Simbolo di Giovanni è l aquila

Documenti analoghi
Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

La vocazione sacerdotale oggi

PREGHIERA EUCARISTICA III

L EUCARISTIA. «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» FONTE E CULMINE UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO DELLA CHIESA

L eucaristia memoriale della Pasqua

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

Il seguente capitolo è un estratto del libro a scopo promozionale

Incontro 2 Mini-corso per catechisti 2012

LUMSA 2017/2018 CORSO DI TEOLOGIA DOGMATICA Prof. Sergio CATALANO OP ENTRANDO DA LEI

3 Tesi Diritto Canonico

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,

Pastorale delle famiglie. Animatori Filippo e Graziella Anfuso. So a chi ho creduto. Parrocchia Santa Maria della Guardia - CT Ordine Frati Minori

Fonti di riferimento

Elsa Feira Effetti dell Eucaristia

LA LITURGIA DELLA CHIESA QUERINIANA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco

LITURGIA EUCARISTICA

Riconosci, sacerdote, la tua dignità

Al numero 72, il sacramento del matrimonio non è una convenzione sociale, un rito vuoto o il mero segno esterno di un impegno. Il sacramento è un

MARIA PRESENTA GESÙ AL TEMPIO

51 - BENEDIZIONE DEGLI OGGETTI PER IL CULTO

NUOVO CORSO DI TEOLOGIA SISTEMATICA

Oggi per questa casa è venuta la salvezza

Comunicando al santo mistero del Corpo del Signore

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA

Prefazione Abbreviazioni e sigle... 13

Indice generale DOTTRINA GENERALE DEI SACRAMENTI. Presentazione (ANGELO MAFFEIS) parte prima

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

Scritto da Antonio Manco Domenica 03 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Gennaio :09

DIOCESI DI JESI SCUOLA DI TEOLOGIA CORSO DI ECCLESIOLOGIA

RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

Ravenna. Ecclesiologia. La Chiesa mistero, comunione e missione. a cura di prof. don Matteo Laslau

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

DOMENICA DELLE PALME

Il Presidente della Repubblica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

Pag. 1 AI SACERDOTI DI ROMA: 14 DICEMBRE ( 71?)

Dal latino intus-legere Leggere dentro, in profondità.

I SACRAMENTI DI GUARIGIONE IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E DELLA RICONCILIAZIONE

II DOMENICA DOPO NATALE

7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda

CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA,

Relazione incontro su CCC (1992): struttura e contenuti Prof. Don Mauro Angelini

PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE. Piazza San Pietro. Mercoledì, 1 aprile 2015

preghiere prima e dopo la comunione

La Resurrezione del Dio-Uomo e l eterna Alleanza di Pace

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. )

Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino

5 gennaio Liturgia del giorno

OMELIA GIOVEDI' SANTO : Al tempo di Gesù la Pasqua veniva celebrata per rivivere tutti gli interventi di Dio nella storia d Israele.

Lunedì - 31 Dicembre San Silvestro. Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio. e il Verbo era Dio.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON GABRIELE DI BLASI (At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6 ; Mt 16,13-19)

Sigle e abbreviazioni Proemio Introduzione... 17

Dalla semantica alla teologia del sacramento. Un percorso per cristiani adulti, ministri straordinari della comunione

Il Concilio Vaticano II Dichiarazione Nostra Aetate. Il dialogo con le religioni

DIOCESI DI JESI SCUOLA DI TEOLOGIA CORSO DI ECCLESIOLOGIA

il commento di p. Maggi al vangelo di natale

ANTROPOLOGIA TEOLOGICA-ESCATOLOGICA Scanziani don Francesco

Fate questo in memoria di me!

TRIDUO PASQUALE ( aprile 2017)

Riflessioni teologiche su problematiche questioni di fede ed esperienze ecclesiali

Il Rosario Eucaristico

Beata Vergine Maria Madre della Chiesa La nuova festività istituita da Papa Francesco

NATALE 2017 S. Messa del giorno

PREGHIERA DEL MATTINO

DISCIPLINA: Religione Cattolica

27 marzo 2016 Domenica di Pasqua

è squarciata dallo splendore della Risurrezione, che il canto festoso

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre, e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA

Il TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale. Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P.

La Santa Sede MESSA INAUGURALE DEL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

1 Novembre - TUTTI I SANTI

Nel nome del Padre. Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

25 Dicembre -Natale del Signore. Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio. e il Verbo era Dio.

1. Programma di Teologia Fondamentale I IT /2010. Teologia Fondamentale I IT

UN TERMINE IMPORTANTE

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Consigli Liturgici Veglia Pasquale e Domenica di Pasqua 2018

Il Presidente della Repubblica

La Santa Sede SOLENNITÀ DI MARIA SS.MA MADRE DI DIO E XXII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

Vieni Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. C R E S I M A N D I

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Indice generale INDICE GENERALE. Presentazione... Pag. 5 Avvertenze...» 9 Sigle e abbreviature...» 10

SERVIZIO NAZIONALE PER L IRC della Conferenza Episcopale Italiana

Amen. Maranathà! Repertorio di Canti per la Liturgia. Patriarcato di Venezia Ufficio Liturgico Sezione Musica e Canto

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

«Ti sei rivelato a noi e non al mondo?»

Transcript:

Simbolo di Giovanni è l aquila Giovanni vola come un aquila al di sopra delle nuvole dell umana debolezza e contempla la luce dell immutabile Verità con gli occhi del cuore, lo sguardo più penetrante e più fermo possibile all uomo San Giovanni, apostolo ed evangelista, festa Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,1-4. Carissimi, ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. Parola di Dio San Tommaso d Aquino (1225-1274), teologo domenicano, dottore della Chiesa Commento a Giovanni, (Prologo di san Tommaso; Tomo I, 11) La luce della Verità immutabile Simbolo di Giovanni è l aquila. Ecco perché: gli altri tre evangelisti si sono occupati di quanto Cristo ha compiuto

nella carne e li si designa con esseri viventi che camminano sulla terra, l uomo, il bue, il leone; Giovanni, invece, vola come un aquila al di sopra delle nuvole dell umana debolezza e contempla la luce dell immutabile Verità con gli occhi del cuore, lo sguardo più penetrante e più fermo possibile all uomo. Attento alla divinità di nostro Signor Gesù Cristo, per la quale è uguale al Padre, Giovanni, nel suo Vangelo, si è sforzato soprattutto di manifestarlo tanto quanto, uomo fra gli uomini, ha ritenuto necessario farlo. A proposito di questo volo di Giovanni è detto nel libro di Giobbe: Al tuo comando l aquila cioè Giovanni s innalza (Gb 39,27) e ancora: lontano scrutano i suoi occhi (Gb 39,29), poiché con lo sguardo dello spirito contempla il Verbo stesso di Dio nel seno del Padre. Il privilegio di Giovanni fu quello di essere, fra i discepoli del Signore, il più amato da Cristo: Giovanni fu infatti il discepolo che Gesù amava (Gv 21,20), come lui stesso ha detto senza nominarsi. Cristo ha dunque rivelato i suoi segreti in modo tutto speciale a questo discepolo amato così particolarmente amato. E lui che ce lo dice in modo chiaro, vedendo più perfettamente la luce del Verbo: Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo (Gv 1,9). Documenti ufficiali della Chiesa sul Corpo e Sangue di Gesù Cristo Nella Festa di san Giovanni Evangelista, offriamo alcuni testi che ci ricordano come la celebrazione eucaristica è azione di

Cristo stesso e della Chiesa. Alcuni documenti, in ordine cronologico. Codice di Diritto Canonico (1983) Canone 899, 1: La celebrazione eucaristica è azione di Cristo stesso e della Chiesa; in essa Cristo Signore, mediante il ministero del sacerdote, offre a Dio Padre se stesso, sostanzialmente presente sotto le specie del pane e del vino, e si dona come cibo spirituale ai fedeli associati alla sua offerta. Canone 908: E vietato ai sacerdoti cattolici concelebrare l Eucaristia con i sacerdoti o i ministri delle Chiese o delle comunità ecclesiali, che non hanno la piena comunione con la Chiesa cattolica. Canone 1365: Il reo di vietata communicatio in sacris [vedi, tra gli altri, il canone 908] sia punito con una giusta pena.

Catechismo della Chiesa Cattolica (1992) Numero 1324: L Eucaristia fonte e culmine della vita ecclesiale. L Eucaristia è «fonte e apice di tutta la vita cristiana» [Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione sulla sacra liturgia Sacrosanctum concilium, 47 (1963)]. «Tutti i sacramenti, come pure tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato, sono strettamente uniti alla sacra Eucaristia e ad essa sono ordinati. Infatti, nella Santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua» [Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione dogmatica sulla chiesa Lumen gentium, 11 (anno 1964)]. Numero 1400: Le comunità ecclesiali sorte dalla Riforma, separate dalla Chiesa cattolica, specialmente per la mancanza del sacramento dell Ordine, non hanno conservato la genuina ed integra sostanza del mistero eucaristico. Per questo motivo, non è possibile, per la Chiesa cattolica, l intercomunione eucaristica con queste comunità. Tuttavia, queste comunità ecclesiali, mentre nella santa Cena fanno memoria della morte e della risurrezione del Signore, professano che nella Comunione di Cristo è significata la vita e aspettano la sua venuta gloriosa. Congregazione per il Culto Divino e

la Disciplina dei Sacramenti, Redemptionis Sacramentum. Istruzione su alcune cose che si devono osservare ed evitare circa la SAntissima Eucaristia (2004) Numero 1: Nella Santissima Eucaristia la Madre Chiesa riconosce con ferma fede, accoglie con gioia, celebra e venera con atteggiamento adorante il sacramento della Redenzione, annunciando la morte di Cristo Gesù, proclamando la sua risurrezione, nell attesa della sua venuta nella gloria, come Signore e Dominatore invincibile, Sacerdote eterno e Re dell universo, per offrire alla maestà infinita del Padre onnipotente il regno di verità e di vita. [Vedi il Messale Romano e Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia] Numero 172: I graviora delicta [atti più gravi] contro la santità del Santissimo Sacrificio e sacramento dell Eucaristia vanno trattati seguendo le «Norme relative ai graviora delicta riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede» [2001], vale a dire: a. sottrazione o ritenzione a fine sacrilego o il gettar via le specie consacrate; b. tentata azione liturgica del Sacrificio eucaristico o sua simulazione; c. concelebrazione proibita del Sacrificio eucaristico insieme a ministri di Comunità ecclesiali i quali non hanno la

successione apostolica, né riconoscono la dignità sacramentale dell ordinazione sacerdotale; d. consacrazione a fine sacrilego di una materia senza l altra nella celebrazione eucaristica o anche di entrambe al di fuori della celebrazione eucaristica.