Il consolidamento delle monarchie nazionali Nel corso del XIII secolo in buona parte dell Europa assistiamo a: - Progressivo crollo delle pretese universalistiche di papato e Impero. - Consolidamento delle monarchie nazionali. Entrambi questi processi avvengono in maniera non sempre pacifica...
La monarchia francese < Durante il lungo regno di Filippo II Augusto (1180-1223)... > - I territori controllati direttamente da re si ampliarono, spesso a danno del suo maggior feudatario, il re di Inghilterra, anche grazie alla vittoriosa partecipazione alla battaglia di Bouvines (1214). -Da quel momento in avanti, il prestigio del re toccò un livello irraggiungibile g da parte degli altri grandi nobili francesi... L amministrazione del regno si aprì anche a dei professionisti che non L amministrazione del regno si aprì anche a dei professionisti che non provenivano dalle antichi famiglie nobili e che avevano con il re un legame diverso da quello feudale.
< Durante il lungo regno di Luigi IX (1226-1270)... > - Come grande uomo di fede, era soprannominato il Santo e fu canonizzato poco dopo la sua morte... - Fu un ottimo amministratore e riuscì a migliorare la strutturazione degli organismi di governo e amministrazione del regno: Consiglio del re (ristretto gruppo di nobili e borghesi che assistono il re nel governo), Corte dei conti (gestione finanziaria), Parlamento (una sorta di Corte suprema). L apparato amministrativo però richiedeva risorse finanziarie per essere L apparato amministrativo però richiedeva risorse finanziarie per essere mantenuto e questo mise il regno in collisione con il Papato.
- Filippo IV (1285-1314) il Bello impose delle tasse agli ecclesiastici senza l approvazione del Papato. - Papa Bonifacio VIII (1294-1303) invitò gli ecclesiastici francesi a opporsi... - Filippo IV convoca per la prima volta gli Stati generali (1302), assemblea che proclamò la diretta discendenza dei poteri sovrani da Dio e l indegnità di Papa Bonifacio. - Bonifacio reagì emanando la bolla Unam Sanctam (1303), ma in Francia rimasero quasi tutti dalla parte del re... - Filippo IV riuscì, con l aiuto della famiglia romana dei Colonna, a catturare il papa che morì poco dopo: il papato appariva in deciso declino...
Il papato ad Avignone < Il nuovo pontefice, Clemente V (1305-1314), era un francese... > - Egli non si recò a Roma per la consacrazione e, nel 1309, trasferì la sede papale ad Avignone. - Dal 1309 al 1376 si susseguirono sette papi, tutti francesi: è la cosiddetta cattività avignonese. - Nella sua nuova sede, la Curia papale si riorganizzò e tornò ad arricchirsi tramite l aumento delle decime, la vendita delle cariche ecclesiastiche e le indulgenze. - Tutto ciò portò il prestigio del Papato ad un livello bassissimo...
La monarchia inglese Anche in Inghilterra si avviò un forte accentramento dell amministrazione regia, ma, diversamente che in Francia, qui coinvolse i grandi feudatari laici ed ecclesiastici. - Re Giovanni senza terra (1199-1216) venne sconfitto nella battaglia di Bouvines (1214). - Nel 1215, i grandi feudatari lo costrinsero a concedere loro la Magna Charta Libertatum. - Questo documento stabiliva le libertà di nobili, clero, città. - Prima di emanare nuove tasse, il re doveva avere l approvazione del grande consiglio del regno (Parlamento dei Lords dal 1242).
- Comma 39: Nessun uomo libero potrà essere arrestato e imprigionato, espropriato o esiliato, né in alcun modo danneggiato, tranne che da un tribunale legittimo composto dai suoi pari e in base alla legge del suo Paese. - Anche il re è sottoposto alla legge, approvata da re e signori. - Giuro di osservare e di mantenere le leggi e i buoni costumi che i rappresentanti del regno avranno scelto (formula inserita nel giuramento di incoronazione dal 1348). - Tutto questo significava una netta negazione della teocrazia. - Dal 1339, la Camera dei Comuni affiancò la Camera dei Lords. - Questa nuova camera del Parlamento era composta dai rappresentanti del basso clero, dei piccoli nobili e della borghesia.
La penisola iberica: Castiglia Alla metà del XIII secolo la Reconquista era quasi terminata: nelle mani dei musulmani restava solo il piccolo regno di Granada. I due regni di Castiglia e di Aragona assunsero di fatto la guida della Penisola. - Nel corso del XIII secolo la Castiglia si ampliò, occupando tutta la parte interna della Penisola. - In queste regioni nacquero nuovi insediamenti tramite la concessione di numerose agevolazioni fiscali. - Il re e i grandi nobili castigliani trovarono un compromesso nella gestione del potere tramite le Cortes: assemblee convocate periodicamente come luogo di confronto fra il sovrano e i nobili. - L economia castigliana era principalmente i basata sull agricoltura. lt
La penisola iberica: Aragona La situazione dell Aragona era molto differente: - Si trattava, infatti, di una federazione di tre regni distinti: Aragona, Valencia, Catalogna. - L economia era legata non all agricoltura agricoltura, ma ai commerci marittimi. - Le città, su tutte Barcellona, ricoprivano una grande importanza.
Declino dell impero I successori di Federico II, come già accennato, si itrattennero tt quasi sempre in Germania, inviando in Italia solo dei vicari... - In Germania, la figura dell imperatore era indebolita dai grandi feudatari, anche perché il titolo imperiale non era ereditario, ma soggetto a elezione da parte dei principali signori. - BOLLA D ORO (1356): con questo documento, l imperatore Carlo IV di Lussemburgo stabiliva che l elezione spettava a sette grandi elettori, tre signori ecclesiastici (arcivescovi di Magonza, Treviri, Colonia) e quattro principi p laici (re di Boemia, conte palatino del Reno, il duca di Sassonia, il marchese del Brandeburgo).
- Di volta in volta, gli aspiranti al trono imperiale convincevano gli elettori tramite importanti donativi in denaro: insomma, i voti dei grandi elettori di solito venivano letteralmente comprati... - è per questo che, una volta eletto, l imperatore di turno spesso si trovava in bancarotta! Questo fatto impediva all imperatore di ottenere due elementi fondamentali per la nascita di un regno solido: un esercito stabile e una amministrazione efficiente. Ecco che anche in Germania, come in Italia, a trionfare fu la frammentazione degli Stati regionali