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Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese POR FESR 2014-2020 ASSE III Azione 3.6.1 DISCIPLINARE DESTINATARIO STRUMENTI FINANZIARI Tipologia di intervento (D.G.R. nn. 52/19 del 28.10.2015 e 36/22 del 25.7.2017) Fondo di Competitività delle imprese - Linea Prestiti 1

Sommario 1. ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO... 3 2. CONTABILITÀ INERENTE IL PROGETTO DI SVILUPPO... 4 3. RISPETTO DELL'AMMISSBILITA' DELLE SPESE...4 4. CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO... 4 5. DICHIARAZIONI DI SPESA E SORVEGLIANZA... 6 6. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ... 6 7. CONTROLLI... 6 8. REVOCA O RINUNCIA... 6 2

1. ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO Nell attuazione del Progetto di Sviluppo ammesso al Fondo di Competitività delle imprese Linea prestiti (di seguito denominato Fondo) il Destinatario è tenuto: a. al rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, con riguardo particolare alle disposizioni in tema di trasparenza, pubblicità, concorrenza, ambiente e pari opportunità, tra cui: i. Regolamento (UE) n. 1301/2013 e ss.mm.ii; ii. iii. Regolamento (UE) n. 1303/2013 e ss.mm.ii; Regolamento (UE) n. 184/2014 e ss.mm.ii; iv. Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 (2013/C 209/01) della Commissione Europea, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'unione Europea C 209/1 del 23 luglio 2013 v. Comunicazione della Commissione Europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) vi. vii. Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 187 del 26 giugno 2014 POR FESR Sardegna 2014/2020, Priorità di Investimento 3.d) Sostenere la capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione, approvato con la Decisione comunitaria C(2015) 4926 del 14.7.2015, di cui la Giunta Regionale ha preso atto con la Deliberazione n. 44/18 del 8.9.2015 e, successivamente, modificato con la Decisione comunitaria C(2018) 557 del 25.1.2018 b. al rispetto del Regolamento del Fondo, approvato con Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 10665/1102 del 19.12.2016 e, successivamente, integrato con Determinazione n. 9202/954 del 21.12.2017; c. al rispetto delle Disposizioni Attuative del Fondo, approvate con Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 1009/80 del 15.02.2018; d. a fornire al Soggetto Gestore, pena la decadenza dall ammissione al Fondo, tutta la documentazione necessaria alla stipula del/dei contratto/i per la realizzazione del Progetto di Sviluppo; e. a realizzare il Progetto di Sviluppo secondo le specifiche indicate nella comunicazione degli esiti istruttori trasmessa dal Soggetto Gestore (S.F.I.R.S. SpA), nel successivo Provvedimento di ammissione al Fondo, adottato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Centro Regionale di Programmazione), e in tutti gli atti stipulati tra il Destinatario medesimo e il Soggetto Gestore (contratto di finanziamento); f. a fornire tempestivamente ogni informazione in merito a errori o omissioni che abbiano dato luogo, o possano dar luogo, a modifiche sostanziali delle specifiche del Progetto di Sviluppo, quali natura, obiettivi, condizioni di realizzazione, ecc., alla base dell originaria ammissione al Fondo e, pertanto, tali da poter comportare la sua rimodulazione o l eventuale revoca; g. a fornire tempestivamente altresì ogni informazione in merito a eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare il Destinatario; 3

h. a rimborsare alla Regione Autonoma della Sardegna, ai sensi dell art. 71, Reg. (UE) 1303/2013, gli importi eventualmente percepiti indebitamente e dichiarati tali con specifico Provvedimento della Regione stessa; i. ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro e dei contratti collettivi di lavoro. 2. CONTABILITÀ INERENTE IL PROGETTO DI SVILUPPO Il Destinatario deve: a. trovarsi in regime di contabilità ordinaria o, qualora in regime di contabilità semplificata, aver attivato un conto corrente dedicato e, pertanto, destinato a gestire esclusivamente le transazioni relative al Progetto di Sviluppo (pagamenti e apporti finanziari). Nel caso in cui la contabilità relativa al Progetto di Sviluppo sia ricompresa nel sistema contabile in uso, occorre distinguere tutti i dati e i documenti contabili in maniera chiara attraverso una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative al Progetto approvato (art. 125, Reg. (UE) 1303/2013); b. effettuare i pagamenti con forme che garantiscano la tracciabilità in capo al Destinatario e al fornitore, come bonifico bancario o assegno non trasferibile intestato al fornitore, con evidenza dell addebito sul c/c del Destinatario o moneta elettronica. 3. RISPETTO DELL AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE Ai sensi del Reg. (UE) n. 1303/2013, il Destinatario è tenuto al rispetto delle norme relative all ammissibilità delle spese; in particolare, di seguito, si richiamano le condizioni che deve soddisfare per la spesa: a. essere direttamente imputabile al Progetto di Sviluppo ammesso; b. essere riconducibile ad una categoria di spesa prevista nelle Disposizioni attuative; c. essere pertinente, ovvero sia che sussista una relazione specifica tra la spesa sostenuta e l attività oggetto del Progetto di Sviluppo; d. essere effettiva, cioè riferita a spese effettivamente sostenute dal Destinatario; e. essere verificabile in base ad un metodo controllabile al momento della rendicontazione; f. essere sostenuta nell arco temporale previsto per la realizzazione del Progetto di Sviluppo; g. rispettare il principio della tracciabilità, ovvero che i pagamenti siano sempre effettuati secondo le modalità indicate al punto 2.b del presente Disciplinare; h. essere sostenuta da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente. 4. CORRETTA TENUTA DEL FASCICOLO Il Destinatario deve provvedere ad una corretta tenuta del fascicolo del Progetto (art. 140, Reg. n. 1303/2013), per le parti di propria competenza, al fine di consentire i controlli, da conservare per un periodo di almeno tre anni dopo all anno di presentazione della rendicontazione delle spese. I documenti sono conservati sotto forma di originali o di copie autenticate, o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o i documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica. 4

I documenti sono conservati in una forma tale da consentire l'identificazione delle persone interessate solo per il periodo necessario al conseguimento delle finalità per le quali i dati sono rilevati o successivamente trattati. La procedura per la certificazione della conformità dei documenti conservati su supporti comunemente accettati al documento originale è stabilita dalle autorità nazionali e garantisce che le versioni conservate rispettino i requisiti giuridici nazionali e siano affidabili ai fini dell'attività di audit. Laddove i documenti siano disponibili esclusivamente in formato elettronico, i sistemi informatici utilizzati soddisfano gli standard di sicurezza accettati, che garantiscono che i documenti conservati rispettino i requisiti giuridici nazionali e siano affidabili ai fini dell'attività di audit. Il fascicolo potrà essere articolato nel seguente modo. A. Sezione anagrafica: a. Denominazione del progetto b. Luogo di realizzazione del progetto c. Ragione sociale dell impresa beneficiaria d. Indirizzo e recapiti e. Luogo archiviazione della documentazione afferente il progetto f. Rappresentante legale (nome, cognome ed indirizzo) g. Piano finanziario del Progetto B. Sezione della documentazione tecnica e amministrativa: a. Atti di ammissione al finanziamento del Fondo i Provvedimenti di Ammissione al Fondo e eventuali variazioni ii Documento di accettazione degli obblighi previsti dal Progetto di Sviluppo (Atto di Adesione e d obbligo) b. Conferimento incarichi professionali e contratti con fornitori i Contratti con professionisti ii Ordini d acquisto e Contratti con fornitori c. Adempimenti relativi alla pubblicità ai sensi dell' art. 69 del Reg. CE n. 1083/2006 e dagli artt. 2-10 e dall Allegato I del Reg. (CE) n.1828/2006 C. Sezione Contabile e finanziaria: a. Estremi del c/c dedicato alla realizzazione del Progetto o della codifica contabile adottata nel caso di conto corrente dedicato non in via esclusiva b. Fatture, o altri documenti di forza probante equipollente, e quietanze liberatorie; si considera quietanzata la fattura accompagnata dal titolo di pagamento alla stessa riferito bonifico, pagamento postale, estratto conto carta di debito o credito, ecc come sussistente nelle scritture contabili dell impresa; Affinché possa ritenersi valida ed efficace, ogni quietanza di pagamento, deve: 5

i essere espressamente ed inequivocabilmente riferita al diritto di credito di cui al documento contabile probatorio ii riportare la causale del pagamento effettuato (ciò al fine di ricondurre il pagamento all esecuzione dell operazione) iii essere annullata attraverso l apposizione sulla documentazione originale della dicitura Spesa rendicontata sul PO FESR Sardegna 2014-2020 - Azione XXX Codice CUP XXXXX (dati indicati nel provvedimento di ammissione). c. Ordini di pagamento (bonifici, assegni) effettuati, supportati da idonea quietanza d. Versamenti ritenute di acconto (ove previste) e. Domande di rimborso inviate al Soggetto Gestore (es. rimborsi/sal, saldi) 5. DICHIARAZIONI DI SPESA E SORVEGLIANZA Ai fini del pagamento del contributo il Destinatario è tenuto a: a. presentare le dichiarazioni di spesa concernenti i pagamenti effettuati relativamente ai costi accessori eventualmente presenti nel Progetto di Sviluppo, assieme ai documenti di spesa, ai giustificativi (mezzi di pagamento, fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente) ed all attestazione di responsabilità; b. presentare il rendiconto finale a conclusione della realizzazione del Progetto di Sviluppo con riferimento ai costi accessori eventualmente presenti. 6. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ Per ciascuna operazione cofinanziata e/o rendicontata nell ambito del PO FESR 2014-2020, il Destinatario è tenuto a: a. rispettare gli obblighi in merito alle azioni di informazione e pubblicità previsti dal Reg. UE 1303/2013 Allegato 12 e dettagliati nella CIRCOLARE N. 2 LINEE GUIDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE (sezione 2.1 Le azioni di informazione e di comunicazione a cura dei Beneficiari) e negli Allegati alla Circolare n. 2 Modelli beneficiari; b. accettare di essere incluso nell elenco dei beneficiari, pubblicato on-line nel sito istituzionale www.regione.sardegna.it e nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri www.politichecomunitarie.it, che contiene il nome del Destinatario, il titolo del progetto e l ammontare delle risorse finanziarie pubbliche assegnate per ciascun progetto; c. pubblicare sul sito internet aziendale i riferimenti al Fondo e al Programma comunitario a cui si è partecipato. 7. CONTROLLI Il Destinatario ha l obbligo di consentire ed agevolare le attività di controllo delle Autorità preposte della Regione Sardegna e di quelle nazionali e comunitarie anche fornendo, se richiesto, estratti o copie conformi dei documenti giustificativi relativi alle spese e di altra natura. 8. REVOCA O RINUNCIA Al Soggetto Gestore e alla Regione Sardegna è riservato il potere di revocare l ammissione al Fondo nel caso in cui il Destinatario incorra in violazioni o negligenze nell osservanza delle condizioni individuate dalle Disposizioni attuative (art. 20) e dal presente disciplinare, della normativa nazionale e/o comunitaria, dall Atto di adesione e obbligo, dal provvedimento di ammissione al Fondo, dal contratto o contratti 6

stipulati con il suddetto Soggetto Gestore e dalle disposizioni amministrative vigenti, nonché dalle norme di buona amministrazione. Nel caso in cui Destinatario intenda rinunciare alla realizzazione del Progetto approvato deve comunicare tempestivamente tale volontà, tramite posta elettronica certificata dichiarando la disponibilità alla restituzione dell'eventuale finanziamento concesso dal Fondo, maggiorato degli eventuali interessi come disciplinato nel contratto di finanziamento. Data, della sottoscrizione digitale Firma Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa. 7