INTERVENTO FORMA DOCENTI. Caratterizzazione botanica e composizione chimica delle specie spontanee eduli e loro trasformazione

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1 INTERVENTO FORMA DOCENTI Caratterizzazione botanica e composizione chimica delle specie spontanee eduli e loro trasformazione Riconoscimento botanico Ore: 6 Sede: CRSA Basile Caramia o IISS B. Caramia F. Gigante, Locorotondo A partire dalla tradizione popolare il corso guiderà gli utenti nella botanica, nell ambiente e nella cucina delle erbe spontanee maggiormente utilizzate in Puglia. La raccolta delle specie selvatiche presuppone la capacità di riconoscerle, cosa non sempre facile se si considera che molte di esse sono simili ad altre non commestibili o di alcun valore culinario. Il corso insegnerà le tecniche di riconoscimento delle specie mediante l utilizzo delle guide floristiche e degli strumenti scientifici a disposizione. Quanto alla preparazione delle pietanze, verranno date le informazioni necessarie per la corretta mondatura, pulizia e lavaggio delle verdure; infine saranno proposte le ricette tradizionali della cultura popolare pugliese. 1

2 INTERVENTI FORMA LAVORO Intervento 1. Ottimizzazione della gestione delle filiere olivicola-olearia e lattiero-casearia Sede: Istituto Professionale di Stato per l Agricoltura e l Ambiente De Gemmis Terlizzi/Bitonto - Sede di Bitonto Filiera lattiero casearia, caratteristiche generali Ore: 20 I discenti acquisiranno le conoscenze necessarie alla valutazione di diversi parametri relativamente alla filiera lattiero-casearia. Apprenderanno conoscenze in merito alle condizioni di ricevimento della materia prima, alle caratteristiche chimico-microbiologiche del prodotto, alle condizioni di conservazione e pretrattamento del latte in funzione del successivo utilizzo nella filiera e alle tecniche di caseificazione dei formaggi a pasta filata freschi e stagionati. Intervento 2. Riconoscimento delle specie erbacee eduli spontanee Sede: Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Basile Caramia - F. Gigante Locorotondo/Alberobello sede di Alberobello Le principali specie erbacee spontanee delle Murge Ore: 16 Saper riconoscere e classificare le specie erbacee eduli spontanee in ; Saper riconoscere e classificare le specie non commestibili spontanee in ; Saper riconoscere e classificare le specie erbacee eduli spontanee delle Murge Contenuti: Le principali famiglie delle specie erbacee spontanee. Le principali specie erbacee eduli e non commestibili. La distribuzione delle specie erbacee spontanee eduli in funzione delle caratteristiche pedo-climatiche. 2

3 Epoca,tecniche di raccolta e conservazione delle specie eduli erbacee spontanee delle Murge Ore: 8 Conoscere l epoca di raccolta delle principali specie erbacee eduli spontanee delle Murge; Saper conservare le specie erbacee eduli spontanee delle Murge; Saper raccogliere le specie erbacee eduli spontanee delle Murge; Saper preparare un erbario. Contenuti: Tecnica di raccolta e conservazione delle specie spontanee eduli. Epoca di raccolta e utilizzazione delle specie erbacee spontanee eduli. Intervento 3. Gestione agronomica e fitosanitaria dei aree verdi pubbliche e private in Sede: Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Basile Caramia - F.Gigante Locorotondo/Alberobello sede di Locorotondo Elementi per il riconoscimento delle principali essenze di interesse ornamentale e forestale della flora mediterranea Ore: 6 Vengono suddivisi in educativi e disciplinari specifici: Obiettivi educativi: - Promuovere la tutela, il rispetto e la salvaguardia del paesaggio inteso sia come patrimonio architettonico che come bene paesaggistico-naturale, sviluppando il senso civile di appropriazione di un patrimonio collettivo da tramandare - Rendere consapevoli i soggetti coinvolti di appartenere ad una collettività/territorio, anche attraverso la conoscenza delle risorse ambientali; - Motivare i giovani ad essere protagonisti/catalizzatori di tale 3

4 crescita - Saper definire ed interpretare in chiave scientifica un paesaggio - Saper classificare i paesaggi in - Saper identificare la composizione floristica in ambiente mediterraneo - Saper fare lo studio della vegetazione di un territorio in - Avere le conoscenze per la gestione dei sistemi ambientali in Contenuti Generalità sui vegetali. Radice, fusto, foglie e organi riproduttori. La fotosintesi clorofilliana. La respirazione. Aspetti generali della sistematica delle piante superiori. La classificazione delle piante. Le principali famiglie di interesse ornamentale e forestale della flora mediterranea. La flora arborea ed arbustiva presente nell ambito mediterraneo. Suddivisione della flora mediterranea per caratteristiche morfologiche e distribuzione. Ecologia del paesaggio Ore: 5 - Promuovere la tutela, il rispetto e la salvaguardia del paesaggio inteso sia come patrimonio architettonico che come bene paesaggistico-naturale, sviluppando il senso civile di appropriazione di un patrimonio collettivo da tramandare; - Saper definire in chiave scientifica un paesaggio; - Saper classificare i paesaggi in. Contenuti La definizione di paesaggio. La conservazione dei paesaggi. La classificazione dei paesaggi. Il paesaggio mediterraneo. La biogeografia delle piante. Struttura e organizzazione dei sistemi 4

5 ambientali che costituiscono il paesaggio. La gestione dei sistemi ambientali. I biotopi. Entomologia delle specie di interesse ornamentale e forestale in Ore: 10 - Saper riconoscere i principali agenti di danno delle specie ornamentali e forestali; - Saper redigere un piano di lotta a basso impatto ambientale contro i principali agenti di danno delle specie ornamentali e forestali Contenuti: Elementi di morfologia dell insetto. Classificazione dei principali fitofagi delle piante ornamentali, forestali e di interesse paesaggistico. Principali tecniche di lotta a basso impatto ambientale. Fitopatologia delle specie di interesse ornamentale e forestale in Ore: 10 - Saper riconoscere e isolare i principali agenti di malattia delle specie ornamentali e forestali; - Saper redigere un piano di lotta a basso impatto ambientale contro i principali agenti di malattia delle specie ornamentali e forestali Contenuti: Classificazione delle fitopatie. Differenze tra danno e malattia. Diagnostica fitopatologiaca. Le principali fisiopatie e delle piante di interesse ornamentale, forestale e paesaggistico. Le principali fitopatie delle piante di interesse ornamentale, forestale e paesaggistico. Principali tecniche di lotta a basso impatto ambientale. 5

6 Intervento 4. Recupero e riqualificazione degli spazi verdi urbani in ambiente mediterraneo Sede: Istituto Professionale di Stato per l Agricoltura G. De Gemmis sede di Terlizzi Ore: Specie vegetali erbacee, arbustive ed arboree e loro impiego negli spazi verdi 9 (Esercitazioni) Standard vivaistici del materiale vegetale, scelta del materiale vegetale, descrizione e riconoscimento delle principali specie erbacee, arboree ed arbustive; Le siepi: impianto e manutenzione delle principali specie impiegate. Criteri di scelta delle specie in. Considerazioni sulla natura chimico-fisica del terreno, sullo sviluppo e forma della chioma, sulle caratteristiche climatiche. Fattori intrinseci ed estrinseci del sito d impianto Preparazione della buca per la messa a dimora delle piante in ambiente urbano ed extraurbano. Tecnica colturale: irrigazione; concimazione; potatura; attrezzature per l esecuzione della potatura; nozioni sull allestimento del cantiere. Laboratorio di entomologia e patologia vegetale Ore: 10 Piano di gestione del verde. Artropodi parassiti della chioma e specie di nuova introduzione. Insetti xilofagi. Strategie di difesa e aspetti normativi degli interventi in ambiente urbano. Diagnosi di alterazioni morfo-fisiologiche della crescita - Valutazione visiva delle condizioni fisiologiche e strutturali della pianta (metodo VTA). Interventi agronomici curativi finalizzati al recupero ed al mantenimento della stabilità e di un equilibrato accrescimento delle piante. 6

7 Strumenti informatici di ausilio al recupero ed alla riqualificazione degli spazi verdi Ore: 9 Elementi di disegno. Rappresentazione grafica di alberi e piante; posizionamento ed indicazione della specie; cenni sui metodi di rappresentazione manuale e computerizzata Programmi CAD. Esempi pratici di rappresentazione grafica computerizzata. Analisi delle diverse funzioni, potenzialità e librerie. Ore: Laboratorio di riqualificazione di uno spazio verde 6 esercitazioni Il Laboratorio sviluppa una esercitazione sulla riqualificazione di un giardino urbano scelto nel contesto territoriale dell area terlizzese Ore: Laboratorio di recupero di uno spazio verde 6 esercitazioni Il Laboratorio sviluppa una esercitazione sul recupero di un aiuola stradale scelta nel contesto territoriale dell area terlizzese. 7