SIA - STUDIO IMPATTO AMBIENTALE Elaborati ai sensi dell allegato D della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998



Documenti analoghi
SOMMARIO 1. INTRODUZIONE DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE..

Documentazione Autorizzazione Unica Elaborato richiesto da D.LGS 387/2003 D.G.R. n /2012 Allegato 1 - comma s

Impianto idroelettrico con derivazione dal Torrente Mondalavia, localizzato nel Comune di Bene Vagienna (CN) Progetto definitivo

7.2 Controlli e prove

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

CAPITOLO 9 MISURA DEL GAS

Consorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 PREMESSA

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL TORRENTE LIMONA

Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione.

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016

IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Cod. DQHSF IT Rev

POLITECNICO DI TORINO

PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO

FASCICOLO DELLA SICUREZZA (D.Lgs 81/2008 Allegato XVI )

GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

ITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.)

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

PRODOTTI E SERVIZI PER IL TUO INVESTIMENTO. PER L AMBIENTE.

COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

10 settembre MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E D - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI

Considerazioni sui criteri per il rilascio della concessione in ottemperanza all art. 18 della D.G.R. 10/R

CONSULENZA PROGETTAZIONE FORNITURA INSTALLAZIONE COLLAUDO PRATICHE CONTO ENERGIA. Per Info : info@alexelettronica.it

PRINCIPI FONDAMENTALI...

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

powerbox permette di monitorare le prestazioni nel tempo e in tempo reale utilizzando

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

Interventi di sensibilizzazione, formazione e supporto alle imprese nel campo dell energia CIG CCB. Installazione Gestione e manutenzione

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

in collaborazione con PROGETTO

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP

GUIDA ALL INSTALLAZIONE

Relazione generale - Inquadramento normativo Inquadramento territoriale

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016

I VALORI RILEVABILI I VANTAGGI DEL NUOVO CONTATORE ELETTRONICO TRIFASE. Energia attiva. Energia reattiva. Potenza attiva assorbita

SCHEMA CONTRATTO DI VIGILANZA ISPETTIVA TRA. Il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Bari sito in Modugno (BA)

Adeguamento impianti fotovoltaici alla Delibera 243/2013/R/EEL

Installazione di impianti fotovoltaici a servizio degli edifici pubblici

Reti Idranti Antincendio

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura

8. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio

COMUNITA' MONTANA DI VALLE SABBIA Nozza di Vestone (BS)

PIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R.

ELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli,

LISTINO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Techne s.r.l. società di servizi per lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili. TECHNE S.r.l. via degli orti, 2 Marsciano (PG)

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione

Dighe di competenza regionale Interventi di riabilitazione e messa in sicurezza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

COMUNITÀ MONTANA DELLA CARNIA

Di seguito si allegano alcuni disegni progettuali con le principali quote e alcune visualizzazioni in 3D. 2/13

PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE LAVORI PUBBLICI

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

C O M U N E D I E M P O L I

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d Valdagno Vicenza

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA

Listino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di distribuzione

Città di Rho - Provincia di Milano - Area 3 Servizi a Rete COMUNE DI RHO

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

Direzione Agricoltura LINEE GUIDA PER IL MONITORAGGIO DEL SUOLO SU SUPERFICI AGRICOLE DESTINATE AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA.

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA PROGETTO ESECUTIVO

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI

REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Transcript:

Comune di Limone Piemonte Provincia di Cuneo Regione Piemonte PROGETTO: Impianto idroelettrico SUL TORRENTE VERMENAGNA SIA - STUDIO IMPATTO AMBIENTALE Elaborati ai sensi dell allegato D della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998 SIA3- QUADRO PROGETTUALE A11 PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Committente: Ezio Odasso Via Regione Meani n.12 12015 Limone Piemonte CN ezio.odasso@pec.it Progettazione: Ing. Luca Basteris Via Isonzo n 10 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 349 6181609 luca.basteris@ingpec.eu Arch. Francesco Tomatis Via Martiri della Libertà n 50 Cuneo Tel. 328 4645637 francesco.tomatis@archiworldpec.it Via XI Settembre n 15 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 0171/260644 Fax 0171/721800 P.IVA 03154180040 www.spraesolare.com Consulenti: Dott. Eraldo Viada Geologo Via Tetto Chiapello n.21d 12017 Robilante (CN) Tel:340491735 Professor Giacomo Olivero Dottore in Scienze Agrarie Via Piè di Carle n.35 12040 Sanfrè (CN) Dott.ssa Viglietti Sara Via Ugo Foscolo, 2 12010 Vignolo Dott. Maurizio Rossi Ricercatore Archeologo Corso A. Tassoni, 20 10143 Torino DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Giugno 2012 LB LB LB REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO file:55_sia3-a11pianogestman

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 2/ 11

SOMMARIO 1- INTRODUZIONE...4 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE...4 3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE...7 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE...8 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI...9 6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI...10 7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE...11 SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 3/ 11

1- INTRODUZIONE In questa sede si intende prevedere, pianificare e programmare l attività di gestione e manutenzione delle opere componenti l'impianto idroelettrico in oggetto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità e l efficienza atte a favorire il risparmio idrico e gli impatti sull ambiente, come previsto dal D.P.G.R. n 10/R del 29/07/2003. 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE La centrale idroelettrica in progetto si troverà nella parte meridionale della Provincia di Cuneo, nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna, Pesio e Bisalta, sul territorio del comune di Limone Piemonte. La centrale idroelettrica sorgerà in destra orografica del Torrente Vermenagna in una zona prativa in prossimità della località Case Fantin. Il tracciato della condotta forzata interrata, che inizierà a quota 1338 in prossimità dei parcheggi degli impianti di risalita a monte della frazione Limonetto, si svilupperà in destra orografica del Torrente Vermenagna fino all altezza dell ottavo tornante della SS20 ( a quota altimetrica 1140 m s.l.m.) dove si effettuerà un primo attraversamento in sub-alveo, passando alla sinistra orografica del Torrente Vermenagna. A valle di questo punto si proseguirà lungo la sinistra orografica fino alla località Case del Divorzio. Poco a monte di questo sito, il tracciato della condotta passerà in destra orografica attraversando nuovamente in sub-alveo il Torrente Vermenagna, successivamente in prossimità delle Case Divorzio passerà al di sotto della Strada Statale 20 del Colle di Tenda (lato destra orografica). A questo punto il tracciato della condotta proseguirà in destra orografica fino a raggiungere il sito dell edificio della centrale idroelettrica in prossimità delle case Fantin. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 4/ 11

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 5/ 11

Posizionamento dell impianto su carta tecnica regionale CTR SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 6/ 11

3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE Per quanto riguarda la gestione delle opere,la progettazione degli interventi è stata effettuata in modo da ridurre al minimo la necessità di interventi da parte del personale grazie ad un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore della centralina. Tuttavia saranno garantite delle ispezioni delle opera di presa e della centrale con cadenza settimanale nei periodi di funzionamento, da parte di personale incaricato dal gestore. Queste ispezioni avranno lo scopo di segnalare malfunzionamenti o guasti di componenti dell impianto e la presenza di qualsiasi condizione, anche naturale (es. presenza di materiale flottante di grande dimensione) che potrebbe comportare situazioni di rischio. La riduzione delle operazioni di manutenzione al minimo è stata ricercata in fase progettuale, mediante dimensionamenti che ostacolino il danneggiamento delle strutture in alveo durante gli eventi di piena e nel normale esercizio delle opere. Il controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e manovra dell'impianto della centrale avviene nella sala comandi. Nonostante sia prevista una sala comandi, l'impianto sarà controllabile e comandabile per via telematica, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, in grado di consentire un'ordinaria gestione dell'impianto a distanza. In caso di eventi di piena eccezionale, che potrebbero comportare l ingresso di notevoli quantitativi di trasporto solido nelle opere di presa, la paratoia di accesso verrà chiusa, tramite telecontrollo, durante il transito del colmo. La riapertura della stessa e quindi la rimessa in funzione della centrale avverrà solamente dopo un ispezione che verifichi l assenza di danni alle opere. L energia sarà immessa sulla rete MT di ENEL distribuzione e venduta con il meccanismo della tariffa onnicomprensiva al GSE. Per quanto riguarda lo stoccaggio di sostanze potenzialmente inquinanti, si ritiene che si possano considerare tali i lubrificanti della turbina e l'olio delle apparecchiature oleodinamiche (pur essendo olio biodegradabile). SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 7/ 11

Tuttavia, non saranno presenti solamente i quantitativi strettamente necessari al funzionamento delle apparecchiature stesse, ma anche in appositi contenitori una piccola riserva. Nell'impianto non sono presenti gruppi elettrogeni ausiliari, mentre la movimentazione delle paratoie all'ingresso delle vasca di carico è affidata ad un sistema oleodinamico azionato da una centralina posta in prossimità della stessa ed alimentata mediante un allaccio alla rete BT di Enel Distribuzione, ma comandata localmente, in remoto e dalla centrale. La gestione avverrà tramite: monitoraggio della portata naturale del corso d'acqua attuata tramite sensore di livello a monte della traversa; monitoraggio della portata derivata tramite strumentazione installata sul canale; Le portate naturali e rilasciate saranno invece determinate tramite la misurazione in continuo del livello a monte della traversa e determinazione della scala di deflusso. Entrambe gli strumenti saranno collegati ad un data logger che consenta la registrazione in continuo dei valori di portata derivata e rilasciata. 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE L automazione delle varie componenti dell'impianto riduce al minimo a necessità di interventi da parte del personale e quindi le attenzioni da porre per un corretto uso delle opere. Le regole da rispettare sono quindi legate alla corretta esecuzione dell attività di controllo e delle operazioni di manutenzione in caso di eventi di piena eccezionali si raccomanda un attenta attività di vigilanza sulle opere di presa, in modo da poter procedere alla chiusura manuale degli organi di regolazione in caso di mancato funzionamento dei dispositivi automatici. Eventuale malfunzionamento degli stessi non comporterebbe pericoli per le persone, ma possibili danneggiamenti ad alcune componenti dell'impianto. In caos di mancanza di alimentazione di energia elettrica necessaria per la movimentazione delle apparecchiature di intercettazione (canali o condotta) i SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 8/ 11

sistemi di movimentazione garantiranno la chiusura degli organi stessi con sistemi a sicurezza meccanica. Prima di procedere alla riattivazione dell impianto, successivamente alla chiusura per eventi di piena, è indispensabile un'ispezione delle opere di presa per controllare eventuali danni provocati dall evento stesso. 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI La gestione, volta al mantenimento in efficienza dell impianto, alla minimizzazione dell impatto sull ambiente, ed a garantire i massimi livelli di produzione in relazione alla risorsa disponibile, pone le sue basi su un alto livello di automazione dei dispositivi, sul monitoraggio in continuo degli organi meccanici, elettromeccanici ed elettronici, ed al controllo a distanza per via telematica (che non escludono l opportunità di visite periodiche alla centrale e alle opere di presa). l livello delle prestazioni sarà quindi misurato in continuo, essendo questo fornito sostanzialmente dal rendimento dell impianto, ed essendo monitorate in continuo le grandezze necessarie alla sua determinazione. I sensori installati nelle varie parti dell impianto permettono infatti di rilevare a portata derivata e quindi, nota la potenza istantaneamente erogata, di risalire al rendimento dello stesso. Monitorando nel tempo il rendimento dell impianto sarà possibile rilevare l andamento dello stesso (in generale un calo graduale, dovuto ad usura delle parti meccaniche e all alterazione delle pareti a contatto con la portata turbinata, a cui si potranno sovrapporre cali bruschi legati a guasti improvvisi) e programmare gli interventi di manutenzione necessari ad evitare che il rendimento scenda al di sotto di una soglia limite. Il valore di detta soglia potrà essere determinato sulla base dell analisi della tendenza evolutiva del calo del rendimento, rilevata con le strumentazioni dell impianto, in modo da ottimizzare la frequenza degli interventi di manutenzione straordinaria. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 9/ 11

6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI La realizzazione di un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore permette il controllo in continuo dell impianto.tuttavia saranno garantite delle ispezioni dell'opera di presa e della centrale da parte di personale incaricato dal gestore. Nella tabella seguente si indicano quindi le operazioni di controllo previste e la frequenza minima con cui verranno attuate, ossia con il massimo intervallo temporale che potrà intercorrere fra due successive ispezioni in assenza di segnalazioni di problemi da parte del sistema di telecontrollo. Oggetto verifica Tipo intervento Periodicità verifica Opera di presa Rendimento turbina Controllo ordinario della turbina Sistema di telecontrollo Pannello di controllo Verifica della funzionalità dell opera di presa in ogni sua componente, rilevamento di eventuali condizioni di rischio, valutazione della presenza di depositi anomali e del grado di interrimento della vasca desabbiatrice Valutazione del rendimento della turbina, individuazione delle cause di eventuali variazioni del parametro considerato, programmazione di interventi di manutenzione straordinaria Verifica della disponibilità di lubrificante nell apposito impianto, individuazione di guasti Accertamento del corretto funzionamento di ogni componente del sistema di telecontrollo Verifica dello stato dell apparecchiatura e pianificazione delle operazioni di manutenzione Settimanale (o mensile nei periodi di inattività) e in seguito a eventi di piena Semestrale Settimanale Semestrale Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 10/ 11

7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Le operazioni di manutenzione saranno in genere programmate sulla base dello stato delle opere rilevato nelle ispezioni. Tuttavia, la tempistica con cui verranno attuate è approssimativamente quella riportata nella tabella seguente. Intervento Lavoro svolto Periodicità intervento Programmata sulla base Riparazione di eventuali delle ispezioni settimanali, Manutenzione danneggiamenti dell opera evitando i periodi riproduttivi straordinaria di presa, operazioni di delle specie maggiormente dell'opera di presa disalveo sensibili e più significative presenti Rabbocco lubrificante e Mensile programmata sulla Manutenzione interventi individuati sulla base delle ispezioni ordinaria turbina base delle ispezioni (es. settimanali serraggio bulloni allentati) Sostituzione di parti della Manutenzione straordinaria della turbina turbina a seguito di danneggiamenti da usura (es. sostituzione della Decennale programmata sulla base del monitoraggio del rendimento girante) Manutenzione Riparazione o sostituzione Semestrale programmato sistema di di componenti danneggiati sulla base delle ispezioni telecontrollo Pannello di controllo Riparazione o sostituzione di componenti danneggiati Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 11/ 11

Comune di Limone Piemonte Provincia di Cuneo Regione Piemonte PROGETTO: Impianto idroelettrico SUL TORRENTE VERMENAGNA SIA - STUDIO IMPATTO AMBIENTALE Elaborati ai sensi dell allegato D della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998 SIA3- QUADRO PROGETTUALE A11 PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Committente: Ezio Odasso Via Regione Meani n.12 12015 Limone Piemonte CN ezio.odasso@pec.it Progettazione: Ing. Luca Basteris Via Isonzo n 10 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 349 6181609 luca.basteris@ingpec.eu Arch. Francesco Tomatis Via Martiri della Libertà n 50 Cuneo Tel. 328 4645637 francesco.tomatis@archiworldpec.it Via XI Settembre n 15 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 0171/260644 Fax 0171/721800 P.IVA 03154180040 www.spraesolare.com Consulenti: Dott. Eraldo Viada Geologo Via Tetto Chiapello n.21d 12017 Robilante (CN) Tel:340491735 Professor Giacomo Olivero Dottore in Scienze Agrarie Via Piè di Carle n.35 12040 Sanfrè (CN) Dott.ssa Viglietti Sara Via Ugo Foscolo, 2 12010 Vignolo Dott. Maurizio Rossi Ricercatore Archeologo Corso A. Tassoni, 20 10143 Torino DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Giugno 2012 LB LB LB REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO file:55_sia3-a11pianogestman

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 2/ 11

SOMMARIO 1- INTRODUZIONE...4 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE...4 3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE...7 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE...8 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI...9 6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI...10 7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE...11 SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 3/ 11

1- INTRODUZIONE In questa sede si intende prevedere, pianificare e programmare l attività di gestione e manutenzione delle opere componenti l'impianto idroelettrico in oggetto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità e l efficienza atte a favorire il risparmio idrico e gli impatti sull ambiente, come previsto dal D.P.G.R. n 10/R del 29/07/2003. 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE La centrale idroelettrica in progetto si troverà nella parte meridionale della Provincia di Cuneo, nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna, Pesio e Bisalta, sul territorio del comune di Limone Piemonte. La centrale idroelettrica sorgerà in destra orografica del Torrente Vermenagna in una zona prativa in prossimità della località Case Fantin. Il tracciato della condotta forzata interrata, che inizierà a quota 1338 in prossimità dei parcheggi degli impianti di risalita a monte della frazione Limonetto, si svilupperà in destra orografica del Torrente Vermenagna fino all altezza dell ottavo tornante della SS20 ( a quota altimetrica 1140 m s.l.m.) dove si effettuerà un primo attraversamento in sub-alveo, passando alla sinistra orografica del Torrente Vermenagna. A valle di questo punto si proseguirà lungo la sinistra orografica fino alla località Case del Divorzio. Poco a monte di questo sito, il tracciato della condotta passerà in destra orografica attraversando nuovamente in sub-alveo il Torrente Vermenagna, successivamente in prossimità delle Case Divorzio passerà al di sotto della Strada Statale 20 del Colle di Tenda (lato destra orografica). A questo punto il tracciato della condotta proseguirà in destra orografica fino a raggiungere il sito dell edificio della centrale idroelettrica in prossimità delle case Fantin. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 4/ 11

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 5/ 11

Posizionamento dell impianto su carta tecnica regionale CTR SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 6/ 11

3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE Per quanto riguarda la gestione delle opere,la progettazione degli interventi è stata effettuata in modo da ridurre al minimo la necessità di interventi da parte del personale grazie ad un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore della centralina. Tuttavia saranno garantite delle ispezioni delle opera di presa e della centrale con cadenza settimanale nei periodi di funzionamento, da parte di personale incaricato dal gestore. Queste ispezioni avranno lo scopo di segnalare malfunzionamenti o guasti di componenti dell impianto e la presenza di qualsiasi condizione, anche naturale (es. presenza di materiale flottante di grande dimensione) che potrebbe comportare situazioni di rischio. La riduzione delle operazioni di manutenzione al minimo è stata ricercata in fase progettuale, mediante dimensionamenti che ostacolino il danneggiamento delle strutture in alveo durante gli eventi di piena e nel normale esercizio delle opere. Il controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e manovra dell'impianto della centrale avviene nella sala comandi. Nonostante sia prevista una sala comandi, l'impianto sarà controllabile e comandabile per via telematica, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, in grado di consentire un'ordinaria gestione dell'impianto a distanza. In caso di eventi di piena eccezionale, che potrebbero comportare l ingresso di notevoli quantitativi di trasporto solido nelle opere di presa, la paratoia di accesso verrà chiusa, tramite telecontrollo, durante il transito del colmo. La riapertura della stessa e quindi la rimessa in funzione della centrale avverrà solamente dopo un ispezione che verifichi l assenza di danni alle opere. L energia sarà immessa sulla rete MT di ENEL distribuzione e venduta con il meccanismo della tariffa onnicomprensiva al GSE. Per quanto riguarda lo stoccaggio di sostanze potenzialmente inquinanti, si ritiene che si possano considerare tali i lubrificanti della turbina e l'olio delle apparecchiature oleodinamiche (pur essendo olio biodegradabile). SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 7/ 11

Tuttavia, non saranno presenti solamente i quantitativi strettamente necessari al funzionamento delle apparecchiature stesse, ma anche in appositi contenitori una piccola riserva. Nell'impianto non sono presenti gruppi elettrogeni ausiliari, mentre la movimentazione delle paratoie all'ingresso delle vasca di carico è affidata ad un sistema oleodinamico azionato da una centralina posta in prossimità della stessa ed alimentata mediante un allaccio alla rete BT di Enel Distribuzione, ma comandata localmente, in remoto e dalla centrale. La gestione avverrà tramite: monitoraggio della portata naturale del corso d'acqua attuata tramite sensore di livello a monte della traversa; monitoraggio della portata derivata tramite strumentazione installata sul canale; Le portate naturali e rilasciate saranno invece determinate tramite la misurazione in continuo del livello a monte della traversa e determinazione della scala di deflusso. Entrambe gli strumenti saranno collegati ad un data logger che consenta la registrazione in continuo dei valori di portata derivata e rilasciata. 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE L automazione delle varie componenti dell'impianto riduce al minimo a necessità di interventi da parte del personale e quindi le attenzioni da porre per un corretto uso delle opere. Le regole da rispettare sono quindi legate alla corretta esecuzione dell attività di controllo e delle operazioni di manutenzione in caso di eventi di piena eccezionali si raccomanda un attenta attività di vigilanza sulle opere di presa, in modo da poter procedere alla chiusura manuale degli organi di regolazione in caso di mancato funzionamento dei dispositivi automatici. Eventuale malfunzionamento degli stessi non comporterebbe pericoli per le persone, ma possibili danneggiamenti ad alcune componenti dell'impianto. In caos di mancanza di alimentazione di energia elettrica necessaria per la movimentazione delle apparecchiature di intercettazione (canali o condotta) i SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 8/ 11

sistemi di movimentazione garantiranno la chiusura degli organi stessi con sistemi a sicurezza meccanica. Prima di procedere alla riattivazione dell impianto, successivamente alla chiusura per eventi di piena, è indispensabile un'ispezione delle opere di presa per controllare eventuali danni provocati dall evento stesso. 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI La gestione, volta al mantenimento in efficienza dell impianto, alla minimizzazione dell impatto sull ambiente, ed a garantire i massimi livelli di produzione in relazione alla risorsa disponibile, pone le sue basi su un alto livello di automazione dei dispositivi, sul monitoraggio in continuo degli organi meccanici, elettromeccanici ed elettronici, ed al controllo a distanza per via telematica (che non escludono l opportunità di visite periodiche alla centrale e alle opere di presa). l livello delle prestazioni sarà quindi misurato in continuo, essendo questo fornito sostanzialmente dal rendimento dell impianto, ed essendo monitorate in continuo le grandezze necessarie alla sua determinazione. I sensori installati nelle varie parti dell impianto permettono infatti di rilevare a portata derivata e quindi, nota la potenza istantaneamente erogata, di risalire al rendimento dello stesso. Monitorando nel tempo il rendimento dell impianto sarà possibile rilevare l andamento dello stesso (in generale un calo graduale, dovuto ad usura delle parti meccaniche e all alterazione delle pareti a contatto con la portata turbinata, a cui si potranno sovrapporre cali bruschi legati a guasti improvvisi) e programmare gli interventi di manutenzione necessari ad evitare che il rendimento scenda al di sotto di una soglia limite. Il valore di detta soglia potrà essere determinato sulla base dell analisi della tendenza evolutiva del calo del rendimento, rilevata con le strumentazioni dell impianto, in modo da ottimizzare la frequenza degli interventi di manutenzione straordinaria. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 9/ 11

6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI La realizzazione di un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore permette il controllo in continuo dell impianto.tuttavia saranno garantite delle ispezioni dell'opera di presa e della centrale da parte di personale incaricato dal gestore. Nella tabella seguente si indicano quindi le operazioni di controllo previste e la frequenza minima con cui verranno attuate, ossia con il massimo intervallo temporale che potrà intercorrere fra due successive ispezioni in assenza di segnalazioni di problemi da parte del sistema di telecontrollo. Oggetto verifica Tipo intervento Periodicità verifica Opera di presa Rendimento turbina Controllo ordinario della turbina Sistema di telecontrollo Pannello di controllo Verifica della funzionalità dell opera di presa in ogni sua componente, rilevamento di eventuali condizioni di rischio, valutazione della presenza di depositi anomali e del grado di interrimento della vasca desabbiatrice Valutazione del rendimento della turbina, individuazione delle cause di eventuali variazioni del parametro considerato, programmazione di interventi di manutenzione straordinaria Verifica della disponibilità di lubrificante nell apposito impianto, individuazione di guasti Accertamento del corretto funzionamento di ogni componente del sistema di telecontrollo Verifica dello stato dell apparecchiatura e pianificazione delle operazioni di manutenzione Settimanale (o mensile nei periodi di inattività) e in seguito a eventi di piena Semestrale Settimanale Semestrale Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 10/ 11

7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Le operazioni di manutenzione saranno in genere programmate sulla base dello stato delle opere rilevato nelle ispezioni. Tuttavia, la tempistica con cui verranno attuate è approssimativamente quella riportata nella tabella seguente. Intervento Lavoro svolto Periodicità intervento Programmata sulla base Riparazione di eventuali delle ispezioni settimanali, Manutenzione danneggiamenti dell opera evitando i periodi riproduttivi straordinaria di presa, operazioni di delle specie maggiormente dell'opera di presa disalveo sensibili e più significative presenti Rabbocco lubrificante e Mensile programmata sulla Manutenzione interventi individuati sulla base delle ispezioni ordinaria turbina base delle ispezioni (es. settimanali serraggio bulloni allentati) Sostituzione di parti della Manutenzione straordinaria della turbina turbina a seguito di danneggiamenti da usura (es. sostituzione della Decennale programmata sulla base del monitoraggio del rendimento girante) Manutenzione Riparazione o sostituzione Semestrale programmato sistema di di componenti danneggiati sulla base delle ispezioni telecontrollo Pannello di controllo Riparazione o sostituzione di componenti danneggiati Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 11/ 11

Comune di Limone Piemonte Provincia di Cuneo Regione Piemonte PROGETTO: Impianto idroelettrico SUL TORRENTE VERMENAGNA SIA - STUDIO IMPATTO AMBIENTALE Elaborati ai sensi dell allegato D della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998 SIA3- QUADRO PROGETTUALE A11 PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Committente: Ezio Odasso Via Regione Meani n.12 12015 Limone Piemonte CN ezio.odasso@pec.it Progettazione: Ing. Luca Basteris Via Isonzo n 10 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 349 6181609 luca.basteris@ingpec.eu Arch. Francesco Tomatis Via Martiri della Libertà n 50 Cuneo Tel. 328 4645637 francesco.tomatis@archiworldpec.it Via XI Settembre n 15 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 0171/260644 Fax 0171/721800 P.IVA 03154180040 www.spraesolare.com Consulenti: Dott. Eraldo Viada Geologo Via Tetto Chiapello n.21d 12017 Robilante (CN) Tel:340491735 Professor Giacomo Olivero Dottore in Scienze Agrarie Via Piè di Carle n.35 12040 Sanfrè (CN) Dott.ssa Viglietti Sara Via Ugo Foscolo, 2 12010 Vignolo Dott. Maurizio Rossi Ricercatore Archeologo Corso A. Tassoni, 20 10143 Torino DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Giugno 2012 LB LB LB REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO file:55_sia3-a11pianogestman

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 2/ 11

SOMMARIO 1- INTRODUZIONE...4 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE...4 3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE...7 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE...8 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI...9 6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI...10 7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE...11 SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 3/ 11

1- INTRODUZIONE In questa sede si intende prevedere, pianificare e programmare l attività di gestione e manutenzione delle opere componenti l'impianto idroelettrico in oggetto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità e l efficienza atte a favorire il risparmio idrico e gli impatti sull ambiente, come previsto dal D.P.G.R. n 10/R del 29/07/2003. 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE La centrale idroelettrica in progetto si troverà nella parte meridionale della Provincia di Cuneo, nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna, Pesio e Bisalta, sul territorio del comune di Limone Piemonte. La centrale idroelettrica sorgerà in destra orografica del Torrente Vermenagna in una zona prativa in prossimità della località Case Fantin. Il tracciato della condotta forzata interrata, che inizierà a quota 1338 in prossimità dei parcheggi degli impianti di risalita a monte della frazione Limonetto, si svilupperà in destra orografica del Torrente Vermenagna fino all altezza dell ottavo tornante della SS20 ( a quota altimetrica 1140 m s.l.m.) dove si effettuerà un primo attraversamento in sub-alveo, passando alla sinistra orografica del Torrente Vermenagna. A valle di questo punto si proseguirà lungo la sinistra orografica fino alla località Case del Divorzio. Poco a monte di questo sito, il tracciato della condotta passerà in destra orografica attraversando nuovamente in sub-alveo il Torrente Vermenagna, successivamente in prossimità delle Case Divorzio passerà al di sotto della Strada Statale 20 del Colle di Tenda (lato destra orografica). A questo punto il tracciato della condotta proseguirà in destra orografica fino a raggiungere il sito dell edificio della centrale idroelettrica in prossimità delle case Fantin. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 4/ 11

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 5/ 11

Posizionamento dell impianto su carta tecnica regionale CTR SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 6/ 11

3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE Per quanto riguarda la gestione delle opere,la progettazione degli interventi è stata effettuata in modo da ridurre al minimo la necessità di interventi da parte del personale grazie ad un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore della centralina. Tuttavia saranno garantite delle ispezioni delle opera di presa e della centrale con cadenza settimanale nei periodi di funzionamento, da parte di personale incaricato dal gestore. Queste ispezioni avranno lo scopo di segnalare malfunzionamenti o guasti di componenti dell impianto e la presenza di qualsiasi condizione, anche naturale (es. presenza di materiale flottante di grande dimensione) che potrebbe comportare situazioni di rischio. La riduzione delle operazioni di manutenzione al minimo è stata ricercata in fase progettuale, mediante dimensionamenti che ostacolino il danneggiamento delle strutture in alveo durante gli eventi di piena e nel normale esercizio delle opere. Il controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e manovra dell'impianto della centrale avviene nella sala comandi. Nonostante sia prevista una sala comandi, l'impianto sarà controllabile e comandabile per via telematica, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, in grado di consentire un'ordinaria gestione dell'impianto a distanza. In caso di eventi di piena eccezionale, che potrebbero comportare l ingresso di notevoli quantitativi di trasporto solido nelle opere di presa, la paratoia di accesso verrà chiusa, tramite telecontrollo, durante il transito del colmo. La riapertura della stessa e quindi la rimessa in funzione della centrale avverrà solamente dopo un ispezione che verifichi l assenza di danni alle opere. L energia sarà immessa sulla rete MT di ENEL distribuzione e venduta con il meccanismo della tariffa onnicomprensiva al GSE. Per quanto riguarda lo stoccaggio di sostanze potenzialmente inquinanti, si ritiene che si possano considerare tali i lubrificanti della turbina e l'olio delle apparecchiature oleodinamiche (pur essendo olio biodegradabile). SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 7/ 11

Tuttavia, non saranno presenti solamente i quantitativi strettamente necessari al funzionamento delle apparecchiature stesse, ma anche in appositi contenitori una piccola riserva. Nell'impianto non sono presenti gruppi elettrogeni ausiliari, mentre la movimentazione delle paratoie all'ingresso delle vasca di carico è affidata ad un sistema oleodinamico azionato da una centralina posta in prossimità della stessa ed alimentata mediante un allaccio alla rete BT di Enel Distribuzione, ma comandata localmente, in remoto e dalla centrale. La gestione avverrà tramite: monitoraggio della portata naturale del corso d'acqua attuata tramite sensore di livello a monte della traversa; monitoraggio della portata derivata tramite strumentazione installata sul canale; Le portate naturali e rilasciate saranno invece determinate tramite la misurazione in continuo del livello a monte della traversa e determinazione della scala di deflusso. Entrambe gli strumenti saranno collegati ad un data logger che consenta la registrazione in continuo dei valori di portata derivata e rilasciata. 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE L automazione delle varie componenti dell'impianto riduce al minimo a necessità di interventi da parte del personale e quindi le attenzioni da porre per un corretto uso delle opere. Le regole da rispettare sono quindi legate alla corretta esecuzione dell attività di controllo e delle operazioni di manutenzione in caso di eventi di piena eccezionali si raccomanda un attenta attività di vigilanza sulle opere di presa, in modo da poter procedere alla chiusura manuale degli organi di regolazione in caso di mancato funzionamento dei dispositivi automatici. Eventuale malfunzionamento degli stessi non comporterebbe pericoli per le persone, ma possibili danneggiamenti ad alcune componenti dell'impianto. In caos di mancanza di alimentazione di energia elettrica necessaria per la movimentazione delle apparecchiature di intercettazione (canali o condotta) i SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 8/ 11

sistemi di movimentazione garantiranno la chiusura degli organi stessi con sistemi a sicurezza meccanica. Prima di procedere alla riattivazione dell impianto, successivamente alla chiusura per eventi di piena, è indispensabile un'ispezione delle opere di presa per controllare eventuali danni provocati dall evento stesso. 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI La gestione, volta al mantenimento in efficienza dell impianto, alla minimizzazione dell impatto sull ambiente, ed a garantire i massimi livelli di produzione in relazione alla risorsa disponibile, pone le sue basi su un alto livello di automazione dei dispositivi, sul monitoraggio in continuo degli organi meccanici, elettromeccanici ed elettronici, ed al controllo a distanza per via telematica (che non escludono l opportunità di visite periodiche alla centrale e alle opere di presa). l livello delle prestazioni sarà quindi misurato in continuo, essendo questo fornito sostanzialmente dal rendimento dell impianto, ed essendo monitorate in continuo le grandezze necessarie alla sua determinazione. I sensori installati nelle varie parti dell impianto permettono infatti di rilevare a portata derivata e quindi, nota la potenza istantaneamente erogata, di risalire al rendimento dello stesso. Monitorando nel tempo il rendimento dell impianto sarà possibile rilevare l andamento dello stesso (in generale un calo graduale, dovuto ad usura delle parti meccaniche e all alterazione delle pareti a contatto con la portata turbinata, a cui si potranno sovrapporre cali bruschi legati a guasti improvvisi) e programmare gli interventi di manutenzione necessari ad evitare che il rendimento scenda al di sotto di una soglia limite. Il valore di detta soglia potrà essere determinato sulla base dell analisi della tendenza evolutiva del calo del rendimento, rilevata con le strumentazioni dell impianto, in modo da ottimizzare la frequenza degli interventi di manutenzione straordinaria. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 9/ 11

6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI La realizzazione di un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore permette il controllo in continuo dell impianto.tuttavia saranno garantite delle ispezioni dell'opera di presa e della centrale da parte di personale incaricato dal gestore. Nella tabella seguente si indicano quindi le operazioni di controllo previste e la frequenza minima con cui verranno attuate, ossia con il massimo intervallo temporale che potrà intercorrere fra due successive ispezioni in assenza di segnalazioni di problemi da parte del sistema di telecontrollo. Oggetto verifica Tipo intervento Periodicità verifica Opera di presa Rendimento turbina Controllo ordinario della turbina Sistema di telecontrollo Pannello di controllo Verifica della funzionalità dell opera di presa in ogni sua componente, rilevamento di eventuali condizioni di rischio, valutazione della presenza di depositi anomali e del grado di interrimento della vasca desabbiatrice Valutazione del rendimento della turbina, individuazione delle cause di eventuali variazioni del parametro considerato, programmazione di interventi di manutenzione straordinaria Verifica della disponibilità di lubrificante nell apposito impianto, individuazione di guasti Accertamento del corretto funzionamento di ogni componente del sistema di telecontrollo Verifica dello stato dell apparecchiatura e pianificazione delle operazioni di manutenzione Settimanale (o mensile nei periodi di inattività) e in seguito a eventi di piena Semestrale Settimanale Semestrale Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 10/ 11

7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Le operazioni di manutenzione saranno in genere programmate sulla base dello stato delle opere rilevato nelle ispezioni. Tuttavia, la tempistica con cui verranno attuate è approssimativamente quella riportata nella tabella seguente. Intervento Lavoro svolto Periodicità intervento Programmata sulla base Riparazione di eventuali delle ispezioni settimanali, Manutenzione danneggiamenti dell opera evitando i periodi riproduttivi straordinaria di presa, operazioni di delle specie maggiormente dell'opera di presa disalveo sensibili e più significative presenti Rabbocco lubrificante e Mensile programmata sulla Manutenzione interventi individuati sulla base delle ispezioni ordinaria turbina base delle ispezioni (es. settimanali serraggio bulloni allentati) Sostituzione di parti della Manutenzione straordinaria della turbina turbina a seguito di danneggiamenti da usura (es. sostituzione della Decennale programmata sulla base del monitoraggio del rendimento girante) Manutenzione Riparazione o sostituzione Semestrale programmato sistema di di componenti danneggiati sulla base delle ispezioni telecontrollo Pannello di controllo Riparazione o sostituzione di componenti danneggiati Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 11/ 11

Comune di Limone Piemonte Provincia di Cuneo Regione Piemonte PROGETTO: Impianto idroelettrico SUL TORRENTE VERMENAGNA SIA - STUDIO IMPATTO AMBIENTALE Elaborati ai sensi dell allegato D della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998 SIA3- QUADRO PROGETTUALE A11 PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Committente: Ezio Odasso Via Regione Meani n.12 12015 Limone Piemonte CN ezio.odasso@pec.it Progettazione: Ing. Luca Basteris Via Isonzo n 10 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 349 6181609 luca.basteris@ingpec.eu Arch. Francesco Tomatis Via Martiri della Libertà n 50 Cuneo Tel. 328 4645637 francesco.tomatis@archiworldpec.it Via XI Settembre n 15 Borgo San Dalmazzo CN Tel. 0171/260644 Fax 0171/721800 P.IVA 03154180040 www.spraesolare.com Consulenti: Dott. Eraldo Viada Geologo Via Tetto Chiapello n.21d 12017 Robilante (CN) Tel:340491735 Professor Giacomo Olivero Dottore in Scienze Agrarie Via Piè di Carle n.35 12040 Sanfrè (CN) Dott.ssa Viglietti Sara Via Ugo Foscolo, 2 12010 Vignolo Dott. Maurizio Rossi Ricercatore Archeologo Corso A. Tassoni, 20 10143 Torino DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Giugno 2012 LB LB LB REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO file:55_sia3-a11pianogestman

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 2/ 11

SOMMARIO 1- INTRODUZIONE...4 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE...4 3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE...7 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE...8 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI...9 6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI...10 7- PROGRAMMA DI MANUTENZIONE...11 SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 3/ 11

1- INTRODUZIONE In questa sede si intende prevedere, pianificare e programmare l attività di gestione e manutenzione delle opere componenti l'impianto idroelettrico in oggetto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità e l efficienza atte a favorire il risparmio idrico e gli impatti sull ambiente, come previsto dal D.P.G.R. n 10/R del 29/07/2003. 2- COLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE La centrale idroelettrica in progetto si troverà nella parte meridionale della Provincia di Cuneo, nel territorio della Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna, Pesio e Bisalta, sul territorio del comune di Limone Piemonte. La centrale idroelettrica sorgerà in destra orografica del Torrente Vermenagna in una zona prativa in prossimità della località Case Fantin. Il tracciato della condotta forzata interrata, che inizierà a quota 1338 in prossimità dei parcheggi degli impianti di risalita a monte della frazione Limonetto, si svilupperà in destra orografica del Torrente Vermenagna fino all altezza dell ottavo tornante della SS20 ( a quota altimetrica 1140 m s.l.m.) dove si effettuerà un primo attraversamento in sub-alveo, passando alla sinistra orografica del Torrente Vermenagna. A valle di questo punto si proseguirà lungo la sinistra orografica fino alla località Case del Divorzio. Poco a monte di questo sito, il tracciato della condotta passerà in destra orografica attraversando nuovamente in sub-alveo il Torrente Vermenagna, successivamente in prossimità delle Case Divorzio passerà al di sotto della Strada Statale 20 del Colle di Tenda (lato destra orografica). A questo punto il tracciato della condotta proseguirà in destra orografica fino a raggiungere il sito dell edificio della centrale idroelettrica in prossimità delle case Fantin. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 4/ 11

SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 5/ 11

Posizionamento dell impianto su carta tecnica regionale CTR SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 6/ 11

3- DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTREZZATURE E DEI SISTEMI PREVISTI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE Per quanto riguarda la gestione delle opere,la progettazione degli interventi è stata effettuata in modo da ridurre al minimo la necessità di interventi da parte del personale grazie ad un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore della centralina. Tuttavia saranno garantite delle ispezioni delle opera di presa e della centrale con cadenza settimanale nei periodi di funzionamento, da parte di personale incaricato dal gestore. Queste ispezioni avranno lo scopo di segnalare malfunzionamenti o guasti di componenti dell impianto e la presenza di qualsiasi condizione, anche naturale (es. presenza di materiale flottante di grande dimensione) che potrebbe comportare situazioni di rischio. La riduzione delle operazioni di manutenzione al minimo è stata ricercata in fase progettuale, mediante dimensionamenti che ostacolino il danneggiamento delle strutture in alveo durante gli eventi di piena e nel normale esercizio delle opere. Il controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e manovra dell'impianto della centrale avviene nella sala comandi. Nonostante sia prevista una sala comandi, l'impianto sarà controllabile e comandabile per via telematica, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, in grado di consentire un'ordinaria gestione dell'impianto a distanza. In caso di eventi di piena eccezionale, che potrebbero comportare l ingresso di notevoli quantitativi di trasporto solido nelle opere di presa, la paratoia di accesso verrà chiusa, tramite telecontrollo, durante il transito del colmo. La riapertura della stessa e quindi la rimessa in funzione della centrale avverrà solamente dopo un ispezione che verifichi l assenza di danni alle opere. L energia sarà immessa sulla rete MT di ENEL distribuzione e venduta con il meccanismo della tariffa onnicomprensiva al GSE. Per quanto riguarda lo stoccaggio di sostanze potenzialmente inquinanti, si ritiene che si possano considerare tali i lubrificanti della turbina e l'olio delle apparecchiature oleodinamiche (pur essendo olio biodegradabile). SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 7/ 11

Tuttavia, non saranno presenti solamente i quantitativi strettamente necessari al funzionamento delle apparecchiature stesse, ma anche in appositi contenitori una piccola riserva. Nell'impianto non sono presenti gruppi elettrogeni ausiliari, mentre la movimentazione delle paratoie all'ingresso delle vasca di carico è affidata ad un sistema oleodinamico azionato da una centralina posta in prossimità della stessa ed alimentata mediante un allaccio alla rete BT di Enel Distribuzione, ma comandata localmente, in remoto e dalla centrale. La gestione avverrà tramite: monitoraggio della portata naturale del corso d'acqua attuata tramite sensore di livello a monte della traversa; monitoraggio della portata derivata tramite strumentazione installata sul canale; Le portate naturali e rilasciate saranno invece determinate tramite la misurazione in continuo del livello a monte della traversa e determinazione della scala di deflusso. Entrambe gli strumenti saranno collegati ad un data logger che consenta la registrazione in continuo dei valori di portata derivata e rilasciata. 4- MODALITÀ DI USO CORRETTO DELLE OPERE L automazione delle varie componenti dell'impianto riduce al minimo a necessità di interventi da parte del personale e quindi le attenzioni da porre per un corretto uso delle opere. Le regole da rispettare sono quindi legate alla corretta esecuzione dell attività di controllo e delle operazioni di manutenzione in caso di eventi di piena eccezionali si raccomanda un attenta attività di vigilanza sulle opere di presa, in modo da poter procedere alla chiusura manuale degli organi di regolazione in caso di mancato funzionamento dei dispositivi automatici. Eventuale malfunzionamento degli stessi non comporterebbe pericoli per le persone, ma possibili danneggiamenti ad alcune componenti dell'impianto. In caos di mancanza di alimentazione di energia elettrica necessaria per la movimentazione delle apparecchiature di intercettazione (canali o condotta) i SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 8/ 11

sistemi di movimentazione garantiranno la chiusura degli organi stessi con sistemi a sicurezza meccanica. Prima di procedere alla riattivazione dell impianto, successivamente alla chiusura per eventi di piena, è indispensabile un'ispezione delle opere di presa per controllare eventuali danni provocati dall evento stesso. 5- LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI La gestione, volta al mantenimento in efficienza dell impianto, alla minimizzazione dell impatto sull ambiente, ed a garantire i massimi livelli di produzione in relazione alla risorsa disponibile, pone le sue basi su un alto livello di automazione dei dispositivi, sul monitoraggio in continuo degli organi meccanici, elettromeccanici ed elettronici, ed al controllo a distanza per via telematica (che non escludono l opportunità di visite periodiche alla centrale e alle opere di presa). l livello delle prestazioni sarà quindi misurato in continuo, essendo questo fornito sostanzialmente dal rendimento dell impianto, ed essendo monitorate in continuo le grandezze necessarie alla sua determinazione. I sensori installati nelle varie parti dell impianto permettono infatti di rilevare a portata derivata e quindi, nota la potenza istantaneamente erogata, di risalire al rendimento dello stesso. Monitorando nel tempo il rendimento dell impianto sarà possibile rilevare l andamento dello stesso (in generale un calo graduale, dovuto ad usura delle parti meccaniche e all alterazione delle pareti a contatto con la portata turbinata, a cui si potranno sovrapporre cali bruschi legati a guasti improvvisi) e programmare gli interventi di manutenzione necessari ad evitare che il rendimento scenda al di sotto di una soglia limite. Il valore di detta soglia potrà essere determinato sulla base dell analisi della tendenza evolutiva del calo del rendimento, rilevata con le strumentazioni dell impianto, in modo da ottimizzare la frequenza degli interventi di manutenzione straordinaria. SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 9/ 11

6- PROGRAMMA DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI La realizzazione di un sistema di telecontrollo, mediante un apposito terminale collegato alla rete telefonica fissa, che invia le informazioni al gestore permette il controllo in continuo dell impianto.tuttavia saranno garantite delle ispezioni dell'opera di presa e della centrale da parte di personale incaricato dal gestore. Nella tabella seguente si indicano quindi le operazioni di controllo previste e la frequenza minima con cui verranno attuate, ossia con il massimo intervallo temporale che potrà intercorrere fra due successive ispezioni in assenza di segnalazioni di problemi da parte del sistema di telecontrollo. Oggetto verifica Tipo intervento Periodicità verifica Opera di presa Rendimento turbina Controllo ordinario della turbina Sistema di telecontrollo Pannello di controllo Verifica della funzionalità dell opera di presa in ogni sua componente, rilevamento di eventuali condizioni di rischio, valutazione della presenza di depositi anomali e del grado di interrimento della vasca desabbiatrice Valutazione del rendimento della turbina, individuazione delle cause di eventuali variazioni del parametro considerato, programmazione di interventi di manutenzione straordinaria Verifica della disponibilità di lubrificante nell apposito impianto, individuazione di guasti Accertamento del corretto funzionamento di ogni componente del sistema di telecontrollo Verifica dello stato dell apparecchiatura e pianificazione delle operazioni di manutenzione Settimanale (o mensile nei periodi di inattività) e in seguito a eventi di piena Semestrale Settimanale Semestrale Annuale SIA3 - QUADRO PROGETTUALE:A11 - PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE Pag. 10/ 11