Le monarchie feudali

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Fabiana Boscolo
5 anni fa
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1 Le monarchie feudali I cosiddetti POTERI UNIVERSALI, ovvero Chiesa e Impero Si chiamarono Universali perché, in linea di principio, non ammettevano alcuna limitazione o confinamento da parte di altri poteri. C è un problema! I poteri universali sono due e, come vedremo: 1) si richiamavano l un l altro. 2) Non potevano evitare di entrare in contrasto fra loro.

2 L IMPERO DI CARLO MAGNO: IL SACRO ROMANO IMPERO Impero forte solo in apparenza, infatti la concezione patrimoniale del Regno ne minava le fondamenta... Carlo Magno Ludovico il Pio Lotario Ludovico Carlo il Calvo 843 dc - Verdun Accordo per la spartizione in tre regni: -1- Regno di Francia (Carlo il Calvo) -2- Regno d Italia e Lotaringia (a Lotario, che resta imperatore) -3- Regno di Germania (Ludovico)

3 ALTRI PROBLEMI: LE INVASIONI... Tra IX e X secolo l Europa occidentale viene invasa da: arabi vichinghi ungari normanni Mettono in evidenza la debolezza dell impero...

4 Alcuni fra i popoli invasori si stabilizzarono e si convertirono alla religione cristiana: così l Europa si allarga! Regno di Ungheria Regno di Polonia Principato di Kiev (Russia) Danimarca Norvegia Svezia Poco per volta, l Europa assume la fisionomia che ha ancora oggi...

5 LA PENISOLA IBERICA Nell XI secolo questo territorio ospitava numerosi regni, in particolare vi si trovavano: Califfato di Cordova e Regno di Granada (musulmani) Regno di Leòn, Regno di Castiglia, regno di Aragona, Regno di Navarra (cristiani) Già nel IX secolo aveva avuto inizio la Reconquista

6 IL REGNO DI FRANCIA: I CAPETINGI Con l uccisione di Carlo il Semplice si estinse in Francia la dinastia carolingia: a quel punto, nell anno 987 d.c., i nobili francesi decisero di eleggere come loro sovrano Ugo Capeto. A dispetto della loro debolezza politica e militare, col tempo i capetingi riuscirono a imporsi. Nel XII secolo i re Luigi VI e Luigi VII divengono protettori della Chiesa e garanti della giustizia, mentre andava diffondendosi la leggenda del re taumaturgo.

7 IL REGNO DI INGHILTERRA: I PLANTAGENETI Guglielmo, duca di Normandia, sbarcò in Inghilterra nel 1066 e nella battaglia di Hastings sconfisse il re anglosassone Aroldo II: da qui in avanti sarà chiamato Guglielmo il Conquistatore. Ai cavalieri del suo seguito egli concesse molti feudi, guadagnandosi così la loro fedeltà. Per controllare il suo regno, Guglielmo usava i giustizieri (giudici da lui nominati) che vigilavano sull operato degli sceriffi (contee). DOMESDAY BOOK: il catasto! Inghilterra e Francia erano intrecciate : Guglielmo, e così i suoi successori, non solo era re di Inghilterra, ma anche duca di Normandia e quindi vassallo del re di Francia!

8 IL REGNO D ITALIA: una situazione diversa... In Italia non si formò, né si rafforzò, alcun potere centrale. Dopo la deposizione di Carlo il Grosso, il Regno d Italia (costituito dall Italia settentrionale e dalla Toscana) divenne indipendente dall Impero e fu disputato fra i più importanti signori italiani. Essere re d Italia significava anche esercitare un certo controllo sul papato e, quindi, sull elezione dell imperatore. Il resto della penisola era e restò divisa.

9 IL REGNO D ITALIA: un episodio curioso (e macabro) Alla fine del IX secolo, Guido da Spoleto divenne re d Italia e riuscì anche a Convincere papa Formoso a eleggere il figlio Lamberto come imperatore. Successivamente però, il papa cambiò idea concedendo il titolo imperiale al principe tedesco Arnolfo di Carinzia. Quando Formoso morì, Lamberto riprese il controllo sulla città di Roma facendo eleggere Stefano VI come papa: questi fece riesumare il cadavere del defunto pontefice, lo fece processare e condannare, per poi disperderne le ceneri nel Tevere!

10 Nascita della dinastia ottoniana: Ottone I IL SACRO ROMANO IMPERO DI NAZIONE GERMANICA La Germania si trovava a essere divisa in quattro grandi ducati Sassonia, Franconia, Svevia e Baviera in costante lotta per la corona imperiale. Enrico I, della dinastia di Sassonia, si impose sugli altri riuscendo ad organizzare una efficace resistenza armata contro le invasioni degli ungari.

11 Ottone I ( ), suo figlio, riuscì a rafforzare l autorità dell impero. Vediamo in che modo: vescovi-conti (per imbrigliare i grandi feudatari tedeschi). Ottone I diventa re d Italia nel 951. Viene incoronato imperatore nel 962 da papa Giovanni XII. Promulga il Privilegio Ottoniano (riconosce i diritti della Chiesa, ma il pontefice non può essere eletto senza il consenso imperiale). Depone Giovanni XII e fa eleggere Leone VIII (suo segretario di corte). Nasce così il Sacro Romano Impero di nazione germanica, che verrà ufficialmente sciolto solo nel 1806 quando Napoleone costringerà il suo ultimo imperatore, Francesco II, ad abbandonare la corona!

12 Prosecuzione della dinastia ottoniana: Ottone II Ottone I scese in Italia un ultima volta nel 966 con lo scopo di sottomettere le regioni meridionali ancora governate da bizantini e longobardi. La spedizione ebbe successo, portando anche al matrimonio del figlio di Ottone con la figlia dell imperatore bizantino, la principessa Teofano. Ottone I morì nel 973, dopo aver restaurato il sogno imperiale. Ottone II ( ) volle proseguire la politica paterna di conquista dell Italia del Sud, ma il suo esercito subì, nel 982, una rovinosa sconfitta da parte dei musulmani, in Calabria. L imperatore morì pochi mesi dopo, lasciando come erede un figlio di appena tre anni di età.

13 Fine della dinastia ottoniana: Ottone III Ottone III ( ) assunse i pieni poteri all età di sedici anni, dopo la lunga reggenza della madre Teofano. Uomo assai colto, sognava di giungere alla rifondazione, su base cristiana, dell antico impero romano. - Spostò la capitale del impero a Roma, dove decise di vivere stabilmente. - Fece eleggere papa il suo maestro Gerberto d Aurillac (col nome di Silvestro II). - Il suo progetto incontrò però la resistenza dei nobili tedeschi e la freddezza degli italiani. Un tumulto lo costrinse a fuggire da Roma e poco dopo, nel 1002, morì (a soli 22 anni) senza lasciare eredi.

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