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ALLEGATO A Regolamento che stabilisce le modalità di attuazione dell art. 12 della L. 154/16 in conformità con quanto sancito dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22/02/18 per l esercizio dell'attività di manutenzione del verde Art. 1 Nomina del responsabile tecnico per la costruzione e manutenzione del verde. Dall entrata in vigore della L. 154/16, le imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, o che intendano iscriversi per l attività di costruzione e manutenzione del verde pubblico o privato, devono individuare un responsabile tecnico, che si trovi nei confronti dell impresa in uno dei seguenti rapporti: - Titolare di impresa individuale; - Socio o Amministratore che presti la propria attività prevalente nell impresa, Associato in partecipazione di puro lavoro, coadiuvante o collaboratore familiare; - Dipendente dell impresa assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Non potrà essere individuato come responsabile tecnico un soggetto che non si trovi nei confronti dell impresa in uno dei rapporti sopra indicati. Art. 2 Attestato di idoneità Fermo restando il compimento dei 18 anni di età, dall entrata in vigore della L 154/16 l attestato di idoneità di cui all art. 12 comma 1 lettera b) si consegue nei modi che seguono: aver frequentato uno specifico corso di formazione di cui al successivo art. 3 e ottenuto una valutazione finale positiva secondo e modalità di cui al successivo art. 4. L attestato di idoneità è, inoltre, riconosciuto ai soggetti in possesso dei seguenti titoli: a. i soggetti in possesso di una idoneità professionale regionale riconducibile alle ADA (Aree di Attività) del QNQR (Quadro Nazionale delle Idoneità Regionali e relative competenze) richiamate in premessa e associate alla idoneità di Manutentore del verde; b. i soggetti in possesso di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche; c. i soggetti in possesso di master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio; d. i soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materia agraria e forestale; e. gli iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale; f. i soggetti in possesso di una idoneità pubblica di livello minimo 4 EQF (Quadro Europeo delle Qualificazioni), riconducibile alle ADA del QNQR richiamate in premessa ovvero nei settori scientifico disciplinari, relativi alle discipline agrarie e forestali; g. i soggetti i possesso di qualifica di operatore agricolo e di diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP); h. con riferimento alle imprese iscritte, alla data di entrata in vigore della legge 28 luglio 2016 n. 154, al Registro delle Imprese della CCIAA (cod. ATECO 81.30.00), anche come codice secondario, le seguenti figure: - il titolare - il socio con partecipazione di puro lavoro - il coadiuvante 1

- il dipendente - il collaboratore familiare dell impresa a condizione che possano documentare un esperienza almeno biennale, maturata alla data del 22/02/18, attraverso specifica documentazione da presentare agli organismi preposti all iscrizione al Registro delle Imprese della CCIA o agli Albi delle imprese artigiane. La richiesta di riconoscimento dell idoneità per tali figure deve essere inoltrata, corredata dalla relativa documentazione, al più tardi entro il 21 Febbraio 2020. Il periodo di apprendistato è valido ai fini della dimostrazione dell esperienza, purché esso abbia avuto durata pari o superiore all anno e sia stato completamente svolto. Qualunque sia la durata, l apprendistato svolto è equiparato ad un anno di esperienza lavorativa. Sono fatte salve le disposizioni delle Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano inerenti le procedure di individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite ai sensi del decreto legislativo n. 13 del 16/01/13, ovvero le procedure di riconoscimento dei crediti formativi, che consentono di ridurre, in tutto o in parte, la durata dei percorsi formativi e del relativo esame limitatamente alla specifica situazione del singolo individuo. Gli attestati d idoneità rilasciati secondo le procedure di cui alla Delibera di Giunta Regionale dell Umbria 460/17 prima dell entrata in vigore del presente regolamento sono pienamente validi e i soggetti in possesso di tali attestati possono svolgere le funzioni di responsabili tecnici per la manutenzione del verde. Art. 3 Sistema di formazione I corsi di formazione per acquisire l idoneità di cui alla L 154/16, art. 12 comma 1 lettera b), possono essere organizzati esclusivamente da soggetti accreditati. L elenco dei soggetti accreditati per la Regione Umbria è consultabile all indirizzo: http://www.regione.umbria.it/lavoro-formazione/elencodei-soggetti-accreditati. Gli Enti accreditati che erogano la formazione, individuati secondo quanto previsto al comma che precede, predispongono i programmi dei corsi di formazione da sottoporre all approvazione del Servizio Regionale competente per le materie Fitosanitarie. I formatori che svolgono le docenze nell'ambito dei corsi, propedeutici al rilascio delle abilitazioni devono possedere adeguate competenze tecnico-professionali, che saranno valutate dal Servizio Regionale competente per le materie Fitosanitarie in sede di validazione della proposta formulata dall ente di formazione. Il Servizio Regionale competente per le materie Fitosanitarie esprime il proprio parere vincolante al fine di stabilire se obiettivi e contenuto del programma formativo sono idonei a conferire l idoneità di cui all art. 12 comma 1 lettera b) della L 154/16. La frequenza ai corsi non può essere inferiore all 80% del monte ore complessivo ed è comprovata da specifica certificazione dell ente di formazione, attestante la frequenza registrata per ciascun partecipante. Tale monte ore può essere raggiunto anche cumulando la partecipazione a diversi moduli formativi, effettuati nella regione responsabile del rilascio del certificato di idoneità, nell'arco dei 12 mesi precedenti alla data di presentazione della richiesta. I corsi di formazione per acquisire l idoneità di cui alla L 154/16, art. 12 comma 1 lettera b), debbono avere una durata minima di 180 ore (120 ore di teoria e 60 ore di pratica), declinando il contenuto formativo idoneo ad acquisire competenze sia in termini di abilità che di conoscenze, come articolate come nell allegato nella tabella A e prevedere lo standard formativo riportato nella tabella B: 2

TABELLA A STANDARD PROFESSIONALE COMPETENZA 1 - Curare e manutenere aree verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.806) CONOSCENZE Elementi di botanica generale Elementi di botanica sistematica Elementi di coltivazioni arboree Elementi di entomologia Elementi di fitopatologia Elementi di pedologia [2] Elementi di normativa fitosanitaria Normativa in materia di scarti verdi [3] ABILITA Applicare tecniche di preparazione del terreno Applicare tecniche di diserbo Utilizzare attrezzi agricoli Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Utilizzare sistemi di irrigazione Utilizzare strumenti per distribuzione antiparassitari Applicare la normativa fitosanitaria con particolare riferimento al passaporto delle piante Applicare la normativa fitosanitaria con riferimento agli organismi nocivi da quarantena e eventuali prescrizioni Applicare la normativa sul corretto smaltimento/recupero dei materiali vegetali di risulta Applicare tecniche di potatura Applicare tecniche di concimazione COMPETENZA 2 - Costruire aree verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.805) CONOSCENZE Elementi di coltivazioni arboree Elementi di entomologia e patologia Elementi di progettazione del verde Principi di fisiologia vegetale Principi di agronomia generale e speciale Elementi di normativa fitosanitaria ABILITA Applicare tecniche di concimazione Applicare tecniche di potatura Applicare tecniche di difesa e diserbo Applicare tecniche di semina Utilizzare attrezzi agricoli Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Utilizzare sistemi di irrigazione Utilizzare strumenti per la distribuzione di prodotti fitosanitari Applicare le prescrizioni fitosanitarie obbligatorie Applicare tecniche di trapianto e messa a dimora Utilizzare gli elaborati progettuali e trasferirli in cantiere 3

ALL. B STANDARD FORMATIVO COMPETENZA 1. Curare e manutenere Aree Verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.806) Conoscenze Elementi di botanica generale Elementi di botanica sistematica Elementi di coltivazioni arboree Elementi di entomologia Elementi di fitopatologia Elementi di pedologia Elementi di normativa fitosanitaria Normativa in materia di scarti verdi Abilità Applicare tecniche di potatura Applicare tecniche di concimazione Applicare tecniche di diserbo Utilizzare attrezzi agricoli Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Utilizzare sistemi di irrigazione Contenuti/Materie Conoscenze essenziali su morfologia e fisiologia delle piante e loro importanza negli ecosistemi naturali Conoscenze di base sulle modalità di riconoscimento delle specie vegetali Principali metodi di propagazione, i cicli biologici, le esigenze nutritive ed idriche delle principali specie ornamentali Conoscenze di base su biologia, comportamento e fisiologia dei principali insetti che interessano il verde ornamentale Conoscenze di base sulle principali avversità di natura biotica e abiotica che interessano il verde ornamentale Conoscenze di base sui fattori pedologici e loro influenza sulle diverse specie di piante Conoscere la normativa e le principali tecniche di difesa fitosanitaria con particolare riferimento a quelle a basso impatto ambientale. Conoscere la normativa sul corretto smaltimento dei materiali vegetali di risulta Principali tecniche di potatura degli alberi e arbusti ornamentali Necessità nutrizionali di alberi, arbusti e fiori nelle diverse fasi fenologiche Lotta fisica e chimica a basso contro le infestanti ed interazioni con l impatto ambientale Utilizzo delle macchine ed attrezzature con riferimento a quelle a basso impatto acustico ed ambientale per ambienti antropizzati e urbani Come, quando e quali DPI utilizzare nei differenti momenti operativi e durante l utilizzo delle diverse macchine e attrezzature Tecniche di irrigazione con particolare riferimento a quelle localizzate e a risparmio idrico Modalità (teoria, pratica, laboratorio), laboratorio, pratica, pratica, pratica, pratica, pratica, pratica 4

COMPETENZA 1. Curare e manutenere Aree Verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.806) Utilizzare strumenti per distribuzione antiparassitari Applicare la normativa fitosanitaria con particolare riferimento al passaporto delle piante Applicare la normativa fitosanitaria con riferimento agli organismi nocivi da quarantena e eventuali prescrizioni Applicare la normativa sul corretto smaltimento/recupero dei materiali vegetali di risulta Utilizzo di macchine ed attrezzature per la prevenzione e la lotta fitosanitaria anche con riferimento alle tecniche per ambienti antropizzati e di endoterapia Normativa fitosanitaria applicata alle diverse fasi di allevamento e di trasferimento delle piante, dalla coltivazione in vivaio alla messa a dimora definitiva Conoscere ed applicare le principali lotte obbligatorie ai parassiti Distinzione, in applicazione della normativa, dei materiali vegetali di risulta per indirizzarli al recupero o allo smaltimento, pratica, pratica, pratica COMPETENZA 2 - Costruire aree verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.805) Conoscenze Elementi di coltivazioni arboree Elementi di entomologia e patologia Principi di fisiologia vegetale Principi di agronomia generale e speciale Elementi di normativa fitosanitaria Elementi di progettazione del verde Abilità Applicare tecniche di preparazione del terreno Contenuti/Materie Elementi di arboricoltura ornamentale, salvaguardia della biodiversità vegetale ed interazioni tra le diverse specie e la nutrizione della fauna selvatica Riconoscimento dei danni provocati da ectoparassiti, da patologie, da fisiopatie e loro conseguenze per lo sviluppo della pianta Elementi di fisiologia delle piante e loro applicazione alle tecniche di potatura Conoscenze di base sui fattori biologici, climatici e pedologici, al fine di razionalizzare gli interventi agronomici sotto gli aspetti qualitativi e ambientali Applicazione di tecniche di difesa fitosanitaria tipiche del verde ornamentale ed in ambienti antropizzati Conoscenze della progettazione con riferimento agli aspetti paesaggistici e alla valutazione degli aspetti legati agli ecosistemi urbani. Contenuti/Materie I diversi metodi di preparazione del terreno in funzione delle esigenze delle piante, adeguati all orografia, agli aspetti climatici e a quelli pedologici dei singoli ambienti Modalità (teoria, pratica, laboratorio), laboratorio, pratica, pratica 5

Utilizzare gli elaborati progettuali e trasferirli in cantiere Applicare tecniche di trapianto e messa a dimora Applicare tecniche di semina Applicare tecniche di difesa e diserbo Utilizzare strumenti per distruzione di prodotti fitosanitari Applicare le prescrizioni fitosanitarie obbligatorie Utilizzare dispositivi di protezione individuali Utilizzare attrezzi agricoli COMPETENZA 2 - Costruire aree verdi, parchi e giardini (ADA 1.242.805) Utilizzare sistemi di irrigazione Interpretare il progetto dell opera definendone il rilievo, il tracciamento e la realizzazione in cantiere Conoscenze pratiche per il corretto impianto e trapianto oltre alla conservazione temporanea in cantiere di alberi e arbusti ornamentali Preparazione del letto di semina e corretta distribuzione del seme. Realizzazione di manti erbosi mediante semina e impiego del così detto tappeto pronto Applicare correttamente le principali tecniche di difesa a basso impatto ambientale contro insetti, patologie e malerbe Utilizzo di macchine ed attrezzature per la prevenzione e la lotta fitosanitaria anche con riferimento alle tecniche per ambienti antropizzati e di endoterapia Controlli e interventi da porre in atto per la salvaguardia delle piante e la tutela delle persone con riferimento alle principali lotte obbligatorie ai parassiti Come, quando e quali DPI utilizzare nei differenti momenti operativi e durante l utilizzo delle diverse macchine e attrezzature Utilizzo delle macchine ed attrezzature con riferimento a quelle a basso impatto acustico ed ambientale per ambienti antropizzati e urbani Tecniche di irrigazione con particolare riferimento a quelle localizzate ed a risparmio idrico TOTALE ORE 180 DI CUI PRATICA 60 pratica, pratica, pratica, pratica, pratica, pratica, pratica, pratica Art. 4 Modalità di effettuazione del test per la verifica dell idoneità L idoneità come responsabile tecnico per l attività di Manutentore del verde è rilasciata previo superamento di apposito esame volto a verificare l acquisizione di adeguate competenze tecnico professionali previste dal corso. Accedono all esame i soggetti che hanno frequentato almeno l 80% delle ore complessive del percorso formativo sia per la parte di didattica frontale che per la parte pratica. I crediti formativi riconosciuti sono computati ai fini del calcolo delle ore di frequenza come ore di effettiva presenza; Le prove per la valutazione delle conoscenze acquisite dai partecipanti ai corsi di formazione di cui all art. 1 sono effettuate mediante somministrazione di test a risposta multipla con domande sugli argomenti obbligatori del corso secondo il seguente schema: 1 Elementi di botanica generale 3 domande 2 Elementi di botanica sistematica 1 domanda 3 Elementi di coltivazioni arboree 3 domande 4 Elementi di entomologia 1 domanda 6

5 Elementi di fitopatologia 1 domanda 6 Elementi di pedologia [2] 1 domanda 7 Elementi di normativa fitosanitaria 2 domande 8 Normativa in materia di scarti 2 domande verdi [3] 9 Elementi di progettazione del verde 1 domanda 10 Principi di fisiologia vegetale 1 domanda 11 Principi di agronomia generale e 4 domande speciale I quesiti per i test saranno approvati dal Servizio Regionale competente per le materie Fitosanitarie. L Ente formatore individua gli esperti per la validazione delle conoscenze acquisite dai partecipanti formando un apposita commissione che al termine del corso erogherà il test ai candidati, previa verifica del numero di ore minimo di frequenza. Secondo gli standard dei sistemi di validazione delle competenze acquisite comunemente adottati, possono essere considerati in possesso delle idonee conoscenze per il rilascio delle abilitazioni i candidati che rispondono correttamente ad almeno il 75% dei quesiti. Raggiungono, inoltre, la sufficienza i candidati che rispondono correttamente ad almeno il 50% dei quesiti, prevedendo, per tali candidati, lo svolgimento di una prova orale al fine di accertarne l effettiva idoneità, mentre i candidati che non superano la soglia del 50% sono dichiarati non idonei e possono ripetere la prova al massimo per una volta, dopo di che devono rifare il corso. Art. 5 Rilascio dell attestato d idoneità Al superamento dell esame finale consegue il rilascio di un attestato di idoneità di responsabile tecnico per la Manutentenzione del verde ai sensi dell articolo 12, comma 2, della L. 154/16. I soggetti in possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2 possono richiedere l attestato d idoneità ai sensi della L 154/16 art. 12 comma 1 lettera b) inviando una PEC con allegata copia delle documentazioni necessarie a certificare il possesso dei requisiti indirizzata al Servizio Innovazione, Promozione, Irrigazione, Zootecnia e Fitosanitario direzioneagricoltura.regione@postacert.umbria.it. Nella PEC dovranno essere anche allegato il modello di autocertificazione di assolvimento dell imposta sul bollo, ai sensi dell art. 15 del D.P.R. n. 642/72, obbligatorio su tutte le istanze e documenti rivolte alle pubbliche Amministrazioni. Il modello per l autocertificazione dell assolvimento del bollo è scaricabile dal sito web della Regione http://www.regione.umbria.it/agricoltura/servizio-fitosanitarioregionale. Art. 6 Attestato di idoneità ed uso dei prodotti fitosanitari Il certificato di idoneità di cui al presente Regolamento non sostituisce in alcun modo l idoneità all uso di prodotti fitosanitari, che deve essere acquisita con le modalità specificate nella DGR 315/2015. Art. 7 Sospensione e revoca dell idoneità Gli organi di controllo e le amministrazioni incaricate della vigilanza sull esercizio dell'attività di manutenzione del verde sono tenuti a segnalare al Servizio Regionale competente eventuali violazioni riscontrate nel corso dei controlli aventi per oggetto le attività e competenze del responsabile tecnico. La struttura regionale competente al rilascio, dell attestato d idoneità valuta quanto segnalato e procede ad 7

sospendere o revocare l idoneità, mediante apposito provvedimento, in funzione della gravità e durata della violazione, come di seguito: VIOLAZIONE Uso di tecniche colturali scorrette e pericolose per le piante Mancato rispetto delle leggi nazionali e regionali in materia forestale Mancato rispetto delle leggi in materia fitosanitaria Mancato rispetto di prescrizioni specifiche impartite dal Servizio Regionale competente per le materie Fitosanitarie Cumulo di violazioni Prima recidiva Recidiva successiva alla prima DURATA DELLA SOSPENSIONE Da 1 a 6 mesi in funzione della gravità Da 1 a 6 mesi in funzione della gravità Da 1 a 6 mesi in funzione della gravità Da 3 a 12 mesi in funzione della gravità Sospensione di durata pari alla somma delle sanzioni Si applica il raddoppio del massimale Revoca dell idoneità 8