Un cuor Chiesa di SENIGALLIA solo e un anima sola La Chiesa di Senigallia in cammino nell ascolto dello Spirito a servizio dell uomo Sinodo diocesano
Diocesi di Senigallia Verso il Sinodo diocesano Un cuor solo e un anima sola La Chiesa di Senigallia in cammino nell ascolto dello Spirito a servizio dell uomo
Una Chiesa in cammino
La Missione del Popolo al Popolo «In vista del Giubileo dell anno 2000 desidero proporre e indire una grande Missione Diocesana con la finalità di rinvigorire la fede e rinnovare la vita cristiana. La missione è un compito imprescindibile che il Risorto ha affidato alla Chiesa. La Chiesa è per definizione missionaria: non esiste per se stessa, ma per il mondo. Esiste per evangelizzare. Essa è il primo servizio che la comunità cristiana può rendere a ciascun uomo. La Missione Diocesana che propongo è un evento che interessa la responsabilità di tutta la comunità cristiana. Tutta la Chiesa senigalliese, e in essa ogni parrocchia e ogni realtà ecclesiale, è convocata per porsi in stato di missione. L obiettivo finale è quello di rendere la comunità cristiana missionaria in modo permanente» Annuncio, domenica 26 aprile 1998
La prima Visita Pastorale del Vescovo «Trascorsi quattro anni dall inizio del mio ministero episcopale in questa Chiesa particolare che è in Senigallia, avendo già incontrato in varie occasioni persone, famiglie, gruppi e comunità parrocchiali, è ora tempo di procedere alla prima Visita Pastorale dell intera Diocesi. La mia prima Visita Pastorale si prefiggerà in particolare il raggiungimento dei seguenti tre obiettivi: evangelizzazione: dare impulso alla missione popolare; ministerialità: promuovere la corresponsabilità, suscitando i ministeri di fatto, istituiti e ordinati; carità: valorizzare il servizio ai fratelli, incoraggiando il volontariato e promuovendo le Caritas parrocchiali» Decreto, 29 giugno 2001
Corso di formazione ai ministeri ecclesiali «La comunione a cui siamo chiamati esige che nella comunità cristiana si dia spazio a tutti i doni dello Spirito. Non si può fare a meno di favorire il fiorire, accanto al ministero ordinato, di altri ministeri. A questo riguardo, sentito il parere unanime del Consiglio Presbiterale, sono lieto di annunciare che il prossimo ottobre si darà inizio in Diocesi ad un Corso di formazione teologicopastorale ai ministeri ecclesiali : dando così ai nostri laici ecclesialmente impegnati la possibilità di prepararsi a svolgere quei servizi di carattere stabile e continuativo che corrispondono ai loro doni: potranno rendersi in questo modo pienamente corresponsabili della vita della Chiesa. Nutriamo la speranza che tra coloro che avranno frequentato tale Corso il Signore chiami qualcuno a proseguire il cammino di formazione in vista del Diaconato permanente» Omelia del Giovedì Santo 2001
Chiamati in un solo corpo (Col 3,15) La seconda Visita Pastorale del Vescovo Per promuovere la vita della comunità parrocchiale e in particolare dei suoi organismi di partecipazione ecclesiale (consiglio pastorale parrocchiale e consiglio per gli affari economici). Per aiutare le comunità parrocchiali a sviluppare la dimensione della ministerialità e della corresponsabilità con particolare riferimento al laicato
La Missione del Popolo al Popolo «È responsabilità di tutta la comunità cristiana essere missionaria in modo permanente» La prima Visita Pastorale del Vescovo Corso di formazione ai ministeri ecclesiali «Promuovere la corresponsabilità, suscitando i ministeri di fatto, istituiti e ordinati» La seconda Visita Pastorale del Vescovo «Preparare i nostri laici ecclesialmente impegnati, pienamente corresponsabili della vita della Chiesa» Per aiutare le comunità parrocchiali a sviluppare la dimensione della ministerialità e della corresponsabilità con particolare riferimento al laicato Comunità Corresponsabilità COMUNIONE
La Chiesa è Comunione Cos è la COMUNIONE? «Dio è Trinità, è una comunità di persone che sono in stretta relazione tra loro. Se c è qualcosa per cui noi assomigliamo a Dio non è tanto l intelligenza, la creatività o altro, ma il fatto che siamo maschio e femmina, uomini e donne, esseri umani bisognosi e capaci di relazione. Dio non ha creato l uomo perché fosse solo e si realizzasse da solo, ma lo ha creato in maniera tale che potesse realizzarsi attraverso le relazioni. È questo ciò che ci fa essere a sua immagine, perché Dio non è solitudine, è comunione, è Amore» (Lettera Pastorale 2008 del Vescovo Giuseppe, La famiglia un bene prezioso per la società, pp. 2-3).
La Chiesa è Comunione Cos è la COMUNIONE? È l essenza stessa di Dio: Tri-Unità È il legame d amore indissolubile presente in Dio In principio era la Comunione e la Comunione era in Dio e la Comunione era Dio (Cfr. Gv 1,1) E la Comunione si è incarnata, s è fatta visibile in Gesù Cristo (Cfr. Gv 1,14) Questa Comunione è il modello di ogni comunione La consegna di Cristo affidata agli Apostoli è quella di fare di tutte le genti una sola comunione d amore: per questo esiste la Chiesa Se la Chiesa non è comunione, ad immagine della Comunione, non è Chiesa La comunione è il modo autentico di essere Chiesa; è l essere della Chiesa
Se la Chiesa è comunione non è «Il Vaticano» non è «I vescovi e i preti» non è un istituzione esclusivamente umana e la parrocchia non è un organizzazione sul territorio un piccolo feudo con a capo un funzionario un istituzione con esclusiva competenza dei preti Ma il luogo concreto della comunione, che rende visibile la Comunione nella Diocesi
Cristo nella sapienza e prudenza del Vescovo guida il popolo di Dio nel pellegrinaggio terreno fino alla felicità eterna Il Vescovo ha «ricevuto il ministero della comunità per esercitarlo con i propri collaboratori» (LG 20) Il Vescovo presiede la comunione e la carità nella Chiesa locale Il Vescovo chiama il popolo di Dio che è in Senigallia a CAMMINARE INSIEME: syn-odos
Il Sinodo vuole promuovere un ascolto attento e un dialogo aperto fra tutti gli uomini e le donne di buona volontà credenti e non credenti che vivono sul nostro territorio attraverso una continua consultazione popolare, le cui risultanze saranno raccolte e discusse dai rappresentanti sinodali
Il sinodo è Un evento di comunione di primario rilievo, la cui finalità principale è quella di educare i cristiani a camminare insieme (= syn-odos) dietro a Gesù e a collaborare reciprocamente, per edificare una Chiesa che sia segno e strumento di comunione e fraternità
Fare sinodo vuol dire Imparare a camminare insieme come popolo di Dio che si lascia guidare dalla sua Parola per costruire una Chiesa bella e accogliente che testimoni agli uomini del nostro tempo l amore di Dio
Perché il Sinodo? Partiamo da alcune osservazioni: Viviamo in un tempo di accelerato cambiamento. Molti valori, un tempo condivisi, sono messi in discussione. La stessa fede cristiana e l appartenenza alla Chiesa oggi è ritenuta da molti irrilevante
Il cambiamento ci pone degli interrogativi: Quale Chiesa costruire in questo contesto culturale? Come testimoniare e annunciare il Vangelo nel nostro territorio? Dobbiamo saper rispondere INSIEME a questi interrogativi per essere una chiesa fedele a Dio e all uomo d oggi
Il Sinodo ci aiuta rispondere INSIEME Che cos è il Sinodo? È un assemblea consultiva, espressione della comunità dei battezzati che vivono la fede nel loro stato di vita È convocata e presieduta dal Vescovo, per ridisegnare il volto della nostra Chiesa particolare
Con il Sinodo la nostra chiesa... Si interroga sulla sua fedeltà alla missione che le è stata affidata Definisce il volto proprio per evangelizzare gli uomini del nostro tempo e per collaborare nella costruzione di una società più giusta «Scruta i segni dei tempi e li interpreta alla luce del Vangelo, così che, in un modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sul loro reciproco rapporto» (GS 4)
Obiettivi del Sinodo 1. In quale contesto sociale viviamo? Conoscere la nostra situazione socioculturale e religiosa per cogliere le chiamate di Dio, mediante un discernimento
Obiettivi del Sinodo 2. Siamo una Chiesa immagine della Trinità? Delineare il modello di Chiesa comunitaria e missionaria capace di parlare agli uomini e alle donne di oggi
Obiettivi del Sinodo 3. Quali scelte pastorali prioritarie dobbiamo fare? Progettare il modo di testimoniare e annunciare il Vangelo nei vari ambienti della vita quotidiana, con la partecipazione di tutti i cristiani
Contenuti del Sinodo I contenuti saranno individuati a partire dai problemi e dalle attese che emergeranno dall analisi della situazione sociale, culturale e religiosa del nostro ambiente letta alla luce del progetto di uomo, di società e di Chiesa offerto dalla Parola di Dio e dal Magistero ecclesiale
I tempi del Sinodo Il Sinodo sarà indetto nel giorno della Conversione di San Paolo: in Cattedrale, domenica 25 gennaio 2009 Tutto il popolo di Dio è chiamato a partecipare a questo appuntamento
Preparazione del Sinodo: fino a settembre 2009 La Commissione preparatoria sensibilizza le comunità parrocchiali e predispone il cammino dei prossimi anni Svolgimento delle Assemblee vicariali a marzo 2009 e preparazione degli animatori sinodali
Preparazione del Sinodo: fino a settembre 2009 Assemblee vicariali di marzo 2009 1. OBIETTIVI DELLE ASSEMBLEE VICARIALI Dare agli operatori pastorali una adeguata informazione sul Sinodo Raccogliere dagli operatori pastorali i problemi sociali, culturali, religiosi e pastorali, con cui la nostra Chiesa diocesana è chiamata a confrontarsi oggi Raccogliere le proposte più opportune circa il coinvolgimento nel cammino sinodale 2. INVITATI ALLE ASSEMBLEE VICARIALE Tutti gli operatori pastorali della Vicaria e tutti i cristiani interessati
Prima fase: anno pastorale 2009-2010 La Chiesa si mette in ascolto: OSSERVA E INTERPRETA la situazione sociale, culturale e religiosa del nostro territorio
In parrocchia, nelle unità pastorali e in diocesi Il dialogo inizierà nelle famiglie, negli ambiti della vita quotidiana, negli ambienti parrocchiali, nelle associazioni Sono chiamati a dialogare insieme tutti i cristiani praticanti e non praticanti e soprattutto i giovani, le coppie di sposi, gli operatori pastorali, i membri delle aggregazioni ecclesiali Protagonisti devono essere i Consigli pastorali
Seconda fase: anno pastorale 2010-2011 La Chiesa riscopre la sua identità: VALUTA E PROGETTA il suo modo di essere Chiesa nell attuale contesto socio-culturale e religioso
Terza fase: anno pastorale 2011-2012 La Chiesa annuncia il Vangelo: SCEGLIE E DECIDE gli orientamenti pastorali e le indicazioni operative per rispondere ai problemi nodali individuati
Guardiamo al cammino sinodale come un atto di amore verso Dio e verso l uomo, come un impegno condiviso di essere fedeli al progetto di Dio e di servire l uomo del nostro tempo con l atteggiamento della speranza
Chiesa di SENIGALLIA Sinodo diocesano