, ecologia, aspetti sociali) e/o sulla qualità. Un effetto positivo sulla dimensione economica della sostenibilità è un presupposto indispensabile. I- noltre deve essere migliorata la sostenibilità sociale o ecologica oppure la qualità. Il concetto di qualità si riferisce alla qualità intrinseca dei prodotti (p.es. sensoriale) e non al processo produttivo. Ufficio federale dell agricoltura Zippora Segessenmann Mattenhofstrasse 5, 3003 Berna Tel. +41 31 323 02 04, fax+41 31 322 26 34 zippora.segessenmann@blw.admin.ch www.blw.admin.ch 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025

Uno standard di produzione deve presentare un potenziale di mercato a livello nazionale, le sue esigenze devono essere sostanzialmente superiori a quelle fissate per legge (PER) nell'ambito della qualità o della sostenibilità e accreditabili. I progetti innovativi ai sensi dell'oquso rappresentano un modello per la categoria, sono sostenuti congiuntamente da produttori, trasformatori o commercianti e hanno effetti positivi misurabili nei settori della sostenibilità e della qualità. Possono essere promosse tre fasi di progetto: Scopo Esempi Accertamenti preliminari Fase iniziale Partecipazione Allestimento delle basi decisionali o del piano aziendale e determinazione dell'attuazione dell'idea di progetto Studi di fattibilità, ricerca o analisi di mercato, valutazioni della sostenibilità, modelli di finanziamento, ecc. Lancio e prima implementazione del progetto sulla base della relativa descrizione e del piano aziendale Finanziamento iniziale del progetto Durata massima Nessuna 4 anni 4 anni Aiuto ai produttori per l'adesione a un determinato programma o progetto Contributo ai costi per il controllo e la certificazione durante la fase d'adesione Importo massimo fr. 20'000, al massimo 50% 50% al massimo 50% al massimo Finanziamento Vincolato al provvedimento Vincolato al provvedimento Vincolato all'azienda agricola 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025 2/6

2 Documentazione per la domanda La tabella seguente offre una sintesi della documentazione necessaria per l'elaborazione della domanda di aiuto finanziario. A seconda della fase di progetto, vanno inoltrati diversi documenti per la domanda. Accertamenti preliminari Fase iniziale Partecipazione 1) Domanda di aiuto finanziario X X X 2) Descrizione del progetto X X X 3) Preventivo X X X 4) Garanzia dei fondi propri X X 5) Piano aziendale X 6) Concetto per il controllo dell'efficacia X 7) Elenco delle aziende agricole partecipanti X Termine d inoltro correntemente 31 maggio dell'anno precedente 31 maggio dell'anno precedente 1) Domanda di aiuto finanziario http://www.blw.admin.ch/themen/00013/00085/01117/index.html?lang=it&download=nhzlpzeg7t, lnp6i0ntu042l2z6ln1ah2ozn4z2qzpno2yuq2z6gpjceeyj7fgym162epybg2c_jjkbnoksn6a-- 2) Descrizione del progetto http://www.blw.admin.ch/themen/00013/00085/01117/index.html?lang=it&download=nhzlpzeg7t, lnp6i0ntu042l2z6ln1ah2ozn4z2qzpno2yuq2z6gpjceeyj7fwym162epybg2c_jjkbnoksn6a-- 3) Preventivo Va stilato un preventivo dettagliato per gli anni di realizzazione che mostri per quali spese si richiede un aiuto finanziario. 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025 3/6

4) Garanzia dei fondi propri http://www.blw.admin.ch/themen/00013/00085/01117/index.html?lang=it&download=nhzlpzeg7t, lnp6i0ntu042l2z6ln1ah2ozn4z2qzpno2yuq2z6gpjceeyj6gmym162epybg2c_jjkbnoksn6a-- 5) Piano aziendale Un piano aziendale può contenere i seguenti elementi: Riassunto Ente promotore (forma giuridica e struttura del capitale, partner strategici e operativi, consulenti, ecc.) Gestione e collaboratori (organigramma, competenze e responsabilità, formazione ed esperienza gestionale delle persone chiave, garanzia della continuità dal profilo del personale e dell'organizzazione) Mercati (mercati di sbocco, gruppo target, dati previsti relativi alle vendite e prezzi alla produzione attesi, analisi della concorrenza e del mercato, ecc.) Marketing (mercati target e gruppi di clientela, PR, distribuzione, politica del prodotto e del prezzo) Analisi del rischio (analisi del potenziale di pericolo e delle possibilità, rischi da evitare o da ridurre) Produzione e infrastruttura (agricoltori, trasformatori, commercianti interessati, impianti di produzione, capacità, scorte, fornitori, ecc.) Varie (protezione dei marchi e del brevetto, politica dei rischi e delle assicurazioni, ecc.) Piano delle scadenze (fasi d'intervento, scadenze, obiettivi intermedi) Piano di finanziamento (piano di finanziamento, pianificazione di profitti e perdite (punto di pareggio), bilancio, fabbisogno di capitale, piano di liquidità, spiegazione per cui non è possibile una realizzazione senza aiuti finanziari statali). Fondamentalmente deve essere presentato il piano aziendale stilato per la pianificazione interna del progetto. Ulteriori informazioni sul piano aziendale sono disponibili al sito Internet: http://www.kmu.admin.ch/kmu-gruenden/03476/03505/index.html?lang=it 6) Concetto per il controllo dell'efficacia L'obiettivo dell'oquso è l ampliamento delle potenzialità di mercato e l'incremento del valore aggiunto dell'agricoltura mediante la qualità e la sostenibilità. I provvedimenti dell'oquso devono essere verificati regolarmente nell ottica di tale obiettivo. Il concetto per il controllo dell'efficacia rappresenta la base per il resoconto periodico all'ufag e per il rapporto conclusivo. Tali rapporti contengono una valutazione del raggiungimento degli o- biettivi e una descrizione delle conseguenti principali misure di gestione. Progetti innovativi Per i progetti innovativi sono definiti obiettivi d'efficacia e nel concetto per il controllo dell'efficacia viene descritto come è verificato e misurato il raggiungimento degli obiettivi. Per il criterio valore aggiunto e settori rilevanti nella dimensione ecologica o sociale devono essere applicati concreti obiettivi d'efficacia con un relativo orizzonte temporale. Questi obiettivi devono poter essere misurati in base a un indicatore (p.es. emissioni di gas serra come indicatore del criterio di sostenibilità clima). Nel concetto si deve inoltre descrivere come sono misurati/rilevati questi indicatori. 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025 4/6

Possibili settori di sostenibilità sono elencati nella seguente tabella: Dimensione della sostenibilità Economia Settore Valore aggiunto Ecologia Biodiversità Suolo Energia Clima Paesaggio Aria Acqua Aspetti sociali (incl. benessere degli animali) Condizioni di lavoro Prestazioni sociali Benessere degli animali Qualità Caratteristica del prodotto In linea di principio già per il piano deve essere rilevato lo stato attuale dell'indicatore di sostenibilità prefissato. Inoltre si devono rilevare eventuali conflitti d'obiettivo esistenti tra diversi criteri di sostenibilità e possibili effetti involontari. Per ogni criterio occorre spiegare brevemente quali effetti sono attesi. Vanno descritte le ripercussioni sui criteri di sostenibilità ecologici e sociali essenzialmente lungo l'intera catena del valore aggiunto. Se sono attesi effetti significativi solo al livello della produzione, gli indicatori possono essere rilevati solo a questo livello. Per la descrizione degli obiettivi d'efficacia può essere utilizzata la tabella dell'allegato 1. Standard di produzione Condizione fondamentale per il sostegno di uno standard di produzione è lo sviluppo di valore aggiunto per l'agricoltura. Ciò vuol dire che il volume delle vendite o il prezzo alla produzione deve essere migliorato a lungo termine. Per il controllo d'efficacia devono quindi essere applicati obiettivi d'efficacia concreti per questi indicatori. Poiché il successo di uno standard di produzione e il volume delle vendite sono correlati al numero di produttori coinvolti, anche in questo settore deve essere stabilito un obiettivo quantitativo (p.es. numero di aziende partecipanti). Le ripercussioni attese sui criteri di sostenibilità ecologici e sociali o sulla qualità devono essere descritte nel concetto per il controllo dell'efficacia ex ante (ovvero come valutazione degli effetti). In questo modo va chiarito il valore aggiunto delle esigenze dello standard di produzione. A tal proposito deve essere approfondito anche se altri criteri di sostenibilità ecologici e sociali siano intaccati negativamente o possano sussistere conflitti d'obiettivo tra le dimensioni della sostenibilità. Devono essere considerate le ripercussioni lungo l'intera catena del valore aggiunto fino ai consumatori. 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025 5/6

Per l'obiettivo e la valutazione della sostenibilità ex ante possono essere utilizzate le tabelle dell'allegato 2. 7) Elenco delle aziende agricole partecipanti L'UFAG necessita di un elenco delle aziende agricole partecipanti per far pervenire gli aiuti finanziari, tramite i Cantoni, direttamente alle aziende. L'elenco deve contenere almeno i seguenti dati: nome e cognome del capoazienda, indirizzo dell'azienda, numero cantonale dell'azienda. Indirizzo per l'inoltro della domanda di aiuto finanziario: Ufficio federale dell'agricoltura UFAG Settore Promozione della qualità e delle vendite Mattenhofstrasse 5 3003 Berna Per eventuali domande rivolgersi a: Zippora Segessenmann, zippora.segessenmann@blw.admin.ch, 031 323 02 04 Priska Dittrich, priska.dittrich@blw.admin.ch, 031 322 26 34 302.5/2014/00079 \ COO.2101.101.5.1430025 6/6