Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio OSSERVATORIO SUL LAVORO CONDIVISO U.F. PISLL INAIL ACCADUTI IN VERSILIA 4 TRIMESTRE 2006 6
Pubblicazione trimestrale a cura di: Lucia Bramanti Paola Lorenzoni Andrea Pierotti Vincenzo Monti Massimo Lucchesi In copertina: disegno satirico di Giuseppe Scalarini (1873 1948) per gentile concessione della Sig.ra Dora Chiabov, Milano. Osservatorio Infortuni PISLL Indirizzo mail: dip-prevenz@usl12.toscana,it Web: http:// www.sup.usl12.toscana.it:8000/index.php?modulo=albero_notizie 1
Infortuni sul lavoro accaduti in Versilia dal 1 ottobre al 31 dicembre 2006: 802 (589 uomini e 213 donne) Fonti informative dell Osservatorio Infortuni condiviso (Servizio PISLL USL Viareggio e sede INAIL di Viareggio): 1 certificato medico redatto da Pronto Soccorso (P.S.) Ospedale Versilia, da PP.SS. di altre UUSSLL, da medici di famiglia, copia della denuncia di infortunio INAIL, resoconto mensile infortuni redatto dalle aziende del settore estrattivo, notizie tratte dalla cronaca locale. Sulla base delle modalità evidenziabili dai referti medici, dalle denunce INAIL e dagli approfondimenti di singoli casi operati dai tecnici del Servizio di PISLL, gli infortuni sono stati distinti in infortuni prevenibili e non prevenibili. Di seguito si riportano le due definizioni: PREVENIBILI: eventi lesivi di interesse dal punto di vista della prevenzione nei luoghi di lavoro, che possono essere stati determinati dalla carenza di adeguati standard di sicurezza nell ambiente di lavoro, da omessa cautela o vigilanza o rispetto di norme, da modalità operative scorrette o incaute; NON PREVENIBILI: eventi lesivi che non rispondono ai criteri sopra riportati (ad esempio gli infortuni da traffico veicolare, in itinere, le aggressioni subite sul lavoro da persone o animali, i malori presentatisi duranti il lavoro senza una specifica motivazione derivante dal lavoro, come un infarto acuto del miocardio). Per queste tipologie di infortuni i servizi di prevenzione USL non dispongono di misure di prevenzione tali da ridurne la gravità o il numero. Gli infortuni con modalità prevenibili sono stati 598, i non prevenibili 203. In 1 caso (1 uomo) non è stato possibile risalire alle modalità di accadimento e pertanto figura tra gli infortuni totali ma è stato escluso dalle altre elaborazioni. EVENTI SENTINELLA In medicina si definiscono eventi sentinella eventi avversi rari e gravi, di malattia o di morte che, quando si verificano, meritano di essere indagati per accertare se si possono individuare azioni del sistema sanitario che li rendano in futuro meno probabili. Per analogia nell ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, si può definire evento sentinella l accadimento di infortunio grave o mortale a cittadini non lavoratori o lavoratori irregolari. Si tratta di casi gravi o mortali poiché è opinione comune e corrente che incidenti di più lieve entità rimangano misconosciuti. Nei casi in 2
cui siano state svolte delle indagini di approfondimento da parte dei tecnici di prevenzione, e siano emerse circostanze di lavoro nel determinismo delle lesioni, gli eventi saranno descritti come eventi sentinella e non come infortuni sul lavoro: si tratta infatti di lavoratori irregolari (non esiste un rapporto di lavoro formalizzato con un committente o un datore di lavoro, il lavoratore non risulta iscritto ad albi professionali e/o camera di commercio, non è attivo un rapporto assicurativo con INAIL o altro ente previdenziale). E pleonastico sottolineare che eventi di questo tipo poiché sono eventi molto gravi - giungono alla ribalta della cronaca e all attenzione dei servizi di prevenzione, ma sono solo la punta dell iceberg di una ben più diffusa (ma quanto diffusa?) situazione di irregolarità del mondo del lavoro in Versilia. Nel trimestre in esame sono stati osservati ben due casi, entrambi in cittadini italiani residenti in Versilia: 1) gravissimo trauma cranico (iniziale prognosi riservata, attuali condizioni molto gravi) in un uomo di 40 anni che è caduto da una scala mentre potava un albero nel giardino di un privato urtando il capo contro una cancellata in ferro. Non è stato possibile accertare le modalità di accadimento parlando direttamente con l interessato a causa delle condizioni in cui ancora si trova quest uomo. 2) Morte per impatto con treno in transito in un pensionato di 66 anni che si apprestava, insieme ad un'altra persona rimasta illesa, a ristrutturare una edicola con immagine sacra nell area di pertinenza della ferrovia. L area è proibita alla sosta e al transito di persone per motivi di sicurezza e dalle indagini svolte nell immediatezza dagli operatori del servizio di prevenzione, non sono emerse richieste motivate al gestore ferroviario per accedere in questa zona né l Ente ferroviario aveva dato indicazione di ristrutturare il manufatto. ELEMENTI SALIENTI DEL PERIODO Due infortuni sul lavoro eventi sentinella che non compariranno in alcuna statistica ufficiale di infortuni sul lavoro in Italia, poiché accaduti a inoccupati. Un quinto di tutti gli infortuni gravi di tipo prevenibile sono occorsi a titolari di aziende, lavoratori autonomi, artigiani in proprio. Categorie di lavoratori o qualifiche attualmente escluse dall obbligo di osservanza delle norme di igiene e di sicurezza nei luoghi di lavoro, con evidenti ripercussioni sulla propria incolumità. Questa situazione di doppio binario tra chi ha dipendenti e chi non ne ha potrebbe in futuro cambiare in Italia, con il nuovo Testo Unico delle norme di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro attualmente in preparazione. La proposta di legge di Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro varata il 6 febbraio 2007 dal Consiglio dei Ministri stabilisce infatti, tra i suoi obiettivi,.applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i lavoratori e lavoratrici, autonomi e subordinati, nonché ai soggetti ad essi equiparati ( ) Art. 1 comma 2 lettera b. 3
Infortuni sul lavoro particolarmente concentrati nel settore dell edilizia, in prevalenza privata. Nella Tabella 1 sono riportati gli infortuni nel loro complesso suddivisi in base alla gravità (rilevata dal 1 certificato medico) e confrontati con la quota rispettiva (numerica e percentuale) degli eventi prevenibili e di quelli non prevenibili sul totale degli infortuni del periodo. Tab.1: TOTALI, PREVENIBILI E NON PREVENIBILI PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 2006 PROGNOSI (da 1 certificato in giorni) numero totale infortuni % sul totale infortuni (802) numero infortuni prevenibili % sul totale infortuni prevenibili (598) numero infortuni non prevenibili % sul totale infortuni non prevenibili (203) Mortali 1 0,1 0 0 1 0,5 Prognosi Riservata 0 0 0 0 0 0 Gravi (=/> 20 88 11 64 10,7 24 11,8 giorni) 4 19 giorni 545 68 387 64,7 157 77,3 Lievi (0 3 giorni) 146 18,2 130 21,8 16 7,9 Prognosi Sconosciuta 22 2,7 17 2,8 5 2,5 802 100 598 100 203 100 INDAGINI DI APPROFONDIMENTO SVOLTE PER PREVENIBILI ACCADUTI NEL PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 2006: Le indagini iniziate dagli operatori del servizio di prevenzione nell immediatezza degli infortuni sono state 16, di cui alcune ancora in corso; in due casi i lavoratori infortunati erano uno dei soci dell attività o lo stesso titolare. Le indagini al momento concluse non hanno dato luogo a notizie di reato (per accertata responsabilità di terzi nel determinare l infortunio) ma in alcuni casi sono state l occasione di interventi più generali di controllo del luogo di lavoro da parte dei tecnici di prevenzione. 4
Tab.2: MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI NON PREVENIBILI DEL 4 TRIMESTRE 2006 E DIFFERENZE DI GENERE MODALITA NUMERO % SUL (801*) UOMINI % SUL UOMINI (589) DONNE % SUL DONNE (212) In itinere e da traffico veicolare 166 20,7 108 18,3 58 27,4 da aggressione 36 4,5 20 3,4 16 7,5 Da malore sul posto di lavoro 1 0,1 1 0,2 0 0 203 25,3 129 21,8 74 34,3 (*) = è stato escluso l infortunio con modalità sconosciuta. Come anche in altri periodi dell anno, gli infortuni da traffico stradale sono un numero ragguardevole in Versilia, sempre intorno ad un quarto del totale registrato nel periodo. La distribuzione è comunque diversa in relazione al genere: questi infortuni da lavoro sono sempre più elevati per le donne (oltre il 30% del totale degli eventi registrati) a motivo delle mansioni peculiari svolte dalle donne, frequentemente occupate nelle attività cosiddette del terziario che comportano l abituale utilizzo di un mezzo per gli spostamenti (ad esempio personale sanitario e sociale impegnato nell assistenza o all ausiliazione di anziani o disabili a domicilio). Nel caso degli uomini, con l eccezione di autotrasportatori ed agenti di commercio, la maggior parte degli infortuni accade presso un luogo fisso di lavoro ed eventualmente nei momenti di trasferimento casa lavoro e viceversa (i cosiddetti casi di infortunio in itinere). 5
Tab.3: TOTALI E PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO COMPARTO PRODUTTIVO N. PREVENIBILI % SUL DEGLI Agricoltura 27 25 93 Pesca 2 2 100 Prod. e lav. alimenti 15 10 67 Calzaturiero --- --- --- Cantieristica Navale in ferro e lega leggera 25 21 84 Cantieristica Navale in VTR e legno 32 27 84 Edilizia ( ) 96 85 89 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 34 29 85 Chimico 6 5 83 Estrattivo 3 3 100 Lavorazione lapidea ( ) 33 29 88 Legno 19 19 100 Metalmeccanica 69 56 81 Commercio 66 45 68 Albergo e ristorazione 27 22 81 Servizi (*) 179 89 50 Sanità e assistenza alla persona (**) 82 64 78 Altri settori industria 74 59 80 Trasporti/magazzinaggio 13 8 62 802 598 75 (*) = questo gruppo comprende enti locali, dipendenze dello stato, aziende di raccolta e trattamento rifiuti e reflui, cooperative ed imprese di pulizia, attività di colf e di cura della persona (parrucchieri, estetisti ecc.), esercizio di stabilimenti balneari e di locali di intrattenimento (quando non codificati sotto la voce commercio ). 6
(**) = questo gruppo comprende ospedali e case di cura private, Pubbliche Assistenze, Residenze Sanitarie Assistite ed in generale attività di assistenza alla persona. ( ) = nel numero degli infortuni sono compresi quelli occorsi a lavoratori di aziende produttrici di granulati, che possono far parte dei due comparti, lapideo o edilizia. Nel periodo in esame, come in precedenti osservazioni, non sono stati registrati infortuni nel settore calzaturiero, attualmente in forte contrazione occupazionale nel territorio versiliese. La gran parte degli infortuni prevenibili si concentra nell edilizia propriamente detta e nelle attività di completamento degli edifici (elettricisti, manutentori, imbianchini ecc.). Seguono come comparti produttivi la metalmeccanica e la cantieristica navale complessivamente intesa. Tab.4: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 20 EVENTI ) UOMINI COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI DI COMPARTO Edilizia propriamente detta 96 85 89 Metalmeccanica 64 53 83 Cantieristica in 53 46 87 vetroresina/legno Servizi 91 44 48 Commercio 45 34 76 Lapideo 32 28 87 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 33 28 85 7
Tab.5: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 10 EVENTI ) DONNE COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI Sanità e assistenza alla persona 68 55 81 Servizi 88 45 51 Commercio 21 11 52 Rispetto al trimestre precedente, si sono ridotti enormemente in entrambi i generi gli infortuni del comparto albergo e ristorazione ed agricoltura, segno inequivocabile del carattere eminentemente stagionale di moltissime di queste attività. Servizi e commercio, pur avendo registrato un numero di infortuni inferiore a quello estivo, rimangono a livelli alti. Il fenomeno può essere una conseguenza della terziarizzazione spinta del territorio versiliese rispetto ad altre zone toscane a maggiore vocazione industriale o artigianale, con esclusione delle attività lavorative tipiche della Versilia: estrazione e lavorazione lapidea per il nord e costruzione ed allestimento navale per la parte sud. Anche il comparto metalmeccanica, abbastanza ben rappresentato come unità locali in Versilia, fa in generale parte dell indotto collegato a questi settori tipici di attività. Come già sottolineato più volte in passato, la maggior parte degli infortuni, come anche i casi più gravi, avvengono nel settore edile, in corso di nuove costruzioni o ristrutturazioni. Si tratta in prevalenza di cantieri privati con committenti singoli cittadini o società di gestione di alberghi o di insediamenti turistico immobiliari. IN TIPOLOGIE DI LAVORATORI PARTICOLARI Lavoratori stranieri i lavoratori infortunatisi nel corso del 4 trimestre del 2006 in Versilia sono 48 (40 uomini e 8 donne), pari al 6 % del totale degli eventi. I comparti produttivi d infortunio prevalenti per i lavoratori stranieri (infortuni solo prevenibili) risultano nel trimestre: l edilizia con 15 casi di cui 2 a lavoratori autonomi, la cantieristica navale con 4, il lapideo con 4 casi, di cui 1 ad artigiano in proprio. Gli infortuni prevenibili più gravi (prima prognosi uguale o maggiore di 20 giorni) hanno riguardato 4 lavoratori, tra i quali l artigiano in proprio nel settore lapideo: in 2 casi si è trattato di lesioni alle mani provocate, nell ordine, da caduta di materiale e da uso di attrezzo manuale (cesoia), in 2 casi di caduta del lavoratore. 8
Lavoratori dipendenti di agenzie di intermediazione di lavoro Nel 4 trimestre 2006 sono stati rilevati 4 infortuni, tutti di tipo prevenibile, nel settore metalmeccanico (2 casi), lapideo e della cantieristica. Uno degli infortuni, con prima prognosi di 30 giorni, accaduto presso un azienda del settore lapideo e segnalato con molto ritardo da Pronto Soccorso di altra USL, è attualmente oggetto di approfondimento da parte degli operatori del Servizio di prevenzione. Minori Nel trimestre sono accaduti 3 infortuni, di cui uno per sinistro stradale, tutti a maschi. I due infortuni da lavoro si sono verificati nel settore produttivo del legno entrambi per caduta di materiale (un manufatto e un pannello di truciolare) e con prima prognosi di 7 giorni per ferita e trauma contusivo. Titolari di impresa, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, artigiani: 65 infortuni di tipo prevenibile nel periodo ottobre dicembre 2006 hanno riguardato queste categorie di lavoratori, che sembrano pagare un tributo costantemente alto in quanto a gravità degli eventi: anche in questo trimestre oltre il 20% di tutti gli infortuni. La distribuzione nei vari settori produttivi è evidenziata in tabella 6. Tab.6: PREVENIBILI 4 TRIMESTRE 2006 LAVORATORI NON DIPENDENTI Settore produttivo di appartenenza Infortuni con 1 prognosi maggiore o uguale a 20 giorni (sul totale di 64 nel periodo) Infortuni con 1 prognosi inferiore a 20 giorni (sul totale di 517 nel periodo) Edilizia 4 20 Metalmeccanico 4 3 Altre attività manifatturiere 1 7 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 1 5 Agricoltura 1 7 Legno 1 2 Lapideo 1 0 Commercio 0 3 Cantieristica navale 0 2 Trasporti, magazzinaggio e 0 1 comunicazione Pesca 1 1 14 (22%) 51 (10%) 9
IN VERSILIA PER COMUNE DI ACCADIMENTO Nel 94% dei casi di infortunio (755 eventi su 802) è possibile risalire al luogo geografico di accadimento. Nelle tabelle 7 e 8 sono evidenziati gli infortuni, totali e stradali (questi ultimi sia in itinere che in orario di lavoro) ed i settori produttivi di appartenenza dei lavoratori infortunatisi con modalità di tipo prevenibile. Tab.7: DISTRIBUZIONE PER COMUNE COMUNE NUMERO % PER COMUNE (su 756 per i quali il dato è noto) SU STRADA % STRADALI SUL DEL COMUNE Camaiore 179 23,7 40 22,3 Forte dei Marmi 48 6,3 7 14,6 Massarosa 67 8,9 13 19,4 Pietrasanta 88 11,6 12 13,5 Seravezza 46 6,1 7 15,2 Stazzema 12 1,6 4 33,3 Viareggio 315 41,7 68 21,6 Comune sconosciuto 47 5 802 156 Come sempre, la maggior parte degli infortuni è accaduta a Viareggio, dove si concentra il maggior numero di attività produttive della Versilia. Segue Camaiore, nel cui territorio sono situati l Ospedale Versilia e la sede amministrativa e tecnica dell azienda USL di Viareggio, entrambe strutture con molti dipendenti (l Azienda USL di Viareggio, che comprende anche l Ospedale Versilia, è la più grande del territorio versiliese). 10
Tab.8 : DISTRIBUZIONE DEGLI PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO E COMUNE DI ACCADIMENTO COMPARTO PRODUTTIVO Camaiore Forte dei marmi Massarosa Pietrasanta Seravezza Stazzema Viareggio Agricoltura 9 1 5 4 0 0 6 25 Pesca 0 0 0 0 0 0 2 2 Prod. e lav. alimenti 0 1 8 0 0 0 1 10 Cantieristica Navale in ferro 1 0 1 0 0 0 17 19 e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e 0 0 1 0 0 0 24 25 legno Edilizia 20 9 7 15 4 3 22 80 Elettricisti, idraulici, 7 1 2 4 1 0 12 27 imbianchini, verniciatori Chimico 1 0 1 0 0 0 3 5 Estrattivo 0 0 0 0 0 2 1 3 Lavorazione lapidea 1 0 0 15 12 0 0 28 Legno 0 1 4 1 1 1 10 18 Metalmeccanica 10 4 4 6 5 0 22 51 Commercio 9 2 3 8 3 0 16 41 Albergo e ristorazione 5 2 0 2 1 0 12 22 Servizi 16 4 10 10 4 0 41 85 Sanità e ass. alla persona 37 12 0 2 2 0 7 60 Altri settori industria 4 2 2 5 3 2 33 51 Trasporti e magazzinaggio 1 0 1 1 1 0 4 8 121 39 49 73 37 8 233 560 Dopo il trimestre estivo, che aveva visto molto elevato il numero di infortuni del settore della ricezione turistica (l insieme dei gruppi albergo e ristorazione, servizi e commercio ), nel periodo esaminato emerge per numero di infortuni il settore edile ( edilizia e elettricisti, imbianchini, idraulici, verniciatori ), distribuito in modo trasversale su tutto il territorio versiliese. 11