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Transcript:

A. P. DAL 22-09-2009 AL 07-10-2009 COPIA REG. GEN. N. 1298 Data 22-09-2009 PRATICA N. DBDIR - 1427-2009 PROVINCIA DI CROTONE DIPARTIMENTO III SETTORE 1 AMBIENTE, DEMANIO IDRICO, ENERGIA, RIS. IDRICHE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza, L.R. 10/1997. DITTA: MOSMODE s.a.s.. Intervento: Acque meteoriche potenzialmente inquinate provenienti dai piazzali dell impianto, sito in loc. S.Giorgio del Comune di Crotone. L anno DUEMILANOVE il giorno QUINDICI del mese di SETTEMBRE, nella Sede istituzionale dell Amministrazione Provinciale, il Dirigente del Settore III.1 Ambiente, Demanio idrico, Energia, Risorse idriche Ing. Giuseppe Celsi - ha adottato la seguente determinazione:

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO D.Lgs. 03 aprile 2006 n. 152 pt Terza L.R. 3 ottobre 1997 n. 10 Art. 77 L.R. 34/2002 DITTA: TITOLARE: INTERVENTO: MOSMODE s.a.s. Cannavale Giuseppe. Scarico acque meteoriche provenienti dai piazzali dell impianto di cernita e stoccaggio rifiuti speciali non pericolosi da avviare a recupero, della Ditta MOSMODE s.a.s. - Loc. S. Giorgio del Comune di Crotone; ISTANZA: Prot. arrivo nr. 11701 del 05/03/2009; SEDE LEGALE: MEZZO RECETTORE: Z.I. Loc. Papaniciaro 88900 Crotone, canale di scolo adiacente l impianto, confluente nel Fiume Esaro. Il DIRIGENTE ATTESA la propria competenza, come si evince dal combinato disposto del comma 7 dell art. 124 del Decreto Legislativo 03 aprile 2006 n. 152 Parte Terza, dell art. 3 della L.R. 10/97, e dell art. 77 1 comma lettera d) della Legge Regionale 12 agosto 2002, n. 34, secondo le quali norme compete alla Provincia il rilascio delle autorizzazioni allo scarico nelle acque e sul suolo ed escluso nelle pubbliche fognature. VISTI: l'istanza presentata da Cannavale Giuseppe in qualità di legale rappresentante della Ditta MOSMODE s.a.s, acquisita da questa Amministrazione al prot.n. 47632 del 30/11/2005, tesa ad ottenere il rilascio dell'autorizzazione provinciale allo scarico delle acque reflue meteoriche provenienti dai piazzali dell impianto, sito in loc. S. Giorgio del Comune di Crotone; la documentazione allegata all istanza; l autorizzazione allo scarico rilasciata da questa Provincia con N. Reg. UT/06 del 03/03/2006, alla Ditta MOSMODE s.a.s.; l istanza presentata da Cannavale Giuseppe, in qualità di legale rappresentante della Ditta MOSMODE s.a.s., tendente ad ottenere il rinnovo autorizzazione allo scarico N.Reg. UT/06 del 03/03/2006, pervenuta a questa Amministrazione in data 05/03/2009, prot.n. 11701; la dichiarazione di Cannavale Giuseppe che non sono intervenute modifiche sostanziali all impianto come autorizzato con provvedimento N.UT/06 del 03/03/2006; la nota provinciale - prot. uscita nr. 15365 del 23/03/2009 - con la quale si chiede all A.S.P. di Crotone, parere di competenza per il rinnovo dell autorizzazione allo scarico in oggetto; il versamento, a titolo di acconto delle spese per l istruttoria, di 77,47 sul C.C.P. n 583880 in testato a: Tesoreria Provinciale di Crotone Settore Ambiente; la concessione edilizia (203/NC Anno 2000) del 04/08/2000; il parere favorevole igienico-sanitario dell A.S.P. di Crotone, prot. n. 392/T.A. del 15/06/2009, per il rinnovo dell autorizzazione allo scarico, acquisito da questa Provincia al prot. n. 30894 del 16/06/2009; la documentazione agli atti; FATTE SALVE le competenze degli altri Enti ed i diritti di terzi. VISTI, altresì: l art. 107 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, che disciplina le funzioni e la responsabilità dei dirigenti; lo Statuto della Provincia adottato con delibera del Consiglio Provinciale n. 29 del 08.09.2003; il Regolamento provinciale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 153 del 15-05-2006;

DETERMINA 1. DI RILASCIARE a Cannavale Giuseppe, in qualità di legale rappresentante della Ditta MOSMODE s.a.s., sita in località S. Giorgio del Comune di Crotone, P.IVA n. 01772160790, AUTORIZZAZIONE a scaricare le acque meteoriche, provenienti dai piazzali della Ditta MOSMODE s.a.s., nel canale di scolo adiacente l impianto, con scarico finale nel Fiume Esaro, 2. DI PRESCRIVERE CHE: a) dovranno essere rispettate tutte le norme del D.Lgs. 152/06 - Parte Terza che regolamentano gli scarichi di acque reflue; b) lo scarico rispetti i limiti di accettabilità di cui alla tab. 3 Allegato 5 del D.Lgs. 152/06 Parte Terza; c) il pozzetto d ispezione e il punto di scarico devono essere mantenuti accessibili e ispezionabili per il campionamento ed il controllo delle acque di scarico; d) venga adottata una scrupolosa pulizia del fosso naturale, corpo recettore dello scarico, per evitare possibili rischi di esondazione, causati da accumulo di materiali che si depositano lungo il tragitto delle acque piovane, prima dello sbocco nel fiume; e) lo scarico non dovrà raggiungere i limiti di accettabilità previsti mediante diluizione con acqua prelevata esclusivamente allo scopo; f) il gestore dello scarico deve mantenere ed aggiornare il quaderno di registrazione dei dati ed il quaderno di manutenzione; tali quaderni dovranno essere conservati per un periodo di cinque anni dalla data dell'ultima annotazione e verranno esibiti a richiesta della Provincia e delle strutture tecniche di controllo (ARPACAL e Servizi delle AA.SS.LL.), unitamente ad ulteriori documenti relativi al trasporto di fanghi e residui solidi quale il registro di carico e scarico previsto dalla normativa vigente; g) le interruzioni anche parziali per manutenzione programmata, devono essere comunicate preventivamente alla Provincia; h) le interruzioni, anche parziali, riconducibili a guasti, per le quali si ipotizzano disfunzioni, dovranno essere immediatamente comunicate alla Provincia; nelle more della corretta ripresa dell'attività, devono essere attuati gli interventi correttivi; i) il titolare dello scarico è tenuto all'esecuzione di quanto è richiesto dalla Provincia in relazione allo svolgimento delle sue funzioni; j) qualsiasi modifica da apportare allo scarico ed al suo processo di formazione deve essere preventivamente comunicata alla Provincia, per i provvedimenti di competenza; k) nell eventualità di diversa destinazione o ad ampliamenti o a ristrutturazioni, o se l'attività viene trasferita in altro luogo, dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione allo scarico; l) il titolare dell'insediamento è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare che le acque dilavanti le superfici scoperte dello stesso insediamento producano danni ai corpi idrici. 3. DI PRECISARE CHE: La presente autorizzazione viene rilasciata esclusivamente per quanto attiene al D.Lgs. 152/06 - Parte Terza, fatte salve tutte le competenze di altri Enti e diritti di terzi, e restando comunque in vigore i vincoli già previsti dalla vigente normativa. La presente autorizzazione ha validità di 4 (quattro) anni decorrenti dalla data del rilascio della stessa. L'autorizzazione può essere sempre modificata, in relazione a nuove normative tecniche, per prevenire o eliminare rischi o danni, per successive variazioni alle condizioni progettuali verificate in sede di controllo o a seguito di modifiche apportate agli scarichi e al processo di formazione, o a seguito di variazione dello stato del mezzo recettore; Come richiesto dal 4 comma dell art. 3 della legg e 241/1990, si precisa che, se esistono validi motivi per contestare questo provvedimento, è possibile presentare ricorso al giudice amministrativo (T.A.R.

di Catanzaro, entro 60 giorni dall emanazione dello stesso), od in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (entro 120 giorni dal medesimo termine). 4. DI DARE ATTO CHE la presente determinazione: (a) Non da luogo ad impegno di spesa; (b) E esecutiva dal momento della sua emanazione; (c) Va comunicata, per conoscenza, alla Giunta provinciale per il tramite del Segretario Generale; (d) Va pubblicata all albo pretorio di questo ente per 15 giorni consecutivi; (e) Va pubblicata sul sito web istituzionale; (f) Va inserita nel fascicolo delle determine, tenuto presso il Settore Affari Generali. Il Dirigente F.TO Ing. Giuseppe CELSI

PRATICA N. DBDIR - 1427-2009 PROVINCIA DI CROTONE VISTO DI REGOLARITA CONTABILE (Artt. 151, Comma 4 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267) OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza, L.R. 10/1997. DITTA: MOSMODE s.a.s.. Intervento: Acque meteoriche potenzialmente inquinate provenienti dai piazzali dell impianto, sito in loc. S.Giorgio del Comune di Crotone. Sulla proposta di determinazione in oggetto, il sottoscritto responsabile del Servizio di Ragioneria, ai sensi degli art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 ATTESTA La copertura finanziaria della complessiva spesa di / / / al cap / / / impegno / / / del corrente esercizio finanziario.- NON COMPORTA IMPEGNO DI SPESA. Data 22/09/09 Il Responsabile di Ragioneria F.to Rag. Francesco Mingrone Il sottoscritto Dirigente del Settore Finanziario, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, appone il visto di regolarità contabile successivo alla copertura finanziaria. Data 22/09/09 Il Dirigente F.TO Dr Michele Scappatura

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza, L.R. 10/1997. DITTA: MOSMODE s.a.s.. Intervento: Acque meteoriche potenzialmente inquinate provenienti dai piazzali dell impianto, sito in loc. S.Giorgio del Comune di Crotone. Il presente atto è stato affisso in data odierna all Albo Pretorio di questa Provincia e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal 22-09-2009 al 07-10-2009. Data 22-09-2009 Il Messo Notificatore F.TO PASQUALINO SCERVO Il sottoscritto Segretario Provinciale, su conforme dichiarazione resa dal messo provinciale: ATTESTA - che la presente determinazione è stata affissa all Albo Pretorio Provinciale per quindici giorni consecutivi dal al come prescritto dall art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, senza reclami; L Archivista Provinciale Il Segretario Provinciale