DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Oggetto: Relazione Corte Conti su rendiconto Provvedimenti.

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COMUNE DI NOTARESCO (Provincia di Teramo) Via Castello n.6 C O P I A DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 3 Del 20-02-2012 Oggetto: Relazione Corte Conti su rendiconto 2009 - Provvedimenti. L'anno duemiladodici il giorno venti del mese di febbraio alle ore 21:00, presso la sala consiliare Giovanni Paolo II, convocata nei modi di legge, si è riunita il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: CATARRA VALTER A CORRADETTI GIUSEPPE P DI BONAVENTURA DIEGO P DE PATRE RAFFAELE P DEL PAPA GIUSEPPE P ETTORRE CONCETTA A TORBIDONE ANTONIO A SPOSETTI NICOLA P SACCOMANDI SANDRO P MARZIANI GIUSEPPE P BUCCI EMILIO P RECCHIUTI SILVIA P DI GIANVITTORIO ANTONIO P DI MARCO GIUSEPPE P METTIMANO LUCA P ZIPPI PAOLO P CENSONI PIETRO P ne risultano presenti n. 14 e assenti n. 3. Assume la presidenza il Signor DI BONAVENTURA DIEGO in qualità di Consigliere assistito dal SEGRETARIO Signor FABRI ANTONIO. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta. Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole, ai sensi del D.LGS 267/2000 : - Il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - Il Responsabile del servizio finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile.

IL CONSIGLIO COMUNALE L Assessore Censoni relaziona sull argomento ricordando che in questa stessa seduta verrà approvato il piano delle alienazioni immobiliari che sarà utile a risolvere lo scompenso di cassa. Il Cons. Sposetti, dopo aver stigmatizzato il ritardo con cui si risponde alla Corte dei Conti, ricorda che a suo tempo egli segnalò l eccessivo utilizzo di entrate in conto capitale per il finanziamento di spese correnti. Non capisce comunque come il problema possa risolversi con le alienazioni, dato che le corrispondenti entrate hanno già una destinazione. Infine invita, come detto anche in precedenti circostanze, a monitorare le società partecipate al fine di evitare sgradevoli sorprese. Precisa che il Gruppo di minoranza si asterrà dalla votazione in quanto non ritiene sufficienti le misure correttive proposte. Visto l articolo 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che fa obbligo agli Organi di revisione degli Enti locali d inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti specifiche relazioni in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti. Vista la deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti del 22 giugno 2010, n. 15/AUT/2010/INPR, relativa all approvazione delle Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, per l attuazione dell art. 1, commi 166-168, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto della gestione 2009. Vista la deliberazione del 14 settembre 2010, n. 342/2010/INPR, con la quale la Sezione medesima ha fissato il termine per l invio delle relazioni in discorso al 15 novembre 2010. Dato atto che il Comune di Notaresco ha regolarmente trasmesso la relazione dell Organo di revisione sul rendiconto 2009. Constatato che l Organo medesimo ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul rendiconto 2009 e di non aver suggerito, di conseguenza, misure correttive da adottare (sez. I, punto n. 1, del questionario). Preso atto di quanto attestato dal suddetto Organo sugli aspetti riportati nella relazione allegata alla presente. Vista la delibera della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l Abruzzo, nella Camera di Consiglio del 28 luglio 2011, con la quale è stata conclusa l istruttoria di controllo sul rendiconto 2009 del Comune di Notaresco e nella quale la Corte ha evidenziato le seguenti situazioni da portare all attenzione del Consiglio Comunale: - mancata approvazione del rendiconto nei termini di legge; - presenza di residui passivi del titolo II superiore a quello dei residui attivi dei titoli IV e V, per una differenza di euro 1.717.862,90; - non è stata effettuata la ricognizione delle società partecipate; Con voti favorevoli n.9, astenuti 5 ( Rechiuti, Marziani, Zippi, Sposetti, Di Marco) Delibera 1) Di impegnarsi, d ora in avanti, ad approvare il rendiconto entro le scadenze di legge onde evitare le sgradevoli conseguenze previste. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 3 del 20-02-2012 - pag. 2 - COMUNE DI NOTARESCO

2) Di impegnarsi a ripristinare una situazione di riequilibrio di cassa utilizzando il meno possibile somme a destinazione vincolata per la copertura di spese correnti. 3) Di impegnarsi ad effettuare un costante ed effettivo monitoraggio delle società partecipate per evitare che i risultati negativi delle stesse possano avere ripercussioni sul bilancio dell ente. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 3 del 20-02-2012 - pag. 3 - COMUNE DI NOTARESCO

Repubblica Italiana del n.136/2011/prse La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 28 luglio 2011 composta dai Magistrati: Maurizio TOCCA Giovanni MOCCI Antonio MARRAZZO Andrea BALDANZA Oriana CALABRESI Presidente Consigliere Consigliere Consigliere (relatore) Consigliere Visto l articolo 100, comma 2, della Costituzione; Visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Regolamento concernente l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, nel testo modificato, da ultimo, con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229/CP/2008 del 19 giugno 2008 (G.U. n. 153 del 2 luglio 2008); Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, relativa alle Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ;

2 Visto l articolo 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che fa obbligo agli Organi di revisione degli Enti locali d inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti specifiche relazioni in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; Vista l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2010, n. 3883, con la quale, per i comuni della regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, è stato prorogato al 31 luglio 2010 il termine per la presentazione del rendiconto relativo all anno finanziario 2009; Vista la deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti del 22 giugno 2010, n. 15/AUT/2010/INPR, relativa all approvazione delle Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, per l attuazione dell art. 1, commi 166-168, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto della gestione 2009 ; Visto il decreto del 5 aprile 2011, n. 1, con il quale il Presidente ha ripartito tra i Magistrati i compiti e le iniziative riferibili alle varie aree di attività rientranti nella competenza della Sezione regionale di controllo per l Abruzzo; Vista la deliberazione del 14 settembre 2010, n. 342/2010/INPR, con la quale la Sezione medesima ha fissato il termine per l invio delle relazioni in discorso al 15 novembre 2010;

3 Esaminata la relazione dell Organo di revisione sul rendiconto 2009 del Comune di Notaresco (TE) pervenuta in data 15 novembre 2010; Visti i chiarimenti forniti dall Organo di revisione in data 8 febbraio 2011, a seguito delle richieste istruttorie formulate in sede di primo riscontro della predetta relazione; Constatato che l Organo medesimo ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul rendiconto 2009 e di non aver suggerito, di conseguenza, misure correttive da adottare (sez. I, punto n. 1, del questionario); Preso atto di quanto attestato dal suddetto Organo sugli aspetti sotto riportati: A) APPROVAZIONE DEL RENDICONTO: il rendiconto 2009 è stato approvato con deliberazione del 7 maggio 2010, n. 7 oltre il termine ultimo fissato al 30 aprile 2010 per la relativa presentazione; B) SPECIFICA PRONUNCIA DELLA SEZIONE DI CONTROLLO SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2009: la Sezione regionale di controllo non ha emesso pronuncia specifica sul bilancio di previsione 2009, ai sensi dell articolo 1, comma 168, della legge n. 266/2005; C) PARAMETRI DI DEFICITARIETA STRUTTURALE: l Ente, dall applicazione dei parametri di cui al D.M. Int. del 24 settembre 2009, non risulta in una situazione di deficitarietà strutturale; D) RISULTATO DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE:

4 valore positivo del risultato di gestione e valore positivo del risultato di amministrazione; E) VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI PARTE CORRENTE: saldo positivo della gestione di parte corrente; F) SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO: salvaguardia degli equilibri generali di bilancio nel provvedimento di cui all'art. 193 del T.U.E.L.; G) DOCUMENTAZIONE: 1. completezza della documentazione che compone il rendiconto della gestione, così come degli atti propedeutici e degli allegati obbligatori; 2. coincidenza del conto del tesoriere con le scritture contabili del Comune; H) ANTICIPAZIONI DI TESORERIA E DI CASSA: 1. l Ente non ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria nel corso del 2009; 2. non risultano utilizzati per cassa al 31 dicembre 2009 fondi aventi specifica destinazione per impieghi di parte corrente; I) SANZIONI PER VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA: per l anno 2009, la destinazione della parte vincolata (50%) delle entrate relative alle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada è stata determinata con provvedimento di Giunta comunale; L) RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI: 1. svolgimento, da parte dell'ente, delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi;

5 2. stralcio, dal conto del bilancio, dei crediti di dubbia o difficile esazione; 3. inesistenza di residui passivi del titolo II finanziati dall'indebitamento non movimentati da oltre due esercizi, per i quali non vi sia stato l'affidamento dei lavori. L esame della relazione ha evidenziato un importo dei residui passivi titolo II superiore a quello dei residui attivi titoli IV e V, per una differenza complessivamente pari a 1.717.862,90; M) ACCERTAMENTI E IMPEGNI A DESTINAZIONE VINCOLATA: corrispondenza tra accertamenti ed impegni a destinazione specifica e nei capitoli dei servizi c/terzi; N) AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE: 1. verifica del rispetto dell articolo 1 della legge finanziaria 2007, comma 718 (divieto di percezione di compensi, da parte di sindaco e assessori, se nominati membri di c.d.a. di società partecipate, in via diretta o indiretta); 2. verifica del rispetto dell articolo 1 della legge finanziaria 2007, comma 725 (entità massima dei compensi agli amministratori di società partecipate in via diretta o indiretta); 3. verifica del rispetto dell articolo 1 della legge finanziaria 2007, commi 726, 727 e 728 (altre disposizioni relative ai compensi agli amministratori di società partecipate in via diretta o indiretta);

6 4. attuazione dell articolo 1 della legge finanziaria 2007, comma 729 (numero massimo di consiglieri in società partecipate in via diretta o indiretta); 5. verifica del rispetto dell articolo 18 del D.L. 112/2008 (L. 133/2008) (modalità di reclutamento del personale); 6. nel 2009 l Ente non ha proceduto a nuovi affidamenti o a rinnovi di affidamenti; 7. l Ente non ha partecipazioni dirette in società non quotate tenute al rispetto dell articolo 13 del D.L. 223/2006, conv. in L. 248/2006 e s.m.; 8. l Ente non gestisce servizi pubblici in modo diretto; 9. l Ente non ha effettuato la ricognizione delle società partecipate; O) CONTO ECONOMICO: 1. il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione ai sensi dell'articolo 229 del T.U.E.L.; 2. miglioramento dell'equilibrio economico rispetto al risultato dell'esercizio precedente; P) CONTO DEL PATRIMONIO E INVENTARIO: 1. il conto del patrimonio rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria del Comune ai sensi dell'art. 230 del T.U.E.L.; 2. dotazione di inventario aggiornato sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio;

7 3. coincidenza della variazione del patrimonio netto con il risultato economico d'esercizio; Dal confronto tra i dati contenuti nel conto del patrimonio e il prospetto relativo all analisi dell anzianità dei residui risulta che: il totale dei crediti al 31 dicembre 2009 non trova coincidenza con il totale dei residui attivi risultanti dal prospetto dell anzianità dei residui per via del credito IVA; i debiti di funzionamento trovano riscontro con i residui passivi del titolo I della spesa; la consistenza finale dei conti d ordine coincide con il totale dei residui passivi del titolo II; Q) DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI O NON ANCORA RICONOSCIUTI: 1. riconoscimento di debiti fuori bilancio nel 2009; 2. inesistenza di debiti fuori bilancio ancora da riconoscere al 31 dicembre 2009; 3. l'inesistenza dei debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2009 risulta dal rilascio delle relative attestazioni da parte dei responsabili dei servizi; R) INDEBITAMENTO: 1. rispetto del limite d indebitamento previsto dall articolo 204 del T.U.E.L.; 2. l indebitamento al 31 dicembre 2009 trova coincidenza con il totale dei debiti di finanziamento indicato nel conto del patrimonio; S) RICORSO A STRUMENTI DI FINANZA INNOVATIVA:

8 1. l'ente non ha concluso contratti relativi a strumenti finanziari derivati; 2. l'ente nel 2009 non ha ristrutturato contratti in strumenti finanziari derivati; 3. l'ente nel 2009 non ha estinto anticipatamente contratti in strumenti finanziari derivati; T) LEASING IMMOBILIARE IN COSTRUENDO: per la realizzazione di opere pubbliche l Ente, nel corso del 2009, non ha utilizzato lo strumento del leasing immobiliare in costruendo; U) PROJECT FINANCING: l Ente non ha in essere operazioni di project financing; V) UNIONE O CONSORZIO DI COMUNI: l Ente non partecipa ad un Unione o ad un Consorzio di Comuni; Z) PATTO DI STABILITA : rispetto del patto di stabilità interno nell'anno 2009; W) SPESA PER IL PERSONALE: 1. la spesa per il personale impegnata nel 2009 rientra nei limiti di cui all'articolo 1, comma 557, della legge n. 296/2006, come integrato dall art. 76, comma 1, del D.L. n. 112/2008, conv. in L. n. 133/2008 e s.m.i.; In proposito occorre ribadire la necessità, qualora l Ente non abbia già provveduto, di adeguarsi alle disposizioni dettate, in materia di spese del personale, dal D.L. n. 78/2010, conv. in L. n. 122/2010 e s.m.i.;

9 2. è stato costituito il fondo per la contrattazione integrativa per l anno 2009; 3. le risorse del fondo sono conformi alle disposizioni contenute nel CCNL di riferimento; 4. le risorse variabili di cui all art. 15, comma 5 del CCNL del 1999 non sono state previste nel fondo in relazione all attivazione di nuovi servizi e/o all incremento dei servizi esistenti; Vista l ordinanza n. 56/2011 del 13 luglio 2011, con la quale il Presidente ha convocato la Sezione per l odierna Camera di consiglio; Udito il relatore, Consigliere Andrea BALDANZA; Preso atto che il Magistrato competente, nel comunicare l esito dell esame della relazione sul rendiconto, ha proposto che la relazione dell Organo di revisione venga acquisita agli atti, da utilizzarsi nell'ambito del nuovo referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune, allorché si procederà secondo l ordine prestabilito ai sensi dell articolo 7, comma 7, della legge n. 131/2003, non essendosi evidenziata in prima istanza la necessità di una specifica pronuncia per gravi irregolarità contabili; P.Q.M. DELIBERA - di considerare esaurita l istruttoria di controllo ai sensi dell articolo 1, commi 166-168, della legge n. 266/2005, sul rendiconto della gestione 2009 del Comune di Notaresco (TE); - di acquisire agli atti la relazione dell'organo di revisione, da utilizzarsi nell'ambito del nuovo referto sulla verifica della sana gestione

10 finanziaria del Comune medesimo, ai sensi dell articolo 7, comma 7, della legge n. 131/2003; - di evidenziare all Ente e all Organo di revisione la doverosità, nell ambito degli adempimenti di rispettiva competenza, di assicurare una maggiore attenzione nella compilazione della documentazione destinata alla Corte dei conti. RITIENE opportuno, tuttavia, richiamare l attenzione del Consiglio comunale sui seguenti punti: 1. Mancata approvazione del rendiconto nei termini di legge. In considerazione delle conseguenze pregiudizievoli che possono derivare dal ritardato od omesso adempimento dell approvazione del rendiconto nel termine fissato al 30 aprile dall ordinamento finanziario e contabile dal comb. disp. degli articoli 151, comma 7, e 227, comma 2, del T.U.E.L., bisogna ricordare che il rendiconto è atto ritenuto obbligatorio dalla legge (cfr., in termini, T.A.R. Campania Napoli, Sez. I, 7/10/2004, n. 13591) al cui ritardo o omissione, nei casi più gravi, può conseguire l attivazione della procedura disciplinata dall articolo 137 del richiamato T.U.E.L. e dall articolo 120, commi 2 e 3, Cost. circa l eventuale esercizio di poteri sostitutivi degli organi, attribuiti al Governo, come novellato dalla Legge costituzionale 18/10/2001, n. 3, di modifica del Titolo V, con diffida ad adempiere ed eventuale nomina di commissario ad acta. Inoltre, considerato quanto previsto dall articolo 172,

11 comma 1, lett. a), del T.U.E.L., secondo cui al bilancio di previsione deve essere allegato il rendiconto deliberato del penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio, scaturisce che l assenza del documento di cui sopra potrebbe comportare rilievi di illegittimità inerenti all attendibilità e alla veridicità del successivo bilancio di previsione; 2. l esame della relazione ha evidenziato un importo dei residui passivi titolo II superiore a quello dei residui attivi titoli IV e V, per una differenza complessivamente pari a 1.717.862,90. La suddetta situazione appare sintomatica dell utilizzo per spese correnti di entrate di cassa vincolate non ricostituite a fine esercizio, in quanto l indicato importo, non essendo affluito nella cassa, che presenta a fine esercizio un saldo pari a 97.616,63, non può che essere stato destinato a finanziare spese correnti; 3. l Ente non ha effettuato la ricognizione delle società partecipate. Occorre rimarcare la necessità di un costante monitoraggio delle partecipazioni societarie le cui perdite potrebbero incidere negativamente sul mantenimento degli equilibri di bilancio. Ciò potrebbe comportare la necessità di ricapitalizzazioni o di trasferimenti, anche consistenti, volti alla copertura delle perdite subite, con conseguente rischio per gli equilibri complessivi di bilancio.

12 Da ciò deriva la necessità di un costante ed attento monitoraggio effettuato dall Amministrazione delle immobilizzazioni finanziarie finalizzato anche alla valutazione dell opportunità di dismissione o di riduzione delle quote di partecipazione nell ipotesi di risultati di gestione negativi. DISPONE che, le consequenziali misure correttive che il Consiglio comunale riterrà di adottare dovranno essere sollecitamente comunicate a questa Sezione regionale di controllo per quanto di ulteriore competenza. ORDINA che, a cura della Segreteria, copia della presente deliberazione sia comunicata al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale di Notaresco (TE). Così deliberato a L'Aquila, nella Camera di consiglio del 28 luglio 2011. L Estensore F.to Andrea BALDANZA Il Presidente F.to Maurizio TOCCA Depositata in Segreteria il giorno 03/08/2011 Il Funzionario preposto al Servizio di Supporto F.to Dott. Alfonsino MOSCA

Identificare il responsabile del procedimento del presente atto in: Area AREA FINANZIARIA - IL RESPONSABILE Il presente verbale, salvo l ulteriore lettura e definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to DI BONAVENTURA DIEGO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FABRI ANTONIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art.124, comma 1 della Legge n.267/00. Albo Prot. n. Lì, IL MESSO NOTIFICATORE F.to SCARPONE ROCCO ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data per il decorso termine di 10 giorni dalla scadenza della pubblicazione ai sensi dell art.134, della Legge n.267/00. Lì, IL MESSO NOTIFICATORE F.to SCARPONE ROCCO E copia conforme all originale per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale, lì Il Responsabile dell Area Sociale Amministrativa (Annamaria De Luca) DELIBERA DI CONSIGLIO n. 3 del 20-02-2012 - pag. 4 - COMUNE DI NOTARESCO