Saggio compagno 2, 19 provvedimenti. I nomi e il video Giovedì 21 Gennaio :16

Documenti analoghi
Siderno, operazione Acero bis: eseguiti 34 fermi Giovedì 10 Marzo :49

Eolico: operazione 'Via col vento', in manette il sindaco di Cortale Giovedì 12 Luglio :13

Corigliano Rossano, tre arresti: metodi mafiosi per controllare l'occupazione di case popolari Lunedì 18 Marzo :10

Reggio Calabria, operazione Lex: 41 indagati. Anche un assessore Giovedì 03 Novembre :31

Reggio Calabria, operazione Sansone 2: i nomi e i particolari Sabato 19 Novembre :31

Rassegna stampa 29 Settembre 2015

Caserta, eseguita ordinanza custodia cautelare per 40 indagati in diverse regioni, uno arrestato a Tenerife

Nel medesimo contesto operativo sono state Effettuate perquisizioni domiciliari nei confronti

I NOMI E I REATI CONTESTATI

Operazione Zar. I Carabinieri di Taranto eseguono 13 ordinanze per spaccio di stupefacenti.

Bisignano, operazione Fentanyl, sei misure cautelari per droga e truffa al sistema sanitario Martedì 02 Ottobre :29

Vittoria, arrestati il padre e i due figli: trafficavano droga anziché fiori

- 7 - ATTIVITA OPERATIVA

2003 nel capoluogo pugliese e nell hinterland.

Cutro, operazione Filiorum: 5 arresti e un obbligo di dimora Martedì 08 Novembre :33

CAPITOLO I Quadro generale sui procedimenti e processi di Milano

Alì Gianfranco, di Locri 37 anni; Alì Cosimo, di Locri 62 anni; Albatoaei Vasile Iulian (alias Giuliano ), rumeno, 33 anni, residente a Locri;

Crotone, 21 arresti (nomi) Fructorum: traffico di droga e ricettazione *aggiornamento Martedì 15 Maggio :16

IL VIDEO DELLE INTERCETTAZIONI

Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri Sezione Anticrimine di Lecce. Operazione LAMPO

Caserta, sventrato clan Schiavone: altri 6 arresti a Grazzanise. Scritto da Laura Ferrante Martedì 20 Aprile :40

Vasta operazione anti-droga: un arresto anche a Nibionno 1

Operazione Malavigna

Reggio, Helvetia 2, 18 arresti: il video del battesimo Venerdì 22 Agosto :51

Operazione Insubria: i nomi dei 38 arrestati, 18 sono lecchesi 1

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001

Arrestato il vicepresidente del Foggia calcio: riciclava fondi dei clan mafiosi

Altro che isola felice: a Taranto era arrivata la ndrangheta. Arrestato dai ROS il boss Caporosso con 10 affiliati

SCUOLA PER L IDONEITA ALLA DIFESA D UFFICIO

165 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO LE CELEBRAZIONI PRESSO LA QUESTURA DI PRATO RICONOSCIMENTI PREMIALI

QUESTURA DI MILANO CONFERENZA DI FINE ANNO 29 Dicembre 2015

Comando Provinciale Carabinieri di Livorno. Attività dell Arma dei Carabinieri nel 2018 Livorno, 8 gennaio 2019

CONSEGNA RICOMPENSE AL PERSONALE CONSEGNANO LE RICOMPENSE IL PREFETTO ED IL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO.

ROMA. NDRANGHETA: GDF E PS SGOMINANO CELLULA OPERANTE NELLA CAPITALE DEDITA AL NARCOTRAFFICO E RESPONSABILE DI GRAVI FATTI DI SANGUE

Ndrangheta: Operazione dell Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza

Reggio Calabria, Rifiuti Spa, i particolari e i video Martedì 22 Luglio :46

Taranto. I Carabinieri arrestano la banda che per una guerra di spaccio uccise il pregiudicato Galeandro

QUESTURA di CATANZARO

La Polizia di Stato smantella a Bari il clan Parisi

Reggio Calabria, operazione Banco nuovo: 31 persone in carcere - NOMI Martedì 07 Novembre :16

LEGIONE CARABINIERI LAZIO Compagnia di Viterbo

F O R M A T O E U R O P E O

Carabinieri Comando Reggio Calabria - Operazioni di rilievo anno 2017

Il caso di Lavagna. La ndrangheta tra politica ed economia

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Droga e armi, 17 arresti a Bari della Guardia di Finanza

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Ministero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Operazione antimafia dei Carabinieri contro la Sacra Corona Unita. 31 arrestati

GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01

Cocaina nei salotti della Roma Bene. 21 arresti

O P E R A Z I O N E M I R A C O L O

GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01

Indice. CAPITOLO I Quadro generale sui procedimenti e processi di Milano 1. Prefazione. Presentazione. pag. XIX XXIII

Parte Speciale G : I reati transnazionali e di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Permanenza media in carcere (custodia cautelare o esecuzione pena)

Controlli e arresti nel reggino: armi illegali e droga Martedì 30 Gennaio :14

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

con la seguente motivazione:

Scritto da salvarci Martedì 07 Febbraio :26

Corigliano, Operazione Fusion i particolari Martedì 31 Luglio :56

Mafia. Operazione Alba Pontina: 25 arrestati del clan Di Silvio, cugini dei Casamonica a Roma e Latina

Ministero della Giustizia. Sezione Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Corso nazionale di perfezionamento Amministratori di beni sequestrati e confiscati II^ edizione 2018

Operazione Feudo. Eseguiti dalla DDA di Lecce e Guardia di Finanza di Taranto 38 arresti. 27 per associazione per delinquere di stampo mafioso

Operazione Feudo. Eseguiti dalla DDA di Lecce e Guardia di Finanza di Taranto 38 arresti. 27 per associazione per delinquere di stampo mafioso

R.O.S. VORTICE Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce DEJA VÙ Sacra Corona Unita clan Pellegrino PELLEGRINO Francesco Zù Peppu NOTARO

Operazione Buena Ventura. La Polizia di Stato disarticola gruppo internazionale dedicato al traffico di cocaina

PROCEDIMENTO PENALE n /05 R.G.P.M. 7993/06 R.G.G.I.P. rito abbreviato

Comando Provinciale di Pordenone RISULTATI DELL ATTIVITA DELL ARMA NEL 2017

Centrale unica di committenza (art.37, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.)

Parte speciale. Altri reati previsti dal Decreto. ( D.Lgs. 231/2001) Modello organizzativo 231 Parte speciale N Documento riservato

TRIBUNALE DI RAVENNA ISTANZA PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

Taranto. 4 arresti e sequestro di 1milione e 256mila euro operati dalla Guardia di Finanza

Operazione Provvidenza 2, i particolari dell'attività Martedì 21 Febbraio :44

Capitolo I DELITTI CONTRO LO STATO E ALTRE FIGURE DELITTUOSE DI CARATTERE POLITICO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 PARTE SPECIALE B

INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO OPERATIVO ANNUALE 2015 DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA

Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 38 del

L ESPANSIONE DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NELL ATTIVITÀ D IMPRESA AL NORD. Economia lecita e criminalità organizzata a Milano dal 2000 al 2015

PARTE SPECIALE L LE ALTRE FATTISPECIE DI REATO PREVISTE DAL D.LGS. 231/01

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato

Operazione Martingala, 27 fermi, 100 milioni d beni sequestrati Lunedì 19 Febbraio :08

pericolo di prosecuzione della condotta illecita, con attuazione degli

Ndrangheta: i dettagli dell indagine tra lecchese e comasco 1

Sequestrati 14 milioni di beni tra Amantea, Lamezia, Vibo Mercoledì 17 Ottobre :39

Le misure antimafia adottate dal Governo

Operazione «Hydra» Carabinieri Headquarters. The Operations Room

Arrestati in Puglia gli ex pm pugliesi Nardi e Savasta ed un poliziotto

1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/ FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE NEL D.LGS. 231/2001

ANALISI DELLA DELITTUOSITA - AZIONE DI CONTRASTO

166 Anniversario della Fondazione Della Polizia

Transcript:

REGGIO CALABRIA 21 gen. Alle prime luci dell alba di oggi, nelle Province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza, Chieti e Verbania, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, collaborati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori, dell 8 Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia e da militari delle province sopra menzionate, hanno dato esecuzione ad un Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di complessive 19 persone (18 destinate in carcere ed 1 destinata agli arresti domiciliari), ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso (capo d imputazione contestato a 14 indagati), estorsione, detenzione abusiva di armi, ricettazione, favoreggiamento personale, danneggiamento seguito da incendio, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate, violazione di disposizioni per il controllo delle armi ed in materia di armi clandestine, detenzione di stupefacenti, tutti aggravati dal metodo mafioso. {mp4}taurianova_operazione_saggio_compagno_2 580 400{/mp4} 1 / 7

Il provvedimento è stato emesso nell ambito del medesimo procedimento penale, coordinato dalla Procura Distrettuale e le cui indagini sono state condotte dalla Compagnia Carabinieri di Taurianova sin dal novembre 2013, che ha già portato: all arresto di 8 persone, al sequestro di oltre 1 chilogrammo di cocaina ed al rinvenimento di numerose armi e munizioni; il 15 dicembre 2015 all esecuzione di un Decreto di Fermo e l 8 gennaio 2016 di un Ordinanza di Custodia Cautelare rispettivamente nei confronti di 36 e 29 persone, oltre al sequestro preventivo di beni mobili, immobili e conti correnti per un valore complessivo di circa 400.000 euro. In particolare le indagini, che si sono avvalse anche delle propalazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di delineare gli assetti dell organizzazione criminale nonché di acclarare l appartenenza degli indagati, anche con ruoli di vertice, alle cosche Petullà, Ladini e Foriglio quali articolazioni autonome dell associazione per delinquere di tipo ndranghetistico nota come locale di Cinquefrondi, operante nel territorio dei comuni di Cinquefrondi e Anoia con ramificazioni in tutta la provincia ed in varie altre province. L attività della cosca, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, era finalizzata al controllo ed allo sfruttamento delle risorse economiche della zona mediante il compimento di una serie indeterminata di delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la vita e l incolumità individuale, in materia di commercio di sostanze stupefacenti, nonché delitti volti ad acquisire direttamente e indirettamente la gestione e/o il controllo di attività economiche, in particolare nel settore degli appalti boschivi, ed ogni altra attività illecita. LE PERSONE COLPITE DAL PROVVEDIMENTO Con riferimento al provvedimento restrittivo eseguito nel corso dell odierna operazione, i destinatari sono stati i seguenti: soggetti indagati per la violazione dell art. 416 bis C.P., in quanto ritenuti appartenenti alla struttura criminale ricostruita (che si aggiungono a quelli già arrestati a seguito delle pregresse risultanze investigative): 2 / 7

BRUZZESE Antonella, moglie di LADINI Giuseppe, in atto già agli arresti domiciliari, individuata quale componente dell organizzazione, con il compito di coadiuvare il coniuge nella custodia e nella compravendita delle armi, nonché nella gestione dei rapporti con gli altri affiliati. BRUZZESE Antonella, dopo essere stata sottoposta a fermo d indiziato di delitto nell aprile 2014 e quindi destinataria di custodia cautelare agli arresti domiciliari, per i predetti reati in materia di armi era già stata condannata nel giugno scorso alla pena di anni 10 e mesi 10 di reclusione ed euro 48.800 di multa. Infatti, era già emersa nella prima fase delle indagini come persona a totale disposizione della consorteria per qualsiasi esigenza, palesando inoltre una spregiudicatezza senza pari nella riscossione dei crediti vantati nei confronti di terzi, nell occultamento delle armi e nella movimentazione delle stesse; BRUZZESE Giuseppe, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione in possesso di una dote in corso di accertamento, la cui affiliazione era stata promossa da IERANÒ Rocco Francesco; BRUZZESE Serafino, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione in possesso di una dote in corso di accertamento, la cui affiliazione era stata promossa da IERANÒ Rocco Francesco; FORIGLIO Fortunato, individuato quale componente dell organizzazione nell ambito dell omonima cosca, con competenza specifica e quasi esclusiva nel settore delle estorsioni. Storico appartenente alla ndrangh eta, FORIGLIO Fortunato aveva assunto in più circostanze gravi comportamenti intimidatori, sintomatici della sua capacità di imporre atteggiamenti omertosi, palesando una spregiudicata reiterazione anche delle condotte che già in passato ne avevano determinato la condanna sia per estorsione, che per associazione mafiosa; GIOVINAZZO Raffaele, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione 3 / 7

in possesso di una dote in corso di accertamento, la cui affiliazione era stata promossa da IERANÒ Rocco Francesco, del quale era il fidato braccio destro e con il quale si era sottratto alla cattura nel luglio 2013, nel corso dell operazione VITTORIO VENETO ; IERACE Francesco, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione, facente parte della cosca LADINI, con il ruolo di coadiuvare il capo LADINI Giuseppe; IERACE Raffaele, in atto già detenuto, fratello gemello del predetto IERACE Francesco, individuato quale componente dell organizzazione, facente parte della cosca LADINI, con il ruolo di coadiuvare il capo LADINI Giuseppe. I gemelli IERACE Francesco e Raffaele, discendenti dell omonima famiglia di storiche tradizioni ndranghetiste, sono al pari di LADINI Giuseppe fra i personaggi di maggior rilievo del sodalizio mafioso, in quanto, pur essendo detenuti, utilizzavano spesso i permessi premio di cui beneficiavano per frequentare l abitazione di LADINI Giuseppe e sostenerlo nel suo progetto di costituire di una propria ndrina autonoma nell ambito della Locale di Cinquefrondi ; LADINI Giuseppe, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione in possesso della dote del Vangelo, capo dell omonima cosca operante nella Contrada Petricciana di Cinquefrondi; MONTELEONE Maurizio, individuato quale componente dell organizzazione in possesso della dote di Picciotto, il quale, ancorché incensurato e residente da tempo a Domodossola (VB), nei periodi in cui faceva ritorno in Calabria partecipava alle riunioni di ndrangheta, manifestando la propria disponibilità in favore dei sodali, e quindi fattivo sostegno al sodalizio; 4 / 7

NAPOLI Angelo, individuato quale componente dell organizzazione in possesso della dote di Sgarrista, il quale, ancorché incensurato, prendeva regolarmente parte alla riunioni di ndrangheta, dimostrandosi quindi pienamente a disposizione degli altri sodali; RACO Antonio, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione, facente parte della cosca LADINI, con il ruolo di coadiuvare il capo LADINI Giuseppe nell attuazione del programma criminoso della sua ndrina; TIGANI Leonardo, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione, facente parte della cosca LADINI, con il ruolo di coadiuvare il capo LADINI Giuseppe nell attuazione del programma criminoso della sua ndrina; VALERIOTI Antonio, in atto già detenuto, individuato quale componente dell organizzazione, facente parte della cosca LADINI, con il ruolo di coadiuvare il capo LADINI Giuseppe nell attuazione del programma criminoso della sua ndrina; ZANGARI Antonio, individuato quale componente dell organizzazione in possesso almeno della dote del Vangelo, insignito anche della carica di Capo Società e C ontabile, deputato a rappresentare la Locale nei rapporti esterni alla consorteria. ZANGARI Antonio era anche colui che interloquiva con il Capo Crimine Mico OPPEDISANO e deliberava, unitamente agli altri, le linee guida di condotta degli affiliati e le competenze nel settore delle estorsioni; 5 / 7

Soggetti indagati per altri episodi delittuosi, principalmente riferiti a violazioni in materia di armi e stupefacenti (che si aggiungono a quelli già arrestati a seguito delle pregresse risultanze investigative): BONO Salvatore, nipote del capo locale TRIPODI Costantino, per aver acquistato da PORCARO Fabio, anch egli appartenente alla di Cinquefrondi, una pistola cal. 22; Locale PAPALIA Domenico, per aver tenuto condotte finalizzate ad approvvigionarsi di stupefacente del tipo cocaina da LADINI Giuseppe; ROMEO Salvatore, per aver detenuto illecitamente due pistole e per aver trattato, unitamente a LADINI Giuseppe, la compravendita di altre armi dello stesso tipo; VOMERA Michele, per aver detenuto e portato illecitamente più volte in luogo pubblico varie armi, oltre che per aver trattato la compravendita di altre con LADINI Giuseppe. {mp4}taurianova_operazione_saggio_compagno_2 580 400{/mp4} info@miocomune.it 6 / 7

riproduzione riservata 7 / 7