Organismo Intermediario per la gestione della Sovvenzione Globale BANDO PER LA CONCESSIONE DI PICCOLI SUSSIDI



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BANDO PER LA CONCESSIONE DI PICCOLI SUSSIDI Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi Misura III.1.E.1 - Programma Operativo Regione Basilicata 2000/2006 Azione 4 Azione di sostegno per una maggiore partecipazione delle Donne al mercato del lavoro Premessa Il presente Bando fa riferimento: alla Misura III.1.E.1 Azione 4 Azione di sostegno per una maggiore partecipazione delle Donne al mercato del lavoro del Programma Operativo Regione Basilicata 2000/2006 Obiettivo 1 - Fondo Sociale Europeo al regolamento CE n. 1260/99 (recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali) al regolamento CE n. 1784/99 (relativo al Fondo Sociale Europeo) al regolamento CE n. 1685/00 (spese ammissibili) al regolamento CE n. 1159/00 (informazione e pubblicità) ai regolamenti CE nn. 438/01 e 448/01 (monitoraggio e controllo) alle Linee Guida elaborate dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri denominate VISPO (Valutazione Impatto Strategico Pari Opportunità) alle Guide EC-DGXVI, The new programmino Period 2000/2006 methodological working paper 3 (indicators for monitoring and evaluation: an indicative methodology), 1999; EC- DGV, guidelines for system of monitor and evaluation of ESF interventions in the period 2000/2006 al QCS Ob. 1 approvato dalla Commissione Europea al Programma Operativo Ob.1 della Regione Basilicata approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2000) n.2372 del 22/08/2000 al Complemento di Programmazione del POR Basilicata 2000/2006 Misura richiamata ai Regolamenti CE n 69/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ) e n 70/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese; alla deliberazione della Giunta Regionale n. 933 del 26/06/2006 avente ad oggetto: Sovvenzione Globale Misura III.1.E.1 P.O.R. 2000/2006 F.S.E. individuazione dell Organismo Intermediario e finanziamento progetto esecutivo alla deliberazione della Giunta Regionale n.1287/2006 di aggiudicazione del Bando di Gara 01/2006 alla Società Sviluppo Italia Basilicata SpA con sede in Potenza alla Convenzione tra la Regione Basilicata e Sviluppo Italia Basilicata SpA in qualità di Organismo Intermediario per la gestione della Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi sottoscritta il 15/09/2006. Art. 1 - Finalità generale della Sovvenzione Globale La Sovvenzione Globale costituisce un innovativo strumento di intervento previsto dall Unione Europea per la realizzazione di particolari azioni di sviluppo locale, attivato dalla Regione Basilicata, nell ambito della programmazione Obiettivo 1 del Fondo Sociale Europeo, attraverso la selezione dell Organismo Intermediario che si assume direttamente la responsabilità della gestione dell intervento e dell erogazione di Piccoli Sussidi. Sono considerati Piccoli Sussidi i

contributi in conto capitale da un minimo di euro 10.000,00 (diecimila) ad un massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila). Art. 2 - Soggetto attuatore Sviluppo Italia Basilicata SpA società territoriale di Sviluppo Italia Spa Agenzia nazionale per lo sviluppo di impresa e l attrazione di investimenti - selezionata dalla Regione Basilicata in qualità di Organismo Intermediario (O.I) per la gestione della Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi bandisce il presente invito finalizzato a concedere piccoli sussidi in conto capitale per l attuazione della Misura III.1.E.1 del POR Basilicata 2000/2006, Azione 4 Azione di sostegno per una maggiore partecipazione delle Donne al mercato del lavoro, in coerenza con le norme comunitarie, nazionali e regionali citate nella presente premessa. Art. 3 Finalità dell Azione Gli interventi di sostegno previsti dalla specifica Azione 4 sono finalizzati a favorire la partecipazione delle Donne al mercato del lavoro, valutando positivamente progetti mirati alla conciliazione tra vita famigliare e lavorativa, volti a facilitare l ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro, attraverso strumenti finalizzati all accrescimento dell occupabilità, sia in termini di lavoro autonomo che di creazione di nuove imprese; nonché valutando positivamente progetti volti alla promozione di servizi sociali educativi ed assistenziali nell ambito di imprese già operanti che prevedano l incremento dell occupazione per donne con basso titolo di studio o con titolo di studio debole, attraverso la concessione di Piccoli Sussidi ai progetti presentati dai destinatari diretti dell Azione 4 che abbiano superato la valutazione tecnica da parte dell O.I. Art. 4 Risorse finanziarie L importo complessivo delle risorse finanziarie messe a disposizione a valere sull Azione 3 Misura III.1.E.1 POR Basilicata 2000/2006 Linea di intervento Piccoli Sussidi, ammonta ad 2.640.000,00 (duemilioniseicentoquarantamila euro). Art. 5 Destinatari Destinatari delle agevolazioni di cui al presente Bando sono i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: - donne occupate; - donne in cerca di occupazione; - donne inattive (studentesse, casalinghe ed altre condizioni di inattività) che vogliano avviare iniziative imprenditoriali, di lavoro autonomo e professionale, - Micro-imprese aventi i requisiti ai sensi dell art. 2 punto 3 dell Allegato 1 al Regolamento (CE) n. 364 del 2004. Sono agevolabili sia nuove iniziative sia iniziative preesistenti svolte nelle seguenti forme giuridiche/tipologie e rientranti nella definizione di cui all art. 2 co.3 dell Allegato 1 al Regolamento CE n. 364/2004 (microimprese): - ditta individuale - società, sia di persone (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice) sia di capitali, soltanto nella forma di società cooperativa e società a responsabilità limitata, - lavoro autonomo e professionale.

Le iniziative preesistenti possono essere ammesse ai benefici se rispondono ai seguenti requisiti: - economicamente e finanziariamente sane; - con data di costituzione non superiore a 60 mesi; - con sede legale, amministrativa e operativa in Basilicata alla data di presentazione del presente Bando, - in caso di ditta individuale, a titolarità femminile; in caso di società di persone o cooperative, composte con almeno il 60% dei soci da donne; in caso della società a responsabilità limitata, con almeno il 60% delle quote societarie detenute da donne; - composte, alla data di presentazione della domanda in caso di società, in maggioranza sia numerica sia di capitali da soggetti residenti in Basilicata, in caso di ditte individuali, da soggetti residenti in Basilicata. Per quanto riguarda le nuove attività, possono essere ammesse ai benefici: - gli aspiranti titolari di ditte individuali ricadenti in una delle categorie indicate al comma 1 del presente articolo, residenti nei Comuni della Basilicata alla data di presentazione della domanda; - le società di persone o cooperative, composte con almeno il 60% dei soci da donne e in maggioranza sia numerica sia di capitali da residenti in Basilicata; - le società a responsabilità limitata, con almeno il 60% delle quote societarie detenute da donne e composte in maggioranza sia numerica sia di capitali da residenti in Basilicata. Le imprese nuove devono essere inattive, quindi non operanti al momento della presentazione della domanda. Sono escluse le società di fatto e le società aventi un unico socio. Gli amministratori ed i dipendenti dell Organismo Intermediario e dei Partner Sociali non potranno presentare domande di contributo, al fine di garantire che la concessione di contributi e finanziamenti avvenga secondo criteri di trasparenza e vengano evitati conflitti di interesse che coinvolgano gli amministratori e/o i dipendenti dell Organismo Intermediario e/o dei Partner Sociali. Nel caso in cui un soggetto richiedente i contributi abbia collegamenti societari (personali o di capitali) con un membro dell Organismo Intermediario e/o dei Partner Sociale, questi dovranno essere dichiarati all atto della richiesta di finanziamento. Il membro dell Organismo Intermediario e/o del Partner Sociale interessato non potrà partecipare alla procedura di concessione del contributo. Art. 6 Iniziative agevolabili Possono essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente Bando iniziative di investimento totale non inferiore a 12.500,00 che riguardino: - produzione di beni; - fornitura di servizi, anche in forma di lavoro autonomo e professionale; - commercio. Sono escluse, comunque, le attività che si riferiscono a: - trasporti di persone oltre le 9 unità;

- produzione, trasformazione o commercializzazione dei prodotti di cui all Allegato 1 del Trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); - esportazioni vale a dire gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse all attività di esportazione; - gli aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati. Nel caso di imprese già esistenti sono ritenute accoglibili i progetti finalizzati all espansione delle stesse, allo sviluppo di nuove attività, all introduzione di innovazioni o di nuove tecnologie. Art. 7 I territori di applicazione Le iniziative presentate devono avere la sede legale, amministrativa ed operativa in uno dei Comuni della Basilicata. La localizzazione deve essere mantenuta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data della pubblicazione sul BUR. Art. 8 Agevolazioni previste Le agevolazioni per la realizzazione delle iniziative consistono in : 1. agevolazioni finanziarie per gli investimenti; 2. servizi gratuiti di sostegno, erogati nella fase di sviluppo e realizzazione del piano di impresa e di avvio dell attività. Art. 9 Agevolazioni finanziarie ed intensità dell aiuto Ai beneficiari ammessi a finanziamento è concesso un contributo in conto capitale pari all ottanta per cento (80%) delle spese ritenute ammissibili. In ogni caso il contributo concesso non potrà essere inferiore a 10.000,00 e superiore a 50.000,00 al netto di IVA. Non potrà essere presentata più di una domanda di contributo. In caso di società, un soggetto non può essere socio di più aziende richiedenti il contributo. Tali contributi sono erogati in conformità del regolamento (CE) n. 69/2001 sugli aiuti di importanza minore (de minimis). La normativa sul De Minimis stabilisce che il destinatario dell aiuto non può usufruire nell arco di tre anni (quello per il quale si chiede il contributo ed i due anni precedenti) di aiuti pubblici sotto forma di de minimis superiori ad 100.000,00 a qualsiasi titolo e da qualsiasi Amministrazione pubblica ottenuti. Non entrano a far parte del tetto previsto per il de minimis i contributi ottenuti a valere sui regimi di aiuto notificati alla Commissione Europea e da questa approvati. Sono in ogni caso esclusi dal regime de minimis i settori indicati al punto 7 ai sensi dell articolo 1 del Regolamento (CE) n. 69/2001 Art. 10 Servizi gratuiti di sostegno Al fine di supportare gli imprenditori e gli aspiranti tali nell elaborazione del proprio progetto d impresa, l O.I. mette a disposizione un servizio assistenza articolato in: - consulenza nella redazione del progetto di fattibilità; - assistenza allo sviluppo dell idea imprenditoriale mediante incontri collettivi e personalizzati.

Potranno accedere ai servizi di assistenza/consulenza tutti coloro che sono in possesso dei requisiti formali richiesti, hanno un idea da realizzare e una buona motivazione. A tal fine è possibile contattare per le preliminari informazioni una delle Sedi di Assistenza istituiti dall O.I. Sviluppo Italia Basilicata e richiedere il servizio di assistenza/consulenza entro e non oltre il 25/10/2006. Per avere l elenco degli indirizzi e recapiti telefonici da utilizzare è possibile contattare l info Point di Sviluppo Italia Basilicata Spa al n. tel. 0971506659. Nella fase di realizzazione e di avvio dell iniziativa sono inoltre previsti servizi totalmente gratuiti di tutoraggio erogati nell arco della durata del progetto. Tali servizi hanno l obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l iter di erogazione delle agevolazioni. Le attività di tutoraggio sono garantite mediante 2 incontri programmati (in presenza) e via telefono, posta, e-mail (a distanza). Art. 11 Spese di investimento ammissibili Possono formare oggetto di agevolazioni finanziarie ai sensi del presente Bando esclusivamente gli investimenti concernenti immobilizzazioni materiali e immateriali che in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo di spesa, risultino acquisiti in data successiva a quella di ammissione alle agevolazioni, ad eccezione delle spese notarili, sostenute dalle nuove imprese non oltre i sei mesi prima della presentazione della domanda. Sono ammissibili al contributo le seguenti spese al netto di IVA: - Spese di costituzione, realizzazione del marchio e logo; - Spese per attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ammortizzabili; - Spese di assistenza tecnico-specialistica e di consulenza; - Spese per l acquisizione di marchi, brevetti, certificazioni. I beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente funzionali all esercizio dell attività e/o direttamente collegati al ciclo produttivo. Sono escluse: le spese di funzionamento e gestione, le spese per imposte e tasse dirette, le spese di beni strumentali usati o di sostituzione e le spese di manutenzione. Art. 12 Specificazioni E necessario tener presente che: - non è ammessa la locazione finanziaria; - non possono formare oggetto di agevolazione i costi relativi a beni e/o servizi autofatturati dall impresa richiedente l agevolazione; - le spese ammesse sono da considerarsi al netto dell IVA; - l inizio degli investimenti è attestato dal primo titolo di spesa ammissibile; - l ultimazione degli investimenti è attestato dall ultimo titolo di spesa ammissibile; - i pagamenti dei titoli di spese devono essere effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario e postale con addebito sul conto corrente dedicato (vedi comma seguente dello stesso articolo) con le seguenti indicazioni nella causale:

titolo dell operazione: SOVVENZIONE GLOBALE PICCOLI SUSSIDI POR BASILICATA 2000/2006 AZIONE 4, codice fiscale dell ordinante, codice fiscale o P.IVA dell intestatario, gli estremi della fattura di riferimento. E fatto obbligo all impresa beneficiaria dell agevolazione: - di accendere un conto corrente dedicato al finanziamento cui al presente Bando; - di assicurare che i beni strumentali materiali ed immateriali, i cui costi sono stati oggetto di contributo col presente Bando, siano: utilizzati esclusivamente all interno della sede operativa nella quale è localizzata l attività oggetto dell aiuto ad eccezione delle attrezzature il cui uso esterno alla sede operativa sia funzionale ed indispensabile al corretto svolgimento del ciclo produttivo; considerati elementi patrimoniali ammortizzabili; acquistati presso terzi alle condizioni di mercato; mantenuti nella sede operativa del beneficiario delle agevolazioni per almeno 5 anni dalla data di ultimazione dell investimento. Art. 13 Modalità di erogazione del contributo Il contributo sarà erogato con i tempi, le modalità e la modulistica previste nel Contratto di finanziamento che verrà stipulato tra Sviluppo Italia Basilicata e il beneficiario. Il contributo può essere suddiviso in relazione a due stati di avanzamento lavori oppure in un unica soluzione. Il primo SAL dovrà consentire l erogazione di almeno il 50% del contributo riconosciuto. L erogazione del contributo connessa a ciascun stato di avanzamento lavori avverrà sulla base di fatture quietanzate. L erogazione del saldo è subordinata alla verifica tecnico-amministrativa, dalla quale risulti la conclusione dell investimento, la corrispondenza della spesa documentata all investimento ammesso. In alternativa la prima erogazione potrà avvenire come anticipazione del contributo ammesso previa presentazione di apposita fideiussione bancaria. L erogazione dei contributi avviene entro 45 gg. dalla data di presentazione della domanda (completa). Gli investimenti devono essere realizzati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Entro lo stesso termine deve essere presentata la richiesta di erogazione del saldo delle spese sostenute per gli investimenti. Art. 14 Presentazione della domanda Per accedere alle agevolazioni previste occorre formulare una domanda, utilizzando il fac simile allegato, da spedire per raccomandata a.r. o consegnare a mano insieme al piano di impresa (vedi art.15) e agli allegati (vedi art. 16) che attestino l esistenza dei requisiti di legge, il rispetto delle norme sull antiriciclaggio e la tutela della privacy. La domanda va firmata dal titolare o legale rappresentate dell impresa richiedente ai sensi dell Art. 38 del DPR n. 445/2000 utilizzando l apposita modulistica. Alla domanda dovrà essere allegata copia di un valido documento di riconoscimento pena l esclusione. Le domande dovranno essere inviate, pena l esclusione, entro e non oltre il 31/10/2006, in plico chiuso sul quale dovrà essere apposta, oltre l indicazione del mittente, la dicitura Bando

Bando Linea di intervento Piccoli Sussidi Misura III.1.E.1 POR Basilicata 2000/2006 Azione 4 Azione di sostegno per una maggiore partecipazione delle Donne al mercato del lavoro. Farà fede il timbro postale. Il plico dovrà essere inviato a: Sviluppo Italia Basilicata SpA Organismo Intermediario Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi V.le dell Unicef, snc 85100 Potenza. E data facoltà al proponente di inviare eventuale documentazione integrativa rispettando le modalità e i tempi previsti per la trasmissione della domanda di ammissione. Le dichiarazioni previste devono essere rese dal titolare o legale rappresentante dell impresa proponente. Il Bando e l apposita modulistica sono scaricabili dai seguenti siti: Sviluppo Italia Basilicata www.sviluppoitaliabasilicata.it Regione Basilicata www.basilicatanet.it Per ogni ulteriore informazione e per il ritiro della modulistica è possibile rivolgersi alla seguente struttura: Sviluppo Italia Basilicata Organismo Intermediario Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi V.le dell Unicef, snc 85100 Potenza Il materiale informativo sarà, inoltre, disponibile presso le sedi di contact point il cui elenco potrà essere richiesto contattando Sviluppo Italia Basilicata Spa al n. tel. 0971506659. Art. 15 Il progetto di impresa Per accedere alle agevolazioni è indispensabile presentare un piano d impresa, compilando il modello scaricabile sui siti di Sviluppo Italia Basilicata SpA e della Regione Basilicata oppure disponibile presso le sedi di Contact Point, che descriva nel dettaglio tutti gli aspetti aziendali (analisi di mercato, scelte operative, scelte di investimento, piano economico finanziario). Per facilitare la redazione del piano di impresa si potrà usufruire di servizi di assistenza/consulenza gratuiti (vedi art. 10). Art. 16 Documentazione richiesta Alla domanda di agevolazione compilata secondo il fac simile e sottoscritta dal proponente o legale rappresentante dell impresa, va allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione: 1. dichiarazione, come da format allegato, antiriciclaggio sottoscritto dal proponente o legale rappresentante dell impresa; 2. dichiarazione privacy, come da format allegato, sottoscritto dal proponente o legale rappresentante dell impresa; 3. dichiarazione di esistenza/non esistenza di rapporti con membri dell O.I. nel rispetto dell art. 5 del presente Bando;

4. piano di impresa, come da format allegato, che descriva nel dettaglio tutti gli aspetti aziendali (analisi di mercato, scelte operative, scelte di investimento, piano economico finanziario), sottoscritto dal proponente o legale rappresentante in caso di società 5. documentazione relativa all iniziativa (preventivi per macchinari, impianti ed attrezzature varie, contratti ) Nel caso di attività già operanti, è necessario allegare relativamente agli ultimi due anni, i bilanci approvati, nel caso di società, le dichiarazioni dei redditi nel caso di ditta individuale. Inoltre: - Nel caso di persona fisica anche titolare di ditta individuale: 1. fotocopia di un documento di identità in corso di validità; 2. certificato di residenza o dichiarazione sostitutiva di essere residente, alla data di presentazione della domanda, in Basilicata; 3. dichiarazione sostitutiva di certificazione di una delle condizioni di cui all art. 5 co. 1 del presente Bando; 4. dichiarazione sostitutiva di certificazione di non essere titolare di quote o azioni di società o di ditte individuali candidate alle agevolazioni concesse ai sensi del presente Bando; 5. nel caso di proponenti già titolari di Partita IVA, certificazione attestante l apertura e il numero della stessa. - Nel caso di società: 1. copia conforme dell atto costitutivo e dello statuto societario; 2. certificato di vigenza della CCIAA o in alternativa per le imprese non iscritte all albo imprese, certificazione attestante l apertura ed il numero della Partita IVA; Per le microimprese già costituite da max 60 mesi certificato di iscrizione alla CCIAA con vigenza e dicitura antimafia; 3. dichiarazione sostitutiva attestante: a. l ubicazione della sede legale, amministrativa e operativa nel territorio della Basilicata; b. che la compagine sociale è costituita da soggetti aventi i requisiti di cui all art. 5 del presente Bando; c. che la società non è titolare di quote o azioni di altre società candidate alle agevolazioni previste dal presente bando; d. i requisiti di microimpresa di cui all art. 2, punto 3, dell Allegato 1, al Regolamento (CE) n. 364 del 2004; e. l appartenenza ad uno dei rami di attività non rientranti nei divieti e limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell UE; f. il rispetto dell obbligo di non aver dato inizio all attuazione del programma di investimento alla data di presentazione della domanda di agevolazione. 4. dichiarazione sostitutiva resa da parte di ogni socio la cui partecipazione sociale numerica e di quote concorre a determinare la quota di partecipazione di cui di cui all art. 5 del presente bando.

Art. 17 Ammissibilità e valutazione delle domande Le domande di ammissione alle agevolazioni vengono protocollate secondo l ordine cronologico di ricevimento da parte di Sviluppo Italia Basilicata SpA e sottoposte ad un esame istruttorio articolato in due fasi: a. una fase preliminare, diretta ad accertare la sussistenza dei requisiti di legge attraverso l esame della domanda e della documentazione allegata; b. una fase successiva, durante la quale le domande esaminate con esito positivo sono sottoposte ad un processo selettivo di valutazione, inteso a verificare l attendibilità professionale dei richiedenti in rapporto all idea imprenditoriale proposta, la coerenza e la fattibilità dell idea, la validità tecnica, economica e finanziaria dell iniziativa. Saranno scelti preferenzialmente sia i progetti che dimostrano il maggior grado di innovatività (territoriale, di progetto, di processo) sia i progetti che forniscono servizi mirati a favorire la conciliazione tra vita famigliare e lavorativa. Per le microimprese già operanti sarà data priorità a quelle che prevedono nel piano di sviluppo organizzativo l incremento di almeno un unità rientrante nelle categorie previste dall Azione, in particolare delle donne con basso o debole titolo di studio. La valutazione viene completata entro 15 gg. dalla data di scadenza del presente Bando. E possibile nel corso delle attività istruttorie che vengano richiesti approfondimenti al richiedente. La mancata presentazione della documentazione richiesta è causa di decadenza della domanda. Art. 18 Graduatoria degli ammessi e degli idonei Le attività istruttorie vengono eseguite e approvate dall O.I. sulla base dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di valutazione indicati. L O.I. formula un unica graduatoria degli ammessi e degli idonei. Il giudizio positivo di ammissibilità evidenzierà il soggetto beneficiario, le caratteristiche del progetto finanziato, la misura incentivante riconosciuta e i benefici concessi, i tempi per l attuazione dell iniziativa, il dettaglio delle spese ammesse ed escluse. La graduatoria sarà comunicata al Nucleo Tecnico del Dipartimento Formazione Regione Basilicata e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata del 01/12/2006. Tale pubblicazione ha valore di notifica. Le iniziative ammesse verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base della graduatoria determinata dalla fase istruttoria illustrata nel comma 1. Per le imprese che risultino collocate a pari merito nell ultima posizione utile della relativa graduatoria si provvederà a finanziare l impresa che avrà presentato per prima la domanda e farà fede il protocollo dell ufficio di ricevimento. Qualora le residue disponibilità finanziarie consentano di finanziarie solo parzialmente l iniziativa collocata nell ultima posizione utile, sarà data facoltà di modificare il relativo progetto di impresa che potrà essere finanziato ove valutato positivamente dall OI. La graduatoria resterà aperta per l eventuale scorrimento, seguendo rigorosamente l ordine della stessa qualora vengano liberate risorse a causa di revoche e rinunce.

Art. 19 Il contratto di finanziamento Terminata la fase di ammissione delle domande, l Organismo Intermediario, al fine di dare attuazione alla deliberazione di ammissione alle agevolazioni, stipula con il beneficiario un apposito Contratto di finanziamento con il quale sono disciplinati i rapporti giuridici e finanziari tra il concedente le agevolazioni e il beneficiario medesimo. La violazione delle clausole contrattuali costituisce causa di revoca delle agevolazioni concesse. Il Contratto di finanziamento verrà stipulato entro 15 gg. dalla data della pubblicazione sul BUR. Art. 20 Durata e avvio delle attività Le attività previste dai progetti dovranno essere avviate entro il trentesimo giorno dalla stipula del contratto di finanziamento ed essere concluse entro 6 mesi dalla data della firma del contratto con Sviluppo Italia Basilicata Spa. Art. 21 Cumulo e divieto di cessione contributi Le agevolazioni possono essere cumulate con altre agevolazioni finanziarie pubbliche concesse sia precedentemente, sia successivamente alla delibera di ammissione esclusivamente entro i limiti consentiti dall applicazione della regola de minimis. A tal fine il beneficiario rilascia una dichiarazione attestante che il nuovo aiuto è compatibile con l importo complessivo degli aiuti ricevuti a titolo di de minimis. I contributi in c/capitale non possono essere ceduti da parte dei beneficiari. E consentito il rilascio di procure all incasso in favore di banche e di intermediari finanziari iscritti nell elenco generale del D.Lgs 385/93 in relazione ad anticipazioni connesse alla realizzazione dell iniziativa agevolata. Art. 22 Verifica delle spese effettuate L O.I. può chiedere al beneficiario tutti gli elementi informativi e i documenti utili per verificare le spese da esso sostenute per la realizzazione dell iniziativa agevolata. Sulla base della documentazione giustificativa di spesa presentata dal beneficiario per la richiesta di erogazione dei contributi concessi, l O.I. effettua il controllo delle spese sostenute e documentate ed accerta sia la permanenza dei requisiti che hanno determinato la concessione delle agevolazioni, sia il rispetto degli obblighi stabiliti nel contratto. L O.I. può effettuare accertamenti per verificare l effettiva destinazione delle somme erogate alle finalità previste dal progetto e dalla deliberazione di ammissione delle agevolazioni approvato, subordinando all esito positivo dei controlli le erogazioni successive. Art. 23 Vincoli sull attività e sugli investimenti - L attività prevista nel progetto approvato deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni decorrenti dalla data della pubblicazione sul BUR. - I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all esercizio dell attività finanziata per un periodo minimo di 5 anni decorrenti dalla data della pubblicazione sul BUR. - La sede legale, amministrativa ed operativa dell impresa deve essere mantenuta nei territori agevolati per un periodo di almeno 5 anni decorrenti dalla data della pubblicazione sul BUR. Sono validi e efficaci, per un periodo di 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni previste dalla Sovvenzione Globale Linea di intervento Piccoli Sussidi Misura III.1.E.1 POR Basilicata 2000/2006 in favore della Società, soltanto gli atti di cessione

di quote sociali per effetto dei quali la compagine sociale permanga costituita con le medesime percentuali e nel rispetto delle stesse categorie di destinatari diretti previste dall art. 5 del Bando per la concessione di Piccoli Sussidi Azione 4 La violazione delle disposizioni predette comporta la revoca delle agevolazioni concesse. Art. 24 Controlli e Revoca del contributo L Organismo di gestione, Sviluppo Italia Basilicata SpA, ha facoltà di effettuare in qualsiasi momento verifiche dirette ad accertare la permanenza in capo ai beneficiari dei requisiti di legge. Nel caso in cui i requisiti siano venuti meno, ovvero negli altri casi previsti dal presente bando, l Organismo di gestione Sviluppo Italia Basilicata delibera la revoca delle agevolazioni concesse e provvede con criteri di economicità al recupero dei contributi erogati. Art. 25 - Informativa Privacy Ai sensi di quanto previsto dall Art.13 del D.lgs. n. 196/2003 Sviluppo Italia Basilicata SpA informa che i dati personali dei candidati verranno utilizzati solo ed esclusivamente nell ambito di quei trattamenti, automatizzati o cartacei, strettamente necessari all espletamento delle attività necessarie all assegnazione dei finanziamenti e dei servizi oggetto del presente bando. Titolare del trattamento è Sviluppo Italia Basilicata SpA. Per dar corso a quanto dichiarato i dati potranno essere utilizzati dal personale del Titolare in qualità di responsabili o incaricati del trattamento e comunicati a soggetti terzi che prendono parte al processo aziendale o per rispondere a specifici obblighi di legge. Il trattamento di detti dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto delle norme di sicurezza. Detti dati potranno essere comunicati o diffusi ad altri soggetti sempre e comunque con riferimento ad attività svolte nell ambito della Sovvenzione Globale attuazione Misura III.1.E.1 Azione 4. Il candidato potrà rivolgersi a Sviluppo Italia Basilicata SpA V.le dell Unicef 85100 Potenza chiamando il n. 0971 50661 o inviando un fax al n. 0971 506664 per far valere i propri diritti così come previsto dall art. 8 del succitato decreto legislativo. Sviluppo Italia Basilicata SpA informa che il conferimento da parte del candidato dei dati richiesti per accedere ai finanziamenti oggetto del presente bando, conferimento corretto e veritiero, è obbligatorio ai fini del corretto espletamento da parte dell O.I. della procedura di valutazione della candidatura e che il loro eventuale mancato conferimento potrebbe comportare la mancata inclusione del candidato nella stessa. Art. 26 - Altre informazioni Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del presente Bando è possibile contattare l Infopoint di Sviluppo Italia Basilicata Spa al numero telefonico: 0971 506659 tutti i giorni dal lunedì al venerdi dalle ore 9.30 alle ore 13.30, o inviare e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: info@sviluppoitaliabasilicata.it