MODULO 4 SERVIZI SVOLTI (Territorio, Rifiuti, Asili Nido e Sociale)



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MODULO 4 SERVIZI SVOLTI (Territorio, Rifiuti, Asili Nido e Sociale) 1. GENERALITÁ Nel Modulo Servizi svolti Parte II, si chiede la quantificazione dei principali servizi svolti nell anno di rilevazione nell ambito delle seguenti Funzioni: Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente; Funzioni nel settore sociale; 2. QUADRO M SERVIZI SVOLTI IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE Il Quadro M - Servizi svolti in relazione alle Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente è composto da quattro sezioni. Nella prima sezione, Servizio smaltimento rifiuti (pagina 2, righi da M01 a M22), le informazioni riguardanti i servizi e le attività svolti sono relative alle attività di: Spazzamento, pulizia decoro e igiene urbana; Raccolta e trasporto rifiuti. Nei righi M01 e M02 (colonna 2), va indicato, rispettivamente il numero di metri quadrati di strade spazzate e lavate nell anno 2013. Queste quantità devono sintetizzare sia la superficie delle strade trattate, sia la frequenza con cui il servizio viene svolto. Esempio: Una piazza di 1.000 mq viene spazzata una volta la settimana (52 volte l anno). Il numero da indicare al rigo M01 è 52.000 mq ovvero (1.000 mq x 52). Nel rigo M15, per la raccolta differenziata, va indicato, la frequenza media annua (colonna 1) e, la quantità in tonnellate (colonna 2), di rifiuti raccolti nell anno 2013. Nel caso di Unioni di Comuni, Comunità Montane o Comuni divisi in più zone di raccolta, indicare la media aritmetica tra le frequenze di raccolta dei diversi Comuni o diverse zone. Esempio: Un'Unione di Comuni è costituita da 3 Comuni. Nel primo Comune i rifiuti differenziati vengono raccolti 2 volte a settimana, nel secondo 1 volta a settimana e, infine, nel terzo 3 volte a settimana. La frequenza media annua di raccolta differenziata (rigo M15, colonna 1) è pari a: (2*52+1*52+3*52)/3=104. FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione Nella seconda sezione (pagina 2, righi da M23 a M43), con riferimento al Servizio Trattamento e smaltimento rifiuti, sono richieste una serie di informazioni sullo svolgimento del Servizio, distinguendo il trattamento del Rifiuto indifferenziato (da M23 a M34) da quello del Rifiuto differenziato (da M35 a M43). In particolare, con riferimento alle diverse tipologie di impianti di trattamento, recupero e smaltimento indicare: in colonna 1, la quantità complessiva (in tonnellate) di Rifiuti avviati ad impianti o discariche nell anno 2013; in colonna 2, il numero di impianti utilizzati per il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti; in colonna 3, la distanza, espressa in chilometri, tra l Ente locale e l impianto interessato. Qualora l Ente utilizzi più di un impianto della stessa tipologia indicare nel rigo corrispondente la media delle distanze tra l Ente e gli impianti (in chilometri) ponderata con il numero di tonnellate di rifiuti trasportati, dichiarati in colonna 1; in colonna 4, l ammontare degli eventuali ricavi (in euro) realizzati dall Ente locale a seguito del conferimento a ciascuna tipologia di impianto per l anno 2013; 1

FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione in colonna 5, l ammontare degli eventuali costi (in euro) sostenuti dall Ente locale per il conferimento dei rifiuti a ciascuna tipologia d impianto per l anno 2013. Esempio: L Ente conferisce in un anno 65 tonnellate di rifiuti non pericolosi presso due differenti discariche. Alla prima, che dista circa 50 km dal Comune, sono conferite circa 20 tonnellate, alla seconda, che dista circa 100 km, 45 tonnellate. La distanza media ponderata è pari a 84,6 km ovvero (50 km x 20 tonnellate + 100 km x 45 tonnellate)/(20 tonnellate + 45 tonnellate)=5500/65 km. Nella terza sezione del Quadro (pagina 3, righi da M44 a M54), le informazioni richieste, riguardanti i servizi e le attività svolti, sono relative al Servizio Urbanistica e Gestione del territorio, Servizio di protezione civile, Parchi e servizi per la tutela ambientale. In particolare, l ultima sottosezione (pagina 3, righi da M47 a M54), segue una logica di compilazione legata alla tipologia di forma di gestione e all Ente compilatore, per la quale si rimanda al riquadro che segue. Gestione dei servizi non in forma associata Qualora il Comune per gestire il Servizio non ricorra ad una forma associata, esso è tenuto ad indicare le informazioni inerenti il numero complessivo di servizi ed attività svolti, se gestiti in modo diretto, in colonna 1 e, se gestiti in modo indiretto mediante esternalizzazioni, in colonna 2. Gestione dei servizi in forma associata tramite Unione di Comuni o Qualora i Servizi vengano svolti interamente in forma associata tramite Unione di Comuni o, i Quadri M devono essere compilati dall Unione di Comuni o dalla Comunità stessa che indicherà le informazioni inerenti il numero complessivo di servizi ed attività svolti, se gestiti in modo diretto, in colonna 3 e, se gestiti in modo indiretto mediante esternalizzazioni, in colonna 5. Nel caso in cui un Comune abbia demandato solo parzialmente la gestione dei propri Servizi all Unione di Comuni o alla di cui fa parte, esso è tenuto a compilare le sole colonne 1 e 2, indicando il numero di servizi svolti gestiti direttamente dall Ente stesso (colonna 1) e in modo indiretto mediante esternalizzazioni (colonna 2). Inoltre, l Unione di Comuni o la, sono comunque tenute alla compilazione delle informazioni riguardanti l intera forma associata in colonna 3 e 5. Gestione dei servizi in forma associata diversa dall Unione di Comuni o dalla Comunità Qualora i Servizi vengano svolti interamente in forma associata, è necessario distinguere se l Ente compilatore è o meno capofila della forma associata che gestisce ciascun Servizio. Il Comune capofila è tenuto alla compilazione delle informazioni riguardanti l intera forma associata in colonna 3 e 5 (con un dettaglio relativo alla quota parte di propria pertinenza in colonna 4 e 6). I Comuni non capofila, aderenti a forme associate che prevedono la presenza di un Comune capofila, non devono compilare. I Comuni aderenti a forme associate che non prevedono la presenza di un Comune capofila (ad esempio i Consorzi di Comuni) sono tenuti ad indicare la quota parte di propria competenza delle informazioni relative al numero complessivo di servizi ed attività svolti da parte della forma associata gestite in modo diretto (colonna 3) o in modo indiretto mediante esternalizzazioni (colonna 5). Nel caso in cui un Comune abbia demandato solo parzialmente la gestione dei Servizi alla forma associativa di cui fa parte, esso è tenuto a compilare anche le colonne 1 e 2, per la quota parte di servizi svolti direttamente dal Comune stesso e in modo indiretto mediante esternalizzazioni. Inoltre, il Comune capofila è comunque tenuto alla compilazione delle informazioni riguardanti l intera forma associata in colonna 3 e 5 (con un dettaglio relativo alla quota parte di propria pertinenza in colonna 4 e 6). Infine, i Comuni aderenti a forme associate che non prevedono la presenza di un Comune capofila (ad esempio i Consorzi di Comuni) sono comunque tenuti ad indicare la quota parte di propria competenza delle informazioni relative al numero complessivo di servizi ed attività svolti da parte della forma associata gestite in modo diretto (colonna 3) o in modo indiretto mediante esternalizzazioni (colonna 5). 2

SCHEMA DI AUSILIO ALLA COMPILAZIONE. Ente compilatore Colonne da compilare Gestione dei servizi non in forma associata Comune Colonna 1 e/o Colonna 2 Gestione dei servizi interamente delegati alla forma associata Unione di Comuni o Comunità Colonna 3 e/o Colonna 5 Comune in Unione o in Comunità Comuni CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni NON CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni in Forma associata che NON prevede Comuni CAPOFILA Colonna 3 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività relative all intera forma associata). Colonna 4 e/o Colonna 6 (informazioni attinenti le attività svolte nell'ambito della forma associata - parte di propria esclusiva Colonna 3 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività svolte da parte della forma associata quota parte di propria Gestione dei servizi parzialmente delegati alla forma associata Unione di Comuni o Comunità Colonna 3 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività relative all intera forma associata) Comune in Unione o in Comunità Colonna 1 e/o Colonna 2 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi dell'unione o della ). Colonna 1 e/o Colonna 2 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata). Comuni CAPOFILA in Forma Colonna 3 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività relative associata diversa da Unione di all intera forma associata). Comuni o Comuni NON CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni in Forma associata che NON prevede Comuni CAPOFILA Colonna 4 e/o Colonna 6 (informazioni attinenti le attività svolte nell'ambito della forma associata - di propria esclusiva Colonna 1 e/o Colonna 2 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata). Colonna 1 e/o Colonna 2 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata). Colonna 3 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività svolte da parte della forma associata quota parte di propria FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione 3. QUADRO M SERVIZI SVOLTI IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE Nel Quadro M - Servizi svolti in relazione alle Funzioni nel settore sociale, si chiede la quantificazione dei principali servizi svolti nell anno di rilevazione. I servizi svolti dalla funzione in oggetto sono stati classificati in base agli obiettivi di servizio previsti dal Nomenclatore Interregionale dei Servizi e degli Interventi Sociali (NISIS). L elenco dettagliato dei contenuti specifici di ciascun servizio svolto è disponibile nel Glossario delle Funzioni nel settore sociale, consultabile sul portale Opendata. I dati richiesti, relativi alle Funzioni nel settore sociale, attengono esclusivamente ai servizi e alle attività rese nei confronti degli utenti che per residenza o per obbligo di legge sono posti a carico del bilancio dell Ente compilatore. Per utenti a carico dell Ente si intendono tutti i cittadini residenti che beneficiano di un servizio, anche quando tale servizio è interamente pagato dai contribuenti e non costituisce un onere netto per l Ente. Allo stesso modo, sono utenti a carico dell Ente i cittadini non residenti che per obbligo di legge beneficiano di un servizio, il cui costo, in tutto o almeno in parte, è sostenuto dall Ente che compila il questionario. 3

FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione La prima sezione, che rileva i servizi e le attività svolti con riferimento ai Servizi per l accesso e la presa in carico da parte della rete assistenziale (pagine 4 e 5, righi da M55 a M62) e ai Servizi e le misure per favorire la permanenza a domicilio (pagine 4 e 5, righi da M63 a M70), segue una logica di compilazione legata alla tipologia di forma di gestione e all Ente compilatore, per la quale si rimanda al riquadro esposto nella pagina che segue. Gestione dei servizi non in forma associata Qualora il Comune per gestire il Servizio non ricorra ad una forma associata, esso è tenuto ad indicare le informazioni inerenti il numero complessivo di servizi ed attività svolti, nella sezione da parte del Comune, se gestiti in modo diretto, in colonna 1 e, se gestiti in modo indiretto mediante esternalizzazioni, in colonna 3 e rispetto alle quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza (colonne 2 e 4). Gestione dei servizi in forma associata tramite Unione di Comuni o Qualora i Servizi vengano svolti interamente in forma associata tramite Unione di Comuni o, i Quadri M devono essere compilati dall Unione di Comuni o dalla Comunità stessa, che indicherà le informazioni inerenti il numero complessivo di servizi ed attività svolti, nella sezione da parte della forma associata, se gestiti in modo diretto, in colonna 1 e, se gestiti in modo indiretto mediante esternalizzazioni, in colonna 4 e rispetto ai quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza (colonne 3 e 6). Nel caso in cui un Comune abbia demandato solo parzialmente la gestione dei propri Servizi all Unione di Comuni o alla di cui fa parte, esso è tenuto a compilare, nella sezione da parte del Comune, le sole colonne 1 o 3, indicando il numero di servizi svolti gestiti direttamente dall Ente stesso (colonna 1) e in modo indiretto mediante esternalizzazioni (colonna 3), e, rispetto ai quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza (colonne 2 e 4). Inoltre, l Unione di Comuni o la, sono comunque tenute alla compilazione delle informazioni riguardanti l intera forma associata nella sezione da parte della forma associata, se gestiti in modo diretto, in colonna 1 e, se gestiti in modo indiretto mediante esternalizzazioni, in colonna 4 e rispetto ai quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza (colonne 3 e 6). Gestione dei servizi in forma associata diversa dall Unione di Comuni o dalla Comunità Qualora i Servizi vengano svolti interamente in forma associata, è necessario distinguere se l Ente compilatore è o meno capofila della forma associata che gestisce ciascun Servizio. Il Comune capofila è tenuto alla compilazione, nella sezione da parte della forma associata, delle informazioni riguardanti l intera forma associata (colonne 1 e 4, rispetto alle quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza nelle colonne 3 e 6) con un dettaglio relativo alla quota parte di propria pertinenza nelle colonne 2 e 5. I Comuni non capofila, aderenti a forme associate che prevedono la presenza di un Comune capofila, non devono compilare. I Comuni aderenti a forme associate che non prevedano la presenza di un Comune capofila (ad esempio i Consorzi di Comuni), sono tenuti ad indicare, nella sezione da parte della forma associata, la quota parte di propria competenza delle informazioni relative al numero complessivo di servizi ed attività svolti da parte della forma associata gestite in modo diretto (colonna 1) e in modo indiretto mediante esternalizzazioni (colonna 4) e rispetto alle quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza nelle colonne 3 e 6). Nel caso in cui un Comune abbia demandato solo parzialmente la gestione dei Servizi alla forma associativa di cui fa parte, esso è tenuto a compilare, nella sezione da parte del Comune, le sole colonne 1 e 3, per la quota parte di servizi svolti direttamente dal Comune stesso (colonna 1) e in modo indiretto mediante esternalizzazione (colonna 3), e rispetto alle quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza nelle colonne 2 e 4; Inoltre, il Comune capofila è tenuto alla compilazione, nella sezione da parte della forma associata delle informazioni riguardanti l intera forma associata (colonne 1 e 4, rispetto alle quali deve indicare, se richiesto, il numero di ore annue di assistenza nelle colonne 3 e 6) con un dettaglio relativo alla quota parte di propria pertinenza nelle colonne 2 e 5. Infine, i Comuni aderenti a forme associate che non prevedano la presenza di un Comune capofila (ad esempio i Consorzi di Comuni), sono comunque tenuti ad indicare nella sezione da parte della forma associata la quota parte di propria competenza delle informazioni relative al numero complessivo di servizi ed attività svolti da parte della forma associata 4

gestite in modo diretto in colonna 1, e in colonna 4, se gestite mediante esternalizzazioni. SCHEMA DI AUSILIO ALLA COMPILAZIONE Ente compilatore Colonne da compilare nella Colonne da compilare nella sezione sezione da parte del Comune da parte della forma associata Gestione dei servizi non in forma associata Comune Colonna 1 e/o Colonna 3 (se richiesto Colonna 2 e/o Colonna 4 ) Gestione dei servizi interamente delegati alla forma associata Unione di Comuni o Colonna 1 e/o Colonna 4 (se richiesto Colonna 3 e/o Colonna 6 ) Comune in Unione o in Comuni CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni NON CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni in Forma associata che non prevede Comuni CAPOFILA Gestione dei servizi parzialmente delegati alla forma associata Unione di Comuni o Comune in Unione o in Comuni CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni NON CAPOFILA in Forma associata diversa da Unione di Comuni o Comuni in Forma associata che non prevede Comuni CAPOFILA. Colonna 1 e/o Colonna 3 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi dell'unione o della e, se richiesto, Colonna 2 e/o Colonna 4). Colonna 1 e/o Colonna 3 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata e, se richiesto, Colonna 2 e/o Colonna 4). Colonna 1 e/o Colonna 3 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata e, se richiesto, Colonna 2 e/o Colonna 4). Colonna 1 e/o Colonna 3 (informazioni attinenti le attività svolte dal Comune senza avvalersi della forma associata e, se richiesto, Colonna 2 e/o Colonna 4). Colonna 1 e/o Colonna 4 (informazioni attinenti le attività relative all intera forma associata e, se richiesto,colonna 3 e/o Colonna 6). Colonna 2 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività svolte nell'ambito della forma associata - parte di propria esclusiva Colonna 1 e/o Colonna 4 (informazioni attinenti le attività svolte da parte della forma associata - di propria esclusiva competenza e se richiesto Colonna 3 e/o Colonna 6). Colonna 1 e/o Colonna 4 (se richiesto Colonna 3 e/o Colonna 6 ) Colonna 1 e/o Colonna 4 (informazioni attinenti le attività relative all intera forma associata e, se richiesto, Colonna 3 e/o Colonna 6). Colonna 2 e/o Colonna 5 (informazioni attinenti le attività svolte nell'ambito della forma associata - di propria esclusiva Colonna 1 e/o Colonna 4 (informazioni attinenti le attività svolte da parte della forma associata - di propria esclusiva FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione In particolare, nella sottosezione Accesso (righi M55 e M56), le informazioni richieste devono far riferimento: ai servizi di Segretariato sociale, alla Telefonia sociale, ai Centri di ascolto telematici e agli Interventi di supporto per il reperimento di alloggi. Nella sottosezione Presa in carico (righi da M57 a M60), le informazioni richieste si riferiscono alle attività di Servizio sociale di supporto alla persona, alla famiglia e alla rete sociale (Servizio sociale professionale, Servizio per l affidamento dei minori, Servizio per l adozione nazionale e internazionale di minori, Servizio di mediazione familiare e Interventi di sostegno alla genitorialità) e ai relativi trasferimenti per l attivazione dei servizi (Contributi economici per l affidamento familiare di minori). 5

FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione Nella sottosezione Pronto intervento sociale (righi M61 e M62) si deve far riferimento alle attività svolte per mezzo di Unità di strada, alle attività di Pronto intervento sociale, di Mensa sociale, di Distribuzione di beni di prima necessità (pasti, medicinali, vestiario ecc.) e ai Servizi per l'igiene personale. Nella sottosezione Assistenza domiciliare (righi da M63 a M68), le informazioni richieste sono da attribuire agli Interventi volti a favorire la permanenza a domicilio degli utenti (Assistenza domiciliare socioassistenziale, Assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari, Telesoccorso e teleassistenza, Distribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio e Assegnazioni economiche, quali assegni di cura, buoni socio-sanitari, voucher per il sostegno della domiciliarità e dell'autonomia personale). Nella sottosezione Servizi di prossimità (righi M69 e M70) si deve far riferimento alle attività di intermediazione e supporto per favorire l accoglienza e la solidarietà fra persone (Servizio di accoglienza di adulti e anziani, Servizi di prossimità/buon vicinato/ gruppi di auto-aiuto) e ai relativi trasferimenti in denaro (Contributi in denaro alle famiglie che accolgono temporaneamente disabili, adulti in difficoltà e anziani). La seconda sezione, che rileva i servizi e le attività svolti con riferimento ai Servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari (pagine 6 e 7, righi da M71 a M94), segue una logica di compilazione legata alla tipologia di forma di gestione e all Ente compilatore, per la quale si rimanda al riquadro esposto a pagina 3 del presente Modulo avendo cura di indicare: ai righi da M71 a M89, se richiesto, nella sezione da parte del Comune (colonne 2 e 4) e nella sezione da parte della forma associata (colonne 3 e 6) il numero medio di ore di permanenza giornaliera all'interno della struttura; ai righi da M90 a M93, nella sezione da parte del Comune (colonne 2 e 4) e nella sezione da parte della forma associata (colonne 3 e 6) il numero di ore di apertura annua. Nella sottosezione Asili nido (righi da M71 a M87) le informazioni richieste si riferiscono al Servizio rivolto alla prima infanzia per promuovere lo sviluppo psico-fisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino e offrire sostegno alle famiglie nel loro compito educativo (asili nido pubblici, gli asili nido aziendali, i micro-nidi e le sezioni primavera aggregate alle scuole d'infanzia). In particolare ai righi M71, M72 e M73 si richiede di indicare il numero di giornate medie annue rispettivamente di apertura degli asili nido a tempo pieno, degli asili nido a tempo parziale e di apertura estiva degli asili nido. Per giornate medie annue si intende la media delle giornate di apertura delle diverse strutture considerate. Nella sottosezione Altri servizi per la prima infanzia (righi M88 e M89) rientrano i servizi integrativi previsti all'art.5 della legge 285/97 e i servizi innovativi (servizi educativi in contesto domiciliare, spazi gioco, centri bambini genitori). Nella sottosezione Centri diurni e altri servizi territoriali comunitari (righi da M90 a M94) le informazioni richieste si riferiscono ai centri con funzione socio-educativa e/o di protezione sociale e centri di aggregazione sociale (Ludoteche, Centri di aggregazione sociale, Centri per le famiglie, Centri diurni di protezione sociale, Centri diurni estivi). La terza sezione, che rileva i servizi e le attività svolti con riferimento ai Servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità (pagine 8 e 9, righi da M95 a M104) e alle Misure di inclusione sociale e sostegno al reddito (pagine 8 e 9, righi da M105 a M116), segue una logica di compilazione legata alla tipologia di forma di gestione e all Ente compilatore, per la quale si rimanda al riquadro esposto a pagina 3 del presente Modulo. In particolare, nella sottosezione Comunità/residenze a favore dei minori e persone con fragilità (righe da M95 a M104) i dati richiesti si riferiscono ai Centri di attività a carattere socio-sanitario e socioriabilitativo, ai Presidi residenziali socio-assistenziali e ad integrazione socio-sanitaria (Centri diurni semiresidenziali sociosanitari e socio-riabilitativi, Laboratori protetti, centri occupazionali, Presidio familiare a prevalente accoglienza abitativa, a prevalente funzione tutelare, con funzione socioeducativa, a prevalente funzione tutelare rivolto a utenza indifferenziata, Presidio comunitario con funzione di accoglienza di emergenza, a prevalente accoglienza abitativa, a prevalente funzione tutelare, a prevalente funzione tutelare rivolto a utenza indifferenziata, con funzione socio-educativa, con funzione educativa-psicologica ad integrazione socio-sanitaria). Nella sottosezione Interventi/misure per facilitare inclusione e autonomia (righe M105 e M112) le informazioni richieste si riferiscono all integrazione sociale (Interventi per l'integrazione sociale dei soggetti deboli o a rischio, Servizi di mediazione culturale e sociale), agli interventi e servizi educativoassistenziali e per il supporto all inserimento lavorativo (Sostegno socio-educativo scolastico, territoriale e domiciliare e Supporto all'inserimento lavorativo), al Trasporto sociale, ai Contributi economici per 6

servizio trasporto/ mobilità e per l'inserimento lavorativo, ai Centri estivi o invernali (con pernottamento) e all Area attrezzata per nomadi. Qualora siano presenti, sul territorio comunale, più strutture che svolgono il medesimo servizio e con la medesima forma di gestione (ovvero il cui servizio svolto sia da indicare nel medesimo rigo), allora il numero di: ore annue di assistenza (da M57 a M59, M64, M65, da M95 a M102, M109); permanenza giornaliera media all interno della struttura (M74, M77, M78, M80, M83, M85); ore di apertura annua da M90 a M93; è un valore medio ponderato per il numero di utenti serviti. Esempio 1: Un Comune presenta sul proprio territorio due Centri diurni semiresidenziali (M96) per minori gestiti direttamente dal Comune. Il numero di minori che frequentano il primo Centro è pari a 10, mentre il numero di minori che frequentano il secondo è pari a 20. Il primo centro offre assistenza per 3840 ore l anno, il secondo per 2560 ore l anno. Il numero di ore annue di assistenza (M96, colonna 2) va determinato ponderando i due orari per il numero di minori serviti. Ovvero (3840*10+2560*20)/30= 2978 ore. Esempio 2: Un Comune presenta sul proprio territorio due Asili nido comunali gestiti direttamente e che offrono un servizio a tempo pieno. Il primo ha un orario medio di permanenza dei bambini di 7 ore giornaliere, il secondo di 6 ore giornaliere. Il numero di bambini frequentanti il primo asilo nido è pari a 20, mentre il numero di bambini frequentanti il secondo asilo è pari a 10. Il numero medio di ore di permanenza giornaliera all'interno della struttura (M74) va determinato ponderando i due orari di permanenza per il numero di bambini serviti. Ovvero (7*20+6*10)/30=6,66 ore. Esempio 3: Un Comune presenta sul proprio territorio due Ludoteche (M91) gestite, la prima, da una cooperativa e, la seconda, da un privato convenzionato tramite gara d appalto. Il numero di utenti che frequentano la prima ludoteca è pari a 10, mentre il numero di utenti che frequentano la seconda è pari a 20. La prima è aperta 3200 ore l anno, la seconda per 2800 ore l anno. Il numero di ore annue di apertura (M91, colonna 4) va determinato ponderando i due orari per il numero di utenti serviti. Ovvero (3200*10+2800*20)/30=2933 ore. FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione Nella sottosezione Misure di sostegno al reddito (righe da M113 a M116) si fa riferimento ai contributi economici per servizi alla persona e per cure o prestazioni sanitarie, ai contributi economici per i servizi scolastici, per l integrazione al reddito familiare, per l alloggio e buoni spesa o buoni pasto. Nella quarta sezione, con riferimento ai Servizi necroscopico e cimiteriale (pagina 10, righe da M117 a M121), indicare il numero di: Tumulazioni eseguite; Estumulazioni eseguite; Inumazioni eseguite; Esumazioni eseguite; Cremazioni eseguite. Nella compilazione della sezione si segue una logica legata alla tipologia di forma di gestione e all Ente compilatore, per la quale si rimanda al riquadro esposto a pagina 2 del presente Modulo. Nell ultima sezione, per ogni obiettivo di servizio previsto dal Nomenclatore Interregionale dei Servizi e degli Interventi Sociali (NISIS), righe da M122 a M132, si richiede una quantificazione degli utenti serviti. Per utenti si intende il numero di persone che hanno beneficiato degli interventi durante l anno e vanno suddivisi tra le seguenti Tipologie di utenza: Famiglie e minori (colonna 1) - beneficiari degli interventi e dei servizi di supporto alla crescita dei figli e alla tutela dei minori, possono essere donne sole con figli, gestanti, giovani coppie, famiglie con figli, famiglie monoparentali; Disabili (colonna 2) - utenti con problemi di disabilità fisica, psichica o sensoriale - comprese le persone affette da HIV o colpite da Tbc; Dipendenze e salute mentale (colonna 3) - persone dipendenti da alcool e droghe; 7

FC10U QUESTIONARIO UNICO Servizi svolti - Parte II Istruzioni per la compilazione Anziani (colonna 4) - beneficiari degli interventi e dei servizi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone anziane compresi i malati del morbo di Alzheimer, nonché a favorire la loro mobilità, l integrazione sociale e lo svolgimento delle funzioni primarie; Immigrati e nomadi (colonna 5) - le persone che non hanno la cittadinanza italiana, comprese quelle in situazioni di particolare fragilità, quali profughi, rifugiati, richiedenti asilo, vittime di tratta; Povertà, disagio adulti e senza dimora (colonna 6) ex detenuti, donne che subiscono maltrattamenti, persone senza dimora, indigenti, persone con problemi mentali (psichiatrici) e altre persone in difficoltà non comprese nelle altre aree. Si sottolinea che uno stesso utente può essere inserito simultaneamente in diverse tipologie di utenza. Con riferimento ai Servizi erogati a favore dei nuclei famigliari (ad esempio nell ambito dell obiettivo di servizio Misure di sostegno al reddito), nel conteggio degli utenti distinti per tipologia si deve tenere conto del numero di famiglie fruitrici del Servizio, indipendentemente dal numero di componenti. 8